L’informazione ufficiale
Per chi scodinzola il cane?
Quando amici o conoscenti vengono a sapere che in casa siamo senza televisore, solitamente all’espressione stupita segue una domanda: “Ma come fate senza i TG?” come dire: va bene che avete rinunciato a tutti i programmi spazzatura, i varietà, ecc.; ma come fate a rinunciare all’informazione che viene fornita dai telegiornali? E la nostra risposta è sempre la stessa: “Proprio per non vedere i TG abbiamo tolto quella scatola ingombrante dalla nostra casa!”. Esagerazione? Non credo proprio, anzi: la patente di ufficialità che ha un telegiornale rende ancora più grave e colpevole l’azione di distrazione e di depistaggio che effettua nei confronti degli ascoltatori.
Esempi? Quanti ne volete. Nel 2007 e nel 2008 il comico Beppe Grillo promosse due giornate di raccolta firme: una affluenza epocale; per il secondo Vday, quello che chiedeva Libera informazione in libero Stato, ci furono un milione e mezzo di firme per l’abolizione della legge Gasparri, dell’ordine dei giornalisti e del finanziamento pubblico ai giornali. La sera di entrambe le giornate i telegiornali dedicarono meno di mezzo minuto all’evento, neanche si fosse trattato della sagra dell’ultimo paesino di montagna. Mentre nella stessa edizione del TG quasi tre minuti furono dati per la notizia di un orso che si era perso.
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Abbiamo internet e con esso la facoltà di scegliere la nostra fonte di informazioni: guardare un tg al giorno d’oggi equivale a perdere metà delle notizie davvero importanti e censurarsi da soli.
Esatto. E non tanto per quello che dicono, ma per quello che NON dicono! Mi viene in mente Travaglio: bravissimo, competentissimo, un libro stampato sugli argomenti che tratta: ineguagliabile. Peccato che poinon parli di tantissime altre cose, sicuramente più gravi: signoraggio, scie chimiche, 11 settembre… Sicuramente se ne parlasse non avrebbe il posto che ha oggi in TV!
L’informazione ufficiale in italia è una truffa.
Fortunatamente, oggi abbiamo internet, anche se gli italiani sembrano non avere idea di come utilizzarlo al meglio e credono a tutto ciò che sentono in tv!
Si, lo slogan Visto in Tv.. molte pubblicità, specie di cose inutili, per rafforzare la loro credibilità puntano sul, Visto in Tv.. come se questa fosse una credenziale. La Tv è un problema molto grave, impedisce il libero discernimento, aggingerei pure il Cinema, anche se lì si può fare meglio una selezione di ciò che si vuol vedere o no, eppure anche nel cinema è pieno di messaggi più o meno subliminali, forvianti.
Urge una formula.. per velocizzare nel prossimo questa presa di coscenza.
“Visto in TV”: ottima osservazione.
Un proverbio antico diceva: se ti dicono, non credere; ma se vedi coi tuoi occhi, credi. Ecco qua: la gente vede (in TV), e si fida!