Da tempo si è sviluppato in rete un dibattito fra i pro-Grillo e gli anti-Grillo. In sostanza, ad una massa di entusiasti (primo partito alle scorse elezioni politiche, non dimentichiamolo) per questo movimento che scardina l’attuale sistema, si contrappongono alcuni esperti, navigati conoscitori dei giochi che si fanno dietro le quinte, negli esclusivi club internazionali, che sostengono che il comico alla testa del M5S sia una copertura, un ennesimo “gatekeeper” che si mette alla testa dello scontento, e pilota il gregge (alla fine la maggior parte della gente ha bisogno di delegare a qualcuno lo scomodo incarico di fare politica, stusiare, prendere decisioni importanti), e finge di voler cambiare tutto per non cambiare niente.
L’amico Daniele Di Luciano (in particolare con questo articolo) è fra questi, ma non solo, tanto per restare nella cerchia delle persone che conosco direttamente; estendendo un po’, anche Barnard ha criticato pesantemente Grillo & C. per non avere preso posizioni decise in favore della “sua” MMT (che ti raccomando…)
Quindi avremmo due livelli:
1) La facciata: un movimento di rottura, rivoluzionario, che finalmente propone di cambiare questa classe politica, corrotta;
2) La realtà: un finto cambiamento, in particolare pilotato dai soliti noti, per dare l’illusione del cambiamento ma non toccare i temi importanti, anzi IL tema importante, quello della creazione del denaro.
Io sono propenso a pensare che esista un terzo livello: il doppiogioco del doppiogioco. E mi piace pensare che il comico stia sì bluffando, ma non contro il popolo o i suoi elettori ma contro chi crede di poterlo controllare. Per fare questo lui non può e non deve parlare di signoraggio esplicitamente (sì, reddito di cittadinanza, ma se non si intacca il potere del sistema finanziario di creare moneta prestandola può ancora andare bene), e non lo fa; in tal modo permette però la crescita di una forza politica e l’ingresso in parlamento di una moltitudine di rappresentanti che, proprio per le caratteristiche intrinseche del movimento non potranno essere tenute al guinzaglio e non gli si potrà impedire di dire la verità (come d’altra parte stanno già cominciando a fare).
Vaneggiamenti di una mente troppo avvezza a cercare secondi fini, strategie nascoste? Forse. Io però spero che che vada a finire così.
Fai bene Alberto a pensarla così. Ti ricordo che quando furono eletti Papa Leone XIII e Pio IX, la massoneria era felicissima perchè trattavasi di due clerici innovativi e liberali. Appena saliti sul soglio pontificio cambiarono in modo talmente radicale la loro posizione da diventare addirittura due Papi eccellenti sul piano del rigore spirituale e della dottrina sociale della Chiesa.
Ecco in cosa spero: che Grillo scardini anche la massoneria ecclesiastica mettendola con le spalle al muro smascherandola
Anche Kennedy, se ricordo bene, era massone, e gli fu permesso di diventare presidente perchè era ritenuto “fidato”. Poi, una volta al potere, si comportò come sappiamo.
Apparteneva alla confraternita di Camelot, quella di Re Artù
Anch’io ho la segreta speranza che Grillo, pur tenendo i piedi in due staffe, di fronte all’auspicabile progresso della resa di coscienza degli italiani possa dare un colpo di timone ed arrivare ad agire come un salvatore della Patria
Non così il papa Bergoglio, da sempre subordinato ai poteri forti nord Americani. Egli potrebbe farsi valere no? Tu sei Papa, disgraziato! Dì le cose come stanno, schierati dalla parte degli oppressi, Parla chiaro, amico dei militari argentini. Ma quello non parla chiaro.
San Francesco parlava agli uccelli. Bergoglio parla ai coglioni.
Bergoglio pensa alla sua pelle ed indossa pure il giubotto antiproiettile
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Sarebbe bello, mi piacerebbe crederlo, ma non ci credo; non mi pare che i fatti indichino come ragionevole crederlo. Non solo, ma anche la storia ci deve essere maestra: il m5s prende ordini dove li prendono gli altri, e Grillo è il più classico dei gatekeeper.
Caro Alberto mi dispiace deluderti e deludere i milioni che voteranno 5 stelle ma sino a quando a guidare il movimento ci saranno Grillo e Casaleggio sara’ un voto dato ai poteri occulti.Come faccio ad affermarlo con tantanta sicurezza? studiate il passato di Casaleggio il quale ha creato il movimento (Grillo fu’contattato da Casaleggio alla fine di uno spettacolo avevano bisogno di uno che sapesse arringare le folle individuato propio in Grillo) guardate il primo video girato dalla casaleggio associati si chiama prometheus e qui sappiamo tutti che non e’ mai un nome scelto per caso ed inoltre come da miglior tradizione massonica a cui piace mettere i propi simboli in bella mostra quasi a voler sfottere le masse ignare alla fine del video ecco che voila’ appare il triangolo con l’occhio presente in tutti i templi massonici.Parafrasando Dante mi viene da scrivere abbandonate ogni speranza o voi che votate Grillo.
Emiliano, posso testimoniare per te, che a suo tempo hai votato Grillo con convinzione, mentre io ti suggerivo prudenza. Ora pare addirittura che lo stesso Casaleggio a Travaglio abbia raccontato come tutto cominciò nel 2007 assieme a Di Pietro; e come entrambe avessero come riferimento gli Ambasciatori statunitensi e come piacessero al Patto Atlantico. Di Mani Pulite gli USA sapevano prima di noi, quindi si può legittimamente parlare di una regia oltreoceano contro l’Italia. E se l’Europa stessa sta vivendo una deriva di origine controllata?
Può essere che Grillo abbia lasciato vincere Renzi per portarlo a montarsi la testa e andare presto a votare. Dico Grillo per non dire Casaleggio, Prometeus e la Federal Reserve.
Nessuno però si sarebbe potuto aspettare fino al giorno prima un partito che somma il risultato dei tre che lo seguono. Renzi oggi ha dichiarato: l’Italia è il Paese europeo in cui si sono diretti più elettori a votare (nonostante non si sia superato il 60%). Il che la dice lunga di come sia facile manipolare qualunque dato.
Gli astensionisti oggi, in Italia, sono comunque ancora il Partito che prende più voti.
Per commenti invito a leggere Scanzi, che spesse volte di becca
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13422
Peccato solo che raramente si riesce a comprendere quello che c’è sotto.
E soprattutto dove vuole arrivare Grillo. Sta forse aspettando per tendere un agguato a Renzi quest’inverno? A quanto pare Renzi rilancia, sì, ma in un altro senso: chi vuole stare al Governo, avanti, c’è posto…
Marco all’epoca era l’unico partito euroscettico che aveva i numeri per entrare in parlamento e nonostante tutti i dubbi sui 2 leader speravo che gli eletti che sono in media giovani ed informati fedeli allo slogan uno vale uno una volta in parlamento si sarebbero liberati della stretta da padri padroni Grillo e Casaleggio purtroppo non e’ stato cosi’ e lo slogan oggi e’ 2 valgono per tutti con Casaleggio che da semplice curatore del blog adesso invece va in TV a parlare da leader senza nessuna investitura dalla base.Oggi per fortuna ci sono partiti Euroscettici che non hanno nessuna ombra di essere gatekeeper come La Lega e FDI.Comunque queste elezioni dicono una cosa molto preoccupante dei 4 paesi piu’ grandi dell’unione si sapeva che Inghilterra e Francia avrebbero votato in massa contro l’Europa la Germania a favore ( e vorrei vedere)e quindi l’Italia diventava determinante percio’si doveva convincere il popolo a votare PD il piu’ Europeuista dei partiti nostrani ed a questo ci ha pensato Grillo che con una campagna elettorale fatta di urli parolacce, minaccie di giustizia sommaria in piazza ecc..ha catalizzato il dissenso radicale e arrabbiato verso di se dove puo’ urlare e sbraitare ma niente piu’ed ha spinto nelle braccia del PD spaventandoli con i suoi modi e toni sfascisti e volutamente sopra le righe la grande massa dei moderati che da decenni sappiamo essere maggioranza elettorale nel paese che visto che Silvio e’ stato messo fuori gioco per altre vie ha visto aiutata da tutti media in Renzi l’uomo da votare.Che dire Grillo e Casaleggio missione compiuta i vostri padroni saranno contenti
Dire di andare oltre Hitler non è stato un colpo non calcolato ma un assist offerto a chi voleva utilizzare la frase per dire: questo dove vuole portarci? Senza contare l’idea malsana di andare da Vespa. Tanto valeva andare ad Arcore, visto che ci stava, per una questione di coerenza, visto che non sà nemmeno cosa vogla dire (e pensare che è stata la misura con cui ha epurato le menti libere del suo Movimento).
Comunque ti riconosco l’onestà intellettuale di sempre, caro Emiliano
No non mi deludi: credo anch’io che i vertici siano pilotati. Ma secondo me lì era più facile infiltrarsi…