Il debito pubblico è diventato ormai uno spauracchio con cui l’Italia ha a che fare ogni giorno eppure, secondo la valutazione di Alberto Medici – ingegnere e scrittore, la crisi economica è stata creata a tavolino. Viviamo circondati da una serie di inganni: l’Italia ha un debito impossibile da saldare e le tasse che i cittadini pagano in nome del debito inestinguibile sono in realtà ingiuste. Intanto il nostro Paese è schiavo del sistema bancario, svenduto dopo Britannia ’92.
Nella memoria storica del Paese, come non citare il 2 giugno del 1992, data in cui l’entourage politico del tempo, sotto i fumi di tangentopoli, a bordo del panfilo ‘Britannia’ della Regina Elisabetta, attraccato a Civitavecchia, ha svenduto l’Italia privatizzando tutti i pilastri della nazione: la Banca d’Italia, l’autostrada, l’ENI, l’allora Sip – oggi Telecom. Fautori italiani di ‘Britannia ’92 ‘sono stati politici come Mario Draghi – oggi Presidente della BCE – Giuliano Amato – all’epoca Presidente del Consiglio dei Ministri – e Romano Prodi – illo tempore Presidente dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale. Personalità appartenenti al gruppo Bilderberg, di cui – per una strana casualità – rientrano anche Mario Monti, Presidente dello scorso Governo e il giovane Enrico Letta, uomo trilaterale ed anche Capo di Governo.
Intanto, il primo grande inganno, denunciato dallo scrittore ed ingegnere Alberto Medici, autore di ‘Ingannati’ e ‘Risvegliati’, è quello della moneta emessa dal nulla ed ora fulcro di tutto. Da qui la domanda sorge spontanea: se la moneta è di Stato, perché sono le Banche ad emetterla? Un Istituto privato che finanzia il pubblico è un evidente sistema di ingiustizia, ce ne parla Medici.
Perché parlare di ‘inganno del denaro’ e del ‘signoraggio bancario’?
Il pensiero dominante ci ha insegnato a vedere il denaro secondo un modello “idraulico”: si parla di liquidi, in banca si va a fare un versamento, si aprono i rubinetti del credito, ci sono le iniezioni di liquidità… e questo porta a pensare che, come un liquido, nulla si crea nulla si distrugge: semplicemente si sposta da una vasca all’altra, a seconda delle politiche economiche. Quello che non ci è stato spiegato, invece, (ed è qui l’inganno) è che chi ha il potere di concedere o meno un credito, ha il potere, di fatto, di creare dal nulla questa “liquidità” COME SE stampasse denaro (che, di fatto, non è vero).
Italia debitrice: chi ha creato il debito pubblico?
Nel momento in cui uno stato rinuncia alla propria principale prerogativa, l’emissione di valuta, di una moneta sovrana, è costretta ad andare a chiedere prestiti a chi, invece, questo potere se lo tiene ben stretto: il sistema bancario e creditizio nazionale ed internazionale.
Con chi dobbiamo estinguere questo debito e come abbiamo fatto ad accumularlo?
Il debito è impagabile per definizione. Non si tratta di essere rivoluzionari, estremisti, ecc.: no, il sistema bancario ha, per così dire, emesso cambiali a vuoto, dei “pagherò” che non poteva onorare. Per questo il debito, da un punto di vista giuridico, dovrebbe essere considerato nullo: un contratto che sia oggettivamente irrealizzabile è nullo. Come se io e te stabilissimo per contratto che tu devi volare: non vale nulla, essendo l’oggetto del contratto irrealizzabile. Stabilito questo, non è detto che il sistema di uscita debba essere così drastico: si potrebbe immaginare un periodo di affiancamento di una nuova Lira all’attuale Euro, in modo che le nuove emissioni un po’ alla volta svuotino di importanza l’Euro e si passi, gradualmente, alla nuova moneta-credito abbandonando la moneta-debito che è l’Euro.
L’Italia schiava delle banche. Ma riusciremo mai a saldare il debito pubblico?
Il debito pubblico, come detto più volte, è irripagabile dal punto di vista matematico. Questo suggerisce un’ulteriore considerazione. Se tu avessi un amico che ha bisogno di soldi, ma sai per certo che non potrà restituirteli, glieli presteresti? Se è veramente amico, al limite glieli regali, ma che senso ha prestarglieli, se sai che non te li potrà restituire? Ha un senso prestare a chi sai già che non potrà restituire?
Me lo dica lei …
No, non ha senso, a meno che… A meno che lo scopo non sia quello di fare un’operazione finanziaria, ma lo scopo sia quello di poter prendere il controllo di quel tale. Sotto il giogo di un debito eterno, potrò comandare a bacchetto quel malcapitato e imporgli le mie politiche, i miei desideri, dirgli di eliminare lo stato sociale, di comprare gli F35, di posticipare l’età minima per andare in pensione…
Si sa, fra creditore e debitore chi comanda è il creditore.
Perché non è lo Stato ad emettere moneta, anziché degli Istituti di credito privati?
Va fatto un distinguo. Se si parla del cosiddetto “signoraggio primario”, cioè dell’emissione vera e propria di moneta, credo che la risposta stia semplicemente in: “Perché i detentori del potere hanno corrotto, o in qualche caso ucciso (vedi Lincoln, Kennedy, e anche il nostro Aldo Moro) la classe politica al fine di mantenere e consolidare il loro potere”. Ma questo vale per il 3% della massa monetaria circolante. Il restante 97% è moneta scritturale, elettronica, semplici numeri su computer che il sistema creditizio crea quando fa prestiti, mutui, concede scoperti di cc, ecc; in sostanza, dei “pagherò” senza alcuna copertura che gonfiano e uccidono l’economia, a seconda dei desideri di questi “padroni del vapore”.
Non è un caso, quindi, che dopo il governo Monti – uomo Bilderberg – è arrivato Letta – uomo Bilderberg, Trilaterale ed Aspen?
Come disse Gesù a Pilato: “Tu l’hai detto”.
Se il debito non si potrà mai estinguere, pagare le tasse, gli aumenti e l’inflazione si rivelano delle ingiustizie?
Assolutamente sì. Delle ingiustizie, degli imbrogli e delle prese in giro (sono riuscito ad evitare il termine “Inganni” !); perchè danno l’illusione che basti un altro piccolo sforzo, una tiratina ulteriore di cinghia per risolvere il problema. In realtà è come dire al criceto che corre sulla ruota di correre un po’ di più, che ce la farà… ma si sa già che è tutto inutile.
Se è tutto un sistema ingannevole, perché la magistratura non interviene?
Per legge le banche sono autorizzate ad emettere prestiti in misura molto maggiore ai depositi che hanno; a fronte di 5, possono prestare 100. Ma 5 cosa? Il termine generico è “attivi” o, all’anglosassone, “assets”; ma fra questi assets non ci sono soltanto i contanti o gli immobili, ma anche i titoli di borsa, i BTP, CCT, ecc, che sono di fatto anch’essi delle promesse di pagamento, quindi capisci che la aleatorietà e volatilità del sistema è enorme.
A conti fatti la grande crisi economica che cos’è?
La crisi economica è fatta a tavolino. Con le norme sul prestito bancario (Basilea 2 e 3) le banche hanno detto: “siamo troppo esposte”, la leva finanziaria (riserva frazionaria) è troppo bassa, dobbiamo alzarla (io direi più semplicemente: abbiamo esagerato, abbiamo creato troppa “liquidità” dal nulla). Ma se io devo ridurre la leva e aumentare la riserva frazionaria dal 5 al 10%, siccome non posso crescere quella parte (perché non ce n’è, nessuno la crea) allora devo per forza far rientrare i prestiti, i mutui, gli scoperti, i fidi, i castelletti. A quel punto i direttori di banca chiamano tutti insieme i loro clienti e gli dicono: “Sai che c’è? Devi rientrare, non posso più coprirti”. Ma se questo discorso fosse fatto a uno su “n”, ok; ma fatto a tutta l’economia ha causato lo sfacelo che sta avvenendo oggi. Mancano i soldi: i fornitori non vengono più pagati, a loro volta loro non pagano più i loro fornitori o i dipendenti, e, a cominciare dai più piccoli, tutti cominciano a saltare come tappi a capodanno. Le aziende chiudono, gli operai e gli impiegati vengono lasciati a casa, per arrivare a fine mese non comprano più, i consumi calano e ulteriori aziende chiuderanno per mancanza di fatturato. Lo stato diminuisce le entrate perché sia chi perde il lavoro, che le aziende che chiudono non pagano più le tasse e così si aumentano le tasse. Quelli che ancora le pagano inevitabilmente cominceranno a loro volta ad entrare in crisi e a fallire. Un cane che si morde la coda e questi geni della Bocconi aumentano le tasse ai più poveri, gli unici che spendono tutto il loro reddito per comprare beni e servizi, aumentando l’effetto di crisi. E i più fragili, i più deboli non ce la fanno e si suicidano.
Come trovare una soluzione? Come non farci ingannare?
Il nostro sistema è tutto sbagliato. Siamo nel periodo più florido della storia dell’umanità: grazie alla tecnologia, ai sistemi di produzione automatizzati, alla conoscenza potremmo vivere tutti bene lavorando 2 giorni alla settimana. Ma chi non riesce a vedere l’economia in maniera diversa da come è sempre stata congegnata e concepita (i famosi bocconiani di prima) guarda con orrore ad una società dove i bisogni siano soddisfatti. Guai ad avere cittadini felici, saggi, maturi che abbiano scoperto l’economia dell’abbondanza al posto del’economia dell’indigenza, del bisogno!
Come se ne esce?
Facendo esattamente quello che stai facendo tu in questo momento: aumentando la conoscenza e la presa di coscienza collettiva. Forse non te ne sei accorta, ma stai facendo un atto di grandissima portata rivoluzionaria. Perché, come disse il grande Nando Ioppolo, se il problema non lo si conosce, è impossibile risolverlo. Ma se lo si conosce, è impossibile non risolverlo.
http://www.fanpage.it/intervista-ad-alberto-medici-il-grande-inganno-della-crisi-e-del-signoraggio/#ixzz2qIfU5RfB
http://www.fanpage.it
Non so cosa sia fanpage.
Ma so che vi sarebbe stato bene, come in qualsiasi altro luogo dell’Universo, il richiamo esplicito a parole pronunciate dalla Parola fattaSi Carne.
In tutta quest’intervista, amico mio, non hai pronunciato una sola volta il Nome di Gesù e parole da Lui pronuciate.
Nonostante sia l’unico Nome nel quale vi è Salvezza e nonostante la Sua Parola sia Parola Eucaristica.
Non è la moneta-debito il “Problema”. E non è l’emissione di moneta da parte dello Stato la “Soluzione”.
Non mi stancherò di ripetertelo e spero che tu non ti stancherai di ascoltarlo, amico mio.
E’ il tuo e mio e nostro Maestro a dirti, dirmi e dirci:
“Cercate PRIMA il Regno di Dio e la Sua Giustizia; e POI tutto il resto vi sarà dato in SOVRAPPIU'”.
Ti saluto e ti abbraccio,
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice
+Christus Vincit+
Maranathà
Non preoccuparti, non mi stancherò di sentirti (soprattutto quando riesci a sintetizzare!!!!) 😀
Però non è vero che non l’ho pronunciato….. 😉
Era quasi meglio che non andassi a rileggermela, questa tua intervista a fanpage, alla ricerca di dove avessi pronunciato il Nome di Gesù.
Perché scoprirvi che hai scelto di usare la Sua risposta (“Tu l’hai detto”) alla domanda fattGli da Pilato (“Sei il re dei giudei?”)
per rispondere alla domanda:
: ti confesso che fa soffrire ancora di più, per quella velata (ma neanche troppo) strumentalizzazione delle Sue parole, usate quantomeno impropriamente per una questione dove c’entrano ben poco.
Lo sai benissimo che in questi duemila anni le Sue parole sono state strumentalizzate ora a “destra” e ora a “sinistra”.
Ora da chi suggeriva artatamente di leggere il Suo “dagli l’altra guancia” come un sancire il divieto dell’autodifesa;
ora da chi voleva imporre la lettura del Suo “sono venuto a portare la spada” come piena legittimazione dell’uso della spada fisica. Addirittura ineliminabile dalla Croce (letta da costoro come “Spada” non sguainata).
Ti ripeto, Alberto: da un cattolico che sempre più prende un ruolo pubblico, magari Dio Si aspetta (in particolare in questi nostri tempi) qualcosa di essenzialmente diverso dal puntare il dito sulla moneta-debito come il “male de lo monno”.
Per fare questo, non serve un Alberto Medici, credente nel Dio Vivo e Vero fattoSi Essere Umano per amore nostro e quindi redimerci e ricondurci pienamente a Lui.
E’ sufficiente un Sandro Pascucci, che di signoraggio e di moneta-debito parla dal 2004 (come ben ricordo, essendo nella stessa sua mailing list “sovranità monetaria”), prima ancora di fondare il sito signoraggio.com: e che di Gesù, vero Uomo e vero Dio, pensa ancora (stoltamente, prima che empiamente) che non sia mai esistito.
Grazie per la tua attenzione, amico mio.
Maranathà
Farò di meglio! Lo prendo come impegno, prometto.
E’ davvero commovente per la sua Ingenuità,il Nostro Dux,
che,col suo incessante richiamo al Cielo,vorrebbe farci
obliare che c’è pure la Terra…se fosse per lui,nulla mai
potrebbe cambiare nella presente schifosa condizione umana!
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Ti ricordo,Dux,che c’è pure la Legge della Storia…
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la quale impone la messa a Morte dei traditori…!!!
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Altro che pusillanime…”perdonismo”…
altro che buonista…”misericordia”…
altro che imbelle…”gandhismo”…
a far GIUSTIZIA,ergo,a far GIUSTIZIARE tutti gli impostori,
dovrà certo pensarci il Messìa…solo a Lui spettando…
tutti i morituri terrestri essendo ormai impotenti…
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AMEN…ALLELVJA!!!
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“Messìa”…
risparmierà certo la Vita ai Giusti…
ma farà pure metter a Morte i malvagi,
così come Sakra*Skrittura comanda…
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che cacchio di Messìa mai sarebbe,sennò!!!
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“PARCERE SVBJECTIS
ET
DEBELLARE SVPERBOS”
Ricordate sempre queste Sante parole e non vi fate ingannare, siate saldi :
Mt. 24,3ss Quando giunse sul monte degli Ulivi, si sedette; allora gli si avvicinarono i suoi discepoli e, in disparte gli dissero: “Dicci: quando avverranno queste cose e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo?” Gesù rispose loro: ” Badate che nessuno vi inganni! Poiché molti verranno nel mio nome dicendo: “Io sono il Cristo”, e molta gente sarà tratta in inganno. – – – Quando questo Vangelo del Regno sarà predicato in tutta la terra abitata, quale testimonianza a tutte le genti, allora verrà la fine”.
Mt. 24,15ss “Quando dunque vedrete stare in luogo Santo l’abominio della desolazione, di cui parla il profeta Daniele, chi legge intenda!, Allora quelli che stanno in Giudea fuggano sui monti, chi è sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, chi si trova in campagna non torni indietro a prendersi un mantello. Guai alle gestanti e a quelle che allattano in quei giorni. Pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno, né di sabato. Infatti, vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai c’è stata dall’origine del mondo fino ad ora, né mai vi sarà. Se non fossero stati abbreviati quei giorni, nessun uomo si salverebbe. Tuttavia, a causa degli eletti, saranno abbreviati quei giorni”.
Mt. 24,23ss Allora se uno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui!”, oppure: “E’ là”, non ci credete. Sorgeranno infatti falsi messia e falsi profeti, che faranno grandi miracoli e prodigi, tanto da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l’ho predetto. Se vi diranno: “Ecco, è nel deserto!” non ci andate; oppure: “Ecco, è nell’interno della casa!”, non ci credete; poiché come la folgore esce dall’oriente e brilla in occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. – – – Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze celesti saranno sconvolte.
Magari, Lucia, c’è anche l’emissione della moneta di Stato, tra i falsi profeti ed i falsi Cristi: ossia tra quelle che vogliono essere “soluzioni” a prescindere da Colui che E’ verità e Amore fattiSi Carne.
Colui che non Si stanca di ripeterci: “Cercate prima il Regno di Dio e la Sua Giustizia. E tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù”.
Uno “Stato” che ha “legalizzato” l’uccisione nell’utero materno dei più indifesi tra gli innocenti e dei più innocenti tra gli indifesi: NON E’ IN ALCUN MODO autorizzato e legittimato ad emettere moneta sovrana.
E, se e quando arrivasse a farlo: lo farà per esplicito suggerimento dell’Anticristo, di cui anche Alberto si sarà fatto “portatore d’acqua”.
Così come lo sta facendo per l’anticristico Beppe Grillo.
Invece di farlo per l’Unico che può e vuole trasformare la nostra insipida acqua nel Suo saporitissimo Vino.
Bisogna scegliere, per chi fare il portatore d’acqua ed il riempitore di giare.
Io ho scelto Gesù, il Figlio Unigenito, su indicazione di Maria, la Madre di Dio.
Maranathà
PS: chissà cosa avrebbe detto l’intervistatore di fanpage, Alberto, se ti avesse sentito affermare la verità (scomodissima, ben più scomoda di quella sulla moneta-debito, che in certi ambienti di “denuncia” sta diventando quasi ormai scontata. Assieme a quelle relative a geoingegneria, ogm, 11/9 e chi più ne ha più ne metta) che l’aborto volontario è la soppressione di un essere umano, ergo un omicidio.
Questa volta, ti sei guardato dal farla, tale prova.
Spero nella prossima
PPS: le reazioni scomposte del “laudatore” Eliseo (che ormai fa sistematicamente disonore al Nome che porta ed al quale non posso che fare il cattolicissimo augurio che faceva San Filippo Neri a chi lo faceva andare fuori dai gangheri: “ma và a morì ammazzato… pé la Fede!”) dovrebbero suonarti da “campanello d’allarme” circa la necessità delle mie critiche. Che, come detto, non mi stancherò di farti (sintetiche o “analitiche” che siano) fino a quando mi renderò conto di non star contravvenendo al Vangelo, in quello specifico punto il cui il Maestro nostro c’invita al silenzio, per evitare sia gli “sprechi” che le reazioni di coloro che di quegli “sprechi” sono destinatari.
Alberto, tu sei un grande, intelligente e coraggioso divulgatore della Verità.
Tuttavia, c’è sempre qualche ierofante che non approva quel che fai e ti esorta a chiudere il becco, e usa come esortazione le Parole di Cristo “Cercate prima il Regno, ed il resto vi sarà dato in sovrappiù”: Parole sante.
Ma Alberto, ed altri come lui, hanno sicuramente e da tempo cercato il Regno di Dio. Le parole di Cristo non escludono l’attività di denuncia pubblica delle opere del male: attività svolta pure da Cristo, il quale non ha detto per niente “Astenetevi dal denunciare la nequizia e le insidie del male”.
Ma il criticare ininterrottamente l’attività nobilissima di Alberto, e di tanti altri come lui, è maleodorante: conviene troppo a certi segmenti dell’ establishment cattolico, forse a quello per esempio del Banco Ambrosinao?
Ma va là! io copie e incollo, e la critica (se costruttiva) è sempre ben accetta! 🙂