Ricevo e volentieri ri-pubblico
PROSECCO ?
Solo se biologico, grazie…
Sono oltre 20 i trattamenti chimici che mediamente vengono effettuati sui vigneti del prosecco…
con miscele di Pesticidi pericolosissimi per la salute, che persistono nei Mosti e nei vini.
Quest’anno credo anche molti di più, vista la stagione molto piovosa.
Con i Comitati locali in guerra coi viticultori e le famiglie che tengono i bambini chiusi in casa dalla primavera a tutto luglio…
Un vera e propria “camera a Gas” a cielo aperto per 4 mesi…
Le tecniche biologiche, efficaci quanto quelle chimiche, vengono ostacolate per mancanza di informazione locale e per conflitti di interesse che persistono da decenni, laddove sono i venditori di pesticidi, i consorzi agrari, nelle cui proprietà siedono spesso i sindacati agricoli, Coldiretti, Confagricoltura, ecc… che, in palese abuso di Professione, prescrivono gli interventi chimici agli agricoltori, mentre la legge prevede che intervenga un “Atto Fitoiatrico” ovvero una prescrizione da parte di un tecnico fitopatologo abilitato
e la Costituzione tutela la salute e l’ambiente integro, ovvero il diritto dei cittadini a non avere residui di pesticidi nelle proprio case e giardini privati (Tolleranza Zero).
Una Mozione per il divieto dei pesticidi chimici e la riconversione biologica dei vigneti a Conegliano Veneto è stata bocciata dal Consiglio Comunale, laddove il Sindaco è il principale responsabile della salute dei propri cittadini…
Mentre la viticultura Biologica avanzata, collaudata nella zona in quest’annata difficiilssima,
sta producendo in maniera soddisfacente (a parte le grandinate su cui è possibile solo assicurarsi…)
Oggi, inoltre, è possibile assicurare i raccolti dalle malattie come la Peronospora della Vite, ottenendo il rimborso fino all’80% delle polizze pagate dai fondi Europei (Art 68 PAC), se si attuano tenciche biologiche, ovvero si garantisce un miglioramento dello stato ambientale e sanitario della produzione.
Ma le compagnie assicurative e i consorzi di difesa, dal 2010, non si sono ancora attivati …
I contributi agroambientali Europei consentono di pagare agli agricoltori biologici tutti i presunti cali di produzione (30-40% in media, secondo le norme comunitarie.. ma se siamo bravi non perdiamo produzione, ndr), più imaggiori costi e un 20% addizionale per le spese burocratiche di certificazione biologica, cui si aggiunge un atro 30% se si attuano azioni collettive d’area che riconvertono almeno 250 ha di vigneti…
Insomma il Biologico DEVE CONVENIRE ANCHE PER LEGGE… In forma obbligatoria e prioritaria sui fondi agricoli dei PSR regionali, dal 2000 !!!
Lavoriamo tutti insieme per una convergenza di interessi a tutela del popolo italiano
Dobbiamo passare a una convergenza di interessi collettivi…
ad esempio:
– i Consorzi agrari vendono Prodotti per l’Agricoltura biologica, raddoppiando i fatturati e smettendo di maneggiare prodotti cancerogeni… grazie ai fondi agroambientali europei che sostengono i maggiori costi degli agricoltori
– gli agricoltori producono vini biologici salvaguardando la propria salute e valorizzando i prodotti sul mercato mondiale delle qualità italiane (in media un 20 % di incremento di valore di uve e vini)
– I sindacati e i tecnici guadagnano di più con le pratiche burocratiche e l’assistenza agli agricoltori biologici
– i cittadini tornano a vivere e respirare una vita tranquilla e i bambini a crescere sani
– l’Italia risparmia miliardi di Euro di cure oncologiche e degenerative (parkinson, Alheimer, SLA; malattie ormanali ed autoimmuni, ecc ecc… Tumori e cancro… effetti teratogeni, ovvero malformazioni nei nascituri…
Forza Popolo Italiano
Forza Agricoltori e loro rappresentanti sindacali
Smettiamo di litigare e mettiamoci intorno a un tavolo per risolvere i conflitti
gli unici a rimetterci saranno le industrie multinazionali Agro-Chimico-farmaceutiche (e ogm)
E mi raccomando…
Bevete solo prosecco Biologico!!!
Il rispetto della natura… inizia dalla Tua Natura
Giuseppe concordo pienamente quanto scrivi vivo nella zona del prosecco ho una piccola produzione famigliare come antiparassitario contro la peronospera uso il classico verderame con calce e zolfo in polvere
purtroppo si perde il 50% della produzione il vino lo faccio solo per consumo famigliare e cerco di farlo più genuino possibile
chi coltiva il prosecco per reddito meglio non farlo sapere ai consumatori ci sarebbe un crollo delle vendite anche chi coltiva il biologico filare accanto ad altri non biologici ho dei forti dubbi sulla genuinità
inoltre nelle zone pedemontane hanno inquinato anche le falde dai diserbanti e pesticidi
la mortalità per tumori è più alta di altre parti portatori di handicap da sempre sono in numero maggiore che dei comuni limitrofi ultimamente hanno trovato veleni anche nelle urine dei bambini
bisogna limitare drasticamente alla fonte basta vietare i prodotti pericolosi e fare dei controlli alle cantine più severi con tolleranza zero
la manifestazione Cantine Aperte dovrebbero farla in maggio non a luglio il consumatore si rende conto personalmente chi minaccia la sua salute
Concordo. Servono controlli, altrimenti l’utile immediato di ciascuno prevarrà sempre sul bene comune a lungo termine.
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/07/21/news/pesticidi-mamme-e-bambini-in-corteo-1.7459809