Pochi giorni fa ho sentito un sogno che mi è piaciuto moltissimo, per l’interpretazione che ne ho dato. Però mi piacerebbe, per gli amici che frequentano queste pagine, sapere la vostra interpretazione.
Il sogno è presto detto: siamo in vacanza. Un bel posto, un bel residence. In tutti gli ambienti, però, bisogna stare presso i muri: se si andasse verso il centro, il pavimento si inabisserebbe. Arrivati verso la fine della vacanza, dovendo fare le valige e mettere a posto, la mamma, per sicurezza, allontana i bambini: non si sa mai, che, per distrazione, si avvicinino al centro dei locali e sprofondino. Però, una volta sola, le viene il dubbio: e se non fosse vero? Se si potesse andare anche al centro? Ci prova, e… sorpresa: non era vero! Il pavimento tiene benissimo anche al centro.
Cosa ne dite?
La versione ufficiale non corrisponde alla verità.
Anche!
Concomitanza significativa, Alberto: la lettura del tuo post mentre mio figlio sta guardando il cartone animato di Giuseppe, figlio di Giacobbe, a cui Dio parlava nei sogni. E che aveva il dono di interpretare i sogni suoi ed altrui
🙂
Il Centro verso cui si teme di avvicinarsi e che è invece perfettamente in grado di sostenere il peso nostro e di tutti i nostri cari…
…chi altri può essere se non Colui che è Centro e Re di tutto l’Universo?
Nei Borghi Eucaristici di Xenobia, che saranno abitati da famiglie: al Centro vi sarà Gesù-Eucaristia.
E coloro che all’inizio si manterranno “radenti ai muri” (e che magari, pur visitando il Borgo o persino trascorrendovi una parte dell’anno, avranno paura di “compromettersi” partecipando ai turni della CAERP, la Cappelletta in cui si farà Adorazione Eucaristica e Rosario Perpetui) impareranno poi che il Centro è solidissimo.
Così come, in termini più generali, non dobbiamo avere paura di mettere, come famiglie cristiane (e coloro che possono già dire oggi di esserlo esplicitamente, in quanto entrambi i coniugi hanno il dono della Fede: molto spesso non si rendono pienamente conto del Dono IMMENSO di cui godono): Gesù al CENTRO della nostra vita familiare.
Non cede, il centro delle nostre vite, se vi si pone Lui.
Anzi: è esattamente il contrario. Tutte le nostre vite, magari vissute fino ad allora in toni e colori parzialmente smorzati (a causa delle nostre scelte parziali e mai veramente piene e integrali): acquisiscono un sapore ed un colore inimmaginabili. Che sono la prefigurazione e la caparra del Paradiso.
Andiamo, con tutta la nostra famiglia e con le famiglie degli amici: verso il Centro.
Senza paura che ci cada il terreno sotto i piedi.
Che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con tutti noi.
Bello!
Il Centro…ovvero…il Sole…Kristo…RE:
ed infatti la Religione+Nostra è…”Solare”…
“Aristo+KratiKa…ergo…Mono+ArKiKa”!!!
Certo che mica è agevole dirigersi verso il Centro:
e,per far un esempio…”Astro*Kosmo*Nautico”…
metafora “fisica”,da trasferir poi sul superiore
piano “spirituale”…ovvero…”meta+fisico”:
è assai più facile,dalla Terra,
raggiunger la Luna che il Sole…
11 Km/sec…contro…30 Km/sec!!!
Non parlando,poi,di chi volesse pervenire,Beato lui,
alla Stilla*Stern*Star più proXima…a mo’ di Dante…
se ricordo bene…occorrerebbero…ben 600 Km/sec!!!!!
Sembrerebbe metafora dei nostri giorni.
La vacanza nel residence è la vita umana.
La mamma è la chiesa.
I muri sono la finta sicurezza delle regole umane degli stati.
Il centro è la verità dell’unione nell’Amore di Gesù Cristo Risorto, sicurezza che non è utopia ma vivibile nella realtà quotidiana.
Il timore si va dissolvendo perché le menzogne hanno prodotto dubbi.
La chiesa si è resa conto della falsa storia dei muri che danno sicurezza e dividono nella paura, ed esorta i figli ad unirsi al centro senza timori.
Siate rivoluzionari.(papa Francesco)
http://www.vatican.va/holy_father/francesco/speeches/2013/june/documents/papa-francesco_20130617_convegno-diocesano-roma_it.html
Bella.
La madre che prima sta anche lei radente ai muri e poi prende coraggio e si dirige decisamente verso quel Centro che non avrebbe mai dovuto abbandonare: come la Santa Madre Chiesa.
Casta Meretrix.
Prostituta e Santa.
E che, come Prostituta (quindi, ovviamente, in parte della Sua natura umana: perché la Sua natura Divina è Santa per definizione), si è assisa sulla Bestia dalle sette teste e dai sette colli.
Sette teste e sette colli che sono anche sette re.
Così com’è descritto nel cap 17 della Rivelazione giovannea.
Quel Giovanni di cui Gesù profetizza a Pietro: “Se Io voglio che lui rimanga fino al Mio Ritorno, a te che importa?”
11 febbraio 1929: fondazione dello Stato Città del Vaticano. Pio XI, 259° Papa e Capo terreno della Chiesa Cattolica fondata DA e SU Gesù, ne è il primo re.
11 febbraio 2013: Benedetto XVI, 265° Papa e Capo terreno della Chiesa Cattolica fondata DA e SU Gesù, e settimo re dello Stato Città del Vaticano: annuncia le sue dimissioni.
Si è assisa solo 84 anni fa, la Chiesa Cattolica, sulla Bestia? Prostituendo così la Sua parte Umana?
No.
In tutta evidenza, è successo già prima.
Da 84 anni a questa parte, però, è diventato sempre più evidente.
Che Dio ci benedica, che la Madonna ci accompagni, che San Michele Arcangelo scorti le nostre vie.
Vi saluto e vi abbraccio,
in Gesù Adveniente e Maria Corredentrice
Allo stesso modo il centro è la Verità, che è in ogni uomo .
L’anima ci farà vedere la Verità, basterebbe non temere e ascoltarla.
Alberto non penserai di cavartela così vero…..?
Siamo in attesa della tua di interpretazione. 😉
i sogni vanno specificati.
siamo in vacanza: chi?
bisogna stare presso i muri:chi te l’ho ha detto?o l’hai dedotto?
la mamma:perchè dici mamma?è una tua intuizione?
Se mi rispondi provo a capire meglio.
Hai ragione.
Tutti belli. E non esiste una interpretazione giusta e una sbagliata: il simbolismo parla ad ognuno secondo le sue sensibilità ma soprattutto i suoi bisogni. e in ogni caso, se si trattasse di interpetare la situazione di chi ha fatto il sogno, avrebbe ragione Stella: manca il contesto.
Comunque dico la mia.
La vacanza è la vita. Siamo di passaggio, siamo in territorio straniero, anche se non ci va male comunque sappiamo che prima o poi si dovrà tornara a casa, anzi, a Casa.
Il residence è la terra. Accogliente, spazioso, ma che, a causa di qualche regola astrusa, data non si sa bene da chi, non possiamo godere appieno.
La regola, che si basa sul pericolo, sul timore, ci impedisce di vivere in pienezza (=al centro) il nostro passaggio su questa terra. Ovvio da chi viene questa regola.
La mamma non era significativa: era chi mi raccontava il sogno in prima persona, nel riportarlo ho riferito questo particolare ma non so se conti.
Però verso la fine della vacanza, l’istinto materno salta fuori: una volta messi in salvo i figli, si vuole vedere se era proprio come ci avevano detto. Si prende il coraggio a due mani, però, peccato, al termine.
E si ha la bella notizia che il pericolo non era vero.
Morale (mia interpretazione, altri possono averne altri): non aspettiamo la fine della vacanza per fare scelte coraggiose. Le paure indotte (vedi storiella delle cinque scimmie in gabbia) sono pure invenzioni per impedirci di godere appieno della vacanza che stiamo vivendo.
La mamma è il centro di tutto,lei è la Verità che si cela dietro il volto di una donna (perchè le donne sono la parte irrazionale,in quanto danno la vita e se non fosse stato per una donna come Maria non ci sarebbe stato Gesù).
Il residence è il mondo e le stanze la vita di ognuno,in questo caso tu proietti che bisogna stare all’esterno perchè per anni,probabilmente,ti è stato detto come girava il mondo,poi però è arrivata la Verità,col volto della donna,che ha smascherato tutti gli inganni (tu gestisci Ingannati).
I figli sono il futuro,che attraverso la verità,saranno liberi da ogni inganno,e torneranno a camminare sulla retta via,quella dritta e centrale che porta alla salvezza.
Dio e il regno dei Cieli.
Stella.
Grazie, abbiamo girato tutti intorno a quel succo che ci suggerisce, in ogni caso, di non avere paura della paura.
Guardatevi intorno e ascoltate, non notate accanto a voi un bisogno di verità e di spiritualità che si vanno mendicando da chi le può dare?
I ragazzini hanno gli oratori e i grest estivi, il vicario che li segue e i ragazzi animatori che aiutano, gli adulti hanno poco più che la S.Messa.
Ogni parrocchia dovrebbe organizzare “eventi” atti a nutrire e pascere gli adulti del gregge impaurito e diviso.
Si accettano suggerimenti da poter mettere in atto, ognuno nella sua comunità;
Eventi organizzati in modo da attrarre chiunque; Verso quel Centro a cui moltissimi anelano ma che si fatica a trovare.