In tutto il mondo, non solo nella Lombardia leghista, la gente è stufa di sovrastrutture globali, governi sovranazionali o mondiali, politici sempre più lontani dalla gente, sempre più lontani dal territorio e dai problemi reali. Loro però, i signori che si trovano nei gruppi più o meno segreti transnazionali, il Bilderberg (Monti e Letta in prima fila), il Council of Foreign Relation (CFR), o l’European CFR, ecc., vanno avanti per la loro strada, fingendo di interpretare il volere comune, fregandosene altamente invece di quello che la gente vuole, mentendo spudoratamente senza ritegno (come quando ci dicono che la Bonino gode di una altissima popolarità e consenso, poi qualcuno ci dovrebbe spiegare perchè questa altissima popolarità e consenso si concretizzano in un misero 0,19% dei voti).

La consolazione è che siamo in tanti a volere un ritorno a livello locale del potere, anzi, siamo proprio la maggioranza assoluta, e le conferme non mancano. In diversi post (qui, qui e qui, ad esempio) ho riportato le spinte indipendentiste degli stati americani contro il governo federale, combattute anche a suon di leggi che vanno proprio contro le leggi imposte dall’alto; ad esempio qui, il South Carolina passa (alla camera, per il momento), una legge che vieta l’applicazione della riforma sanitaria federale, la famosa Obamacare, quella che impone l’iscrizione obbligatoria ad una assicurazione sanitaria.

Ultima chicca di questi giorni: il successo dell’UKIP, l’Indipendent Party dell’UK, guidato dal coraggioso Nigel Farage, alle amministrative inglesi, dove in molti casi si piazza al secondo posto, e nel complesso è passato da partito “folcloristico” ad avere un 25% per cento dei voti.

Cosa faranno per combattere questa realtà? John Perkins insegna! Si sa, le solite cose: si parte con la corruzione (pochi resistono al fascino del denaro), se non basta qualche orgia con belle donne e stupefacenti (ancora meno resistono al fascino di belle donne), se proprio dovessero essere tutti d’un pezzo si passerà alle minacce, alla diffamazione a mezzo stampa e TV (facendo leva su ciò che a tutti disgusta, pedofilia in primis).

Speriamo che non succeda a Nigel Farage lo stesso che successe a Heider (Austria): ufficialmente incidente automobilistico, in realtà omicidio mascherato.