Chi ha imparato a sciare da adulto ha presente la difficoltà di doversi ricordare tutta una serie di accorgimenti (spalle – peso in avanti – posizione – ginocchia – braccia – bacino – a valle – a monte – ecc.) e soprattutto di come sia difficile ricordarsi di mettere in pratica i consigli del maestro quando la velocità aumenta, o la pista si fa più difficile e ripida e magari piena di cunette, o tutte queste cose insieme. Se invece ci si trova sul classico “panettone“, pista larga, neve bella, pochissima gente, pendenza limitata e velocità sotto controllo, allora è molto più facile, pensandoci, mettere in pratica gli insegnamenti e, dopo un po’ di queste discese, si comincia ad automatizzare i movimenti e ad interiorizzare gli insegnamenti ricevuti. Se poi si ha anche il sole alle spalle, e si può guardare anche la propria ombra proiettata davanti, allora è proprio il massimo: ad ogni curva si può correggere qualcosina, e dopo un paio d’ore i progressi sono veramente notevoli. A quel punto anche l’aumento di velocità, la pista più ripida, o altre condizioni avverse si potranno affrontare meglio, grazie a quanto imparato precedentemente.
Pensavo a questo oggi, mentre sciavo, e mi veniva spontaneo il paragone con le conoscenze di medicina alternativa che noi frequentatori di siti di controinformazione abbiamo acquisito. L’esperienza ci insegna che quando ad una persona “normale“, educata secondo i canoni classici, viene diagnosticato un tumore, per lo più questa notizia viene vissuta come una terribile condanna, magari non definitiva, ma comunque invalidante, e la sensazione di impotenza e di pericolo non lascia spazio a ricerche, a studi, ad approfondimenti: ci si sente come il naufrago che si aggrappa a qualunque cosa, pur di rimanere a galla. Difficile insegnare a nuotare se la nave affonda e si ha paura di annegare: a nuotare si deve imparare in piscina, nell’acqua bassa, meglio se tiepida. Alla stessa maniera, difficile insegnare a chi sta precipitando lungo una pista nera come fare le curve a sci uniti, se non le ha già imparate in pendii più favorevoli.
Anni fa ho seguito un corso di Nuova Medicina Germanica tenuto da Claudio Trupiano, e da allora ho cominciato a vedere il tumore, e tutte le altre malattie, in un’ottica diversa, completamente opposta alla visione tradizionale corrente. Ma tutte le volte che sono venuto a sapere di conoscenti ai quali veniva diagnosticato un tumore (e ne sono già morti diversi, in questi anni, tutti curati con chemioterapia e cure tradizionali) mi sono reso conto della totale inutilità delle mie conoscenze nei confronti di queste persone che -ovviamente – manifestavano una totale e cieca accettazione delle terapie “ufficiali“, che non mi sono mai permesso di contestare (con quale autorevolezza, poi?) e la totale chiusura (tranne che alla fine delle terapie, quando ormai anche la medicina ufficiale ti dà per spacciato) ad ipotesi alternative.
Per questo, come ho detto altre volte, sono certo che la conoscenza delle teorie del dr.Hamer (la “Nuova Medicina Germanica“) debba essere acquisita quando si sta bene, quando si è giovani e in forze, e la malattia è l’ultima cosa che si possa avere nella nostra mente. Questo ci impedirà di ammalarci? Non lo so, ma so per certo (è la mia esperienza personale) che la paura della malattia è completamente sparita dalla mia vita. Anche se fosse solo questo (ma sono certo che c’è molto di più) sarebbe già qualcosa di importante.
Non si aspetta di avere un incidente per assicurarci: l’assicurazione si fa prima. Per questo invito tutti, per il bene vostro e dei vostri cari, ad approfondire le tematiche della nuova medicina germanica. Il miglior investimento che potrete fare e che vi ripagherà molto più di quanto possiate immaginare.
Carissimo Alberto, condivido in pieno quanto scrivi avendo vissuto il medesimo sentito. Sono ormai cinque anni che ho iniziato a conoscere la Medicina di Hamer, a riscontrarne il suo contenuto valido non solo nei confronti delle malattie più temute, ma in tutti i disturbi che possono caratterizzare la nostra esistenza …..! E come dice Claudio Trupiano ” ….. non ancora per tutti “, non tanto perchè di difficile comprensione, quanto piuttosto risulta estremamente complesso considerare la malattia un risposta biologica sensata ad un danno che abbiamo subito, e ancora più complicato rimettere in discussione tutto cio’ che la medicina ufficiale ci ha raccontato fino ad oggi come se fosse l’ unico guru a cui fare affidamento.
Sono totalmente d’accordo con l’articolo di Alberto. Il dr. Hamer ha più volte affermato che, per aiutare coscienza-conoscenza e discernimento, i suoi libri più facili dovrebbero essere letti anche nelle scuole elementari. Ricordo che, alcuni anni fa, presentando la recensione di un libro su un noto quotidiano italiano , un esponente della cultura italiana scrisse una frase di Cartesio: “la scienza è come una donna: per essere onorata non deve scendere in piazza ma rimanere pudica, confinata nei propri ambienti”; ed aggiungeva: “ così dicasi per la teologia” E’ utile però ricordare che lo stesso Cartesio riteneva che “il buon senso è a a volte da preferirsi alla scienza dei libri”.
E’ auspicabile che le scoperte del dr. Hamer , che sono scienza-coscienza e buon senso vengano discusse sempre più nelle piazze.
Grazie ad Alberto per il tuo illuminante articolo che condivido. In effetti la prevenzione, quella vera non consiste nel fare innumerevoli esami medici per ‘controllare’ la salute del nostro organismo, bensì nell’imparare a capire il senso della ‘malattia’ nella comprensione del percorso bifasico e attuando rimedi sintomatici che non blocchino il processo di guarigione.
Tutti coloro che desiderano crescere in Consapevolezza biologica sono invitati a frequentare i corsi sulle 5 leggi biologiche che inizieranno il 17 marzo 2013 a Resana Tv.
Per info visita il mio sito http://www.bioenergologia.it
Adriano Buranello
Gentile sig. Buranello, ho scaricato il PDF del suo libro sul Profugo. E’ veramente ben scritto e ricco di chiarimenti, consigli pratici e spunti interessanti (omeopatia verbale, cromoterapia…).
GRAZIE !
Ne esiste anche una versione cartacea da poter acquistare?
Ciro
.., un esponente della cultura italiana scrisse una frase di Cartesio: “la scienza è come una donna: per essere onorata non deve scendere in piazza ma rimanere pudica, confinata nei propri ambienti”; ed aggiungeva: “ così dicasi per la teologia”… già.. una frase perfettamente adatta a mitizzare, elogiare e osannare l’infinitamente stupido egocentrismo umanoide terrestre; .. “E’ utile però ricordare che lo stesso Cartesio riteneva che “il buon senso è a volte da preferirsi alla scienza dei libri”… gol (e 1a1) dell’Uomo vero. 😉
Bella la metafora dello sciare, è molto Hameriana, infatti gli sci lasciano dietro di sè dei bei binari…e poi non è facile imparare a sciare come non è facile capire e usare bene la Medicina Germanica (sembra facile ma non lo è) per cui è giusto iniziare per tempo e con calma. Ne vale la pena.
Gentile sign. Ciro non ho provveduto a stampare questo breve saggio ed è disponibile solo online mi dispiace. Ora stò per completare un’altro libro che si titolerà: LA MECCANICA DELLA CONSAPEVOLEZZA’ e stò valutando se farne un libro cartaceo o se renderlo disponibile a tutti tramite il mio sito… grazie
…peccato, un libretto monotematico sul profugo non sarebbe male, magari ampliando un pò il capitolo sulla sindrome (che è il vero punto critico del profugo) e aggiungendo delle testimonianze di casi reali, qualche grafico, ecc. ecc…
DOMENICA 17 MARZO 2013 PRESSO IL CENTRO POLIFUNZIONALE DI RESANA TV (A FIANCO DEL MUNICIPIO) ORARIO 9-18:
CORSO DI 1° LIVELLO SULLE 5 LEGGI BIOLOGICHE E SULLA CONSAPEVOLEZZA COGNITIVA, BIOLOGICA E DELL’ESSERE.
TRATTAZIONE DELLA 1° AREA CEREBRALE IL ‘TRONCO’, DEL SUO FUNZIONAMENTO E DEL FUNZIONAMENTO DEI PRINCIPALI ORGANI, APPARATI E TESSUTI GESTITI DA QUEST’AREA CEREBRALE; IL SENSO BIOLOGICO DELLA MALATTIA ED IL SUO PERCORSO BIFASICO. TRATTAZIONE DEL CONFLITTO PIU’ IMPORTANTE PER LA CORRETTA GESTIONE DEI PROCESSI DI MALATTIA: IL ‘CONFLITTO DEL PROFUGO’ E CONSIGLI PER FAVORIRNE LA RISOLUZIONE.
LE FINALITA’ DEL CORSO SONO QUELLE DI RENDERE DISPONIBILE A TUTTI, INDIPENDENTEMENTE DALLE LORO POSSIBILITA’ ECONOMICHE, I PRINCIPI RIVOLUZIONARI DELLA NUOVA MEDICINA. PERTANTO NON E’ RICHIESTA ALCUNA SOMMA DI DENARO PER PARTECIPARVI, CHI LO DESIDERA E SE LO DESIDERA POTRA’ DONARE UNA CONTRIBUZIONE VOLONTARIA IN UNA APPOSITA CASSETTA. DATO IL NUMERO LIMITATO DI POSTI E’ RACCOMANDATA LA PRENOTAZIONE.
CHIUNQUE DESIDERI PARTECIPARE AL CORSO POTRA’ FARLO, PREVIA ISCRIZIONE, CHIAMANDO IL NUMERO 3357704060.
Osservazione personale: corsi di questo tipo hanno prezzi che, nella migliore delle ipotesi, partono dai 50 € a persona, ma possono anche superare le diverse centinaia di euri.
Se poi si vanno a vedere i benefici che la conoscenza delle leggi biologiche avrà sulla vostra vita, qualunque cifra spesa è irrisoria, rispetto al beneficio. Vi invito caldamente a mettere mano al portafoglio per sostenere la medicina alternativa, anche perchè se non lo fate voi, chi ci governa e amministra i soldi delle nostre tasse, e guadagna dal mercato dei farmaci , non lo farà certo al posto vostro.
Balle,scusate, conosco parecchie persone che erano felici di vivere e piene di soddisfazioni eppure sono state aggredite da tumori che se li sono portati al Creatore.
Altre mie conoscenze non solo era serene e soddisfatte ma conducevano uno stile di vita sobrio in campagna, lontano dall’inquinamento e mangiando i frutti delle loro coltivazioni sane, eppure un qualche cancro se li è portati via . La psicosomatica è una scienza sostanzialmente valida ma,come tutte le cose , è valida solo fino ad un certo punto.
Alcune malattie sono solo dormienti perchè codificate nel DNA e aspettano solo l’ora giusta per esplodere. Vorrei veder come si comporterebbe uin cristiano se , aggredito da un malaccio, gli si dicesse : invece di una chemio fatti un bell’esame di coscienza e scopri quale trauma hai rimosso dalla coscienza appunto e torna ad esserne consapevole così guarirai ! Più che medicina hameriana è psicologia freudiana in soldoni. Ma siamo sicuri che funzioni ? Neanche il vegetariano più incallito si salva da certi mali. Capi nazisti ferocissimi e massacratori sono ancora in vita ultranovantenni !
Max, ti scusiamo perchè la superficialità del tuo intervento dimostra la non conoscenza di ciò di cui tratti. Se approfondisci un pochino è meglio.
PS: ad esempio: “capi nazisti e feroci massacratori sono ancora in vita ultranovantenni”. Sai cosa si intende per DHS, o per dirla più semplicemente, di conflitto? Non si tratta di bontà o di sensibilità d’animo; si tratta di come le cose che ci accadono ci colpiscono.
Ma non voglio provare a sintetizzare in due righe, con il rischio di banalizzare, una scienza meravigliosa e completa. Ti invito ad investire un po’ del tuo tempo e a iniziare una crescita, certo che se lo farai mi ringrazierai.
Un abbraccio affettuoso!
Inoltre suggerisco la lettura (o lascolto) di Brice Lipton per cancellare definitivamente l’idea del detino ineluttabile scritto nel DNA. Trovi riefrimenti anche in questo blogo, vedi:
https://www.ingannati.it/2012/01/23/malattia-attacco-dallesterno-o-risposta-endogena/
https://www.ingannati.it/2012/12/24/pensiero-creativo/
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=VYYXq1Ox4sk
Nella mia famiglia ci sono stati tre casi di cancro, tutti spiegabili con la nuova medicina germanica.
Perché credo che Hamer sia nel giusto? Perché lo perseguitano, Se hai capito come vanno le cose questa è una garanzia. 🙂
Sentenza epocale del Tar del Piemonte. Intervista al primario di psichiatria dell’ospedale Molinette di Torino.
Dall’articolo, a firma Massimiliano Peggio, dal titolo “Il Tar: il tumore della guardia è colpa del carcere” pubblicato dal giornale “La Stampa” di Torino il 10 marzo 2013.
“… Era un sovrintendente capo della polizia penitenziaria. Per molti anni è stato a contatto con terroristi ed era da colpire. E’ morto per un tumore allo stomaco nel 2009. … I familiari sono ricorsi al tribunale per ottenere il riconoscimento della causa di servizio. Il medico, dopo aver valutato la documentazione medica non ha avuto dubbi: tutta colpa dello stress.
Una catena di eventi: prima l’ulcera, poi gli interventi chirurgici e infine il tumore allo stomaco. ”… L’esposizione lavorativa del sovrintendente –ha scritto il perito- ha posto le premesse per l’induzione dell’ulcera duodenale e …per lo sviluppo della neoplasia …”.
”La sentenza del Tar ha qualcosa di epocale…”.
Ora, afferma il legale, ripartirà la procedura per la valutazione delle implicazioni economiche come gli indennizzi o la pensione”.
Dall’intervista al dr. Vincenzo Villari, primario di psichiatria dell’ospedale Molinette di Torino relativa all’articolo precedente e pubblicata sulla stessa pagina del giornale:
D.: dr. Villari: è proprio vero che lo stress può uccidere?
R.: che lo stress possa portare modifiche biologiche e somatiche è provato e fuori dubbio. Lo stress è una stimolazione acuta o cronica: quando l’organismo si adatta, si supera lo stress. Quando l’organismo non è in grado di adattarsi, o lo stress è troppo intenso, allora la reazione può essere una patologia”.
D.: malattie psichiche o un tumore come in questo caso?
R.: malattie psichiche o psicosomatiche. Sul fatto che lo stress possa portare conseguenze organiche non ci sono dubbi….
D.: In questo caso lo stress aveva causato l’ulcera, malattia professionale riconosciuta anche legalmente. Poi c’è stato il tumore allo stomaco. Possono esserci certezze sulla successione delle due patologie?
R.: Ci sono una serie di concause: se una malattia è causata da stress, può aggravare e anticipare la patologia più grave …”.
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Nel 2005 è stato conferito Il premio Nobel per la medicina a due ricercatori australiani –Barry S. Marshall e J. Robin Warren per aver scoperto che la causa dell’ulcera gastroduodenale è dovuta al microbo helicobacter pilory. E’ invece ormai certo che in molti casi si sono riscontrate ulcere in assenza di helicobacter pilory. Un medico, nel corso di un seminario, ha affermato che alcuni suoi colleghi che hanno assunto, a titolo sperimentale, l’helicobacter pilory non hanno sviluppato alcuna ulcera ma solo qualche lieve disturbo intestinale.
Scrisse l’antropologo-teosofo Bernardino del Boca: “L’ulcera non deriva da ciò che si mangia ma da ciò che ci mangia, ci rode dentro … Quando i teosofi, circa 100 anni fa, iniziarono a parlare di disturbi psicosomatici i medici li derisero … La NUOVA MEDICINA psicosomatica dovrà lottare ancora a lungo per imporre la visione della realtà …. Che cos’è un virus?” (sito internet: “Teosofia – Bernardino del Boca – Cat. Medicina – Nuova Medicina).
“Testamento per una NUOVA MEDICINA” è il titolo del libro del medico tedesco dr. Ryke Geerd Hamer che, con la scoperta delle correlazioni esistenti tra il trauma psichico il cervello e gli organi, ha posto anche le basi per una migliore comprensione del ruolo dei microbi “in natura” e, conseguentemente, le varie malattie che, come l’ulcera, vengono sovente attribuite a microbi (funghi. batteri, micobatteri, virus ecc.) sono invece da intendersi prevalentemente ascrivibili a traumi psichici. Anche Antoine Béchamp, scienziato contemporaneo del chimico Louis Pasteur, padre della moderna microbiologia, riteneva che i microbi, nella maggior parte dei casi si trovano allorchè il terreno biologico è già alterato da più fattori: mancanza di igiene, alimentazione errata, inquinamento terrestre, atmosferico, elettromagnetico, nucleare, armi biologiche, batteriologiche, droghe, farmaci ecc., ma anche, e soprattutto, da traumi psichici.
Le più avanzate ricerche confermano quindi che fra le cause dei tumori ci sono i traumi psichici come affermato ora anche nella sentenza suindicata. Paola Botta Beltramo
Molto interessante questo articolo. Intervengo come biologo che ha lavorato per qualche anno nell’ ambito della microbiologia. Chiunque ha operato all’ interno di un laboratorio di microbiologia sa che per isolare ed ottenere un determinato ceppo batterico è necessario creare le condizioni ideali affinchè, il ceppo che si desidera isolare, possa crescere e svilupparsi. In primis, adoperare un terreno selettivo. Un terreno è il substrato costituito da determinati nutrienti e fattori di crescita sul quale si fa la semina del campione. Oltre al terreno ci sono altri importanti parametri chimico-fisici da considerare: il pH del terreno ( acido-base ), idratazione del terreno ( disponibilità di acqua libera ), temperatura, disponibilità di ossigeno o meno; questi sono i parametri fondamentali. Ora consideriamo il corpo umano come un terreno, il quale già in natura “convive” in una stretta simbiosi con i batteri in un rapporto di equilibrio indispensabile per la vita ( non potremmo vivere senza i batteri: si pensi alla flora intestinale, del cavo orale, ecc ). Tuttavia, quando avvengono delle importanti variazioni nella composizione del terreno ( in questo caso il corpo umano ) che possono essere indotte da vari fattori ( come spiegato nell’ articolo: alimentazione errata, inquinamento, traumi psichici, ecc. ), si va ad alterare un importate equilibrio, creando le condizioni ideali perchè certi tipi di batteri possano svilupparsi agevolmente, prendendo il sopravvento sugli ospiti usuali ( quelli che vengono anche definiti batteri opportunisti: quei batteri che normalmente non sono presenti in un determinato contesto, ma al variare di alcune condizioni del contesto stesso possono avere la meglio, generando un alterazione dell sistema ). Lavorando attualmente nel campo delle relazioni umane come counselor somatorelazionale, ho potuto constatare che molti disagi vissuti a livello psicologico, hanno delle importanti conseguenze a livello somatico; una condizione molto frequente è una ridotta funzionalità respiratoria ( come se ci fosse uno stato di semi apnea ). Di conseguenza il livello di ossigenazione dei tessuti è notevolmente ridotto! Molti studi, inoltre rivelano che situazioni di stress prolungato si ripercuotono a livello somatico ( muscolare e di organo ) e a seguito di un esame termografico, vaste aree corporee a livello muscolare possono risultare contratte ( vengono individuate come aree più fredde ) e anche in questo caso tali aree risultano scarsamente ossigenate. Il più delle volte tali aree sono in uno stato perenne di contrazione e quindi in uno stato perenne di scarsa ossigenazione. Va da sè che queste aree sono molto più suscettibili ad alterazioni ( una scarsità di ossigeno implica anche una variazione del pH ) e quindi un’ alterazione del terreno, sfavorevole per qui batteri che solitamente ci abitano e favorevole per altri che di solito non ci abitano diventando così patogeni. Per non parlare poi degli effetti a cascata sul sistema immunitario ( molto complesso nel suo funzionamento ) a seguito di una scarsa ossigenazione e non solo. Spero di essere stato semplice nel mio intervento
Molto interessante il tuo commento, Giuseppe. Perchè non ci scrivi qualcosa in merito che pubblichiamo come post a sè stante? 🙂
Parlando di ambiente circostante, cosa ne pensi di Lipton (vedi video sopra)?
Desidero ringraziare gli oltre 40 partecipanti al corso di primo livello che ieri 17 marzo a Resana hanno contribuito con la loro presenza ma anche con il loro entusiasmo e partecipazione attiva al successo di questa manifestazione. Ricordo che il secondo livello che riguarderà il cervelletto e tutti gli organi di derivazione oltre che la comprensione della Consapevolezza Biologica e dell’Essere, sarà fatto il giorno 7 aprile sempre a Resana. Info sempre sul mio sito http://www.bioenergologia.it cell. 3357704060 grazie a tutti 🙂
Ad un commentatore di un sito che ha pubblicato la suindicata sentenza del TAR del Piemonte che ha domandato perché si pubblicano notizie che possono spaventare le persone -“chi vi paga?”- ho così risposto. ” Rispondo a ……. : paga la propria coscienza. Al contrario di quanto lei afferma la paura nasce dall’ignorare di ignorare. E’ forse meglio pensare di essere vittima del fato o di un microbo devastante che non si sa da dove proviene? Le vicende della trascorsa presunta pandemia suina non hanno insegnato nulla? E non sono nemmeno utili le recenti dichiarazioni del Nobe l Luc Montagnier ? (vedi cat. Aids – sito internet “Teosofia-Bernardino del Boca)
Una corretta diagnostica diventa già di per sé un atto terapeutico. Le cure sono molte ed anche individuali ma come ha scritto l’utente anonimo curare i sintomi senza comprendere le vere cause può diventare deviante anche per la ricerca. Un esempio: conosco una persona alla quale dodici anni fa venne diagnosticato un tumore alla testa del pancreas giudicato incurabile. Comprese che la causa del suo problema era nato proprio nell’ambiente di lavoro, cambiò lavoro e si ristabilì in breve tempo.
“…poiché la salute psicofisica è di fatto correlata positivamente al grado di benessere di sviluppo economico, ogni tentativo di ridurre le malattie alle loro componenti molecolari/genetiche è destinato a fallire, dato che ci fa dimenticare l’importanza di fattori ambientali, le abitudini e gli stili di vita….ogni malattia è un unicum, ovvero qualcosa di irripetibile e variabile da individuo a individuo….la filosofia raggiungerà i suoi migliori risultati quando si confronterà con le singole scienze….(Mauro Dorato – Filosofia della medicina – “Pensare la salute e la malattia….” – da “Il sole 24ore” 14-11-2010) (vedi cat. Medicina-Genetica-Scienze finanziarie-Geoingegneria del citato sito “Teosofia-Bernardino del Boca”)
Grazie Paola! PS il negatore di tutto, quel lefoureladed che nega 11 settembrem signoraggio, ecc., mi ha invitato ad una chiaccherata su Hamer per venerdì fra 8 giorni. Ho accettato, pur sapendo di non essere molto preparato, ma se qualcuno vuole unirsi, benevenuto! (o benvenuta).
Anche se non credo che lo scopo dell’interlocutore sia quello di imparare qualcosa di nuovo… per cui rischia di essere una perdita di tempo.
Grazie Alberto per l’invito e per la fiducia. Come sai ho alcune conoscenze che si sono nel tempo (trent’anni) sempre più approfondite ma non sono medico né terapeuta. Forse ti potrebbero aiutare i medici e terapeuti che già conosci perché penso che quel signore possa avere qualche pregiudizio. Affermò infatti, per quanto riguardo l’argomento signoraggio, che a fronte di alcuni economisti che studiano il problema ve ne sono molti altri che invece lo negano. Un dato statistico quindi. E con la statistica, soprattutto in campo medico, non si conosce più verità. Con le scoperte di Hamer, invece, diventa difficile confutare il sentito/vissuto delle persone. Come può un altro essere dire che non è vero? Sono anche sempre più numerose le testimonianze.
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/22/dibattito-su-tumori-e-traumi-psichici-considerazioni-di-paola-botta-beltramo/
[…] Nel corso delle riunioni con ex compagni di classe del liceo più di qualche volta mi sono spinto a provare a buttare là la bellezza della Nuova Medicina Germanica di Hamer, convinto, come sono, che certe nozioni si possano imparare solo quando si sta bene, come ho scritto nella nota delle curve a sci uniti. […]