Esistono al mondo solo due forze che spingono gli uomini all’azione: l’amore e la paura. E siccome le nostre azioni, ciò che noi progettiamo e realizziamo è una diretta conseguenza della forza che ci ha mosso, andiamo avedere come sono i modelli economici che derivano da una o dall’altra forza. Per semplificare, immaginiamo un modello economico totalmente generato dall’amore, lo chiameremo economia del paradiso, e uno invece totalmente generato dalla paura, lo chiameremo economia dell’inferno.
Nell’economia del paradiso non esiste il calcolo. Ognuno dà liberamente quello che ha, sia come beni, ma anche come tempo a disposizione degli altri, con un dono gratuito e senza aspettativa di ricompensa, certi che il ritorno ci sia, eccome, anche se non in forma diretta e immediata.
Nell’economia dell’inferno tutto è calcolato. Non esiste oggetto o azione (“servizio”), per quanto banale, che non abbia un suo prezzo, secondo un rigido schema imposto. “Nessuno fa niente per niente”, “non esistono pasti gratis”, e “business is business” sono i detti più ripetuti.
Nell’economia del paradiso non si pensa al futuro. Si pensa che la vita sia adesso, qui, e sia il guardare al passato, sia il pianificare il futuro, sono considerate attività senza senso: tutto quello che si deve fare si deve fare adesso.
Nell’economia dell’inferno si studiano le serie storiche per cercare di indovinare gli andamenti futuri. Si posticipa qualunque godimento ad un tempo futuro, perchè, visto che il sentimento guida è la paura, si deve cercare di mettere da parte per ventuali “tempi duri”.
Nell’economia del paradiso non esiste moneta, proprio perchè non esiste scambio; e non esistono neanche le banche (se non esiste la moneta, a cosa servono?), non esistono interessi, azioni, obbligazioni, bond, BTP, BOT, CDS, spred, ecc.
Nell’economia dell’inferno il denaro è tutto. Chi non ne possiede è considerato un inetto, indipendentemente dalle sue capacità tecnica e doti umane; mentre, sempre per lo stesso motivo, chi ne possiede tanto è considerato quasi un essere superiore, indipendentemente dalle sue doti umane. Il debito e il pagamento di interessi è la condizione della maggior parte della gente, e la necessità di pagare interessi eterni su un debito matematicamente inestinguibile è un cappio invisibile che tiene schiavi quasi tutti. Il denaro è ci a cui tutti tendono ed è la misura di tutto.
L’economia del paradiso era quello che Dio aveva pensato per noi, quando ci aveva messo nel paradiso terrestre. L’economia dell’inferno è dove ci sta portando (ha quasi completato l’opera) Satana, il tentatore, il Falsario, quello che ci ha instillato la volontà di far di testa nostra e, grazie alla paura, è riuscito, un po’ alla volta, a farci arrivare dove siamo ora.
I passaggi, tutto sommato, sono stati semplici. Per paura di non avere abbastanza per il futuro ci ha indotti a non donare gratuitamente ma chiedere qualcosa in cambio: il baratto. Poi, per semplificare le cose, ha inventato un mezzo per facilitare i commerci: la moneta-oro. Poi ha sostituito la moneta oro con la nota del banco, la banconota. Poi ha detto: ma con l’elettronica è più semplice, e adesso conta di scrivere su un chip sottocutaneo il valore del conto corrente di ognuno, in modo da ufficializzare la schiavitù: se non sei conforme, ti disabilito il chip e non puoi fare più niente: nè vendere, nè comprare, sei diventato una non persona. L’aveva detto anche San Giovanni, nell’Apocalisse: chi non avesse avuto il marchio della bestia (il 666 che si trova in tutti i codici a barre di tutti i prodotti esistenti dice niente?) sulla mano o sulla fronte non avrebbe potuto nè vendere nè comprare.
Per attuare questo piano c’è voluto un po’ di tempo, certo, si è dovuto fare in modo che fossimo tutti dipendenti da complessi sistemi centralizzati per l’alimentazione, per l’energia, per l’acqua, per la sanità, l’istruzione, ecc.; si è dovuto disincentivare l’autonomia in tutte le sue forme: alimentare (bassi rendimenti della terra, sovvenzioni per chi NON coltiva, ecc.), energetica (boicottaggio di tutte le tecnologie che non richiedono complessi sistemi centralizzati di produzione e distribuzione), sanitaria (boicottaggio di tutte le soluzioni e cure realizzabili in casa, promozione di un sitema legato alla farmaceutica), politica (sempre meno potere a livello comunale, sempre maggior potere a strutture sovranazionali lontanissime dai cittadini che fingono di rappresentare), il tutto grazie ad una informazione fasulla e controllata che ha dimenticato il suo ruolo di cane da guardia del potere e si è di fatto trasformata nell’ufficio stampa del potere stesso.
E noi cosa possiamo fare? Continuare la nostra denuncia, conquistando, un po’ alla volta, sempre più anime di risvegliati, certi che la forza di chi ci vuole schiavi, lungi dall’essere invincibile, sta solo nella nostra ignoranza.
“Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi”
Per quel che puo’ contare : sono completamente d’accordo.
Quanto all’asservimento sempre piu’ totale
e ‘invasivo’ alla Finanza (o Mammona, in termini evangelici) :
ricordo ancora quando, dieci anni fa (allora ancora cattolico), durante una conferenza sul libro della Apocalisse, intervenni proprio per far notare le straordinarie analogie del cap.13 con quanto si stava iniziando a conoscere dei microchip sottocutanei… era uno dei rarissimi casi in cui una profezia poteva essere interpretata in senso quasi letterale..
l’assemblea si gelo’, e il monsignore si affretto’ a concludere la conferenza ribadendo il senso allegorico delle profezie, e congedando gli imbarazzati intervenuti. Conclusi che il filosofo aveva ragione: la fede e’ conforto ma pensare e’ fatica, e soprattutto, fa paura.
In ogni caso la scelta e’ davvero questa; anche se io penso che non ci si possa affrancare del tutto da una dose ‘fisiologica’ di paura (specie quando si rimane “a piedi”, o senza mezzi per andare avanti).
Io arrivo a essere sempre disponibile con tutti; sul lavoro collaboro con tutti e per tutti ho sempre un sorriso o una battuta o un aiuto; e rifiuto la logica della competitivita’ a ogni costo (e mi costa un pacco di soldi di mancate gratifiche..).
Ma se penso a quando trovassero il modo di obbligarci a mettere il microchip: non so se avrei la forza di rifiutare, con l’alternativa di andare a vivere da barbone..
Ma forse non tutto il Mondo e’ completamente asservito a “Mammona”.
E’ di questi giorni la notizia che la Mitsubishi, pur costretta a vendere una fabbrica in Europa, la vendera’ a UN solo Euro (perdendoci un fantastilione di dollari) a condizione che l’acquirente garantisca il posto di lavoro ai mille e piu’ operai che vi lavorano.
Sono notizie che fanno bene al cuore, no ?
Andrea
“Per quel che può contare“: conta Andrea, conta tantissimo, perchè è ora che comoinciamo a dire tutti quanti quello che pensiamo, a smetterla di subire passivamente umodelli in cui non ci riconosciamo, a metterci la firma, e la faccia, e scopriamo che siamo in tanti, a pensarla allo stesso modo. Insomma, è ora che cominciamo a “contarci” !!! 🙂
Pace a te, Andrea.
E benvenuto su questo prezioso sito.
Mi unisco alla speranza di Luigi: che tu possa tornare quanto prima nell’Ovile Santo, da cui tanti e troppi sono fuoriusciti a causa dei tanti lupi in veste d’agnelli che vi si sono installati.
Ed a causa dei tanti falsi pastori che invece che essere disposti a dare la vita per i propri agnelli e le proprie pecore (a somiglianza di Colui che è Pastore, Pascolo e Sorgente), hanno invece iniziato a percuoterli e venderli.
Ma è Parola di Gesù (e, in quanto tale: immodificabile): che il grano e la zizzania (seminati da diversi seminatori: uno da Dio, l’altra dal Suo nemico) debbano convivere sullo stesso campo (ciascuno di noi, la Chiesa, il mondo) fino al momento in cui Egli Stesso, al momento del Suo Ritorno, provvederà a dividerli.
Nel frattempo: Egli ci vuole uniti a Lui, e l’Unità maggiore possibile può avvenire solo nella Chiesa fondata DA e SU di Lui.
E per ciò che riguarda i Suoi nemici (i più pericolosi dei quali, per i motivi suddetti, sono oggi nella Chiesa Cattolica: così com’erano ieri all’interno del Sinedrio): Egli Stesso ci dice di amarli.
Ti abbraccio e ti saluto, in Cristo.
carissimo andrea se gesu’ avesse lasciato i dodici apostoli per colpa di giuda oggi non avremmo la chiesa cattolica rientra nell’ovile santo e combatti la buona battaglia che l’anno della fede che abbiamo avanti ci riservera’ tante di quelle sorprese che non potremo contarle PS il card .biffi ha spiegato molto bene cos’e’ la chiesa è un mistero quelli che pensano di essere ai primi posti molte volte non fanno parte della chiesa e quelli che si sentono esclusi molte volte sono tra i primi
Viva l’economia del Paradiso e quindi: abbasso il mammona !!!
.. non serve aggiungere altro,
xchè è il cuore a discernere 😉
Ciao Andrea.
Conta tanto il tuo essere d’accordo, anche perchè siamo in tanti a ritenere l’analisi di Alberto, lucida.
Riguardo il chip, pensavo a ciò che disse suor Lucia, di Fatima, riguardo al 3° segreto; che volutamente non è stato del tutto svelato, come sembrava nel 2000, e volutamente tenuto nascosto (lo si evince dalle parole di papa Benedetto del 13 maggio 2010 : “Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa.”
e ancora, il papa, l’11 maggio 2010:
“Quanto alle novità che possiamo oggi scoprire in questo messaggio è che non solo da fuori vengono attacchi al papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall’interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa. Questo lo vediamo sempre, ma oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la più grande persecuzione alla Chiesa non viene dai nemici di fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa, e che la Chiesa quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare il perdono ma anche la necessità della giustizia. Il perdono non sostituisce la giustizia”.
Il papa ha concluso ricordando che in ogni caso “il Signore è più forte del male e la Madonna per noi è la garanzia visibile, materna, della bontà di Dio, che è sempre l’ultima parola nella storia”.)
Per tornare a Suor Lucia:
Per tornare a suor Lucia, e all’argomento del capitolo 13 dell’apocalisse, (all’abbinamento col microchip, ma non solo):
“Nel suo libro, Frère Michel riporta che, interrogata sul Segreto, Suor Lucia disse: “E’ contenuto nel Vangelo e nell’Apocalisse, leggeteli!”. Egli fa notare che essa aveva poi indicato in modo particolare i Capitoli dall’VIII al XIII dell’Apocalisse (il capitolo XIII riguarda in particolare l’avvento dell’Anticristo). Nel suo studio sul Terzo Segreto, Frère Michel costruisce una potente e ammirevole ipotesi, e cioè che il Terzo Segreto è un grave avvertimento di apostasia all’interno della Fede Cattolica e una seria e formale accusa a coloro che nella gerarchia ecclesiastica hanno favorito il dissenso ed eresie dichiarate.”
Sarebbe, da postare il tutto anche sotto il post:
Vaticano e New world order
Aggiungo (sopratutto per Fabio Max,) che il 3°segreto di Fatima e gli scritti di Conchiglia vanno nella stessa direzione:
chip sottocutaneo per comprare, apostasia della gerarchia vaticana (cosciente o incosciente), perdita della Fede nella Chiesa!!!
MA: “il Signore è più forte del male e la Madonna per noi è la garanzia visibile, materna, della bontà di Dio, che è sempre l’ultima parola nella storia”
fonti per le dichiarazioni del Papa:
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2010/documents/hf_ben-xvi_hom_20100513_fatima_it.html
http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/25558.php?index=25558&lang=it
Per suor Lucia:
http://www.fatima.org/it/essentials/facts/secret.asp
Grazie musicista! Peccato non essersi visti a Lanciano, ci saranno altre occasioni (spero), comunque c’era una compagnia d’eccezione: Rocco Carbone (setedigiustizia.org), Daniele di Luciano e Laura Caselli (losai, informarexresistere, ecc.) e padre Quirino Salomone. Mi permetto di rendere pubbliche queste esperienze perchè, più ci penso, più sono convinto che siamo veramente in tanti a pensare le stesse cose, e trovarsi è veramente confortante. Lo so che anche da soli, con il conforto della verità, si deve andare avanti per la strada diritta lo stesso, ma -ripeto- è confortnate scoprirsi parte dii un movimento così diffuso!
Salute a voi
ho letto questo post e subito mi é venuto in mente questa associazione.
Tra pochi giorni cominciano le olimpiadi di Londra e le due mascotte si chiamano Wenlock e Mandeville nomi che foneticamente suonano così we unlock man devil.
Ora sapete chi era Mandeville?
Un filosofo dell’ illuminismo inglese che aveva teorizzato che il progresso e lo sviluppo umano sono sospinti da una salutare propensione al vizio e alla prevaricazione.
La sua opera più conosciuta é la favola delle api.
http://www.filosofico.net/mandeville.htm
ecco che allora ci si riallaccia a questo post.
Che cosa si nasconde dietro i rituali dello spettacolo planetario dei giochi olimpici?
Vedremo…
Ciao Mia.
WOW!!!!! Già qualcuno aveva fatto notare che gli elementi della scritta 2012, opportunamente girati, fanno la parola “ZION” (Sion in inglese), adesso queste due mascotte che, insieme, dicono: “liberiamo il diavolo che c’è nell’uomo” (o il diavolo che è l’uomo)…. brrr!!!
Peggio che così, Alberto.
WENLOCK MANDEVILLE.
WE UNLOCK THE MAN-DEVIL.
Un cultore della Valtorta come te non può ignorare che l’uomo-diavolo non è un generico uomo dedito al male. Ma è colui che si oppone, che odia e che combatte, radicalmente, l’Uomo-Dio.
E se l’Uomo-Dio è, come è, Gesù di Nazareth: chi è l’uomo-diavolo se non l’Anticristo, colui di cui parla San Paolo?
Che tutti noi credenti nel Dio Vivo e Vero che hanno aperto gli occhi sulle Matrici di Inganno, Peccato e Menzogna; e assieme a tutti gli uomini e le donne che Dio ama e che sono sinceri cercatori di verità e che, pur non avendo ancora -oggi- il dono della Fede, sono già oggi pronti a dire di no al marchio della Bestia prossimo venturo: si possa essere sentinelle nella notte e annunciatori del mattino
la valtorta ha forse parlato di rowan williams primate d’inghilterra? stava seduto dietro la regina
No, che sappia io no, perchè?
A ben pensarci, è proprio la paura (ad esempio del futuro) che ci spinge ad affidarci alle false “sicurezze”: denaro, conto in banca, proprietà, ecc. E su questo gioca il sistema creditizio: “Affìdati a noi – Con noi i tuoi soldi stanno al sicuro” e via dicendo. Questo sistema si disinnesca -ne sono sempre più convinto- con una rivoluzione a livello interiore; l’azione politica viene dopo.
Anch’io CREDO FERMAMENTE che la soluzione, il VERO CAMBIAMENTO, sia offerto dalla via SPIRITUALE.
Si è creata la legge della vita sul fondamento dell’AVERE e DIVENIRE, opprimendo l’ESSERE, tramite la mente e nel suo istinto vitale, nella sessualità. Solo l’AMORE SESSUALE, può liberarci NATURALMENTE(dalla nostra mente, cioè tutto ciò che è nell’inconscio).
CREDO CHE SIA IMPORTANTISSIMO essere informati sui fatti in un modo nuovo, cioè reale, però senza lasciarci sopraffatti dalla paura (che è umana ed è in ciascuno di noi) e farsi forza, usando la Volontà, desiderando AMARE(ciò che non vuol dire essere amati), ma significherebbe un’apertura alla vita ed all’altro, allo stesso tempo.