Scrivevo ieri, in un commento al pezzo sul terremoto scritto da Monia Benini, della nocività del sistema di informazione:
Alberto Medici scrive (31 maggio 2012 alle 17:10):
Ma noi non dimentichiamo (perdonare sì, dimenticare no): cari giornalisti, che credibilità volete avere con noi? Noi sappiamo che ci avete mentito sull’11 settembre;
Noi sappiamo che ci avete mentito sul riscaldamento globale;
Noi sappiamo che ci avete mentito sulle scie chimiche;
Noi sappiamo che ci avete mentito sul signoraggio;
Noi sappiamo che ci avete mentito sull’AIDS;
Noi sappiamo che ci avete mentito sui vaccini;
Noi sappiamo che ci avete mentito sulla guerra in Libia;
Noi sappiamo che ci avete mentito e ci state continuando a mentire tutti i giorni, e adesso volete che vi acoltiamo, mentre cercate di gettare fango e discredito su alcune toerie? Ma proprio per questo, proprio perchè ce le indicate come assurde, che noi andremo a guardale con occhio diverso, e, approfondendo, scopriremo l’ennesima vostra truffa, la vostra ultima menzogna.
Vergognatevi, ammaliatori di popoli, avete usato la vostra professione e la vostra capacità per fare un servizio agli oppressori, cambiando la realtà e nascondendo gli inganni: non avete un minimo di dignità, e non sarete neanche in gradi di chiedere scusa, quando la verità, come uno tsunami inarrestabile, metterà a nudo tutta la vostra sporca opera di copertura.certo che vi perdoneremo: anche voi vittime, come e più degli altri; ma dimenticare, no, questo no.
–oOo–
Quello che secondo me è più grave è che, fingendo di essere imparziali, fingendo di essere al servizio della verità, fanno un danno ancora più grande, perchè la gente, che nella maggioranza non mente, è onesta, immagina che tutti si comportino così, a maggior ragione quelli che vivono di quello che scrivono e raccontano i fatti. Falsi, ingannatori, buffoni da strada che pensano ancora di imbrogliare con il gioco delle tre carte.
E lo stesso dicasi della politica “di opposizione”: i vari Di Pietro, Bersani, Vendola, che fingono di essere alternativi al sistema, ma poi votano compatti nelle occasioni importanti, come quando si tratta di regalare via la nostra sovranità nazionale, come ben racconta in questo pezzo l’ottimo Corrado Penna:
http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/05/mentre-si-parla-di-terremoto-avvengono.html?spref=fb
–o0o–
Mentre si parla di terremoto avvengono alcune cose di cui ben poco si parla o che vengono distorte dai media
Mentre consiglio a tutti di leggere l’ultimo dettagliato articolo sul terremoto in Emilia apparso sul sitonwo-truthresearch dal titoloTerremoto in Emilia cosa succede?, vi invito a osservare cosa succede in questi giorni in cui la nostra attenzione è dirottata sul disastroso terremoto (e magari dalla truffa del calcio-scommesse e lastrage di Brindisi). Ecco alcune notizie passate sotto silenzio o distorte dai mass media ufficiali.
Dal sito francese http://www.lesechos.fr grazie alla traduzione di http://www.informarexresistere.fr apprendiamo che:
L’ex presidente della BCE stima che l’Unione Europea deve poter gestire il budget di uno stato membro in caso di stallo.Jean-Claude Trichet ha proposto giovedì che l’Unione Europea possa gestire il budget di uno stato membro se essa constata la sua incapacità di mettere in ordine le proprie finanze, come parte delle misure da prendere per preservare l’Euro dalla crisi greca.
L’ex presidente della Banca Centrale Europea, il cui mandato è terminato a novembre, propone, in assenza di un’unione federale politicamente difficile da attuare, l’attivazione di un meccanismo eccezionale, quando la politica fiscale di un paese minaccia l’insieme dell’unione monetaria.
Diamo un’occhiata all’ultima trovata. «Norme in materia dipoteri speciali sugli assetti societari nei settori delladifesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni» [vedi il sito del parlamento italianohttp://www.parlamento.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/testi/38118_testi.htm]: è il titolo della recente legge dello Stato italiano, numero 56, promulgata l’11 maggio 2012 e passata inosservata alla gran massa dell’opinione pubblica. Strano.In calce reca la firma del Presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano e del Primo Ministro non eletto dal popolo tricolore. Il proponente è proprio il maggiordomo dell’alta finanza speculativa (Trilateral Commission, Goldman Sachs, Bilderberg, Aspen, eccetera) a cui mancavano i super poteri. Il Premier abusivo – recentemente volato in Usa a prendere nuovi ordini – precisamente il 9 marzo scorso aveva indicato tale auto-attribuzione (mediante un Decreto-legge) giustificata dalla «straordinaria necessità ed urgenza». Il Parlamento ha approvato all’unanimità: infatti al Senato i contrari risultano zero, mentre i favorevoli 246 (20 gli astenuti). Alla Camera, infine, hanno votato a favore ben 401 deputati (42 contrari e 2 astenuti). Quali saranno i criteri d’esercizio di tali poteri speciali? L’esercizio del golden share è lo specchietto per le allodole.C’è ben altro: l’arbitrarietà del concetto di minaccia effettiva. Ovvero di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e della sicurezza nazionale. Chi attenta all’Italia? E’ un pretesto per restringere ulteriormente la sbandierata libertà (di impresa) in democrazia? Come mai neanche un’apertura di tg (locale) per questa clamorosa notizia? Strano che nessun impiegato della comunicazione in servizio permanente effettivo (la ditta Travaglio & Santoro) abbia detto alcunché. E Grillo, pardonCasaleggio, tace inspiegabilmente? Come mai nell’occasione Vendola non ha pontificato, visto che mette il becco su tutto, peggio del prezzemolo avariato? Latita perfino Saviano (neanche uno sfondo su Repubblica).(…) Una domanda spontanea. A parte il Memorandum bellico stipulato fra Italia ed Israele (siglato daBerlusconi), perché le forze militari del Belpaese si sono esercitate recentemente nel deserto del Negev? [vedi articolo sul sito del Ministero della Difesahttp://cca.analisidifesa.it/it dove si legge “Si è conclusa l’esercitazione “Desert Dusk 2011″ che si è svolta presso la base aerea di Ovda (Israele), nel deserto del Neghev, e che ha visto impegnati per dieci giorni velivoli dell’Aeronautica Militare e della Israeli Air Force”]
E’ davvero singolare che il Regolamento dell’Unione europea (264) concerne «misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Iran» (Gazzetta Ufficiale, serie specialeUnione Europea, numero 41 del 24 maggio 2012). Forse andrebbe letto alla luce del Trattato di Lisbona e delTrattato sull’Ue, che assoggettano il Vecchio Continente in termini militati alla Nato? Qualche europarlamentare italiota avrà almeno letto prima di firmare in bianco?Eurogendfor (con sede nella caserma dei Carabinieri Chinotto di Vicenza) di cui abbiamo accennato già due anni fa, vi dice nulla? I compiti e gli incarichi dell’Egf – che non necessita di un mandato giudiziario per operare, compreso l’ordine pubblico sottratto alla Polizia di Stato – esulano dal controllo parlamentare e della magistratura.
pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 111 del 14 maggio la legge di conversione del decreto legge n. 21 del 2011 sulla cosiddetta golden share. Si tratta della Legge 11 maggio 2012, n. 56, recante norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni. Per golden share si intendono i poteri speciali di intervento e di veto esercitati dallo Stato in qualità di azionista di grandi società una volta pubbliche e oggi privatizzate laddove l’oggetto di interesse sia strategico per la sicuirezza nazionale. L’obiettivo della normas è tutelare l’interesse della collettività
Via gli ambasciatori e se ci sarà l’ok dell’Onu – fa sapere il neo presidente francese François Hollande – via anche all’intervento militare in Siria. Occidente a muso duro contro il regime siriano di Bashar el-Assad dopo l’atroce massacro di Hula(…) Si intensifica insomma la pressione internazionale sul regime di Assad. La strage dei bambini, come ha scritto più di qualche osservatore, può davvero rappresentare il punto di svolta della crisi siriana. Moltissimi Paesi europei – tra cui Italia, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna – hanno deciso di espellere in modo coordinato i rappresentanti diplomatici di Damasco, dichiarandoli «persona non grata». Stessa cosa hanno fatto Usa, Canada e Australia.Il Dipartimento di Stato Usa ha precisato che l’incaricato d’affari siriano (l’ambasciatore era già stato richiamato a Damasco per consultazioni) ha 72 ore di tempo per lasciare gli Stati Uniti.
Che tale massacro non sia attribuile al regime siriano di Hassad è fin troppo evidente: di fronte alla minaccia incalzante di rappresaglie militari NATO e sanzioni ONU chi sarebbe così stupido da ordire un simile massacro? Come giustamente osserva Marinella Correggia, integerrima e coraggiosa pacifista italiana, cui prodest? A chi serve questo massacro? Solo a chi è intenzionato a scatenare una guerra. Per altro:
I media dicono che l’Onu accusa il governo siriano. Ma il generale Robert Mood capo degli osservatori Onu non l’ha fatto. E Navi Pillai, commissario oNU per i diritti umani, condanna il governo ma – risulta perfino nel suo comunicato! – lo fa sulla base di “unconfirmed news” (notizie non confermate) a proposito appunto degli assassini recatisi casa per casa.I raccapriccianti video su youtube mostrano i bambini ammassati in diverse ambientazioni, case o moschee. Dove sono stati trovati i bambini? Chi li ha trovati? Perché assassini mandati dal governo avrebbero dovuto lasciarli alla vista di tutti e degli osservatori Onu? Secondo il centro di informazione cattolico Vox Clamantis che si trova a Qara, in Siria, i bambini e gli adulti sono stati uccisi da terroristi in diversi luoghi e poi portati dai complici nella moschea per mostrarli agli osservatori e incolpare l’esercito.Questo video mostra bambini morti, alcuni con i polsi legati, e la didascalia è “hanno legato le mani ai bambini prima di ucciderli”. Ma non è incredibile che un assassino si metta a legare le mani dei bambini prima di ucciderli in massa? Sembra esserci una componente di messinscena – orrenda – che rende tutto sospetto.L’opposizione parla di bombardamenti. Ma i morti (bambini e adulti) mostrati non sembrano essere stato uccisi in tal modo: al contrario sembrano essere stati uccisi da breve distanza, uno per uno, non nel crollo di case o colpiti da armi pesanti. Non c’è polvere, non ci sono disintegrazioni di corpi, né macerie.Non ci sono del resto video di bombardamenti governativi su Hulé. Né ci sono video – mi pare – di persone uccise nelle strade. C’è un video (arriva digitando “Hula massacre” su Google) che mostra uomini che corrono via nelle strade dopo rumori di spari, mentre qualcuno rimane a giacere per terra e viene poi portato via. Ma si vendono delle bandiere nazionali (rosse bianche nere), non dell’opposizione. Dove è stato girato e a chi si riferisce?
“L’amministrazione Obama intende armare la flotta italiana di droni Reaper, una mossa che potrebbe aprire agli USA un mercato tecnologico con gli alleati”, secondo fonti governative e del Congresso vicine al dossier. Lo scrive ilWall Street Journal precisando che l’operazione renderebbe l’Italia il primo Paese alleato insieme alla Gran Bretagna a disporre di froni americani armati con missili e bombe a guida laser.
Chiedetevi, ma soprattutto cheidete ai vostri amici e conoscenti: come mai in un periodo di crisi nera si continuano a costruire e comprare armi che costano miliardi di euro? Se il nostro governo tiene più a comprare aerei militari che a risanare il bilancio un motivo ci sarà, ed il motivo più ovvio è che al governo interessa ben poco del bilancio del paese, ha altre nefaste priorità. Si dice che quei dorni potrebbero essere utilizzati in Afghanistan … ma qualcuno potrebbe anche assolvere ad altre operazioni nei nostri cieli, magari dopo qualche lieve modifica e l’aggiunta di una cisterna.
Un articolo da vero “martire apocalittico”.
Che San Michele Arcangelo ti protegga,
che la Pace e la Gioia di Gesù e di Maria siano con te.
Magnificat 😉
Come ho sempre detto… non ascoltarli più. Smettere di considerarsi cittadini italiani (o anche europei/comunitari) e vivere anarchicamente, senza l’aiuto e il supporto delle istituzioni.
Restituire i documenti e rifiutare ogni loro parola (sia di giornalisti che di politici).
Ho letto in Apocalisse (non ricordo i versetti, chiedo venia) “…chi deve morire muoia (non indossando una divisa ma per difendere i propri principi e i propri valori), chi sarà tratto in prigione sia tratto in prigione (quando rispondere ai principi e ai valori diventa reato…), chi dovrà comparire dinanzi ai giudici compaia (ma che abbia il coraggio di difendere i sani valori e i sani principi). Bhé… forse le parole non sono queste ma il senso si.
alberto ti aspetto nel nuovo regno delle due sicilie è l’ultima volta che commento scusami a maronna v’accumpagna
Luigi, perchè l’ultima volta? C’aggio fatto e’ male? 🙂
“Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia; se uno dev’essere ucciso con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.”
(Ap 13,10)
Sul fatto di andare in prigionia, dopo magari essere comparsi davanti ai giudici: ormai ci siamo.
A breve, invierò ad Alberto un articolo da pubblicare, esattamente su questo tema
Ma di che parlate? Stiamo solo riportando fatti!
Chi va contro l’informazione “ufficiale” sostenendo la verità, comparirà di fronte ai giudici e molto probabilmente sarà condannato (il potere assolve se stesso). Se poi insiste e diverrà scomodo verrà assassinato.
Loro diffondono la falsità e la difendono “a spada tratta” (nel vero senso della parola, non solo a onor di metafora), quindi il percorso è inevitabile.
Questo discorso è l’evoluzione dei fatti riportati in articolo 🙂
No, non credo. Già combatterti significa erigerti al rango di nemico: sputtanabile, criticabile, ma pur sempre “persona”, avversario degno di menzione. La strategia migliore è l’oblìo completo, la non-citazione, la non-considerazione.
Infatti quando sono “costretti” a citare qualcuno che parla di signoraggio, di scie chimiche, ecc., nonostante lo trattino con disprezzo, con sufficienza, compatimento, secondo me è pur sempre un buon segnale: significa che non possono fare a meno di prenderlo in considerazione.
E il primo passo è fatto!
Apppproposito di giornali (e anche siti internet) che sbeffeggiano i soliti complottisti, irridendoli perchè avrebbero preso l’ennesima cantonata (sì, come le cantonate dell’11 settembre e tutte le altre che non vi ripeto) osando pensare che il terremoto possa essere stato causato dall’attività umana: leggete questa lettera di un terremotato del posto:
LETTERA DA UN TERREMOTATO EMILIANO
Al Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministri competenti, con preghiera di girare agli interessati.
Mi presento, sono Cristian Casoni e abito a San Felice sul Panaro (MO), come riportano le cronache da domenica 20/05/2012 la zona in cui vivo è stata bersagliata da scariche di terremoto che continuano tuttora. La popolazione è stremata e non vede una fine, siamo costretti a dormire in macchina per la paura di crolli.
Certo questo non è il motivo per cui Vi scrivo, come certamente sapete illustri Ministri (anche perché avete dato il via Voi alle sperimentazioni), la nostra zona geografica è interessata a sperimentazioni per stoccaggio di gas nel sottosuolo, da quando è partita la sperimentazione, e badate bene che smentire non serve a nulla, sono precipitati gli eventi.(vedi allegato)
Tutti abbiamo visto le trivelle in azione e i tubi con cui è stato pompato azoto liquido.
Questo pompaggio ha fatto si, poco prima della grande scossa di terremoto, che l’acqua, dalla pressione sottostante, uscisse copiosamente dai pozzi, senza contare sfiati infuocati dalla terra che apparivano qua e là nelle nostre campagne.
Si può negare tutto a questo mondo, ma non l’evidenza.
Se poi vogliamo dirla tutta, a questo si somma l’attività di fracking, dove le rocce nel sottosuolo vengono distrutte per estrarre anche l’ultima goccia di petrolio, sul portale dell’azienda di perforazione Aleanna, spiega come vengono eseguiti i sondaggi. Inoltre sul sito sono presenti le mappe emiliane di intervento.
Per non parlare dell’attività H.A.A.R.P.
Vi consiglio di leggere questo articolo (Il governo usa e’ responsabile del terremoto in Emilia Romagna) del giornalista Gianni Lannes:
Cito: “Secondo Michael Chossudovsky, docente all’Università di Ottawa,
«Il sistema H.A.A.R.P. è un potente mezzo per la modificazione delle condizioni atmosferiche e del clima». La letteratura scientifica parla chiaro: “Le antenne di H.A.A.R.P. bombardano e riscaldano la ionosfera, generando frequenze elettromagnetiche che rimbalzano sulla terra, penetrando ogni essere vivente ed ogni oggetto inorganico”.
E ancora:
“H.A.A.R.P. genera forti impulsi nella banda Ulf ed Elf”. Dodici anni fa, alcuni ricercatori indipendenti (tra cui Robert Fitrakis) verificarono che “le trasmissioni a 14 hertz, rilevando che quando i segnali erano emessi ad elevata potenza, la velocità del vento raggiungeva le 70 miglia orarie, spostando i fronti temporaleschi”.
In particolare le frequenze H.A.A.R.P. irradiate su specifici bersagli possono causare terremoti catastrofici…”
Signori, rappresentare e governare un popolo, una nazione, è prendersi cura, agevolare ed aiutare la popolazione, a me sembra invece che state vendendo il pianeta per due lenticchie, e per favore evitate mail di risposta dove date incarico ad un funzionario di smentire o di minacciare, non fate prima di tutto paura a nessuno, tanto al massimo si muore, ma
voglio che sappiate che prima o poi la verità verrà a galla.
Se foste tutti persone senza interessi personali, uomini, dareste la vita per il vostro paese, per la vostra terra, ma vedo che non è cosi.
Io invece, insieme a migliaia di persone di buona volontà, siamo pronti a dare la vita affinché la verità venga alla luce, e lo dico con il cuore, lo dico per i miei figli, per i nostri figli, perché si meritano una terra con fondamenta ben radicate nell’Amore, nell’innocuità, nel bene comune e nella fratellanza.
Per questo alla fine vinceremo, l’Amore e l’onestà prima o poi spazzano via la corruzione e l’odio…
Voi da che parte state?
In fede
Cordiali Saluti
Cristian Casoni
Ciao a tutti. L’articolo di Guido Olimpio sul sito del corriere della sera a proposito della Siria credo sia un modello di giornalismo nocivo.
Credo sia importante prendere coscienza del metodo che usano nella erogazione quotidiana della menzogna a mezzo di giornalisti maggiordomi.
-Il titolone che dice “inchiodare” Assad
-Foto che non dimostrano un bel niente se non che l’esercito è presente per la difesa del proprio popolo
-Una parziale ammissione nell’articolo della inconsistenza della “prova” che nieme declassata a “indizio” quando ormai la calunnia è gettata :
“Ovviamente non è la prova che può chiarire cosa sia avvenuto nella cittadina, ma rappresenta un indizio di come i governativi fossero davvero vicini all’obiettivo.”
-Un po’ di colore come condimento sui russi cattivi et ora et semper irrimediabilmente “sovietici” (come se il sovietico non fosse il metodo usato da Olimpio)
Una proposta caro Alberto : perchè non pubblichi di seguito al tuo libro un vademecum che serva da autodifesa per “denudare” l’imperatore ?
Sull’articolo del corriere: ottima analisi.
Sul suggerimento finale: grazie, ma io avrei già dato… (anche perchè devo smaltirne una discreta carrettata 🙂 )
La cosa che mi riempie di maggior soddisfazione è vedere che tanti cominciano a capire, a risvegliare lo spirito critico, a farsi le analisi critiche per conto loro. In questo concordo con Grillo: tutti quanti dobbiamo rimboccarci le maniche, nessuno deve aspettare che sia qualcun altrop che gli dica quello che deve fare. Cominciamo dal piccolo. Dai nostri amici, dalla famiglia. Dal prossimo, insomma.
E se c’è bisogno di un vademecun, magari lo puoi fare tu! Bello il passaggio del testimone, no?
“E se c’è bisogno di un vademecun, magari lo puoi fare tu!”
E’ un’idea ! 🙂 Potrebbe essere un nuovo genere di consulenza anche più importante della ex-626 sulla sicurezza 😉
🙂 … peccato che la gente per 626 paghi, perchè obbligata per legge… per i consigli per vivere meglio di solito pretendono che tu glieli dia gratis, chissà perchè!
In un precedente articolo apparso su CdS, le teorie “complottiste” sul terrmemoto emiliano erano state sbertucciate.
Ora, lo stesso giornale (attraverso Report di Gabanelli) approfondisce la relazione tra fracking e terremoti:
http://www.corriere.it/inchieste/reportime/ambiente/cosa-c-sotto/f7fe2756-acc4-11e1-9fc1-b5e83ca3680b.shtml
Il che mi induce a pensare che il terremoto sia stato con un buon grado di certezza provocato da Haarp.
Una volta capito come agiscono i gatekeeper, diventa quasi un gioco realizzare da cosa vogliono distogliere l’attenzione
Sì, ma io, come già detto, non dimentico. Mi avete imbrogliato, cari giornalisti, avete provato ad indicarmi la strada che porta al precipizio, sperando che io ci cascassi? Bene, con voi ho chiuso, non vi ascolterò più, cambierò direzione e “scuoterò la polvere dai miei calzari“.
Credo sia giusto avere una visione più strutturata, rispetto ai giornalisti.
Non sono tutti consapevolemente bugiardi (in quanto reggitori di code di Lorsignori, per convinzione od interesse economico).
Vi sono anche quelli che ritengono che le persone cosiddette comuni si siano lasciate troppo “mammonizzare” per svelargli di punto in bianco gli altarini (o altaroni) sottostanti le versioni cosiddette “ufficiali”.
O che ritengono che le verità siano un peso troppo pesante da portare, per quelle stesse persone “comuni”.
E, a questo proposito, mi limito a ricordare che anche Gesù disse ai Suoi apostoli:
“Ho molte altre da dirvi, ma per ora non sareste in grado di portarne il peso (cioè di comprenderle); ma lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa e vi condurrà alla verità tutt’intera”.
Cosa sarebbe “aprire gli occhi” sulle orrorifici Inganni messi su dall’Avversario e dai suoi servitori: in assenza dello Spirito Santo?
Ci sono poi quei giornalisti che, come tutti noi, hanno un’istintiva reazione psicologica di rifiuto rispetto agli Inganni “troppo grandi” per essere veri.
Del resto: di giornalisti ne conosciamo qualcuno, vero Alberto?
E ne conosciamo finanche di profondamente credenti.
Per i quali, pur constatando che non si focalizzao sugli Inganni e sulle Menzogne sulle quali in questo prezioso sito si pone l’attenzione, credo non sia in alcun modo affermabile che sono “nocivi”.
Ovviamente, a tutti costoro di cui sopra:
se gli manca la consapevolezza del Ritorno imminente di Gesù, non potranno avere lo scatto che gli farà gridare la verità dai tetti (e mi è del tutto chiaro che in quell’immagine dei “tetti”, Gesù duemila anni fa comprendeva proprio questi nostri tempi, in cui le informazioni e le verità nascoste vengono annunciate primariamente attraverso internet, e quindi a partire dalle antenne dei ripetitori. Posizionate, spesso e volentieri, proprio sui tetti).
Come in questo sito si sta facendo già da un po’.
Intanto Elena Comelli (la giornalista del CdS che segue la storia del fracking in relazione al terremoto) ieri scriveva un nuovo articolo:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/12_giugno_08/terremoto-emilia-stoccaggio-gas-fracking_ed5c1ac4-b0a7-11e1-b62b-59c957015e36.shtml
In cui pare lasciarsi dietro la classica “mollichina”, che i più volenterosi poi potranno seguire:
un riferimento alla relazione che c’è tra tecnica del fracking ed estrazione degli scisti bituminosi.