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Quando si abbandonano le “certezze” inculcate dall’informazione ufficiale, e si comincia a farsi delle domande, liberi da pregiudizi, preconcetti, aperti ad ogni possibilità, si scoprono le cose più impensabili. Lo svantaggio è che si crea un abisso di distanza fra di voi e il resto della gente, ancora convinta che…
- che l’11 Settembre dei musulmani cattivi hanno fatto un orrendo attentato e che a causa di quello noi abbiamo mandato i soldati a riportare la democrazia in Irak e Afghanistan;
- che l’AIDS sia un flagello divino e meno male che la ricerca scientifica (che buoni questi scienziati!) ci fornisce le cure, anzi adesso anche il vaccino per l’HIV (a quando la vaccinazione obbligatoria per l’HIV?)
- che le scie che imbiancano i nostri cieli siano normale vapore acqueo emesso dai motori dei Jet,
- che se siamo tutti indebitati è perchè abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi ed è giusto che adesso facciamo un po’ di austerity altrimenti … altrimenti lo arriva spread cattivo e si mangia i bambini.
Pazienza. D’altra parte la scoperta della Verità è così illuminante, così gratificante, così rivelatrice di quel magnifico piano di Dio per noi che non si può tornare indietro: abbiamo preso la pillola azzurra, e andiamo avanti. Ma non si potrebbe fare altrimenti, anche perchè arrivano di continuo conferme a ciò che si era scoperto.
Prendete il caso dei virus, il più famose e recente quello dell’aviaria. Avevamo già detto in questo articolo di Mike Adams, “Health ranger” della rete, che analizzando la struttura del super batterio dell’E-coli e le sue caratteristiche di resistenza a 8 diversi tipi di antibiotici aveva trovato la prova “forensica” (cioè, da esibire in tribunale) della sua natura artificiale, cioè prodotta dall’uomo. Si diceva in particolare:
In effetti c’è un solo modo in cui questo accade (e uno solo) – si deve esporre questo ceppo di E. coli a tutte le otto classi di farmaci antibiotici. Di solito questo non avviene contemporaneamente, naturalmente: prima si espone alla penicillina e si trovano le colonie superstiti che sono resistenti alla penicillina. Poi si prendono le colonie sopravvissute e si espongono alla tetraciclina. Le colonie superstiti sono diventate resistenti sia alla penicillina che alla tetraciclina. Poi si espongono a un sulfamidico e si raccolgono le colonie sopravvissute, e così via. Si tratta di un processo di selezione genetica effettuata in un laboratorio con un risultato desiderato. Si tratta essenzialmente di come alcune armi biologiche sono costruite dall’esercito degli Stati Uniti nella sua struttura di laboratorio a Ft. Detrick, nel Maryland. …. E’ praticamente impossibile immaginare come questo possa accadere del tutto spontaneamente nel mondo naturale.
Nel documentario di Leonard Horowitz, “In lies we trust“, viene fatto vedere come un enorme sforzo (in termini economici ma non solo) venga fatto per lo sviluppo di Virus e batteri da utilizzare contro i nemici (resta da capire quali siano, poi, questi nemici); ovvio che poi la disponibilità di tali “armi” batteriologche possa avere sbocchi diversi (infatti secondo Horowitz il virus HIV era stato creato apposta in laboratorio)… ed eccoci al fatidico caso dell’aviaria.
Nell’introduzione al capitolo sul Big Pharma avevo accennato a questo enorme “spauracchio” rivelatosi poi nullo, tanto che gli stati, che erano corsi ad acquistare i vaccini (fra l’altro brevettati prima della scoperta del virus, caso quantomeno un po’ sospetto) si trovarono nella imbarazzante situazione di doverli smaltire inutilizzati. E anche qui arriva la conferma, puntuale, di quelli che all’inizio erano solo sospetti.
Copio quanto mi ha inviato l’amica Paola Botta Beltramo:
Così, dopo 5 mesi di consultazioni tra la comunità scientifica, organismi governativi e, perché no, anche servizi segreti, l’identikit del supervirus dell’influenza, la variante dell‘H5N1 è accessibile a tutti.
La rivista Nature ha svelato infatti i sistemi utilizzati da un laboratorio ad altissima sicurezza dell’università del Wisconsin per ottenere un mix fatale che mette insieme la capacità letale dell’aviariacon la rapidità di contagio della suina.
A dicembre dello scorso anno il National Science Advisory Board for Biosecurity (Nsabb) aveva chiesto il blocco della pubblicazione, circostanza che aveva suscitato un vespaio di polemiche alimentate da una parte della comunità scientifica che considerava l’intervento come una vera censura.
Il supervirus, secondo i ricercatori che lo avevano prodotto, aveva lo scopo di consentire lo studio dei punti deboli per poter successivamente individuare un vaccino. Yoshihiro Kawaoka dell’università del Wisconsin e Ron Fouchier di Rotterdam, convocati proprio dal Nsabb assicurarono che microrganismo era protetto in un laboratorio fornito di una sicurezza straordinaria.
Quello che maggiormente preoccupava i “censori” era la facilità con cui il virus killer era stato prodotto. Negli esperimenti condotti nel Wisconsin furono sufficienti solo quattro mutazioni del genoma, cinque in quelli di Rotterdam.
Già nel governo statunitense e nei servizi segreti si paventava la possibilità che bioterroristi potessero venire a conoscenza del procedimento, ma qualche mese dopo, ad Aprile, gli 007 americani hanno rassicurato le autorità statunitensi riferendo sulla scarsa competenza scientifica dei terroristi, almeno per il momento.
Così, sulla base di queste informazioni, e spinti dall’esigenza di arrivare alla realizzazione di un vaccino, sia il governo americano che il Nsabb sono tornati sulle loro posizioni. Circostanza che deve evidentemente persuaso anche le autorità olandesi.
Così, sia il lavoro dell’università del Wisconsin che quello di Rotterdam hanno ricevuto il benestare per la pubblicazione. Nature lo ha già fatto, ma anche l’altra autorevole rivista, Science, pubblicherà lo studio di Rotterdam.
In argomento:
Aviaria, è finito il segreto sul supervirus
3 maggio 2012
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Ma se stasera vi trovate a mangiar la pizza con amici e parenti, non diteglielo. Vi prenderebbero per matti.
Ricordo che anche l’aviaria e la suina erano da laboratorio, ma non tutte le ciambelle riescono col buco, ecco che arriva Hqualcosa Nqualcosaltro che ammazzerà tutti e quindi si produce il vaccino che ammazza i suoperstiti.
Siamo nelle mani del Signore (speriamo che non applauda)
Penso che conosciate le apparizioni di Nostra Signora di tutti i Popoli (approvate), mi impressiona quello che dice la Madonna a Ida quando le mostra i “bacilli”:
http://www.mariadinazareth.it/signora%20tutti%20popoli%20visione%2014.htm
Grazie della segnalazione! Ps hai qualcosa da dirci su queste apparizioni?
… solo un fatto che le conferma: cerca AKITA, sono apparizioni approvate dall’odierno pontefice…
Uffa! Ma di scrivere qualcosa tu non hai proprio voglia? Vabbeh, sei perdonata solo per la numerosa prole (e perchè mia paricorso! 😉 )
… la voglia c’è è il tempo che manca!
… scappo a scuola!
[…] nutrizinale, inquinamento, scie chimiche, metalli pesanti, OGM, e così via (ne ho anche scrittoqui [3], qui [4], […]
Moriremo tutti