Era un sogno nel cassetto che ho cominciato a coltivare seriamente a partire dalla scorsa primavera. L’idea era quella di far vedere che le numerose bugie e gli imbrogli cui siamo sottoposti non sono eventi isolati e a sè stanti ma fanno parte di un disegno unico teso ad allontanare l’Uomo dal Suo Creatore, togliendogli la condizione di Figlio (“creati ad immagine e somiglianza“) per ridurlo in schiavitù.
Una schiavitù non fisica, non con catene di ferro, ma una schiavitù alla quale l’Uomo stesso si sottopone ogni volta che, assalito dalla paura (del nemico, della povertà, della crisi, del terrorismo, della malattia, del global warming, ecc.) si attacca a qualcosa dimenticando la propria origine divina e la promessa che Gesù ci ha fatto (“guardate i gigli del campo… non tessono, non filano, …”).
Per questo ci è stato detto: “Conoscerete la Verità, e la Verità vi farà liberi“: perchè solo con la menzogna, solo con l’inganno il Falsario riesce nel suo intento (come il serpente nel Paradiso Terrestre). Per questo svelare gli inganni, smascherare gli imbrogli contribuisce, nel suo piccolo, all’opera di creazione di un uomo veramente libero, come il Padre aveva creato.
Condivido pienamente che l’inganno è instaurato piano, piano nella giovane età…è come un parasito tenia… Cioè, l’individualità, particolarità naturale dell’essere umano, viene “omogenizzata, uni formalizzata, mentre la sua omogeneità, divisa, categorizzata, la mente essendo riempita con diverse verità parziale(che non sono verità) imponendo lo spirito competitivo e quello del divenire basato sul sacrificio, sforzo per meritare il premio..
Comprerò, leggerò e condividerò con gioia il suo libro,