Qualche anno fa
Igor Sibaldi aveva parlato di come nell’umanità stesse avvenendo una “speciazione“, cioè una sorta di creazione di un nuova razza, o una nuova specie, fra i cosiddetti “risvegliati” e il popolo dormiente. Io l’avevo presa come una esagerazione, convinto che il risveglio fosse solo una questione di tempo e che quindi si trattava solamente di una parziale, momentanea differenziazione fra chi aveva già capito come stanno le cose e chi doveva ancora capirle ma, sicuramente prima o poi, ci sarebbe arrivato.
Con mio grande rammarico
comincio a pensare anch’io come il Sibaldi, e che per molta gente non ci sia alcuna prospettiva di comprendere la realtà: per loro vale solo quello che dice la TV (o i giornali).
E così, anche se ormai sono innumerevoli le prove del’imbroglio pandemico, continuano a credere al pericolo del virus, alla necessità di mascherina, ecc.
Volete una prova? Già nel 2021 lo stesso CDC (Center for Disease Control) dichiarava UFFICIALMENTE che entro fine anno si sarebbe dovuto trovare un test alternativo al PCR, il famoso tampone, per avere una qualche forma di discriminazione fra una normale influenza e il Covid. A tutt’oggi, non solo questo non è stato trovato, ma moltissimi sono ancora quelli che dicono “mi sono preso il Covid” perchè sono risultati positivi a quel test.
“Ma stai ancora a parlare di Covid?”
Eh sì, e non soltanto perchè quelli che hanno causato divisioni, morti, disabilità permanenti, ecc. sono ancora a piede libero. Ma perchè le conseguenze di quello che abbiamo vissuto sono ancora tutte presenti. Non si è trattato di un qualcosa di passeggero, che una volta passato si può chiudere un capitolo e guardare avanti: le ferite sono state profonde e difficili a rimarginarsi.
Credo siamo tutti a conoscenza di amicizie interrotte, di rapporti familiari o fra colleghi che sono saltati, ecc., ma forse la crisi più grave si è verificata laddove marito e moglie non si sono trovati d’accordo su questo tema.
(mi è venuto in mente questo pensiero ascoltando l’amico Davide Cerutti, nelle conversazioni del lunedì sera al “Bar delle Verità”, pensando alla biologia maschile e femminile e le implicazioni di fronte alle minacce di territorio)
Qual ‘è il ruolo del maschio, all’interno della coppia, con riferimento al territorio?
Il maschio ha il dovere di proteggere il nido dagli attacchi esterni, di vegliare per impedire ai predatori di avvicinarsi. Ma mentre una tigre che si avvicina al nido è chiaramente una minaccia, e non c’è discussione su questo, quando la minaccia diventa più subdola, opinabile, ci possono essere dei punti di vista diversi, addirittura diametralmente opposti, e quello che per me è vitale per te è mortale, e viceversa, allora la coppia salta.
E questo indipendentemente da chi sia, dei due, quello/a che crede alla narrativa ufficiale: la rottura è la stessa.
Pensate:
- se è lui che crede alla narrativa ufficiale, sosterrà le misure di prevenzione e la vaccinazione. In questo caso lei si sentirà indifesa nel momento in cui lui vorrà far vaccinare i figli ad ogni costo.
- se è lei che crede alla narrativa ufficiale, si sentirà indifesa nel momento in cui non rispetta le misure di cautela o non vorrà far vaccinare i figli.
In entrambi i casi la biologia ci insegna che, venendo a mancare il ruolo del capobranco, del difensore del nido, la mamma prenderà il suo posto, proprio per la necessità urgente e improcrastinabile di salvare i cuccioli;
peggio ancora, in questa situazione lei vedrà il proprio compagno come un nemico, colui che, con le sue credenze, mette in pericolo la sopravvivenza della prole, e che ha abdicato al suo ruolo biologico di difensore dalla famiglia.
Non si tratta di una questione da poco conto, è evidente.
Se uno dei due preferisce il mare, e l’altro la montagna, ci potranno essere dei dissidi ma, con un po’ di buon senso e di buona volontà di venirsi incontro, una soluzione si trova. Ma sulla vita stessa dei figli, su una questione che può essere di vita o di morte, la biologia non accetta compromessi.
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E chi ci ha portato, con l’inganno e la menzogna, a tutto questo, non può restare impunito: deve pagare.
@Ing Alberto Medici
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