Se i miei ricordi liceali sono corretti, Dante attribuiva la colpa più grave di tutte nel tradimento di chi si fida di noi, e riservava il punto più oscuro e profondo dell’inferno a chi si era macchiato di questa colpa.
Non so se Dante avesse visto bene, certo è che ascoltando la testimonianza di questa infermiera si capiscono molte cose, ad esempio
- perchè i medici che hanno continuato a curare con le cure tradizionali non hanno avuto morti o quasi,
- perchè la maggior parte delle morti avvenivano negli ospedali;
- il gran numero di segnalazioni di ospedali e reparti praticamente vuoti, quando nello stesso momento i telegiornali dicevano che gli ospedali erano al collasso
- e, ultima e brutta da dire, si capisce anche il gran numero di assalti al personale medico che si sta registrando ultimamente: la gente comincia a capire di essere stata tradita proprio da cuelli in cui aveva messo la proprioa fiducia (e la propria vita).
I nostri eroi?
Forse i veri eroi sono quelli che si sono sfilati da questo piano criminale. Chi ha taciuto, chi si è adeguato, chi ha spento il cervello per quieto vivere o per amor di stipendio è, e resterà sempre, complice.
Aggiungo intervista di Marcello Pamio ad una dottoressa/giurista che racconta la sua esperienza personale (come il padre è stato letteralmente ammazzato in ospedale) confermata dalla sua esperienza diretta in corsia.
14-03-2023-Laura_Mortocheparla
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