Nel marketing esiste un concetto abbastanza noto che si chiama “obsolescenza programmata”, che si può applicare ad un prodotto, ad un servizio, ad un software applicativo, ecc. Si tratta, in sostanza, della pianificazione di rilasci successivi di versioni dello stesso prodotto, servizio, software, ecc., in maniera scaglionata nel tempo, di solito per massimizzare le vendite e gli utili. Ad esempio: abbiamo già alcune caratteristiche innovative che ci permettono di lanciare un nuovo modello, ma, anzichè caricarle tutte nella nuova release, aspettiamo, facciamo una release intermedia con solo alcune di quelle prestazioni, e teniamo le altre per la prossima infornata, in modo da tenere sempre viva l’attenzione sul prodotto.
Se questa stessa strategia fosse stata applicata anche a quella gigantesca operazione di marketing che è stata la farsa pandemica di questi 3 anni (l’event 201 era di fine 2019, quindi ai 3 anni ormai ci siamo arrivati), sarebbe molto chiaro il motivo per cui
l’ipotesi di creazione artificiale in laboratorio del presunto Sars Cov-2 sia passata, da una prima fase in cui era anche solo impossibile ipotizzarlo ad una seconda fase in cui i riscontri e le prove a favore di questa teoria sembrano diventare schiaccianti.
Addirittura con il ritrovamento di brevetti, finanziamenti e società coinvolte in questa che viene chiamata operazione di GoF=Gain of Function.
Gain of function, o aumento di funzionalità, in campo virale, indica quelle manipolazioni atte a rendere il presunto virus arricchito rispetto alla sua versione “selvaggia”, e quindi maggiormente capace di uccidere, maggiormente capace di infettare e trasmettersi da un individuo all’altro, sia nella stessa specie che effettuando il salto fra specie diverse (zoonosi).
Ma se noi sappiamo che
- il contagio è soltanto un mito (si veda post precedente) e che
- i virus non sono mai stati isolati,
- nè tantomeno si è mai riuscito a provarne la letalità o morbidità,
è evidente che si è trattato semplicemente di una operazione di marketing di obsolescenza programmata (di una idea, in questo caso, finalizzata a generare paura e giustificare limitazioni della libertà).
- fase 1: esiste un nuovo, temibilissimo virus in grado di uccidere buona fetta dell’umanità;
- fase 2 (per chi comincia a dubitare della veridicità della fase1): saltano fuori le prove di un tentativo di manipolazione, di esperimenti di gain of Function, di miliardi di dollari spesi a tal fine (e se li hanno spesi, non vorrete mica che non sia vero, no?)
Altro che aumento di funzione,
Perchè la Cina ha aderito e continua a sostenere il regime sanitario?
Qui troviamo l’ultima risposta mancante sul Coronabufala :
PS : Non condivido assolutamente la posizione sulla Russia di quel sito ma il concetto di guerra ibrida e opposizione controllata mi sembra espresso in modo piu’ che plausibile
Red China’s Covid Misdirection via Epoch Times and Controlled Alt Media
November 29, 2022 EternalTruth14 2 Comments
By Timothy Fitzpatrick
http://www.renegadetribune.com/red-chinas-covid-misdirection-via-epoch-times-and-controlled-alt-media/
La risposta sembra essere che Epoch Times sta cercando di controllare la realtà di questa bufala pandemica distraendo i cercatori di verità con la carota del “virus di Wuhan”, che legittima la dubbia “teoria dei germi” di Louis Pasteur, e la Cina si sta implicando come parte di un più ampia campagna di guerra ibrida, con il risultato desiderato dei comunisti effettivamente vincenti. Questa campagna di guerra ibrida (o guerra non lineare) sembra coinvolgere la Cina nel togliere calore ad altri attori neo-sovietici nella cospirazione mondiale, vale a dire Russia, Israele e il blocco orientale. Concentrando la rabbia e l’ira del mondo direttamente sulla Cina, gli altri giocatori possono continuare a sabotare discretamente il mondo con la loro agenda del comunismo mondiale. Nella guerra ibrida, puoi permetterti di essere esposto o incolpato in una certa misura fintanto che alla fine ne esci in vantaggio. In questo modo, la guerra ibrida può combaciare bene con ritrovi limitati. È una tattica di inganno molto efficace che ha lo scopo di rendere il bersaglio disorientato e disarmato.
Se questo sembra inverosimile, si consideri che negli anni ’50-’60, la Cina sembrava fare la stessa cosa quando la Russia sovietica e la Bulgaria stavano per scatenarsi per aver guidato il traffico globale di stupefacenti come arma politica contro l’Occidente. La Cina è intervenuta e ha permesso a se stessa di assumersi la maggior parte o tutta la colpa, distraendo e deviando così le iniziative antidroga dalle potenze occidentali. Questa misura drastica è stata presa dalla Cina per mantenere la forza complessiva del fronte comunista mondiale.
Complicata analisi. Magari vera, ma pur sempre contorta.
D’accordo ma allora secondo Lei questi laboratori, sono migliaia nel mondo ognuno dei quali impiega decine di ricercatori, che cosa fanno? Servono ad alimentare la bufala? Siamo seri, dai. Cari saluti
Siamo seri: se la NASA ha speso miliardi di dollari per andare sulla Luna, vogliamo credere che non ci siamo andati? Siamo seri, dài.
Siamo seri: se l’OMS ha detto che il vaccino è per il nostro bene, vogliamo credere che ci possa far male? Siamo ser, dài.
Siamo seri: se i politici ci dicono che hanno finito i soldi, vogliamo continuare a credere alla bufala dei signoraggisti che il denaro si crea dal nulla? Samo seri, dai.
Siamo seri: se quelle che vediamo in cielo ci dicosno essere normali scie di condensazione, se anche rimangono a lungo, escono dalle ali e non dai motori, ecc., volete che non sia come ci dicono? Siamo seri, dai.
Siamo seri: se ci dicono che 10 terroristi armati di coltellino hanno dirottato aerei che si sono abbattuti sulle torri gemelle facendole crollare in maniera perfettamente verticale, vogliamo credere che non sia andata così? Siamo seri, dai.
Continuo?
Dottor Medici, io la ringrazio di aver ospitato il mio commento. Non lo dico certo per essere ruffiano ma perché mi preme chiarire che la stimo e la seguo anche se su questa sua opinione ho delle riserve e le ho espresse (il Lei maiuscolo che usavo non era orribile linguaggio da ufficio ma intendeva questo). Gli esempi che lei porta sono tutti da me condivisi, ma quello che dicevo era che questi laboratori esistono, ce ne sono centinaia pare solo in Ucraina e migliaia nel mondo, è un dato di fatto. Sappiamo che i ricercatori sono persone molto produttive (publish or perish), ecco sulla base di questa situazione concreta mi chiedevo a cosa potessero servire se non alla ricerca di gain function. Il mio “siamo seri” non voleva essere irridente ma si riferiva alla coesistenza di questi laboratori con l’opinione che il gain function sia impossibile da ricercare e da ottenere, niente di personale ripeto anzi grazie. Piuttosto ho notato che da una decina di anni si parla sempre più di origine virale dei tumori (pare ormai che il 15 per cento dei casi totali nel mondo sia di origine virale, cioé 2,2 milioni), il mio parere è invece che decine di migliaia di ricercatori abbiano fatto un pochino di più che potenziare un semplice coronavirus. Non può essere ad esempio che i vari papilloma e altri virus siano stati in qualche modo potenziati e resi tumorali? Chi le parla ha avuto un carcinoma spinoso sotto un banale condiloma, ad esempio, per fortuna niente di grave risolto a livello ambulatoriale. Però fino al 2010 non si era mai sentito che ci potesse essere un’origine virale, eppure non è che si fosse nel medioevo. Lei di questo cosa pensa, intendo quindi come spiega l’esistenza dei laboratori? E riguardo l’origine virale dei tumori? Grazie un caro saluto
Grazie della risposta… in effetti mi era sorto il dubbio di avere esagerato. 😉
Se segue queste pagine, sa che io non credo nè alla teoria virale nè al contagio, quindi neanche all’origine virale dei tumori.
Come spiegare le ricerche per il potenziamento dei virus? Di primo acchito mi vengono in mente due risposte. La prima (che forse, pur non essendo vera per i vertici, vale per le persone che ci lavorano, a livelli più operativi) è che loro ci credano veramente all’esistenza dei virus ed alla lora qualità di patogeni.
La seconda, è che dietro queste ricerche si nascondano altre ricerche, sempre finalizzate alla produzione di veleni, elementi tossici, dannosi, ecc., che hanno più o meno lo stesso scopo (far “ammalare” grandi fette della popolazione, essere aviotrasportabli, potenzialmente selettivi per gruppi etnici, ecc.) ma che non diano ragione del fatto che tali visrus esistano.
Per fare il parallelo con la Luna: non credo ci siano andati, e che abbiano capito abbastanza presto che i problemi erano insormontabili, ma per giustificare i finanziamenti stratosferici hanno dovuto condurre la sceneggiata fino all’ultimo.
Più o meno quanto ho scritto qui: —> https://www.ingannati.it/2022/04/12/la-migliore-ipotesi-sulle-cause-della-pandemia/