Che i social cercassero
- lo scontro,
- la polemica,
- la divisione,
anche se è abbastanza evidente a tutti, non lo dico io, ma anche un sacco di altra gente, fra cui un fuoriuscito di Facebook che ho riportato in questo post: https://www.ingannati.it/2020/12/17/la-differenza-a-volte-sottile-fra-bravura-e-crimine/
La cosa che mi preme sottolineare, per ch non se ne fosse ancora accorto, è l’estrema parzialità delle politiche di censura:
- se scrivi qualcosa contro il siero magico, anche fosse soltanto la ripresa di un articolo di una rivista scientifica, vieni bannato con la scusa che il tuo post potrebbe “generare reazioni violente”;
- se però dai contro ad una parte di umanità, quelli che non sono d’accordo con le attuali politiche sanitarie, l’incitamento all’odio va benissimo, anche se fatto col pessimo gusto di chi sfrutta l’immagine (e l’ingenuità) di handycappati.
Aggiornamento del 15 05 2023
Il Corriere della sera “beccato” a spargere odio e promuovere la polemica su twitter (si sono sbagliati e hanno postato con “account” ufficiale anzichè falso).
Che dire? Se la divisione è l’occupazione principale del demonio, anzi, del dia-ballo, adesso sappiamo da chi sono ispirati questi “se-dicenti” giornalisti.
Vedi pezzo di Blondet: https://www.maurizioblondet.it/e-il-corriere-inventa-dei-twitter-falsi-per-spargere-odio/
Lascia un commento