Avete vinto

Siete stati fantastici.

Avete battuto tutti.

Avete vinto, con una rimonta fenomenale, emozionando e commovendo.

Avete dimostrato che che le gare di velocità non sono esclusivo territorio di caccia di americani e giamaicani.

Avete vinto la gara più bella della regina delle olimpiadi, l’atletica, avete vinto la staffetta 4 X 100. Dove non bastava potenza e classe, ma serviva anche la tecnica e l’affiatamento di squadra.

Siete stati un modello per milioni di giovani. Ci avete fatto commuovere, esultare, piangere di gioia.

Siete il prototipo della forza, della salute, della gioventù invincibile.

Avete perso

E vi presentate in conferenza stampa con le mascherine.

Neanche foste malati.

Neanche foste contagiosi.

Neanche foste appestati.

Neanche lo sapessimo che, in tutti questi anni di allenamento, manco sapevate cosa fosse la mascherina. Come se non non si fossero visti gli abbracci esultanti. Come se il vostro alito potesse contagiare il pubblico in conferenza stampa.

Sì, lo so che non è stata una scelta vostra. Lo so che avete dovuto recitare la scena che vi è stata imposta. Che tutti devono ricordarsi che siamo in pandemìa, altrimenti crolla il palco di menzogne.

Ma una minima reazione di orgoglio da chi sta sul tetto del mondo me la sarei aspettata. Siete i divi del momento, chi avrebbe potuto contraddirvi?

E invece vi siete prestati, come fantocci di regime, a recitare la parte.

Codardi.

Non meritate rispetto.

Tutti i vostri sacrifici, gli anni di duro lavoro, vanificati da questa sottomissione alle direttive della propaganda. A cosa è servito sacrificarvi tanto, se non vi ha neanche rafforzato il carattere e l’autostima?

Pagliacci. Fantocci di regime. Servi senza nerbo.