Metto insieme qui una notizia giratami dall’ottimo TheTruthseeker e un pezzo del giornalista Jon Rappoport. Le contraddizioni, le smentite, i passi falsi e i “come non detto” dei vari enti e personaggi che ci vogliono convincere di essere dalla parte della “scienza” non si contano più, e solo l’ostinata volontà di NON vedere permette a chi, appunto, non vuole vedere, di continuare a credere a questa narrazione ormai grottesca.
L’FDA fa marcia indietro: invalida i risultati del test anticorpiali
di Jon Rappoport
Anche un robot programmato per “seguire la scienza” alzerebbe le mani per la disperazione a leggere l’ultima dichiarazione dell’FDA. Dopo che a un numero imprecisato di persone sono stati somministrati test anticorpali per determinare il loro stato di COVID, la FDA ora afferma:
“Oggi la Food and Drug Administration ha emesso una raccomandazione di sicurezza informando il pubblico che i risultati dei test sugli anticorpi SARS-CoV-2 non devono essere utilizzati per valutare l’immunità o la protezione da COVID-19 in qualsiasi momento, e specialmente dopo che la persona ha ricevuto una vaccinazione COVID-19. “
Boom.
Sto immaginando solo un piccolo campione di persone – forse 5000 – che marciano all’unisono in un ospedale, dicendo:
“Siamo risultati positivi al COVID su un test degli anticorpi… e poi abbiamo dovuto isolarci, e alcuni di noi sono stati trattati con sostanze tossiche droghe… e ORA apprendiamo che il test anticorpale è inutile…”
Il documento della FDA, datato 19 maggio 2021, è intitolato: “FDA In Brief: FDA sconsiglia l’uso dei risultati del test sugli anticorpi SARS-CoV-2 per valutare l’immunità o la protezione da COVID-19, anche dopo la vaccinazione”.
Scavando un po’ più a fondo nel documento, abbiamo una dichiarazione che fa riferimento al vaccino COVID:
“I vaccini autorizzati per la prevenzione del COVID-19 inducono anticorpi verso specifici bersagli proteici virali; i risultati del test anticorpale post-vaccinazione saranno negativi negli individui senza una storia di precedente infezione naturale se il test utilizzato non rileva il tipo di anticorpi indotti dal vaccino”.
In altre parole, la FDA sta dicendo:
“Guarda, il vaccino crea anticorpi specifici contro la proteina spike, non contro il virus. Se fai il test anticorpale standard dopo la vaccinazione, sarà inutile, perché il test non ha lo scopo di rilevare gli anticorpi contro la proteina spike. Rileva solo gli anticorpi contro il virus”.
Ciò solleva diversi seri interrogativi.
Uno di questi è: dal momento che lo sviluppo di test anticorpali è facile, perché la FDA non ne ha sviluppato uno che rileva gli anticorpi contro la proteina spike?
E la risposta a questa domanda è ovvia:
Se la FDA sviluppasse un tale test, allora — in termini di teoria convenzionale del vaccino — sarebbe facile vedere quanto bene il vaccino funziona o non funziona.
E QUESTO non è un obiettivo che i funzionari della sanità pubblica vogliono raggiungere. Non è un rischio che vale la pena correre. Magari dopo aver testato 20.000 persone vaccinate, si scopre che solo 800 hanno prodotto anticorpi contro la proteina spike…
….
Ovviamente, come sanno i miei lettori, ho passato un anno a dimostrare che nessuno ha dimostrato l’esistenza del virus SARS-CoV-2. Tuttavia, faccio molte incursioni nel folle mondo in cui le persone credono che il virus sia reale; e mostro che anche all’interno di quel mondo, gli esperti si contraddicono e aggravano i loro errori eclatanti come conigli che generano bambini. Quest’ultima incursione mostra che la FDA è sia criminale che folle.
In Portogallo solo 152 (e non 17.000) erano di Covid
1. “Pandemia criminale: sentenza a Lisbona, solo 152 morti di Covid in un anno e mezzo”, Il Simplicissimus, 28 giugno 2021
Sono quelle cose che uno non si aspetta, che avvengono in Paesi che di solito non sono direttamente sotto i riflettori, ma che riescono a scardinare le granitiche menzogne del sistema. Una petizione pubblica ha costretto il tribunale amministrativo di Lisbona a dare il numero effettivo dei morti di moti di covid in Portogallo e secondo la sentenza , il numero di decessi verificati per COVID-19 da gennaio 2020 ad aprile 2021 è solo di 152, non di oltre 17.000 come sostenuto dalle autorità e dal governo .
E insomma solo lo 0,9 per cento dei “casi verificati” è effettivamente morto di covid. Tutti gli “altri” sono deceduti per vari motivi anche se il loro test PCR era positivo. “I dati provengono dal Sistema de Informação dos Certificados de Óbito (Sistema di informazione sui certificati di morte – SICO), l’unico sistema del suo genere in Portogallo. che rilascia i certificati di morte sotto la supervisione del Dipartimento di Giustizia, l’unico ente che li rilascia. Adesso chiunque sia responsabile della gestione dei dati di ‘casi’ e ‘decessi’ potrebbe essere perseguito se è ancora rimasto qualche brandello dello stato di diritto.
La notizia si è subito diffusa ed è stata ripresa dall’ Americas Frontline doctors che ha fatto notare:
“Se questi numeri sono dello stesso ordine di grandezza in altri paesi, e non c’è motivo di presumere il contrario, allora si tratta di una frode di proporzioni inimmaginabili e crimini contro l’umanità sono stati commessi su larga scala”.
In effetti era già ampiamente noto che il modo in cui vengono conteggiate le morti per Covid è come dire altamente creativo e include tutti coloro che hanno avuto un test positivo negli ultimi 28 giorni o in alcuni casi il semplice contatto con una persona positiva, ma in realtà la stragrande maggioranza delle persone è morta di ben altre patologie, molte delle quali allo stadio terminale.
Il problema che denuncia chiaramente la volontà mistificatoria è che ormai da 6 mesi la stessa Oms ha decretao l’inaffidabilità dei test diagnostici pcr, senza che però questo abbia avuto un minimo effetto sulla propaganda di morte che continua a basarsi sull’equivoco della positività (fasulla all’80 ) = malattia. Il fatto è che la vastità della menzogna è tale in ogni ambito degli stati, dei sistemi informativi e delle istituzioni, che una “liberazione” implicherebbe di per sé la caduta di governi e di regimi complici. Insomma la mistificazione è così ampia che ormai si regge in piedi proprio grazie al suo mostruoso peso e solo una forte spallata popolare può far crollare l’edificio.
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