Il bosco degli spiriti malvagi
Esiste un luogo, fra i vari stereotipi delle favole e delle leggende, dove è vietato l’accesso: si dice abitato da spiriti terribili, che succhiano il sangue di chi si azzarda ad entrarci, ai bordi del quale anche i più valorosi si fermano e non osano entrare.
Ma se le favole raccontano, per simbologie ed immagini, le paure archetipiche di ciascuno di noi, è evidente che questo rappresenta il limite che non possiamo valicare, questo luogo tenebroso che non abbiamo il coraggio di affrontare, dal quale dobbiamo tenerci alla larga.
La paura più grande
Sono convinto che per la maggior parte della gente questo spazio tabù sia la rappresentazione di una paura che non si osa neanche ammettere, di questi tempi:
- la paura che chi ci governa non lo faccia per il nostro bene ma per servire interessi privati, o originati presso potentati stranieri;
- la paura che chi ci cura non sia guidato dall’interesse per la nostra salute, ma obbedisca semplicemente a dei protocolli che gli sono stati imposti;
- la paura che che ci informa dica in realtà solo un gran mare di bugie.
E allora, per evitare queste paure, meglio pensare che sia tutto vero: vero il virus, vera la pandemia, e sacrosante le misure di distanziamento e protezione che ci hanno imposto. Tutt’al più, qualche sbaglio, qualche errore in buona fede, per inesperienza, lo avranno fatto, ma tutto si ferma qua.
Il piano di decimazione
Chi vi scrive è convinto che ci sia invece un preciso piano all’origine di tutto questo, e, nella gerarchia piramidale che caratterizza tutte le componenti della nostra società ci sia un livello più o meno cosciente, ai vari livelli: più si è in alto, e più si è consapevoli e coinvolti; più si è in basso, e meno si sa e si obbedisce per amore del portafoglio o del quieto vivere.
Quando ho scritto questo pezzo: https://www.ingannati.it/2021/03/18/provocazioni-medico-matematiche/ non ero così sicuro come sono oggi di questo piano malefico di riduzione dell’umanità tramite i vaccini e, anche se gli elementi indiziari erano moltissimi, mi sono limitato a trattare il tema come se fosse solo una “provocazione“. A distanza di qualche mese dall’inizio della vaccinazione di massa, con i risultati nefasti che sono sotto gli occhi di tutti, credo non si possa più negare il rapporto di causalità delle conseguenze con la vaccinazione, pur se siamo solo nella fase iniziale (ricordate la gaussiana?), e i disastri ancora maggiori arriveranno nei prossimi anni.
E così, ad ulteriore conferma di quanto scritto e sostenuto sopra, sono tornato a prendere una clip tratta da un documentario sul cibo che narra di come un paio di multinazionali abbiano acquisito un brevetto per un gene che rende sterili gli uomini e le donne che lo ingeriscono. E di come in USA non sia diritto del connsumatore sapere la lista completa degli ingredienti che sono presenti nel cibo che comprano.
Volete entrarci in questo bosco, una buona volta, e sconfiggere le vostre paure? Come ha detto mons.Viganò, solo se smettete di pensare a governanti che lavorano per il vostro bene potrete cominciare a vedere le cose in maniera diversa. Perchè altrimenti resterete sempre prigionieri della gabbia di credenze che vi siete costruiti attorno, convinti che quella fosse la fonte della sicurezza mentre era solo lo strumento dell’aguzzino per limitarvi.
Cit.: “Chi vi scrive è convinto che ci sia invece un preciso piano all’origine di tutto questo, e, nella gerarchia piramidale che caratterizza tutte le componenti della nostra società ci sia un livello più o meno cosciente, ai vari livelli: più si è in alto, e più si è consapevoli e coinvolti; più si è in basso, e meno si sa e si obbedisce per amore del portafoglio o del quieto vivere.”
Il fatto che tu, il pretonzo (al secondo stadio della tua piramide) e quant’altri vuoi citare ne siate convinti non fa di voi i portatori di verità: anzi siete parte causante di questo caos.
Il piano in via di realizzazione (credono) è molto più efferato di quello che i superficiali considerano finalizzato allo spopolamento.
Il cibo, come le relazioni, è, insieme alla respirazione, alla base della formazione dell’intelletto (quanto affermo qui è validato da decine di millenni di pratica medica).
Quindi, drogando il cibo e il respiro, lo scopo è quello di “RIDURRE LA CAPACITÀ INTELLETTUALE DELL’UOMO A QUELLA DI UNA SCIMMIA” (infatti nei vaccini ci sono anche …).
Ma non hanno fatto i conti con la Natura: anche se al mondo si possono riscontrare effettivamente esseri “umani” che già ragionano come scimmie, questi non possono durare a lungo nel “loro” corpo perché è fatto e finito per “contenere” un uomo.
Questo fatto, questo sì, pur essendo sotto gli occhi di tutti, è incomprensibile proprio da quelli che “drogano” il cibo ed il respiro: il loro intelletto è degradato al punto che … non ci arrivano, ecchè ci vuoi fare, non ci arrivano!
😀
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