I vantaggi dell’essere idioti

Per me, e per molti della mia generazione era normale

• studiare, capire, approfondire, andare alla radice delle cose;
• cercare di fare sempre del nostro meglio, non accontentarsi, non cercare scorciatoie;
• avere un codice morale e deontologico irreprensibili; essere sempre onesti e leali, non mentire mai;

per cui a volte ci si stupisce quando si vedono taluni individui in posizioni di potere.

Ma ci sbagliavamo!

A pensarci bene, però, se uno non è particolarmente dotato, anzi, diciamocela tutta, se è un po’ scemo, può essere un candidato molto migliore per certe posizioni, specie di potere:

• non capisce quello gli dicono di fare, obbedisce e basta;
• siccome sa di non valere nulla, sarà sempre grato nei confronti di chi lo ha messo lì;
• non farà mai ombra a nessuno, non acquisirà potere personale in quanto totalmente privo di carisma e leadership: è tranquillamente rimpiazzabile quando non serve più;
• non valendo un granchè, non ci sarà mai il rischio che, cominciando a ragionare con la propria testa (cosa pressochè impossibile, ma non si sa mai) si renda conto di quale sia la verità e si metta ad operare per servirla: conoscendo i propri limiti, nella peggiore delle ipotesi se ne starà buono e zitto a godere di una posizione e una remunerazione non meritati.

A chi può essere utile un tale idiota?

Ad esempio a chi, manovrando dietro le quinte, voglia imporre alla popolazione le cose più assurde, come ad esempio fargli credere che:

• anche le persone sane sono portatrici di un terribile virus che farà strage della popolazione,
• e per questo dobbiamo chiudere tutta l’economia per anni ed anni, e
• chiudere le scuole, e obbligare tutti in casa, e obbligare tutti a mettere mascherine, e
• vaccinare tutti, compresi bambini e lattanti, pericolosi “untori” di genitori e nonni, e via di seguito.

Nessuno, sano di mente, si esporrebbe a dire queste cose. Meglio prendere un idiota, dargli potere (finto, tanto è un burattino nelle mani di qualcun altro) e fargliele fare a lui.

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Esempio: ministro della sanità UK

Ad esempio, ascoltate questo ministro della sanità inglese che, a proposito del rischio contagio da parte di persone sane, risponde, incerto e senza cognizione di causa, che

“… sì…. la stessa OMS lo aveva ammesso…. che non c’è nessuna prova di trasmissione da parte di asintomatici e io…. mi dispiace…. avrei dovuto oppormi… anche se non c’è certezza… anche se non lo sappiamo…… forse abbiamo sbagliato… forse non era proprio così… anche se le consulenze formali che abbiamo ricevuto… era che la trasmissione da asintomatici… era pressochè impossibile… avremmo dovuto…ma sì… insomma…

HealthMinistryUkNoAsymptomaticTransmission

Utili idioti

Come quando Tony Blair dichiarò che… “si era sbagliato” sulle armi di distruzione di massa in Irak.

Suvvia, Tony, che vuoi che sia? A chi non è capitato, qualche volta nella vita, di sbagliarsi e causare 1 milione di morti? Eddai, sono cose che capitano, no?

Anzi, utilissimi, come vuoti a perdere: non si recupera neanche il contenitore, una volta che hanno assolto al loro ruolo.

Aggiornamento dei 14 Luglio

Che fosse un deficiente lo si capiva da come rispondeva nel video; una ulteriore prova eccola qui: è stato costretto a dimettersi da ministro della sanità perchè beccato a baciarsi con una sua collaboratrice (ed entrambi sono sposati e con figli).

Idioti, utili idioti messi lì ad eseguire ordini che neanche capiscono.