Ricevo e più che volentieri pubblico, sempre da Marco Mamone Capria, che avevo già citato qui,.
Questo a beneficio di tutti quelli che obiettano, di fronte alle legittime perplessità su questa narrazione ufficiale covid,
“sì ma lo zio di un collega di una mia amica è morto/stato malissimo/ricoverato ed intubato…. vuoi forse dirmi che non è vero?“
e così facendo confondono, forse più per ignoranza che malafede, il singolo caso (aneddotico) con una lettura corretta ed esaustiva dei numeri.
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