Visto che “la vostra ignoranza è la loro forza“, continuiamo nell’opera di apprendimento che è fondamentale per smascherare gli inganni e tornare a vivere liberi. Diciamo che questo può essere una naturale continuazione del post: https://www.ingannati.it/2021/01/24/siamo-in-guerra-allora-armiamoci-adeguatamente/, e qui cominciamo a vedere la principale arma di difesa: la conoscenza.
Conoscenza che ci viene negata, in particolare quando le bugie vengono protette da un manto di cosiddetta “scientificità“, reso impenetrabile da linguaggi incomprensibli ed un profondo senso di inadeguatezza che impedisce all’individuo di approfondire.
Se le cose invece venissero spiegate per quello che sono (nel mondo della finanza così come della medicina, tanto per fare due esempi concreti) tutti capirebbero subito: ma anni ed anni di complicazioni ci hanno messo in testa l’idea che certe cose “meglie che le trattino gli esperti” e noi dobbiamo solo ascoltare ed ubbidire. A me è successo che in certe presentazioni del funzionamento del denaro ci fossero obiezioni basate proprio su questo: “se fosse così semplice ce l’avrebbero detto, no?” domanda che ha come sottostante l’assunzione che chi ci insegna, ci guida e ci comanda abbia a cuore la nostra salute, la nostra libertà e il nostro benessere…. ERRORE!
Proprio perchè voi non capiste ve l’hanno complicato così tanto.
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Già detto altre volte ma bene ripeterlo: in quest’immane opera di disinformazione finalizzata alla vostra sottomissione una parte essenziale riguarda
- il concetto di malattia (secondo loro -> aggressione dall’esteno di un nemico cattivo),
- di terapia (secondo loro -> cura farmacologica contro il nemico cattivo)
- e di salute (secondo loro -> risultato della vittoria nella battaglia contro il nemico cattivo).
Per capovolgere questo imprinting atavico bisogna approfondire un pochino, e qualche spunto interessante ce lo dà un articolo di Stefan Lanka che spiega diverse cose su virus e batteri e cause delle malattie.
Questo, lo ripeto, è uno degli archetipi più radicati nella nostra testa (nella cultura occidentale: nella medicina cinese mi dicono invece non essere presente) e grazie al quale viene perpetrato il più subdolo degli inganni:
- sei malato (anche se non lo sai)
- per colpa di qualcosa che non vedi (virus)
- e la soluzione te la possiamo dare solo noi (vaccino).
- (e se non ci credi non importa, te la imponiamo per legge altrimenti non potrai andare in giro, lavorare, andare in vacanza, vedere amici, ecc.)
L’articolo è qui -> Lanka-the-virus-misconception-part-1e vi invito a leggerlo, ma per farvi venire la curiosità vi dò qualche spunto.
Virus? Errore di interpretazione
Contrariamente a quanto crede la maggior parte delle persone, i virus patogeni non esistono. Le affermazioni sull’esistenza di virus e malattie virali si basano su interpretazioni storiche errate e non, come pensavo in passato, su frodi o inganni deliberati.
Il “contagio” si spiega in altri modi
Anche il fenomeno della comparsa simultanea o successiva di sintomi in persone diverse, fino ad ora interpretato come contagio e ritenuto essere causato dalla trasmissione di agenti patogeni, è ora facilmente comprensibile attraverso nuove scoperte.
Sono particelle, non organismi (virus)
Tutti gli scienziati che pensano di lavorare con i virus nei laboratori stanno effettivamente lavorando con particelle tipiche di specifici tessuti o cellule morenti che sono stati preparati in un modo speciale. Credono che quei tessuti e cellule stiano morendo perché sono stati infettati da un virus. In realtà, quei tessuti e cellule preparati stanno morendo perché sono stati affamati e avvelenati a seguito degli esperimenti in laboratorio
Manca la controprova
Questi esperimenti di controllo non sono mai stati condotti dalla “scienza” ufficiale fino ad oggi. Durante il processo sul virus del morbillo, ho incaricato un laboratorio indipendente di eseguire questi esperimenti di controllo e il risultato è stato che i tessuti e le cellule muoiono, a causa delle condizioni di laboratorio, esattamente allo stesso modo di quando vengono a contatto con materiale presumibilmente “infetto”
Si vede solo quello che si crede
Le micrografie elettroniche dei presunti virus, ad esempio, mostrano solo particelle cellulari di tessuti e cellule morenti, e la maggior parte delle foto mostra solo un modello computerizzato (CGI – immagini generate al computer). Poiché chi osserva CREDE che i tessuti e le cellule morenti si trasformino in virus, anche la loro morte è considerata una propagazione del virus.
La controprova di Lanka
In questo schema è riassunto tutto il succo del discorso, quello in base al quale il nostro Stefan Lanka NON ha dovuto pagare i famosi 100.000 € nella sua sfida pubblica:
- se i preparati dimostrano un decadimento delle linee cellulari,
- e questo viene attribuito all’azione patogena dei presunti virus presi da un paziente malato,
- è solo perchè non si è fatto l’esperimento di controllo nel quale (come ha fatto lui) si sono visti GLI STESSI RISULTATI anche in assenza di – presunti – agenti patogeni.
Ergo:
- l’assenza di nutrienti (starvation) delle linee cellulari, adottata perchè così – secondo loro – era più facile che le cellule si “cibassero” dei virus,
- e l’avvelenamento (poisoning) con antibiotici, adottato – secondo loro – per eliminare gli eventuali batteri presenti,
causavano la morte delle cellule ANCHE IN ASSENZA DI QUALSIVOGLIA PATOGENO O VIRUS CHE DIR SI VOGLIA.
L’errore di interpretazione
Ecco come gli scienziati, indottrinati opportunamente, osservano ed interpretano i risultati secondo il loro schema di vetrini colorati. Vedono cioè solo quello che sono stati educati a vedere, ed interpretano secondo i loro schemi precostituiti.
C’è bisogno di una nuova generazione di medici e biologi.
Articolo molto interessante. ma allora cosa fa ammalare la gente in determinate aree geografiche e periodi dell’anno?
Perche’ sembra esserci una correlazione tra persone malate e diffusione della malattia?
In generale, per le influenze, la NMG parla di “conflitti simili che danno origine a conseguenze simili”, che noi interpretiamo, erroneamente, come CONTAGIO.
Per quanto riguarda il Covid, qualche ipotesi è stata fatta (le trovi anche fra i post in questo blog):
– 5G?
Che la clausura potesse avere, ANCHE, come scopo, limitare l’impatto dei danni corrispondenti all’accensione delle torri? (il 5G non passa i muri)?
Anche considerando che gli studi sul 5G sembrano dimostrare un impoverimento della capacità delll’emoglobina contenuta nel sangue di trattenere ossigeno – senso di fiato corto e di affanno, come quando si è in alta montagna;
E poi la nomina di un alto dorogente Vodafone/Verizon alla guida del CTS, Colao: perchè propprio lui? Serviva uno stretto coordinamento fra lockdown “a zone” e accensione programmata, magari modulando la potenza, delle torri 5G?
– nanoparticelle presenti in pianura padana? (ipotesi Montanari)
– Sovradiagnosi e paura indotta (ipotesi NMG)?
– Cure sbagliate e terrorizzanti con divieto di applicare cure semplici?
Un giorno, forse, sapremo.
Ho divulgato il tuo ottimo articolo aggiungendo qualche riflessione:
La scienza attuale ha davvero acquisito la capacità di riconoscere la causa delle epidemie? O è ancora attuale ciò che scrisse H.P. Blavatsky nel 1875?: “… La causa delle epidemie in certi periodi resta un mistero. Perché non essere onesti e aggiungere: impossibili da indagare con i metodi scientifici attuali?”
(H.P. Blavatsky – Iside Svelata – 1875 – La Scienza – Vol I parte I pag. 420)
La scienza attuale infatti crea una immane confusione fra cause psico-endogene ed esogene come qui, in parte, evidenziato: accademiadellaliberta.blogspot.com/…/…
Il link precedente: http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2021/01/conoscenza-strumento-di-difesa.html
Grazie Paola, ma sa scrivi su Accademia e non qui???? Se vuoi ti apro anche qui un account così sei libera di pubblicare quando vuoi!
Grazie Alberto, ma gli argomenti di mio interesse sono anche i tuoi che sai spesso esprimerli meglio di me. Non ho accordi con Accademia.