Ascoltando il video di Mauro Sartorio del 5LB magazine (sotto) ho ri-scoperto il significato della parola: “idiota“:

In italiano la parola idiota entra nel XIV secolo, riprendendo di peso per via colta il latino idiota. In latino, idiota significava ‘incompetente, inesperto, incolto’ e proveniva a sua volta dal greco idiótesIdiótes voleva dire ‘uomo privato’, in contrapposizione all’uomo pubblico, il quale ultimo rivestiva cariche politiche e dunque era colto, capace, esperto; quindi già in greco idiótes valeva ‘uomo inesperto, non competente’.

 

Quindi chi si non si occupa della cosa pubblica, ma anzi ne viene escluso, è l’idiota per antonomasia; come ricordò anche JF Kennedy in un suo famoso discorso (sotto), nel quale ricordò che Solone, antico legislatore ateniese, aveva dichiarato un vero e proprio crimine il disinteressarsi della cosa pubblica.

Ecco come vi vogliono: veri e propri idioti, disinteressati del bene comune, della res publica, capaci solo di delegare a qualcun altro perchè…

  • l’economia è troppo difficile da comprendere, lasciamola agli esperti;
  • la politica è troppo complicata, lasciamola agli esperti;
  • la medicina… figuriamoci!

Idioti, anzi, covidioti: sudditi perfetti.