I disappunti sulla decisione del governo greco di proporre un referendum popolare per l’approvazione o meno delle norme anti crisi hanno messo in evidenza la vera natura antidemocratica dei padroni di Bruxelles che ormai hanno gettato la maschera. Sapevamo già che la “democratica” Europa di democratico non aveva proprio un bel niente, se non la facciata: come avevano evidenziato tanti ottimi commentatori, da Paolo Barnard, a Solange Manfredi, a Paolo Franceschetti, senza trascurare l’ottimo Blondet, l’illusione di democrazia dell’Europa era solo di facciata: infatti il parlamento europeo, quello eletto, non ha praticamente nessun potere, restando tutte il potere nelle mani della Commissione, che non è eletta ma “decisa” non si sa bene da chi. Questa cosa era sfuggita ai più perchè, applicando il modello nazionale, uno pensa che il potere legislativo sia in mano al parlamento e il potere esecutivo in mano al governo/commissione. Invece no. In Europa il parlamento non conta praticamente nulla, essendo entrambi i poteri concentrati nelle mani della Commissione.
Così succede che gli stati, già da tempo assimilati ad aziende (con i famosi “rating” alla pari di una qualunque multinazionale), ora possano addirittura diventare “commissariati“, come ha ben evidenziato Blondet; e se qualcuno si permette di annunciare che proporrà al popolo l’approvazione delle misure di austerity ecco che i cani bavosi e famelici si scatenano e minacciano il finimondo, rivelando la loro vera natura antidemocratica e antistorica.
Noi per conto nostro continuiamo la nostra opera di informazione e di cani da guardia del potere, visto che la stampa e la televisione hanno rinunciato da tempo al loro ruolo essendo in mano agli stessi padroni, e si guardano bene dal dispiacere a chi gli dà una ciotola di cibo. Prego condividere.
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Post Scriptum di Sabato 4 Novembre: referendum ritirato.
C’è chi sostiene che Papandreu sia stato minacciato che se non avesse ritirato il referendum un terribile terremoto si sarebbe scatenato sulla Grecia. E gli hanno anche detto:
- Hai presente il Giappone? Siamo stati noi.
- Hai presente l’Iran? Siamo stati noi.
- Hai presente la Turchia? Siamo stati noi.
- Hai presente Haiti? Siamo stati noi.
Non vorrai che il tuo popolo abbia simili sofferenze, vero? Evvia, meglio un po’ di licenziamenti e un inasprimento delle tasse che vedersi crollare la casa, magari con i figli dentro, no?
Se vi sembrano esagerate queste ipotesi è perchè non avete letto qui, qui e qui. Buona notte.
Ieri affondo della borsa italiana… Cominciano a ventilare le “misure impopolari” come il famoso prelievo sui conti correnti…
Ma l’altra settimana non abbiamo festeggiato “la giornata mondiale del risparmio” con tanto di “educazione” nelle scuole e così via?…
E’ risaputo che gli italiani sono ottimi risparmiatori, certamente lo sanno anche i tecnocrati della BCE con a capo i loro Draghi… mai cognome fu più approppriato.
Compratevi l’orto.
Giusto. E le galline. Come già detto altre volte, il denaro se ne va lungo tre “direzioni”: tasse, inflazioni, interessi. Tenendo presente questo, possiamo orientare le nostre scelte di difesa e sopravvivenza. Di più non direi, rischierei di fare apologia di reato o incitazione a delinquere… 🙂
…. torniamo ai nostri eurocrati: da che il superpremier s’è insediato annuciando ICI e patrimoniali a go go ci son notiziole che fluttuano lì lì sui TG anche radiofonici.
Se nessuno sapeva dell’istituto della cessione della “nuda proprietà” in due giorni s’è fatto una cultura.
Traduciamo “cari pensionati, vendeteci i quattro mattoni che vi siete sudati una vita e noi siamo disposti a lasciarvi crepare nel vostro letto per quattro soldi!” Radio 24 oggi, intervistatore: “ma per un appartamento a Milano di 50 mq quanto può risparmiare? (l’acquirente)” Risposta “fino all’80%”. Sono avanti con gli anni ma non sono sorda e neppure citrulla.
Chi può acquistare le “nude proprietà” è “qualcuno” che ha dei soldini da consolidare senza necessariamente aver bisogno di una casa, “qualcuno” che oggi non vuole impegnare questi soldini finanziando aziende produttive (altrimenti finisce la famigerata crisi…) ma cerca di andare sul sicuro col mattone e una resa…. fino all’80%!