Grande clamore mediatico in questi giorni per la storia di Eleonora, la ragazza deceduta a causa “del rifiuto di fare la chemioterapia“.
(….a parte che poche settimane fa è morto un mio parente, di leucemia, ed aveva fatto tutto quello che gli era stato prescritto, dalla chemio al trapianto di midollo, e nessuno si è sognato di dire che sia morto per la chemio…)
Quel poco che mi sento di dire, che non trovo scritto da nessuna parte, è che Eleonora era (ed è) una persona splendida, un’anima bella, di quelle che di rado appaiono sulla terra.
Eleonora era molto più matura della sua età. Aveva visto morire una sua amica, l’anno prima, nonostante (forse proprio per?) le chemioterapie, ed aveva deciso autonomamente di non percorrere quella strada (strano che se una 17enne prende questa decisione la si sottrae alla patria potestà, viene minacciata, le viene imposto un tutore, mentre i medici che dichiarano che in caso di cancro non farebbero la chemioterapia sono sempre di più).
Eleonora si era completamente ripresa, tanto che era tornata a scuola ed era stata promossa, a Giugno. Ma lo stato di continua tensione, le minacce, la sottrazione della patria potestà ai genitori e l’imposizione delle cure da parte di uno stato sempre più invasivo nelle nostre vite private l’hanno fatta ripiombare in ospedale dove è morta.
Sì, perchè Eleonora è morta in ospedale. E di cosa? Non ci è dato sapere. Se penso che sia stata uccisa faccio peccato? Qualcuno diceva che a pensar male si fa peccato, ma ci s’azzecca. E io credo proprio di azzeccarci. Uccisa da una persecuzione ostinata, caparbia, continua, intollerante anche verso il più piccolo desiderio di libertà ed autonomia.
Quello che so è che i due genitori sono due persone stupende, ricche di una fede incrollabile, che pagano per una scelta che lo stato non tollera. Lo stato non tollera che ci sia chi non si sottomette. Non concepisce persone pensanti con la propria testa, che mettono in discussione i dogmi della medicina-farmaceutica. Uno stato talmente arrogante e crudele che va contro le sue stesse leggi, all’occorrenza, e riapre un processo anche quando i termini sono scaduti, pur di farla pagare a chi non si è piegato. Uno stato che non si cura di mietere vittime se serve a non essere messo in discussione.
Siamo in uno stato in cui medici corrotti, condannati, criminali, rimangono regolarmente iscritti all’ordine; ma chi solo prova a mettere in forse i sacri dogmi (dei vaccini, ad esempio) viene radiato e bollato come criminale.
Non esiste un singolo colpevole della morte di Eleonora. Ma colpevoli siamo tutti noi quando accettiamo, per quieto vivere, i soprusi di uno stato e di una burocrazia ottusa. E se non cominciamo a dire di no, ci renderemo complici dei crimini che questo stato commette.
Grazie Alberto . Concordo pienamente.
Da questo articolo dell’anno scorso: https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/cronaca/18_luglio_18/rifiuto-chemio-mori-genitori-processo-29a5f904-8a50-11e8-ac88-a72c2447e2e2.shtml
“«E’ una decisione importante da parte della Corte d’Appello, non solo per questo caso e soprattutto in un momento in cui la medicina ufficiale è sotto attacco, vedi per esempio la questione vaccini — commenta il professor Giuseppe Basso, primario della Oncoemaologia pediatrica di Padova”.
Affermazioni gravi.
Quindi questa sentenza vorrebbe essere un monito verso tutti quei genitori favorevoli alla libertà di scelta di cura per i loro figli. . Eleonora non fu curata con “il metodo Hamer” – non esiste alcun metodo ma ogni caso deve essere valutato come un unicum – e i genitori, che avevano ricoverato la figlia presso una clinica svizzera, invitarono, invano, i media a non fare opera di sciacallaggio mediatico contro il medico tedesco che in passato era stato già arrestato ed incarcerato perchè ritenuto responsabile del fatto che i genitori della piccola Olivia Philar rifiutarono l’ennesima chemio dato il grave stato di salute della loro figlia, che, seguita poi da Hamer, guarì. Anche i genitori di Olivia vennero incarcerati. Il padre di Olivia, l’ing. Helmut Philar, è diventato in seguito uno fra i principali divulgatori delle scoperte del dr. Hamer. Ovviamente Wikipedia riporta questo caso in modo del tutto errato come è qui evidenziato: https://www.ingannati.it/2015/06/14/a-eco-piace-wikipedia-perche-e-controllata-beato-lui/
https://www.ingannati.it/2019/04/27/perche-non-esiste-la-cura-hamer-con-un-esempio/
.Marcello Foa, presidente Rai: “muore per le cure alternative?” https://www.youtube.com/watch?v=mqCqEF1Rv-Q
Sì, un autogol. Tanto valeva che dicesse: “colpirne uno per educarne 100”.