Nel dilagare di film che definire mediocri è già fare un complimento, segnalo questa divertente commedia italiana. Anche qui non mancano situazioni boccaccesche e coppie infedeli, ma mi sembra prevalere una riscoperta di alcuni valori, pur fra le difficoltà del vivere quotidiano. Ottime le interpretazioni del cast, da Bisio alla Finocchiaro alla Pandolfi, giusto per citare i primi che mi vengono in mente.
I due spezzoni che vi propongo sono a mio avviso fra i più significativi del film: quando la coppia di studenti intenzionata ad abortire si reca a fare l’ecografia, e i consigli dell’amico “anziano” agli amici più giovani.
PS nel film, en passant, è anche mostrata la procedura che permette di impadronirsi di una azienda sottraendola al suo imprenditore: fargli avere ordini enormi, di gran lunga maggiori di quelli abituali; invitarlo quindi ad indebitarsi con le banche per far fronte all’aumentato giro d’affari, e poi fargli crollare il terreno sotto i piedi, annullando gli ordini. L’imprenditore, sommerso dai debiti, non avrà altra via che il fallimento o la vendita (guarda caso proprio al gruppo industriale che, d’accordo col sistema bancario, aveva teso la trappola).
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