All’indomani della tornata elettorale delle elezioni amministrative, credo sia impossibile non sottolineare il pesante arretramento del MoViMento rispetto alle aspettative che si erano, legittimamente, venute a creare. Proprio nelle elezioni cittadine, da dove aveva preso l’avvio la trionfale marcia verso il potere, questa formazione che in pochi anni era diventata la singola coalizione (guai a chiamarli partito!) più forte d’Italia, sta mostrando tutta la sua debolezza: fuori dal ballottaggio nelle grandi città.
Ad appesantire il conto due altri particolari non di poco conto:
- Pizzarotti a Parma si conferma il favorito: ma allora perchè Grillo lo aveva scaricato?
- L’astensionismo rimane altissimo dappertutto (quasi un italiano su 2 non va a votare): segno evidente del fallimento di una forza emergente che proprio sullo scontento aveva fatto leva e avrebbe dovuto, riconquistando la fiducia degli italiani, riportare a votare tutti i “lontani” e gli scontenti.
Questi due particolari, insieme ad altre osservazioni già esternate in altre occasioni, come all’indomani della prima grossa delusione (alle elezioni europee) rafforzano una visione negativa di tutto il fenomeno grillino: una sorta di “contenitore dello scontento“, una lucciola per le allodole che deve dare l’illusione del cambiamento facendo accuratamente attenzione a non toccare gli argomenti scottanti (signoraggio ad esempio) se non superficialmente o in maniera non produttiva (come la proposta del referendum per l’Euro) ma soprattutto fare molta attenzione a NON ottenere il potere.
Questo si ottiene con clamorosi errori, scivoloni che neanche un incompetente farebbe (ad esempio certe posizioni sul gender o sulla fecondazione assistita che in Italia – si sa – ti fanno perdere milioni di voti; oppure la cacciata anomala ed ingiustificata della candidata che la “la rete” aveva scelto a Genova; oppure quando Grillo, nel su spettacolo, dà da mangiare grilli secchi agli spettatori dicendo; “prendete, questo è il mio corpo”, chiara blasfemìa nei confronti della religione cristiana; per non parlare di altri scheletri nell’armadio come la vicenda del microscopio elettronico, o la recente presa di posizione pro-vaccini ), e filtrando la patecipazione nelle liste elettorali avendo particolare cura che elementi troppo intelligenti o di spicco riescano a passare la griglia stretta delle “primarie online“. Quando però qualcuno in gamba, come Pizzarotti a Parma, “sfugge” nella stretta maglia di controllo, allora meglio espellerlo. Anche se è in gamba e la gente lo vota: troppo pericoloso avere una testa pensante ed intelligente, all’interno del gruppo, che rischi di fare ombra al direttorio. Dispiace dirlo ma questa rimane per me la versione più probabile: credere alla “inesperienza” o alla “ingenuità“, come nel caso della giunta Raggi a Roma, mi sembra inverosimile.
Un’altro elemento degno di nota è la bassissima affluenza alle urne: ormai quasi uno su due non va a votare. Segno che non ci crede, e nessuno di quelli che si candidano riesce ad essere sufficientemente convincente, o innovatore, per riportare al voto questa immensa parte. E passi per i partiti tradizionali, come il PD o la Lega; ma che non ci riesca neanche chi si propone come il nuovo, la rottura col passato, ecc., la dice lunga sull’esaurimento del carburante della voglia di nuovo che aveva spinto il MoViMento all’inizio.
Omologato a tutti gli altri. Fine della corsa.
Ciao Aberto.
Mi chiariresti il nesso, per non dire la coerenza, tra pregare che venga (al più presto) il regno di Dio e poi votare per il regno degli omuncoli?
Grazie.
Io non credo che siamo venuti a questo mondo per cercare di uscirne al più presto; così come non credo che abbiamo un corpo ma dobbiamo dimenticarci di averlo.
I problemi concreti, il convivere civilmente nella maniera migliore possibile, il trovare un modo di organizzarci e di darci delle regole affinchè tutti stiano meglio non è una perdita di tempo. Io non credo che l’eremitaggio sia una soluzione.
Come dice San Paolo, vero che non dobbiamo essere DEL mondo, ma NEL mondo sì, però, eccheccazz!
“Io non credo che siamo venuti a questo mondo per cercare di uscirne al più presto; così come non credo che abbiamo un corpo ma dobbiamo dimenticarci di averlo.”
NON MI SEMBRA CHE GESÙ CI VOGLIA MANDARE PRIMA POSSIBILE AL CREATORE, MA AL PIÙ PRESTO IN UN TIPO DI SOCIETÀ RETTA DA UN DIO, SENZA SUOI RAPPRESENTATI UMANOIDI! ECCHECCAZZ!
“I problemi concreti, il convivere civilmente nella maniera migliore possibile, il trovare un modo di organizzarci e di darci delle regole affinché tutti stiano meglio non è una perdita di tempo. Io non credo che l’eremitaggio sia una soluzione.”
LA SOCIETÀ È IL POTERE VERO E NON CI SONO REGOLE UMANE CHE TENGANO INSIEME GLI INDIVIDUI. L’EREMITAGGIO È LA CONSEGUENZA DELLA PRODUZIONE DI REGOLE DI CONVIVENZA.
“Come dice San Paolo, vero che non dobbiamo essere DEL mondo, ma NEL mondo sì, però, eccheccazz!”
DA COME MI HAI RISPOSTO, SEMBREREBBE CHE TU ABBIA IL NEMICO IN CASA: STAI ACCORTO! ECCHECCAZZ!
Il concetto era: bisogna partecipare, insieme a chi è d’accordo e a chi la pensa diversamente, alla costruzione dele regole della convivenza civile. Questa si chiama politica, e astenersene non è cosa giuta, nè utile (anche se potrebbe migliorare la salute).
Ho capito quel che ci consigli!!!
Invece di VVV dovremmo adottare MMM (=Mulattiera, Mente, Morte).
Allora: BUON VIAGGIO!!! IO SCENDO ALLA PROSSIMA FERMATA PRIMA DELLA CURVA… 😉
…comunque quando prego il Padre Nostro faccio politica, economia e salute, io!
🙂
… scusami Alberto ma mi hai alzato tante belle palle… da non potermi esimere dal schiacciarle!!!
“Come dice San Paolo, vero che non dobbiamo essere DEL mondo, ma NEL mondo sì, però, eccheccazz!”
SEMPRE SAN PAOLO SULLE LEGGI UMANE CHE TU VAI TANTO VANTANDO DI DOVER COSTRUIRE:
“[19]Ora, noi sappiamo che tutto ciò che dice la legge lo dice per quelli che sono sotto la legge, perché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio. [20]Infatti in virtù delle opere della legge nessun uomo sarà giustificato davanti a lui, perché per mezzo della legge si ha solo la conoscenza del peccato.” [Lettera ai Romani di San Paolo, cap. 3, ver. 19 e 20]
Nessun problema! 🙂 Solo che non capisco: secondo te ci si dovrebbe astenere completamente dall’immischiarsi/interessarsi di politica?
Quando si chiede ‘venga il Tuo regno’ si fa politica attiva.
Se sostituisci con un surrogato dando fiducia ad un altro uomo, degradi la qualità della funzione (politica) come accade in tutte le cose:
Se ti alieni (fidi) al medico non guarisci.
Se ti alieni (fidi) ai preti non acquisisce lo Spirito Santo.
Se ti alieni (fidi) al politico perdi i diritti.
Se ti alieni (fidi) al banchiere perdi i tuoi averi.
…ad una mancata risposta filosofica, qui sotto una risposta pragmatica:
https://comedonchisciotte.org/due-conti-della-serva/
Ammesso che i conti siano corretti, cosa significa secondo te?
Che questo sistema politico (democrazia rappresentativa) sta per saltare perchè è stato mistificato.
Quindi non hanno risposte se non sistemi arcaici, che però non saranno più applicabili perchè ingiustificabili.
🙂
Votare è un’attività inutile, tanto è stato tutto già deciso altrove ed in altri tempi… Chi ancora va a votare è o lobotomizzato dal main stream o è alla ricerca del mantenimento dei suoi standard vitali quindi egoisticamente in cattiva fede…
Oscar Wilde disse una volta: “se votare servisse a qualcosa non ce lo lascerebbero fare”.
Quell’Oscar la sapeva lunga… Tanto fumo negli occhi… M5S che passa da padre in figlio, tipo Korea insomma é un vero e proprio schiaffo a tutto ciò che volevano di nuovo…
Pure il Grillo tiene tanto,ma tanto,al suo personale…” particulare “…
così come,palesemente,tutti quanti gli altri…” SX + C + DX “…
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
cavalcano,tutti quanti,il presente…” Questo “…presente…
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
tenendosi,tutti quanti,ben ben ben lontani dalle…” Decisioni irrevocabili “…
le sole che davvero potrebbero sovvertire il presente,nojoso andazzo…!!!
Anch’io ritengo cosa inutile andare a votare. I politici, invece, invitano i propri sudditi a votarli prima di tutto per ego personale e, poi, per avallare un sistema ingiusto e menzognero che, altrimenti, avrebbe vita corta.
Fintanto però che siamo nel mondo qualcosa dobbiamo pur fare! E, quindi, secondo me, se uno vuole andare a votare, lo faccia. L’importante è portare avanti le proprie idee, idee che si sentono emergere dal profondo del proprio cuore, meglio se dopo una meditazione. Se sbagliamo strada, lo Spirito divino, prima o poi, ci indicherà la via giusta.
Dice il Saggio:
“Se non si esaltano gli uomini di talento, si ottiene che il popolo non lotti.
Se non si dà valore ai beni difficili da ottenere, si ottiene che il popolo non rubi.
Se non gli si mostra ciò che potrebbe bramare, si ottiene che il cuore del popolo non sia turbato.
Ecco per quale ragione il Santo, nella sua opera di governo, svuota il cuore (degli uomini) e riempie il loro ventre, indebolisce la loro volontà e rafforza le loro ossa, in modo da ottenere che il popolo sia costantemente ignaro e senza desideri, e che coloro che sanno non osino agire. Egli pratica il Non-agire, e in questo caso non c’è nulla che non sia ben governato.”
Diceva il Fuhrer,
rispondendo agli industriali che gli chiedevano se intendesse nazionalizzare l’industria
“Perché nazionalizzare l’industria quando si può nazionalizzare il popolo?.”
…finito male, anzi malissimo!!!
Lao Tze invece è uno degli immortali.
Se vogliamo passare la vita (e rincarnazioni infinite) in corsi e ricorsi storici, continuate a fare politica ante/i cristiana…
… io scendo alla prossima fermata prima della curva!
Buon viaggio di ritorno!!!
Beh…la Fine era già implicita nel loro Inizio…
e,come di certo ancor direbbe il Defunto :
+++++++++++++++++++++++++++
“…a penza’ male,ce se azzecca…”
+++++++++++++++++++++++++++
sono l’estrema risorsa dell’Ancien***Régime…
ERGO…dopo di loro…le Déluge…AMEN…!!!
Il Presente…solo di questo si occupano…sol di ciò son preoccupati…hìhìhì…
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
prova ne sia che hanno sempre in bocca il mitico,mirabolante…” Futuro “…
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
che,furbastri,esorcizzano,evocandoci il Cambiamento,le Riforme…hàhàhà…
Del Popolo Della Famiglia che ne pensate? Sembra avere ottenuto un discreto consenso.
Mah…il ” Popolo “…non esiste più,degeneratosi in una caotica accozzaglia di egotistiche Individualità,
prive perciò di veraci Personalità…e la Famiglia,poi…beh…pure quella non è più illa solida d’antan…
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
ERGO…non ci sono più Formule che possan reggere lo Scontro colla soverchiante Realtà dei Fatti…
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
son tutte Speranze vane,destinate fatalmente a palesarsi quali pie Illusioni…e seguenti cocenti Delusioni…
basti,qual esemplare Esempio,la Lega che fu del Bossi,ieri…mentre oggi tocca al Movimento del Grillo…!!!
Non conosco….
Ignoro pure io che cosa sia il citato…” PdF “…
suppongo sia l’ennesima Invenzione di qualcuno,certo in buona Fede,animato certo da buoni Sentimenti,
certo voglioso di dar la sua Testimonianza…ma certo svanirà,lei pure,nel presente calderone mediatico…
visto che,purtroppo,ogni iniziativa va solo a rafforzare l’imperante ” Società dello Spettacolo “…
basti pensare alla miriade di ” Movimenti ” sortiti come funghi negli ultimi anni…ne ricordo qui alcuni…
Indignados…Inkazzados…Okkupy…Albe…Forconi…et cetera…che Illusione…e che Delusione…!!!
“Siamo riusciti a evitare una rivoluzione.” (Beppe Grillo)
Nessun fallimento per quanto mi riguarda, trovo che la setta degli onesti stia svolgendo egregiamente il suo compito. L’unica perplessità riguarda questa famigerata rivoluzione che andava “evitata” a tutti i costi; non sono così sicuro che fosse dietro l’angolo, vistosi che il pensiero più “rivoluzionario” partorito negli ultimi vent’anni di dibattito sarebbe quello di perpetuare il sistema schiavista solo con una diversa moneta.
Ma prevenire, si sa, è meglio che curare!
Mai dire 4 finchè non l’hai nel sacco 😉
Il fallimento è evidente se pensi che non sono riusciti, neanche loro, a riportare la gente a votare. Anzi, le percentuali di astensionismo sono pure aumentate (per carità, mica che sia colpa loro, solo che non sono riusciti a differenziarsi dagl altri).
Sì però intanto, catalizzando il dissenso per poi disperderlo in mille piccole baruffe su questioni che rispetto ai grandi temi della ns epoca sono assolutamente marginali, avrebbero fatto guadagnare un bel po’ di tempo ai pezzi grossi SEMMAI (uso il condizionale perché ci credo poco) ci fosse stata davvero la possibilità concreta di rovesciarli.
Inoltre hanno fatto passare nell’immaginario collettivo un’idea di “reddito di cittadinanza” che è completamente falsa perché NON è un reddito di cittadinanza, ma una nuova versione del sussidio di disoccupazione che non cambierebbe nulla, a parte il dare ancora più potere agli infernali “Centri per l’Impiego” di cui si parla ancora troppo poco e troppo bene. In questo caso posso risparmiarmi il condizionale: la proposta di legge me la sono studiata da cima a fondo ed è agghiacciante, hanno rubato il nome a una cosa completamente diversa in pieno stile orwelliano. Come se io ti servissi della cacca spacciandola per cioccolata.
Ora i fedelissimi rimasti si scaglieranno contro chi ha mollato, chi ha mollato si scaglierà contro i fedelissimi, e il divide et impera è servito, insieme a tanti succosi gossip da dare in pasto a pennivendoli, talk shows e via dicendo.
Partendo dal presupposto che si sia sempre trattato di un’operazione “civetta” (il mio pensiero da quando si sono buttati in politica, perché cambiare le cose legalmente è impossibile) quel che vedo è quindi un successo su tutta la linea. Poi è vero che stavolta non sono riusciti a portare la gente alle urne, ma ormai il frittatone l’hanno fatto.
Oh, e per quanto denigrino il berlusca io ci vedo un mucchio di analogie tra la sua “discesa in campo” e quella del Savonarola ligure. Entrambi supportati da massicci apparati di comunicazione (amano fare le vittime “imbavagliate” ma quel blog raggiunge ogni giorno milioni di allocchi, come le reti fininvest vent’anni fa), entrambi raccolgono attorno a sé “gli onesti”, quelli che “lavorano” eccetera, entrambi si propongono come il volto del “cambiamento”, e infine entrambi riescono ad “evitare una rivoluzione”.