… anche se non affonda il colpo come potrebbe, ma insomma, un buon film-documentario da vedere a tutti i costi.

Con una regia veloce ed avvincente, seguendo tre storie indipendenti, viene ripercorsa il periodo che condusse alla crisi finanziaria del 2008. In estrema sintesi, alcuni gestori di fondi cominciano a rendersi conto che il gran numero di mutui e prestiti sconsiderati che le banche stanno facendo a rotta di collo, praticamente a tutti, inclusi i cosiddetti NINJA (No Income No Job or Asset, nessuna entrata, nè lavoro o patrimonio), i famosi mutui subprime non può durare.

(aperta parentesi)

Ma perchè era così difficile rendersene conto, e se ne accorsero in pochi? Perchè tali mutui venivano

  • cartolarizzati e impacchettati nei CDO (Collateralized Debt Obligations, Obbligazioni su debiti collaterali)
  • valorizzati come extra sicuri (AAA) dalle società (complici) di rating;
  • rivenduti ad investitori istituzionali (soprattutto all’estero, Germania in primis ma non solo).

(chiusa parentesi)

E quindi questi che intuiscono che il gioco non può durare cominciano a “scommettere” contro; tecnicamente però lo si dice in un’altra maniera: si dice “assicurarsi contro il rischio” tramite strumenti chiamati CDS (Credit Default Swap: titoli che guadagnano se un altro, il cd.”sottostante” perde).

Un film imperdibile per chi vuole capirne un po’ di più, con un paio di limiti (almeno i più evidenti):

  1. Non viene chiarito che l’interesse delle banche a creare una montagna di debito, anche con sottoscrittori manifestamente insolventi, è una conseguenza diretta della riserva frazionaria a voler essere buoni, o del fatto che questo è il sistema con cui le banche possono “creare denaro” a voler essere più espliciti;
  2. Non viene esplicitato che le stesse Morgan Stanley e Goldman Sachs che emettevano i CDO spazzatura si auto-assicuravano con i CDS, con un chiaro, chiarissimo conflitto di interessi (anzi, vera e propria truffa nei confronti degli investitori), cosa che sarebbe costato il fallimento delle assicurazioni, AIG prima di tutte, se non fosse intervenuto il governo che autorizzo il “salvataggio” (cioè la ulteriore creazione di denaro a pagare le perdite);

Ma forse per la persona a digiuno di tutto sarebbe stato troppo. A me è piaciuto di più il documentario “The inside job“; ma forse, in ottica propedeutica, meglio guardare prima “La grande Scommessa” e poi passare all’inside job.

Allego alcuni clip-trailer del film, buona visione.

PS: Per quale motivo i CDS sono una truffa che solo il settore finanziario poteva creare? Come spiegato anche altre volte, ad esempio qui:  https://ingannati.it/2013/09/05/linutile-polemica-fra-tremonti-e-la-gabanelli/, esistono due principi inviolabili nel mondo delle assicurazioni:

  • Non ci si può assicurare per danni a beni che non ci appartengono (o verso i quali abbiamo un interesse diretto). Posso assicurarmi contro il furto della mia auto, o l’incendio della mia casa; ma non posso assicurarmi contro l’incendio della casa di un altro, anche perchè in quel caso, in caso di sinistro, avrei il beneficio del premio pagato senza il danno subìto;
  • Non ci si può assicurare più volte per lo stesso sinistro; ritornando all’esempio della casa in fiamme, non posso assicurarmi 10, 100, 1.000 volte per l’incendio della casa.

Ecco, con i CDS entrambe le cose furono possibili. E, come si sa, in finanza esistono le previsioni auto-avverantesi, cioè che si verificano proprio perchè molti pensano che si verificheranno: se tutti pensiamo che un titolo crollerà, cominciamo a vendere, e il titolo rolla veramente.

Oltretutto, gli stessi emettitori dei CDO spazzatura (Goldman Sachs, ecc.) si assicurarono contro gli stessi titoli che avevano emesso. E nessuno pagò personalmente per questo, in nome della osannata “libertà del mercato”.

https://www.youtube.com/watch?v=flt7jWRcnQQ