Parigi: ennesimo false flag?

In una Europa ormai ridotta ad una raffazzonata armata Brancaleone, credo che possiamo cercare di vedere la Luna piuttosto che il dito, quindi non soffermandosi troppo sull’attentato a Parigi, false flag o no.

Di fatto la Francia era già da tempo insediata in Siria e Libia, e la cosa stupisce solo i mongoloidi tele-imboniti (nessun riferimento a chi ha problemi fisiologici). Di certo stanno mentendo i nostri mass media, al punto da aver aizzato le ire di Famiglia Cristiana che ha letteralmente inveito contro il mainstream di isteria filo-occidentale contro Putin, l’unica vera roccaforte anti-lobbista che ha la forza di spazzare dalla faccia di questo pianeta la combriccola di atlantisti, o per lo meno di ridurla al più sordo silenzio di tomba.

Sarà mica che “certi potenti” stanno terrorizzati? Uniti sotto il fronte di diffamare aprioristicamente la Russia (Kevin Klose in testa, un po’ come il mio ex-professore di finanza che carico di fregi sul CV si riduceva a spiegare il giochetto delle tre carte e messo alla prova coi teoremi si bloccava persino con le ipotesi)…
Aspetto il giorno in cui Erdogan o chi per lui avrà le prove che Putin ha provocato l’estinzione dei dinosauri e Obama che replicherà da brava marionetta “è contro i trattati internazionali”.

Ma un conto sono le chiacchiere, e un altro conto è la concretezza, a cui anche i generali più guerrafondai e filo-atlantisti dovranno arrendersi. Lo dico con cognizione di causa, visto che non è la prima volta che indovino una “previsione” grazie alla logica, pur andando contro l’opinione di “esperti di settore”. Forse perchè mi piace vedere la fattibilità delle cose. E questa famigerata fattibilità incastrerà gli Europei (per niente lungimiranti) nelle sabbie mobili in cui balleranno il ballo della scimmia (che penzola tra due rami), senza sosta, senza fine, magari millantando vittorie militari come in Afghanistan dove gli USA hanno gridato “gatto” senza averlo nel sacco. E stanno andando avanti così a mandare soldati in Afghanistan da 15 anni oramai, spendendo miliardi solo per proteggere i narcotrafficanti e qualche sparuto gruppo terroristico per finanziare il terrorismo islamico verso Urumqi (Cina) con risultati per ora picareschi (visto che in Cina applicano il CONTRO-terrorismo, non l’antiterrorismo da ventre molle). Ormai hanno perso la speranza di farsi amici i talebani e le popolazioni locali che vanno avanti per la propria strada, esattamente come i Casamonica lasciano l’illusione alla Giunta Comunale l’illusione di contare a Roma.

Infatti che la Germania abbia ora promesso di mandare un contingente militare di quel tipo che ha dichiarato, ha fatto la figura da neutrale di fatto. Col risultato che si prende pure gli onori senza fare nulla di concreto. Perché in caso si debba giustificare ai paesi occidentali dirà di aver fatto la sua parte, per giustificarsi coi paesi orientali dirà di averlo fatto senza prendere parte seriamente salvo per arginare. Tutto sta nello staff della Merkel (visto che la Merkel di suo è incapace di una strategia, un po’ come il re che senza il consigliere non saprebbe neanche portare la corona).

Non ci dimentichiamo che ormai quasi tutti i paesi europei sono alleati di facciata con gli USA, ma nella sostanza scavano tunnel sotterranei verso la libertà. Basta che per rendersi convincenti nel ruolo non finiscano col compromettersi (Turchia docet).

PS per Eliseo Tecnomold:
questi pensano di non rispondere… E’ questo il bello, la sorpresa che si stanno inducendo da soli. Mamma mia che botta che…