Chiedo all’AI (perplexity.ai):
“…nel romanzo di Orwell 1984, cosa c’era scritto sul palazzo del ministero della verità?”
Ed ecco la risposta:
Nel romanzo “1984” di George Orwell, il Palazzo del Ministero della Verità è descritto come un’enorme struttura piramidale di cemento bianco che si erge per circa trecento metri. Questo ministero è responsabile della manipolazione delle informazioni, dell’istruzione, dei divertimenti e delle belle arti, operando in un contesto di totale controllo e revisione storica.
Sull’edificio si possono vedere slogan propagandistici che riflettono la distorsione della verità operata dal regime.
- “La guerra è pace”
- “La libertà è schiavitù”
- “L’ignoranza è forza”
Questi slogan rappresentano il concetto di “bipensiero”, una forma di pensiero che consente ai cittadini di accettare simultaneamente due idee contraddittorie, un elemento centrale nella strategia di controllo del Partito
Il Ministero della Verità, quindi, non solo altera la storia ma anche il modo in cui i cittadini percepiscono la realtà, rendendo impossibile la ribellione contro il regime totalitario.
Non avrei mai detto che questo romanzo fosse stato così profetico da vedere applicati alcuni suoi principi cardine anche nel corso della mia vita. Invece è proprio così: ci siamo ricascati un’altra volta, con un’altra, ennesima manipolazione degna di un attentissimo e acutissimo “Ministero della Verità“.
I precedenti
Abbiamo già visto diversi casi, da quelli più banali, applicati dai nostri giornalisti di regime,
- che chiamano “guerra” un massacro di civili indifesi ed affamati ad opera di un esercito armato fino ai denti cone le più oderne tecnologie;
- che chiamano “democrazia” un regime in cui meno della metà degli elettori va a votare, senza poter indicare una preferenza di candidati ma solo assegnare una formale preferenza a liste precompilate che faranno tutte le stesse cose (nei temi che contano: economia, denaro, guerre, appartenenza alla NATO e all’Europa, ecc,; si dividono soltanto su temi secondari per dissimulare il loro sostanziale appiattimento sui temi che contano veramente),
ma un paio di casi “eclatanti“, dove la distorsione della lingua ricorda proprio quella attuata sulla facciata del ministero della Verità vanno tenuti a mente:
“La difesa preventiva”
Siccome era difficile far digerire alla gente che noi attaccassimo qualcuno di indifeso, che non ci aveva fatto nulla, l’attacco è stato ribattezzato in “difesa preventiva”: non sto attaccando, no, mi sto solo difendendo, solo che “preventivamente” (e qualcuno vuole forse negare l diritto alla difesa? No, dài!)
“Il malato asintomatico”
Siccome non posso imporre cure a chi sta bene, devo per forza convincerlo che lui crede di stare bene, ma in realtà è malato, solo che non lo sa ancora.
Ma ecco l’ultima!
Siccome non c’è mai limite al peggio, ecco che arriva l’ipotesi di una ancora peggiore distorsione della realtà: il perdono preventivo!
In previsione dell’insediamento di Trump, l’amministrazione Biden sta ventilando di mettere al riparo alcuni dei maggiori contributori all’imbroglio della pandemìa usando una “istituzione” della democraticissima nazione esportatrice di democrazia a suon di (milioni di) morti: il perdono presidenziale!
Solo che mentre per il figlio Hunter Biden, per quanto scandaloso, nepotistico e contrario alla giustizia possa apparire questo perdono, almeno si capisce di cosa lo si “perdona“, nel caso di Fauci la domanda è più che lecita:
“Perdono a Faci? Ma perchè, ha fatto qualcosa di male di cui debba essere perdonato? Ma non era un eroe nazionale che ha salvato, con le sue politiche, milioni di vite? In Italia non lo abbiamo addirittura premiato nominandolo cavaliere della repubblica?”
Mai come in questo appare moderno il detto latino:
A titolo integrativo.
1. “Il procuratore speciale respinge la richiesta di archiviazione del caso Hunter Biden dopo la grazia presidenziale” di Patrizio Ricci per Vietato Parlare, 3 Dicembre 2024
https://www.vietatoparlare.it/il-procuratore-speciale-respinge-la-richiesta-di-archiviazione-del-caso-hunter-biden-dopo-la-grazia-presidenziale/
2. “Perchè i Clinton hanno bisogno del perdono di Biden”, di Patrizio Ricci per Vietato Parlare, 6 Dicembre 2024
https://www.vietatoparlare.it/perche-i-clinton-hanno-bisogno-del-perdono-di-biden/
3. “La pistola fumante: chi ha iniziato la guerra? È stata la Russia o gli USA-NATO? La NATO conferma che la guerra in Ucraina è iniziata nel 2014
Dichiarazioni del Segretario generale della NATO Stoltenberg” , Prof. Michel Chossudovsky per Global Research, 8 dicembre 2024
Pubblicato per la prima volta il 27 agosto 2023. Piccola modifica al titolo dell’articolo.
Aggiornamento dell’autore
Il Segretario generale della NATO alla conferenza NATO di alto livello sul controllo degli armamenti …Un incontro al vertice della NATO a Montreal
La pistola fumante: chi ha iniziato la guerra? La Russia o gli USA-NATO?
La risposta arriva dalla bocca del cavallo. LA NATO HA INIZIATO LA GUERRA NEL 2014, in seguito al colpo di Stato sponsorizzato dagli USA del 2014
Di fondamentale importanza: il 7 settembre 2023, il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, in una presentazione al Parlamento europeo , ha formalmente riconosciuto che:
“la guerra non è iniziata a febbraio dell’anno scorso [2022]. È iniziata nel 2014.”
Questa dichiarazione di vasta portata conferma la sua precedente affermazione del maggio 2023 secondo cui la guerra in Ucraina
“non è iniziata nel 2022”, “La guerra è iniziata nel 2014”.
Intervista di Stoltenberg al Washington Post : (enfasi aggiunta, testo completo dell’intervista al Washington Post in allegato)
Proseguimento:
https://www.globalresearch.ca/bombshell-nato-says-war-started-in-2014-nato-war-against-russia-fake-pretext-to-invoke-article-5-of-atlantic-treaty/5828312
PS per traduzione in italiano, dalla finestra in alto “Translate Website”, selezionare “Italiano”