Non riuscivo a capire perchè si sentano in giro riemergere vecchie polemiche, discorsi triti e ri-triti, e poi ho capito: si stanno avvicinando le elezioni europee!

Ecco perchè!

Serve qualcosa che faccia apparire i principali partiti in gioco come diversi, e quindi vai a rispolvevare i temi come:

  • legge 194: da modificare o da tenere (*)?
  • Antifascismo sì, antifascismo no: perchè la Meloni non si dichiara antifascista?
  • …fra un po’ riprenderanno in mano i diritti di gay e lesbiche,
  • per poi, in extremis, magari ri-tirare fuori il crocifisso dalle scuole,

e il gioco è fatto:

ecco a voi la classe politica italiana divisa, a riprova che siamo in una democrazia, esiste un dibattito politico, c’è una contrapposizione, e voi – cari cittadini, dovete andare a votare ed esprimere la vostra preferenza.

Ovviamente nessun accenno

ai veri temi, quelli importanti, quelli che farebbero la differenza per gli italiani:

  1. La sovranità monetaria: perchè continuiamo a delegare ad un ristretto numero di banchieri il potere di creare dal nulla il denaro che ci prestano?
  2. L’uscita dall’Euro e da questa Europa: cosa ci stiamo a fare, se siamo governati da persone che non sono state elette da nessuno, che non devono rispondere a nessuno del loro operato (vedi la Von Der Lyen che ha arricchito il suo patrimonio familiare di un’ottantina di milioni di € grazie alla trattiva privata, e personale, con la Pfizer)?
  3. La condanna del massacro di Gaza e del genocidio che sta commettendo Israele a Gaza;
  4. Il riconoscimento del diritto delle popolazioni russofone a decidere con chi stare, e la cessazione delle forniture militari all’Ucraina, che sta costando la falcidiazione di una intera generazioni di ucraini;
  5. L’uscita dell’Italia dalla NATO, organizzazione belligerante e guerrafondaia;
  6. La definizione di un processo ai responsabili della pandemia, visto che non era vero che il cosiddetto vaccino immunizzava, non era vero che di Covid si moriva, e solo la proibizione delle cure normali ha permesso la messinscena della pericolosità di una malattia che altro non era che la solita influenza stagionale.

Ecco, se fossimo in una vera democrazia

questi sarebbero gli argomenti sui quali maggioranza e opposizione si troverebbero a discutere. Ma invece assisteremo a dibattiti sull’opportunità di essere antifascisti o meno, e quanto esserlo, e come esserlo.

Panem et circenes, ecco quanto basta al popolino.

Romano (PD): agli oppositori del vaccino va tolto il diritto di parola, quelli vanno proprio zittiti!

(*) certo che il tema dell’aborto, che per me è un omicidio, è importante: ma in questo caso la polemica è puramente strumentale a far sembrare i blocchi contrapposti.