Nella vicenda Ferragni/panettone, quella in cui apparentemente lei si sarebbe sbagliata dicendo che le vendite avrebbero contribuito alla beneficenza, con successive scuse e lacrime, c’è un particolare che vorrei far notare.
Nel messaggio di “scuse”,
con promessa di donazione “a riparazione” di 1 milione di Euro di tasca sua, sembra evidente che
- le parole
- l’atteggiamento
- il capo di vestiario
- anche la stessa scelta dei colori e dello sfondo
siano stati fatti apposta, e scelti con grande cura, per dare un messaggio appropriato, non soltanto con le parole (verbale), con l’intonazione e le pause (para-verbale) ma anche con il non verbale.
Tanto che qualcuno non ha fatto a meno di notare l’analogia con della altre scuse famose…
Mazzucco (qui: https://luogocomune.net/27-media/6401-chi-%C3%A8-costei,-che-sorge-come-aurora) si domanda:
Ma come ha fatto questa qui (sottinteso: una nullità) ad avere tanta fama e successo?
Risposta:
- Attenzione ai particolari
- Non lasciare nulla al caso
- Studiare ogni minimo dettaglio.
Intergrazione.
CETRIOLI, FERRAGNI E MELONI
Brutte, smunte, bionde e diaboliche, le donne di potere sono quasi tutte uguali, sono sgualciate nella pelle e nell’anima, logorate dal potere e dal narcisismo patologico.
Il patto con il Demonio si paga e a caro prezzo, il prezzo della celebrità, del successo effimero basato sullo sfruttamento del prossimo, delle nullità che per loro sono i loro follower, i loro seguaci, coloro i quali le applaudano, le lodano e le seguono.
La Meloni è come la Ferragni: non sa fare nulla, non ha mai fatto nulla, non saprebbe fare nulla, se non tessere reti di potere basate sull’inganno e sulla truffa verso il prossimo e la società.
Le balle del pandoro e della beneficienza sono alla stregua delle promesse elettorali della Meloni: cazzate per far soldi o per avere voti, non cambia nulla, solo che se un popolo fosse adulto non sarebbe la Ferragni sul patibolo, ma chi conta per davvero.
Ed è perciò che agli italiani è facile infilare i cetrioli in culo. Così mentre si blatera della Ferragni dal palco di Atreju nessuno parla di Musk e dei cetrioli che i veri potenti ci infilano e ci infileranno tra le chiappe. Riflettiamoci…
Francesco Centineo
Riferimento:
https://sfero.me/article/cetrioli-ferragni-meloni
Commento
Vero è che la Ferragni di concreto non sa fare niente ma quanto meno ha contribuito ad aumentare il fatturato del settore moda italiana, infatti ad esempio, Alberta Ferretti, nota stilista italiana, l’ha vestita diverse volte, invece la Meloni Cialtroni non solo di concreto non sa fare quasi nulla, solo la babysitter ai figli dei Vip a Roma, ma ha sempre contribuito pesantemente in negativo al PIL italiano in quanto ha sempre aderito alle politiche pro austerity della BCE e alle politiche guerrafondaie della NATO a comando americano che sono sempre andate contro l’interesse nazionale italiano, insomma, la vera Strega Maligna fra le due è la Meloni, la Ferragni è solo una una venditrice di fumo nel settore moda che in quanto settore basato sull’effimero , la vendita di fumo è all’ordine del giorno dove si pompano personaggi vip di turno di vario genere dello show biz che indossano certi articoli di moda per incrementare i fatturati delle case di moda e la Chiara Ferragni di turno non è altro che un ingranaggio di questo meccanismo commerciale del settore moda, niente di più e niente di meno, insomma, molto rumore per nulla sul caso Ferragni per coprire anche la nullità politica cialtronesca di Meloni Cialtroni & Company!!
PS onde evitare fraintendimenti, se fossi coetaneo della Ferragni non mi ci sarei fidanzato nemmeno pagato, le donne troppe fissate con la moda non sono mai rientrate nei miei gusti da ogni punto di vista, non che una donna debba essere un intellettuale ma nemmeno una che sa parlare solo di moda e pettegolezzi sui vip, puoi essere bella quando vuoi ma se sei umanamente vuota, sei sexy come un riccio di mare nelle chiappe!!
Il riccio di mare nelle chiappe mi mancava! 😀
Però non sarei così severo: sia l’una che l’altra non è vero che non sanno fare niente, direi che invece quello a cui tengono (soldi e potere, indipendentemente dalle bugie che raccontano a milioni di follower o elettori che ingannano serenamente), quello lo sanno fare molto, molto bene.
A noi, che riteniamo soldi e potere una nullità, sembra che non sappiano fare niente. E forse è propprio così.
@Ing Alberto Medici
1. Il riccio di mare nelle chiappe l’ho visto in diretta al mare quando ero piccolo, circa dieci anni, un amico dei miei genitori scivolò sugli scogli e si beccò il riccio di mare nelle chiappe, lo portarono subito al pronto soccorso, io invece lo beccai molto più grande a 26 anni dopo un tuffo da uno scoglio di otto metri, emersi dall’acqua con un riccio conficcato sul dorso della mano sinistra, la mano si gonfiò in modo incredibile , sembravo un handicappato alla mano sinistra, levai le spine da solo, ma rimaneva sempre troppo gonfia , il giorno dopo andai al pronto soccorso , levarano per bene il resto delle spine ancora conficcate in profondità e mi dissero che ero stato fortunato perché le spine non avevano toccato nervi particolari della mano o addirittura direttamente in faccia come dissero che era capitato a una ragazza qualche giorno prima!
2. .Per quanto riguarda la Meloni, non ritengo di essere stato severo in quanto al di fuori della politica politicante italiana professionalmente è una nullità, infatti, se avesse inviato il suo cv anonimo ad aziende private, nessuna l’avrebbe cagata di striscio, nè sarebbe stata capace di avviare e gestire un lavoro autonomo che le avrebbe potuto fruttare almeno un quarto di quello che ha incassato nella sua carriera da politicante, comunque nella stessa sua identica posiszione da questo punto di vista ci sono anche la stragrande maggioranza dei politicanti italiani, chissà come perchè……!!
3. Per quanto riguarda la Ferragni, pure in questo caso non ritengo di essere stato severo, ecco chi e come l’hanno lanciata:
“Così ho inventato il fenomeno Chiara Ferragni”
di Lucia Ingrosso per Millionaire
13 Luglio 2018
Riccardo Pozzoli, 31 anni, ex fidanzato della fashion blogger più influente del mondo, ha fondato con lei The Blonde Salad. La sua ricetta vincente: idea, team, dedizione al 100%.
Investimento iniziale: 510 dollari, 10 per il dominio, il resto per la macchina fotografica. Così è nato The Blonde Salad, il blog che ha lanciato Chiara Ferragni, fondato con lei dal suo ex fidanzato Riccardo Pozzoli.
Proseguimento:
https://www.millionaire.it/riccardo-pozzoli-fenomeno-chiara-ferragni/
In particolare, i seguenti due passaggi chiave dell’intervista:
Com’è nata l’idea di The Blonde Salad?
«Era il 2009 e mi trovavo a Chicago per il quadrimestre di lavoro legato ai miei studi di marketing. Mi sono reso conto che in America i blogger facevano tendenza e condizionavano moltissimo i consumi. All’epoca Chiara postava le foto dei suoi outfit su varie piattaforme social, ottenendo un grande seguito. Così ci è venuta l’idea di aprire un suo blog. Abbiamo intravisto un’occasione di business, anche se non sapevo dove ci avrebbe portato. Il primo passo è stato acquistare il dominio da un provider americano».
I punti di forza del blog?
«In primo luogo il nostro connubio: Chiara appassionata di moda e fotografia e io orientato al marketing e al business. Abbiamo intuito che le aziende avevano un’esigenza di visibilità a cui noi abbiamo risposto con un progetto chiavi in mano apposta per loro. Abbiamo messo insieme l’aspetto creativo con quello promozionale. La pubblicazione dei post (su moda, viaggi, lifestyle) ogni mattina alle 9 rendeva la lettura un’abitudine quotidiana. Con i primi ricavi abbiamo allargato il team. La crescita è stata graduale. Fondamentale è stata la scelta di viaggiare tanto e avere da subito un respiro internazionale».
Insomma, senza il fidanzato col pallino del business e del marketing che l’ha lanciata alla grande, una come lei solo appassionata di fotografia e di moda ma senza arte e né parte, avrebbe sfondato nel mondo legato alla moda in questo modo? Assolutamete no!
Insomma, diciamo anche che ha lavorato di figa…., e quindi tutta questa grande genialità commerciale non l’ha mai avuta e infatti una come lei se lo fosse stata genio commerciale nel campo della moda sarebbe andata a ruba come direttore commerciale in importanti case di moda ma nessuna casa di moda prestigiosa l’ha mai cercata in questo senso e mai la cercherà, insomma, stringendo il succo è una promoter di articoli di moda che ha fattto il botto per una serie di coincidenze, per capirlo meglio leggere tutto l’articolo appena segnalato,.
4. Comunque per concludere, molto meglio una donna come la ferragni che la Meloni, la Ferragni è una sorta di profumiera di lusso , ignorante come una capra ma senza alcuna particolare responsabilità pubblica, la Melon invece è una traditrice al 100% di tutto il popolo italiano e per giunta ormai anche con le mani totalmente lorde di sangue, vedasi il suo reggimoccolo ai guerrafondai statunitensi per il conflitto russo-ucraini e il suo reggimoccolo ai macellai ebrei sionisti dei palestinesi, insoomma, la peggiore donna politicante italiana dalla nascita della repubbllica italiana, 2 giugno 1946, visto che ci siamo , per quanto rigiarda gli uomini, Draghi il peggiore uomo politicante italiano dalla nascita della repubbllica italiana, 2 giugno 1946, e i due si attraggono pure molto:, vedasi
Le promesse della Meloni stanno svanendo per un motivo ▷”Dal Governo sentono Draghi tutti i giorni”, RadioRadio, 10 settembre 2023
https://www.radioradio.it/2023/09/le-promesse-della-meloni-stanno-svanendo-per-un-motivo-%e2%96%b7dal-governo-sentono-draghi-tutti-i-giorni/
insomma, simile attrae simile, sia nel bene che nel male e loro due nel male nei confronti del popolo italiano si attraggano molto, che siano maledetti all’inferno per sempre!!
Integrazione.
“Draghi è probabilmente il politico più fallito del mondo dopo Ursula von der Leyen e anche il più celebrato.”, Alessandro Orsini
Riferimento:
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/ucraina-l-ue-ha-perso-la-guerra-e-crosetto-non-vuole-perdere-la-faccia
Aggiornamenti sulla Ferragni
“Ferragni-Balocco: il retroscena scottante dietro il video di scuse che smaschera l’influencer”
di Francesco Amodeo per RadioRadio
20 Dicembre 2023
Vi rendete conto che Chiara Ferragni, anche per scusarsi nell’utilizzo di bambini malati per scopi di lucro, ha fatto ricorso a un’agenzia di comunicazione per consulenze sulla scelta del colore della maglietta e dello sfondo del video? Quello che questa persona fa è completamente artificiale e fittizio. Tuttavia, ci sono milioni di persone, incluso il Ministro della Repubblica Italiana Sant’Anche e il Ministro della Repubblica Italiana Crosetto, che la seguono. Ora, mi chiedo, quale sia il motivo per cui dei ministri italiani sono suoi follower.
Proseguimento con audio video:
https://www.radioradio.it/2023/12/ferragni-pandoro-balocco-gate-multa-video-scuse/