L’assegnazione del Nobel per la medicina agli inventori della tecnologia mRNA non stupisce più di tanto: si sa ormai che le istituzioni sono colluse nel narrare una narrativa falsa e, insieme a TV e giornali, così come anche le riviste scientifiche, mentono ormai spudoratamente. Non avevano dato il premio Nobel per la pace al presidente abbronzato che ha ordinato i bombardamenti su Irak e Afghanistan, causando centinaia di migliaia di morti?
Però quando un individuo mente così spudoratamente, senza tentennamenti nella voce, di fronte alle telecamere, io mi stupisco sempre.
Guardate Tedros, il capo dell’OMS, che si complimenta per l’assegnazione del Nobel, e ripete le paroline magiche, dice ancora una volta che il vaccino è…
“safe and effective”
(sicuro ed efficace).
Ma come, ormai lo hanno ammesso anche le fonti ufficialil anche le stesse case farmaceutiche, che:
- non è sicuro (sono stati ammessi i morti e gli effetti collaterali)
- non è efficace, nè nel prevenire l’infezione, nè nell’impedire il contagio.
Reminder Evergreen sulle falsità gigantesche relative ai premi ufficialmente prestigiosi
Prima parte.
1. Medaglia d’oro al merito all’Istituto Superiore di Sanità: una vergogna nazionale
Mentre dalle indagini della Magistratura emergono fatti di rilevanza penale, il Presidente della Repubblica assegna una medaglia d’oro all’Istituto Superiore di Sanità. Il commento del Maresciallo dei Carabinieri Marco Billeci
di Alfredo Tocchi per IGdI, 30 aprile 2023
Proseguimento
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/482569/medaglia-d-oro-al-merito-all-istituto-superiore-di-sanita-una-vergogna-nazionale.html
Mio breve commento
Un vero patriota italiano, non c’è che dire……..!!
Commento arguto e allo stesso tempo logico dell’Ing Giovanni Lazzaretti.
“Niente di nuovo sotto il sole.
* Colin Powell, mentitore pubblico e confesso, riceve funerali di Stato con presenza di Presidente, First Lady, ex Presidenti, ex First Ladies
* Mario Draghi riceve il premio “Statista dell’anno”
A un certo punto della sera, in sala stampa spunta Henry Kissinger. Novantanove anni, seduto su una sedia a rotelle, ascolta dallo schermo gli interventi dell’Annual Awards Dinner che precedono al premiazione di Mario Draghi con il World Statesman Award, organizzata dal rabbino Arthur Schneier. Poi l’ex segretario di Stato prende la parola in sala e plaude al premier italiano, “credibile” grazie alla “sua visione e leadership”, oltre che per la sua “capacità di analisi e il suo coraggio”.
* Emma Bonino premiata da Soros
https://lavocedinewyork.com/onu/2015/10/27/emma-bonino-premiata-a-new-york-lidentita-nazionale-deve-evolvere/
E’ sempre così: il potere premia se stesso, la menzogna protegge la menzogna premiandola.”
Integrazione
Reminder Evergreen sulle falsità gigantesche relative ai premi ufficialmente prestigiosi
Seconda ed ultima parte.
2. Il colmo dei colmi, per usare un eufemismo!
ZH – Barack Obama, da Premio Nobel per la Pace a Medaglia al merito del Pentagono
Zero Hedge fa una breve sintesi impietosa della politica estera di Barack Obama, premio Nobel per la Pace e presidente di una delle amministrazioni statunitensi più belligeranti di sempre. La sintesi si fa coi numeri: quelli delle bombe sganciate (solo nel 2016 almeno 26.171, in aumento sull’anno precedente anche nelle zone dove doveva esserci pacificazione), delle promesse non mantenute e della durata delle guerre. Obama è l’unico presidente ad essere stato “in guerra” in ogni singolo giorno del suo mandato. (A questo, aggiungiamo noi, andrebbe aggiunta la recente escalation di tensione con la Russia, in un nuovo clima da Guerra Fredda.)
di Zero Hedge, 9 gennaio 2017
Dopo le nostre discussioni su quel festival delle bombe senza precedenti che è stato intrapreso durante il regno del presidente Obama…
Sette anni dopo che gli è stato conferito il Premio Nobel per la Pace per i suoi “straordinari sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli” nonostante fosse in carica da meno di un anno e non avesse ancora raggiunto alcun risultato diplomatico tangibile, il presidente Obama si accinge a lasciare la Casa Bianca dopo aver sganciato, nel solo 2016, ben 26.171 bombe su paesi stranieri in giro per il mondo (3.027 bombe in più rispetto al 2015).
Secondo un’analisi dei dati del Dipartimento della Difesa fatta dal Council on Foreign Relations (CFR), un think-tank indipendente, la maggior parte delle bombe di Obama nel 2016 sono state sgnaciate in Siria e in Iraq. Nel mentre in Afghanistan, un paese da cui il presidente Obama aveva promesso di ritirare le truppe americane entro la fine del suo mandato, è stato bombardato 1.300 volte, vale a dire il 40% in più rispetto all’anno precedente.
Proseguimento con riferimenti:
https://vocidallestero.blogspot.com/2017/01/zh-barack-obama-da-premio-nobel-per-la.html
Breve commento.
Il Premio Nobel non glielo hanno ritirato nemmeno per mezzo secondo, credibilità da zero a dieci pari a zero tagliato moltiplicato per dieci volte!! E per giunta è uno dei premi ufficialmente più prestigiosi dell’Occidente libero e democratico, figuriamoci gli altri….!!
3. Off Topic ma collegato indirettamente.
“Il mistero del progresso tecnologico del XIX secolo e perché è stato frenato”, Vietato Parlare, 24 settembre 2023
L‘interessante video che propongo descrive come un team di ricercatori stanno esplorando pagine poco conosciute della storia umana attraverso documentari.
In particolare, il presentatore, Robert, cerca di svelare il mistero del rapido progresso tecnologico avvenuto all’inizio del XX secolo e poi interrotto. Si chiede chi o cosa abbia frenato questo progresso.
Quindi passa a esaminare il XIX secolo e come il progresso scientifico e tecnologico abbia cambiato la società, soprattutto attraverso l’introduzione dell’illuminazione delle città. Viene menzionato un dipinto dell’incoronazione di Alessandro I, che mostra una straordinaria illuminazione del Cremlino, e si specula sull’uso del mercurio nella tecnologia di illuminazione dell’epoca.
Il narratore discute anche dei tram elettrici e di altre innovazioni tecnologiche del tempo, suggerendo che potrebbero esserci state diverse tecnologie contemporanee, tra cui motori elettrici alimentati da generatori “eterici”. Vengono sollevate domande sul perché alcune di queste tecnologie siano scomparse o non abbiano avuto un successo diffuso.
Il video menziona inoltre la campagna della General Motors per distruggere i tram elettrici e promuovere l’uso di automobili, evidenziando il ruolo del capitale nel plasmare il futuro del trasporto urbano.
Proseguimento con audio video:
https://www.vietatoparlare.it/il-mistero-del-progresso-tecnologico-del-xix-secolo-e-perche-e-stato-frenato/
Commento
Chissà quanti altri veri scienziati sarebbero potuti essere premiati davvero meritevolmente per le loro scoperte scientifiche a favore del benessere umano e non invece del benessere economico delle multinazionali ( a titolo emblematico recente, vedasi il Premio Nobel Dell’Omertà, ottimo articolo di Il Simplicissimus: https://ilsimplicissimus2.com/2023/10/02/un-bel-nobel-allomerta/ ), che grande spreco di genialità umana autentica, d’altronde, un popolo sano fisicamente fa l’infelicità di Big Pharma ( questa in una forma più elaborata è di Super Albertone, te l’ho presa in prestito! ), un popolo non indebitato fa l’infelicità dei banchieri, e soprattutto siccome una persona felice non consuma ( nel senso che consuma solo l’essenziale, ad esempio, gli interessa solo un automobile decente che funziona bene e a lungo e non l’automobile da sborone, stessa identica cosa per altri tipi di consumo, dalle scarpe alla casa ) e allora un popolo felice farà l’infelicità dei grandi capitalisti, vedasi anche:
“Sono un pubblicitario: ebbene sì, io sono quello che vi vende tutta quella merda, quello che vi fa sognare cose che non avrete mai. Io vi drogo di novità e il vantaggio della novità è che non resta mai nuova. C’è sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma”, Frédéric Beigbeder, scrittore, editore, pubblicitario.
+
“Nella seconda metà del XX secolo improvvisamente il grande mondo degli affari scopre che la verità non è importante, ciò che conta è l’attrazione. Una volta creata l’informazione-attrazione, possiamo venderla ovunque. Più è attraente, più denaro possiamo guadagnare… Il passaggio dal criterio della verità a quello dell’attrazione è la grande rivoluzione culturale di cui tutti siamo i testimoni, i partecipanti e le vittime” , Ryszard Kapuscinski, scrittore polacco.
come si fa a mentire così?
Sono aiutati dal riduzionismo scientifico che non tiene conto delle esperienze -consapevolezze delle singole persone e quindi delle varie complessità. Basti pensare che nel periodo delle guerre, fisiche o mediatiche, tutti i vari shock emozionali che proprio in questi periodi sono numerosissimi non vengono più considerati perchè tutto diventa ascrivibile ad un invisibile patogeno. Vedi influenza spagnola verso la fine della prima guerra mondiale citata spesso, per aumentare il terrore, in questa covid.
qui ho elencato altri Nobel assegnati per la medicina molto discutibili: http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2023/10/vaccini-nobel-e-riduzionismo-scientifico.html
Grazie Paola, lo riprendo in un post!
Aggiornamenti integrativi.
1. Vaccino Covid, i neo premi Nobel Karikó e Weissman sui sieri a mRNA: “Rischio di reazioni avverse come trombosi, tumori, infezioni e miocarditi”, Il Giornale d’Italia, 4 ottobre, 2023
I due scienziati, in alcuni articoli pubblicati prima di ricevere il prestigioso riconoscimento di Stoccolma, parlano di “effetti collaterali” e di “necessità di valutazioni continue della piattaforma mRna”. Inoltre sottolineano come “alcuni effetti collaterali diventino visibili solo dopo un certo periodo di tempo”
Hanno vinto il Nobel per la medicina perché hanno messo a punto il metodo mRna usato per i vaccini contro il Covid. Si tratta dell’ungherese Katalin Karikó di 68 anni e dell’americano Drew Weissman di 64. Tuttavia, in passato, prima di raggiungere questo traguardo scientifico e ottenere il prestigioso premio di Stoccolma, gli stessi due ricercatori avevano paventato alcuni effetti avversi proprio dei vaccini Covid a mRna.
Vaccini Covid, i dubbi dei due premi Nobel sulle reazioni avverse: Katalin Karikò parlava di potenziale “accelerazione dei tumori”, Drew Weisssman di “possibili trombosi”
Katalin Karikò, infatti, aveva ammesso che questi vaccini avrebbero potuto contribuire a velocizzare malattie come i tumori, mentre Drew Weisssman aveva parlato di “possibili trombosi”, invitando a “ragionevoli precauzioni” nell’utilizzo. A questo proposito, il giornalista Alessandro Rico su La Verità, cita una pubblicazione di Weissman su Nature nel gennaio 2018 in cui lo scienziato, riguardo ai vaccini a mRna, scriveva: “Recenti studi sull’uomo hanno dimostrato reazioni moderate e, in rari casi, gravi, al sito di iniezione, o reazioni sistemiche”. Tra i possibili “problemi di sicurezza”, l’immunologo americano indicava “infiammazione locale e sistemica, la biodistribuzione e la persistenza dell’immunogene espresso, la stimolazione degli anticorpi autoreattivi e i potenziali effetti tossici di eventuali nucleotidi non nativi e componenti del sistema di rilascio”.
Vaccini Covid e reazioni avverse, i due Nobel: “Rischio di stimolare infezioni dormienti in persone fragili”
Inoltre, era già presa in esame la possibilità del pericolo di coagulazione del sangue e della formazione patologica di trombi. Weissman, tra l’altro, sottolineava che “la sicurezza” delle piattaforme a mRna avrebbe avuto “bisogno di una valutazione continua”. Anche Katalin Karikó aveva i suoi dubbi. In un’intervista rilasciata all’importante quotidiano tedesco, Die Welt, lo scorso gennaio aveva offerto parecchi spunti di riflessione dicendo che a causa del vaccino Covid a mRna le infezione dormienti avrebbero potuto “erompere in persone con un sistema immunitario già indebolito”. Inoltre, alla domanda sulle miocarditi fatali, la madrina dei vaccini aveva risposto: “Può accadere che, in un numero molto elevato di persone vaccinate, alcuni effetti collaterali diventino visibili solo dopo un certo periodo di tempo. Ciò vale in particolare per i booster”.
Riferimento:
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/530448/vaccini-covid-mrna-rischio-trombosi-tumori-infezioni-kariko-weissman-nobel.html
Breve commento
Come mai hanno continuato nonostante queste loro perplessità di un certo peso? La risposta nel prossimo punto!
2. “Kenneth Chien: il fondatore di Moderna fa parte dell’Istituto che assegna il Premio Nobel per la Medicina?”, Arezzoinforma, 3 ottobre 2023
Proseguimento:
https://www.arezzoinforma.it/kenneth-chien-il-fondatore-di-moderna-che-fa-parte-dellistituto-che-assegna-il-premio-nobel-per-la-medicina/
Breve commento.
La risposta è : Assolutamente Si!
A titolo di cronaca, c’è anche la famigerata Melinda and Bill Gates Foundation, ma che strane coincidenze…..!!
Aggiornamento integrativo.
1. “La Credibilità del Premio Nobel”, di Piero Rossi per Arezzoinforma, 3 ottobre 2023
Da quando assegnarono ad Obama, senza aver fatto alcuna cosa per la Pace, dopo soli 2 mesi che era presidente, il Nobel per la Pace, la credibilità delle assegnazioni al premio mi si incrinarono.
Nei tempi successivi Obama fu iniziatore e propagatore di azioni militari ma il premio gli rimase.
Fece bene Bob Dylan a dilungarsi molto prima di ritirare il premio.
Ora in questo Mondo Perfetto di Operazioni Perfette il cerchio si chiude e si assegna il Nobel a due persone per l’invenzione del vaccino per il Covid.
Nella giuria vi è persona – Chien – che è co-fondatore di Moderna, l’azienda farmaceutica produttrice di vaccini.
Vedi storia qui sotto.
Anche un bambino delle elementari direbbe almeno un Oibò, un bambino francese direbbe Parbleu, un prelato sbotterebbe con un PerDio!
Il mondo normale dei telegiornali santificherà invece questo evento, e la Sora Cesira, che non è informata sui fatti, sarà in pace nella sua poltrona di aver fatto la cosa giusta.
● Ad essere precisi chi ha studiato lo mRNA è Robert Malone che commenta così la notizia del Nobel ai 2 geni:
Karikó e Weissman ottengono il Nobel, non per aver inventato i vaccini a mRNA (perché l’ho fatto io) ma per aver aggiunto la pseudouridina che ha consentito la produzione di un numero illimitato di tossine spike in quella che avrebbe potuto essere una piattaforma vaccinale sicura ed efficace, se sviluppata in modo sicuro
Il dr Malone ha sin dall’inizio messo in guardia che un uso non sufficientemente sperimentato della piattaforma da lui ideata, può dare esiti non controllati.
Vi è una un altra assurda situazione riguardo il Premio Nobel.
Prima si premia Luc Montagnier, biologo e virologo, che si è speso sino all’esaurimento delle sue energie, possiamo dire sino alla sua recente morte, nel rammentare uno dei fondamentali che i medici studiano prima di laurearsi, e cioè
che è operazione tra il vano e rischioso vaccinare nel corso di una epidemia, e che avrebbe portato – come poi è successo – ad una catena di varianti di difficile contenimento.
Non era contro i vaccini, era preoccupato per quello usato, e quando e come è stato usato.
Come conciliano gli Scienziati del giurì del Premio Nobel, il pensiero premiato di un Nobel, con quello che verrà assegnato a Karikó e Weissman?
● vedi storia completa del giurato Chien, co-fondatore di Moderna.
https://tinyurl.com/mwzneb94
Riferimento:
https://www.arezzoinforma.it/la-credibilita-del-premio-nobel/
Breve commento
Ottimo articolo ma la domanda finale è fuori luogo in quanto quello che è successo è una conseguenza logica dei giganteschi conflitti d’interessi che stanno molto più in alto, eccolo arriva! nel prossimo punto!
2. https://lanuovabq.it/it/cosi-oms-e-gates-sono-i-padroni-della-nostra-salute
Breve commento
E’ di fine marzo 2021 ma da allora le cose non sono cambiate , anzi sono ulteriormente peggiorate, e comunque che l’OMS sia in mano a lestofanti privati è a sua volta conseguenza logica di un modus operandi globalista in salsa distopica, nei prossimi due punti ottime analisi in questo senso, arrivano!
3. http://ilpedante.info/post/il-governo-dei-non-governativi
4. https://sinistrainrete.info/globalizzazione/24756-thomas-fazi-la-distopia-globalista-di-davos.html
Commento finale
Nel caso specifico dell’Italia, essendo priva di sovranità militare da più di 70 anni ( territorio italiano disseminato da basi NATO a comando americano, contenenti più di cento bombe nucleari ) , di sovranità monetaria da più di 30 anni ( firma Trattao di Maastricht che crea l’impalcatura di base per lo scippo della sovranità monetaria ) e priva di sovranità sanitaria ( vedasi scellarata continuazione dell’adesione dell’Italia all’OMS in cui la Gates Foundation e la GAVI la fanno da padrone ) e quindi essendo una colonia in tutto e per tutto, le elites italiane si comportano come dei campieri che agiscono operativamente per conto dei poteri distipoci globalisti di matrice statunitense e non solo…, ma falsamente in nome della repubblica italiana e quindi il popolo italiano viene usato anche come cavia in campo “vaccinale” e non solo…!
Integrazione.
1. Per quanto riguarda il passaggio del mio commento finale:
“e priva di sovranità sanitaria ( vedasi scellarata continuazione dell’adesione dell’Italia all’OMS in cui la Gates Foundation e la GAVI la fanno da padrone )”
a seguire, una molto utile integrazione di approfondimento.
“Gli intrecci del nostro Governo con le fondazioni Bill Gates-Gavi”, Avv Alessandra Devetag ( esercita a Trieste ), per Il Corriere Quotidiano, 6 gennaio 2021
https://corrierequotidiano.it/sanus-vivere/avv-a-devetag-gli-intrecci-del-nostro-governo-con-le-fondazioni-gates-gavi/
2. https://www.miglioverde.eu/io-non-dimentico-un-riassunto-esaustivo-della-follia-chiamata-pandemia-da-covid/
PS è del 25 luglio 2023
Aggiornamento integrativo
1. Bellavite porta in Senato un vecchio articolo del Nobel 2023 ▷ “Parla lui stesso di reazioni autoimmuni!”, RadioRadio, 5 ottobre 2023
Una preoccupazione potrebbe essere che alcune piattaforme vaccinali basate su mRNA inducano potenti risposte all’interferone di tipo I, che sono state associate non solo all’infiammazione, ma potenzialmente anche all’autoimmunità“.
Così nel 2016 parlava anche di rischi, oltre ai benefici, il Nobel per la Medicina 2023. Quei rischi della tecnologia mRNA correlata ai vaccini per la quale Drew Weissman è stato premiato in pompa magna pochi giorni or sono. A evidenziare questo passaggio di un suo articolo apparso su Nature dal nome “mRNA vaccines – A new era in vaccinology” il Prof. Paolo Bellavite, medico chirurgo, specialista in ematologia.
Invitato a conferire in occasione del convegno per commemorare le persone decedute o rese disabili dai vaccini organizzato dal Sen. Claudio Borghi, Bellavite ha lanciato il monito – anche – sulla nuova campagna vaccinale: “Di fronte al rischio delle reazioni autoimmuni sarebbe importante identificarle queste persone per prendere ragionevoli precauzioni.
Io aggiungerei: tra cui non vaccinare“.
Parole che probabilmente faranno storcere il naso ad alcuni organi d’informazione. Che però spesso si macchiano di errori di forma imperdonabili: “Come nel caso della morte del Prof. Tognatti“, quando il “nessuna correlazione” spaziò tra le pagine dei principali quotidiani. Eppure nella sentenza della Procura di Biella si legge chiaramente che “la vaccinazione ha rivestito un ruolo di evento scatenante idoneo a causare un arresto cardiaco successivo ad aritmia“.
Ma “se ha rivestito un ruolo scatenante, quanto meno è la concausa!“, ribatte Bellavite.
Ascoltate il suo intervento in Senato.
Proseguimento:
https://www.radioradio.it/2023/10/bellavite-senato-nobel-vaccino/
2. Off Topic ma collegato indirettamente.
https://presskit.it/2023/10/05/la-volta-nella-storia-della-medicina-vengono-fatti-ritirare-studi-si-contestano-non-si-possono-cancellare-dott-giuseppe-bella/
In particolare i seguenti tre passaggi finali:
Uno spezzo ancora più grave è successo in una università degli Stati Uniti, l’Università del Michigan degli Stati Uniti, un’ente statale. Hanno fatto uno studio su 240 pazienti deceduti con Covid che erano stati vaccinati. Lo studio è stato condotto dall’Università del Michigan insieme con al Dipartimento della Salute e Servizi Sanitari del Governo americano, per cui due ricercatori, due istituti di ricerca, tutte e due statali. Quali sono le conclusioni? Che in 240 autopsie di pazienti deceduti per 73,9% di decesi erano stati causati dal vaccino. Non ve lo dico io, ma non conto niente. Il dipartimento salute degli Stati Uniti, l’Università di Michigan. Cos’è successo? Questa pubblicazione il giorno dopo è stata ritirata.
È un dato nuovo, non è mai successo prima. Dopo 24 ore uno studio prestigioso viene ritirato. Insieme con questo ce ne sono altri: ci sono tutta una serie di pubblicazioni, parliamo di pubblicazioni internazionali, su banche biomediche mondiali e ufficiali…”
Qui trovate l’intervista completa su 100 giorni da leoni (https://100giornidaleoni.it/tv/il-futuro-che-ci-aspetta-con-giuseppe-di-bella/)