Sono fermamente convinto che finchè
- non si farà luce su tutte le bugie che ci hanno raccontato questi ultimi 3 anni
- non si rimetterà in discussione l’impianto stesso della medicina moderna
- non si condanneranno i colpevoli che hanno condotto al massacro milioni di persone
questa “pandemia” sarà stata solo una enorme occasione sprecata.
Per questo insisto,
e insisto,
e insisto,
nella speranza che, un po’ alla volta, magari solo una persona in più al giorno, si svegli e si ribelli contro chi gli ha ammazzato figli, parenti, amici.
Vedete nel video che segue l’intervista sui “turbo tumori“: un fenomeno assolutamente nuovo, guarda caso diffuso nelle categorie che sono state sottoposte ad obbligo vacinale.
Un altro chiodo nella bara della virologia e della medicina moderna.
Integrazioni. Prima parte.
2022
1. https://ilsimplicissimus2.com/2022/01/26/allarme-dallesercito-usa-dopo-i-vaccini-i-timori-dilagano/
2. https://lanuovabq.it/it/sindrome-vaccinale-quelle-strane-malattie-che-colpiscono-i-militari-negli-usa
PS è del 2 febbraio 2022
3. https://www.globalresearch.ca/top-oncologist-cancer-patients-exploding-after-covid-shots/5800717
PS è del 28 novembre 2022
2023
1. “L’aumento dei casi di cancro è una notizia che allarma: una vera epidemia”, di Patrizia Gentilini, medico e oncologo, per Il Fatto Quotidiano, 4 gennaio 2023
Recentemente l’Iss ha riportato la notizia che siamo di fronte ad una vera “epidemia” di cancro nel nostro paese: nel 2022, in Italia, sono stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro (nel 2020 erano 376.600), 205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne, con un incremento in due anni di 14.100 casi.
Sapendo che già ora un uomo su due e una donna su tre è destinata a ricevere una diagnosi di cancro nel corso della vita, la notizia non può che allarmarci ulteriormente. Le cause di tutto questo vengono individuate negli stili di vita sempre più scorretti dato che il 33% degli adulti è in sovrappeso, il 10% obeso, il 24% fuma e i sedentari sono aumentati dal 23% nel 2008 al 31% nel 2021. Certamente l’interruzione delle normali attività di diagnosi, interventi chirurgici e terapie in conseguenza della pandemia ha contribuito ad aggravare questo bilancio, ma anche la sedentarietà forzata cui siamo stati costretti con i prolungati lockdown non ha certo favorito la nostra salute fisica e psichica.
Tutti ricordiamo le scene surreali del solitario runner in riva al mare inseguito dalla polizia o il canoista inseguito dal drone e per questo multato in modo salato: forse dopo due anni un’autocritica da parte delle autorità sanitarie anche sulle norme sarebbe auspicabile.
Vi è però un altro potenziale fattore di rischio, sottaciuto dai media, ma sempre più presente nella letteratura scientifica, ovvero il possibile ruolo causale dei vaccini a mRNA nell’insorgenza e/o progressione di forme tumorali.
L’utilizzo di vaccini a mRNA nel contesto delle malattie infettive non ha precedenti e molte sono ancora le incognite al riguardo, visto che non è chiaro da quali cellule dell’organismo, dopo l’inoculo, venga prodotta la proteina Spike, quanta se ne produca, per quanto tempo e dove si distribuisca. E’ tuttavia accertato che la proteina Spike indotta dal vaccino ha una azione pro-infiammatoria e può interagire con complesse funzioni biologiche dell’organismo, in particolare interferendo con la produzione di citochine, sostanze modulatrici del sistema immunitario. Non dimentichiamo poi che questi prodotti non sono stati testati né per genotossicità né per cancerogenicità e nulla sappiamo dei loro effetti a lungo termine.
Di fatto risultano pubblicati sia casi di nuova insorgenza che di rapida progressione di tumori già esistenti a distanza di brevissimo tempo dagli inoculi, ma di ancor maggiore interesse sono i lavori che indagano i possibili meccanismi alla base di tutto questo.
L’argomento è ovviamente molto complesso, ma ancora una volta sarebbe coinvolto il sistema immunitario dell’ospite che, stimolato in modo abnorme con i ripetuti inoculi, perderebbe la propria efficienza. In particolare sarebbe alterata la sorveglianza immunitaria nei confronti delle cellule tumorali a seguito della diminuita produzione di interferone, ma si avrebbe anche una esagerata produzione di un fattore di crescita (TGFbeta), sostanza in grado di indurre in cellule già differenziate, una “regressione” verso lo stato mesenchimale (stato proprio delle prime fasi della vita embrionale), con capacità di metastatizzazione e maggiore aggressività biologica.
Certamente, come riportato in questo articolo: “Noi dovremmo monitorare attentamente le conseguenze a lungo termine di questi vaccini, specialmente quando vengono somministrati a individui altrimenti sani” e – aggiungo io – aprire finalmente un dibattito scientifico degno di questo nome.
Purtroppo la censura di ogni voce dissonante, anche se autorevole, che si è registrata nel corso di questi due anni è qualcosa di inaudito che non ha giovato alla scienza e tanto meno alla salute; come scritto nell’articolo infatti: “la censura di opinioni e punti di vista opposti o alternativi può essere dannosa per il pubblico, soprattutto durante situazioni di crisi come le epidemie, che sono caratterizzate da grandi incertezze, poiché può portare a perdita di importanti punti di vista, informazioni e prove scientifiche”.
Riferimento:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/01/04/laumento-dei-casi-di-cancro-e-una-notizia-che-allarma-una-vera-epidemia/6921247/
2. https://www.renovatio21.com/i-booster-covid-legati-al-cancro/
PS è del 12 gennaio 2023
3. https://lanuovabq.it/it/vaccino-e-tumori-lallarme-delloncologo-pentito
PS è del 27 gennaio 2023
In generale
https://www.globalresearch.ca/?s=vaccines+and+cancer&x=12&y=9
https://www.eventiavversinews.it/?s=tumore+vaccino
https://www.eventiavversinews.it/vaccini-covid-e-cancro/
Integrazione. Seconda parte.
1. “Il Presidente della Lega Italiana Tumori solleva il velo sul legame tra vaccini Covid e l’epidemia di tumori in Italia.”, Davide Donateo per New Academy, 9 novembre 2023
Il Prof. Francesco Schittulli svela dati scioccanti durante l’intervista a TeleNorba: Aumento esponenziale dei tumori correlato ai vaccini anti-Covid”
Nell’intervista esplosiva trasmessa la mattina di mercoledì 8 novembre su TeleNorba durante “Mattino Norba”, il Prof. Francesco Schittulli, Presidente della Lega Italiana Lotta ai Tumori e componente della Commissione Oncologica Nazionale del Ministero della Salute, ha sollevato il velo sul legame tra i vaccini Covid e l’incredibile aumento dei casi di tumori, in particolare tra le donne sotto i 40 anni.
Schittulli ha dichiarato: “Lo scorso anno, 11.000 donne al di sotto dei 40 anni hanno sviluppato il cancro al seno su 60.000. Non sono un no vax, ma dobbiamo esaminare attentamente i danni nel loro complesso.”
Queste dichiarazioni arrivano dopo anni di bombardamento dell’informazione alternativa, l’unica ad aver allertato la popolazione sulle possibili conseguenze della vaccinazione mRNA Covid. News Academy Italia pochi giorni addietro ha lanciato l’allarme sulle dichiarazioni di Harvey Risch, Professore Emerito di Epidemiologia all’Università di Yale che ha parlato di un “Esplosione di ‘Turbo Cancro’ Senza Precedenti”dopo il Vaccino Covid“. Secondo il dottor Harvey Risch, ci sono evidenze che suggeriscono un aumento esponenziale dei casi di cancro dopo la vaccinazione contro il COVID-19.
“Ciò che gli operatori sanitari stanno osservando,” ha detto il dottor Risch, “sono cose molto strane: ad esempio, individui di 25 anni con il cancro al colon, senza precedenti familiari della malattia – questo è praticamente impossibile secondo il paradigma noto su come il cancro al colon si sviluppa. Ha sottolineato che questo non è il modo in cui il cancro si sviluppa normalmente. “Deve esserci uno stimolo iniziale che spieghi perché accade tutto ciò. Sappiamo che i vaccini COVID hanno causato vari gradi di danni al sistema immunitario in una certa frazione delle persone che li hanno ricevuti. Questi danni potrebbero tradursi in una maggiore suscettibilità al COVID, ad altre malattie infettive o persino al cancro.”
Proseguimento:
https://newsacademy.it/scienze-e-salute/2023/11/09/boom-di-tumori-il-presidente-della-lega-italiana-tumori-solleva-il-velo-sul-legame-tra-vaccini-covid-e-lepidemia-di-tumori-in-italia-video/
Breve commento
Dovrebbe essere su tutte le prime pagine di TV e giornaloni e invece ancora censura totale e per giunta dicono che viviamo nel libero e democratico Occidente, della serie: Orwell gli spiccia casa!!
2. Vaccino Covid, prof Francesco Schittulli: “Boom di tumori al seno in donne under 40 (+11mila su 60mila), cancro avanzato e infarti, indagare su correlazione”, Il Giornale d’Italia, 10 Novembre 2023
Il Presidente della Lega Italiana Lotta ai Tumori: “Forte incremento di tumori in fase avanzata, soprattutto nelle donne under 40. Non sono un no-vax, ma bisogna valutare se ci sono stati danni nel complesso a causa della vaccinazione Covid”
Ospite di Mattino Norba su TeleNorba, il professore Francesco Schittulli (Presidente della Lega Italiana Lotta ai Tumori) ha parlato della possibile correlazione tra tumori, in particolare quelli in fase avanzata, patologie cardiovascolari e vaccino anti-Covid. Si è in particolare soffermato sull’aumento dei tumori al seno nelle donne under 40 e si è posto alcune domande sull’influenza, chiedendosi perché dopo anni di silenzio in cui si parlava solo di Covid, ora l’influenza è tornata ad essere al centro dell’attenzione.
Vaccino Covid, prof Schittulli: “Boom di tumori al seno in donne under 40 (+11mila su 60mila), cancro avanzato e infarti, indagare su correlazione”
“Noi l’anno scorso abbiamo registrato 11mila donne al di sotto dei 40anni che hanno sviluppato un cancro al seno su 60mila. Le under 40 sono in forte crescita”, ha spiegato il prof Schittulli. “Io non voglio ora aprire il capitolo della vaccinazione – ha aggiunto – io non sono un no-vax, però sarebbe opportuno vedere quanti danni nel complesso sono stati fatti. Che relazione c’è tra Covid, vaccini e cancro? Noi alla fine dell’anno avremo la sperimentazione definitiva di questo vaccino che abbiamo utilizzato per il Covid. Io registro un incremento dei tumori almeno in fase avanzata, perché la popolazione non è stata sottoposta allo screening. Questo la dice lunga sulla possibilità di sviluppare un cancro che comporta conseguenze devastanti non solo sotto l’aspetto fisico, ma anche psicologico”.
Il conduttore poi ha voluto delle precisazioni, chiedendo se questo incremento è dovuto alla mancanza di screening o alla vaccinazione anti-Covid e il professore ha risposto: “Io so che i miei colleghi cardiologi stanno registrando un incremento delle patologie cardiovascolari, so che da un punto di vista psicologico c’è una forte richiesta di sussidio e aiuto da parte degli psicologi nell’affrontare le varie problematiche. Tutto questo è emerso dal Covid in poi. Questo ci deve far riflettere sulla poca attenzione che i media hanno posto nei confronti del cancro rispetto alla eccessiva attenzione che in due anni è stata posta nei confronti del Covid. Peraltro fino al 2019 abbiamo sempre sentito parlare di influenza e di morti dell’influenza. Ogni anno c’è una variante dell’influenza. Dal 2020 non si è più parlato dell’influenza e quindi non si è più parlato di morti per l’influenza. Nel 2021 lo stesso, nel 2022 lo stesso. Quest’anno siamo tornati a parlare di vaccino per l’influenza. Perché questo silenzio assordante nei confronti dell’influenza negli anni precedenti?
Siccome ci troviamo di fronte a patologie che stanno registrando un aumento dell’incidenza, io vi chiedo davvero di attenzionare queste patologie e di come poterle prevenire per mantenere sana la nostra comunità e non per farla ammalare e andare in ospedale”.
Riferimento con audio video annesso:
https://www.ilgiornaleditalia.it/video/salute/546068/vaccino-covid-schittulli-tumori-seno-donne-under-40-cancro-avanzato-infarti-correlazione.html
Commento.
I più scaltri, e anche nelle posizioni di poterlo fare, si stanno cominciando a parare il culo mettendo le mani avanti oppure arrivano talmente tanti dati davvero pesantemente compromottenti che non possono più non lanciare un allarme, per me la prima ipotesi è quella più probabile anche perché ormai ci sono talmente tante cause di risarcimento da danni vaccinali nei tribunali italiani che a ulteriore ragione ormai a chi di loro può farlo ed è più scaltro conviene subito pararsi il culo mettendo le mani avanti.
Andrà a finire tutto a tarallucci e vino o ci saranno degli strascichi giudiziari per i quali a qualche pesce piccolo e di media grandezza andrà a finire male?
Integrazione. Terza parte.
«Mai visto niente del genere»: medico lancia l’allarme sui «turbocancri» nei giovani dopo i vaccini COVID, Renovatio 21, 4 novembre 2023
Un medico canadese ha lanciato l’allarme riguardo all’emergenza di «turbo tumori» che affliggono i giovani e che sembrano essere associati alla somministrazione dei vaccini mRNA. Lo riporta il sito canadese LifeSiteNews.
«Non ho mai visto niente del genere», ha detto il dottor William Makis in un’intervista del 20 ottobre.
«Non ho mai visto tumori al seno al quarto stadio presentarsi in donne ventenni. Non ho mai visto il cancro al colon al quarto stadio presentarsi in uomini e donne tra i venti e i trenta, leucemie che ti uccidono nel giro di pochi giorni o addirittura ore dopo la diagnosi, linfomi che ti uccidono di nuovo nel giro di pochi mesi».
Makis è il capo del reparto di medicina nucleare e oncologia della Wellness Company, composta dai noti esperti medici Peter McCullough, Paul Alexander, Roger Hodkinson e Harvey Risch. Secondo le informazioni biografiche reperibili, è un ricercatore sul cancro con formazione in medicina nucleare, radiologia e oncologia ed è autore di più di 100 pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria su riviste mediche internazionali, pur mantenendo un popolare canale Substack.
Parlando con il conduttore Jim Ferguson, il medico canadese ha descritto come ha iniziato a monitorare le morti improvvise in individui colpiti da COVID alla fine del 2021, quando ha notato un numero elevato di medici che morivano improvvisamente in seguito al vaccino di richiamo.
Mentre molti morirono a causa di problemi cardiaci mentre facevano attività fisica, «un sottogruppo piuttosto ampio di medici» sviluppò «tumori estremamente aggressivi».
«Ad esempio, c’era un medico che sviluppò un cancro gastrico sulla trentina, presentatosi al quarto stadio. Era morto in meno di un anno», ha riferito Makis. «Tumori al cervello molto rari [sono comparsi] in individui giovani tra i venti e i trent’anni, compresi studenti di medicina e specializzandi in medicina. E questi tumori si presenterebbero sempre allo stadio quattro e li ucciderebbero sempre nel giro di pochi mesi».
Proseguimento:
https://www.renovatio21.com/mai-visto-niente-del-genere-medico-lancia-lallarme-sui-turbocancri-nei-giovani-dopo-i-vaccini-covid/
Integrazione. Quarta parte.
“Lancet ritira lo studio sui morti dopo il vaccino, il 73,9% era riferibile al vaccino in 325 casi di autopsia”, PressKit, 9 luglio 2023
“In 44 articoli con 325 casi di autopsia, nella maggior parte dei casi (73,9%) è stato possibile determinare un nesso causale con la vaccinazione. La morte è avvenuta in media 14,3 giorni dopo l’ultima vaccinazione. Più della metà delle cause di morte erano legate al sistema cardiovascolare”, spiegavano gli autori nello studio studio ai Lancet intitolato “A Systematic Review of Autopsy Findings in Deaths after COVID-19 Vaccination” (Una revisione sistematica dei risultati dell’autopsia nei decessi dopo la vaccinazione COVID-19), sed era firmato da Peter McCullough, Harvey Risch, Paul E. Alexander e altri.
Siamo riusciti a recuperare l’abstract. Eccolo.
Contesto: il rapido sviluppo e l’ampia diffusione dei vaccini COVID-19, combinati con un numero elevato di segnalazioni di eventi avversi, hanno portato a preoccupazioni sui possibili meccanismi di lesione tra cui la nanoparticella lipidica sistemica (LNP) e la distribuzione dell’mRNA, il danno tissutale associato alla proteina spike , trombogenicità, disfunzione del sistema immunitario e cancerogenicità. Lo scopo di questa revisione sistematica è indagare sui possibili collegamenti causali tra la somministrazione del vaccino COVID-19 e la morte utilizzando autopsie e analisi post mortem.
Metodi: Abbiamo cercato tutti i rapporti di autopsia e necropsia pubblicati relativi alla vaccinazione COVID-19 fino al 18 maggio 2023. Inizialmente abbiamo identificato 678 studi e, dopo lo screening per i nostri criteri di inclusione, abbiamo incluso 44 documenti che contenevano 325 casi di autopsia e un caso di necropsia . Tre medici hanno esaminato in modo indipendente tutti i decessi e determinato se la vaccinazione COVID-19 fosse la causa diretta o avesse contribuito in modo significativo alla morte.
Risultati: il sistema di organi più implicato nella morte associata al vaccino COVID-19 è stato il sistema cardiovascolare (53%), seguito dal sistema ematologico (17%), dal sistema respiratorio (8%) e da più sistemi di organi (7%) . Tre o più sistemi di organi sono stati colpiti in 21 casi. Il tempo medio dalla vaccinazione alla morte è stato di 14,3 giorni. La maggior parte dei decessi si è verificata entro una settimana dall’ultima somministrazione del vaccino. Un totale di 240 decessi (73,9%) è stato giudicato in modo indipendente come direttamente dovuto o significativamente contribuito alla vaccinazione COVID-19.
Interpretazione: la coerenza osservata tra i casi in questa revisione con eventi avversi noti del vaccino COVID-19, i loro meccanismi e il relativo numero di decessi in eccesso, insieme alla conferma dell’autopsia e alla valutazione della morte guidata dal medico, suggerisce che esiste un’alta probabilità di un nesso causale tra COVID -19 vaccini e morte nella maggior parte dei casi. Sono necessarie ulteriori indagini urgenti allo scopo di chiarire i nostri risultati.
Finanziamento: nessuno.
Dichiarazione di interesse: i dottori Alexander, Amerling, Hodkinson, Makis, McCullough, Risch, Trozzi sono affiliati e ricevono sostegno salariale e/o ricoprono posizioni azionarie in The Wellness Company, Boca Raton, FL che non hanno avuto alcun ruolo nel finanziamento, nell’analisi o nella pubblicazione .
Parole chiave: autopsia, necropsia, COVID-19, vaccini COVID-19, mRNA, vaccinazione SARS-CoV-2, morte, eccesso di mortalità, proteina spike, sistema di organi
Fonte con riferimenti:
https://presskit.it/2023/07/09/lancet-ritira-lo-studio-sui-morti-vaccino-739-riferibile-al-vaccino-325-casi-autopsia/
Integrazione. Quinta parte.
https://presskit.it/?s=vaccini+tumori
In particolare:
https://presskit.it/2023/08/22/turbo-cancro-vaccini-mrna-cosa-trovato-lautopsia-dei-topi/
https://presskit.it/2023/08/02/caso-effetti-lungo-termine-lema-chiede-studiare-loncogenesi-sui-vaccini-non/
https://presskit.it/2023/10/01/oncogenesi-le-vaccinazioni-covid-la-spiegazione-del-dott-peter-mccullough/
Integrazione. Sesta parte.
1. Aifa ammette di non possedere le relazioni di “efficacia e sicurezza” dei sieri ▷ Regoli: “Capito, Consulta?”, RadioRadio, 8 dicembre 2022
Vi ricordate quando abbiamo scoperto che i brevetti da vaccini erano coperti da segreto militare? Bene, quello stesso pool di avvocati ha fatto un’altra clamorosa scoperta. Ha trascinato AIFA davanti al tribunale del TAR. E sapete cosa hanno scoperto?
“Che non solo c’è il segreto militare su questi sieri che vengono obbligatoriamente somministrati a tutta la popolazione mondiale, ma che Pfizer e Moderna non hanno depositato ad AIFA, cioè all’ente preposto che dovrebbe controllare la sicurezza di questi vaccini, i regolari rapporti di efficacia e sicurezza“.
Avete capito bene: a commentare la notizia la giornalista Raffaella Regoli: “Mentre la Consulta stabiliva che era assolutamente costituzionale obbligare una terapia, un siero per tutta la popolazione italiana, quindi veniva a negare l’art. 32 della Costituzione per tutto il popolo italiano, commettendo un precedente pericolosissimo; in un altro tribunale, davanti al TAR, un pool di avvocati sui diritti umani scopriva che AIFA non possiede neppure le relazioni di efficacia e sicurezza, cioè le relazioni che avrebbero dovuto depositare ogni sei mesi, non sono state mai depositate“.
Aifa non possiede quelle relazioni, cioè ha ammesso davanti al TAR di non possederle. E nonostante questo una Corte Costituzionale qualche giorno fa ha stabilito che tutti questi sieri e l’obbligatorietà e le motivazioni per cui siamo stati sospesi privati del lavoro dello stipendio era tutto costituzionale, cioè tutto perfettamente nel pieno della nostra Costituzione.
Proseguimento con audio video:
https://www.radioradio.it/2022/12/aifa-vaccini-pfizer-moderna-salute/
2. “Aifa non possiede le relazioni di efficacia e sicurezza dei vaccini Covid. Cosa è successo”, Presskit, 4 febbraio 2023
L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, non possiede le relazioni di efficacia e sicurezza dei vaccini Covid. Lo ha ammesso in tribunale nell’udienza del 2 dicembre richiesta dalle Associazioni IDU (Istanza Diritti Umani) con sede a Novara, e DUS (Diritti Umani e Salute) con sede a Roma. Nell’udienza successiva, in cui avrebbe dovuto esibire i documenti, non si è presentata.
Ecco la ricostruzione di quanto è successo nel comunicato stampa congiunto delle due associazioni.
“I 4 vaccini anti-Covid, non essendo stati sottoposti a tutti i necessari studi di sperimentazione, quali genotossicità e cancerogenicità (circostanze ben evidenti in tutti i bugiardini), non hanno mai ricevuto dall’EMA l’autorizzazione permanente, bensì “l’autorizzazione condizionata”, la quale, in virtù dei vigenti Regolamenti Europei, prevede l’obbligo per le case 4 farmaceutiche di depositare periodicamente, presso l’EMA e presso gli Stati membri, dati aggiuntivi e necessari per dimostrare l’esistenza dei requisiti di “efficacia” e “sicurezza”.
L’AIFA, ai fini del mantenimento in commercio dei 4 vaccini, ha emesso 4 Determine, Rep. 154/2020 – 1/2021 – 18/2021 – 31/2021, tutte pubblicate in Gazzetta Ufficiale, le quali obbligano le 4 case farmaceutiche a depositare PSUR (Rapporti periodici di sicurezza) e Relazioni intermedie di sicurezza entro precise tempistiche: nel caso di Pfizer tutta tale documentazione andava depositata entro luglio 2021.
Le lunghe indagini condotte dal novembre 2021 dalle Associazioni IDU (Istanza Diritti Umani) con sede a Novara, e DUS (Diritti Umani e Salute) con sede a Roma, hanno rilevato che le nostre Istituzioni, Ministero della Salute ed AIFA, non sono mai venute in possesso di detta documentazione, e pertanto non hanno mai potuto verificare la sussistenza di efficacia e sicurezza dei vaccini anti-Covid. Le indagini hanno condotto a 2 interrogazioni parlamentari, cui l’ex ministro Speranza non ha mai risposto, al deposito di una querela nei confronti di Ministero-AIFA-ISS-CTS, e ad un procedimento al TAR Lazio contro AIFA per richiedere l’esibizione di detta fondamentale documentazione, o il reperimento ai sensi di legge, di nominare un commissario ad acta che possa reperirli, e in ogni caso il ritiro dal commercio di tutti i lotti.
Nella scorsa udienza del 2 dicembre 2022 AIFA ha ammesso giudizialmente di non possedere quanto richiesto, pertanto l’autorizzazione condizionata dovrebbe essere dichiarata decaduta e/o illegittima, non essendo state soddisfatte le condizioni normativamente previste per il proprio mantenimento.
All’udienza del 31 gennaio 2023 AIFA non si è presentata (neanche con l’avvocatura dello Stato). I Giudici del TAR Lazio, dopo una lunga e accesa discussione, hanno espresso l’intenzione di voler rigettare il Ricorso per un vizio di forma. In questo modo non entreranno nel merito della questione, non affronteranno il problema dal punto di vista sostanziale (illegittimità della campagna vaccinale per violazione delle norme e per omesso possesso di certificazioni attestanti “efficacia” e “sicurezza”), e in definitiva, come molti altri Organi Giudicanti, faranno in modo di “non decidere”, sottraendosi alle proprie responsabilità, e quindi dall’emettere Sentenze scomode. Il Prof. Sinagra ha anche ammonito i Giudici sull’assenza di coraggio e di aver perso un’occasione per restare nella storia.
La sensazione, dopo questa vicenda, è che la nostra vera controparte siano proprio le Istituzioni, le quali continuano a negare giustizia nei confronti di chi ha creduto alla campagna vaccinale. Coloro che sono stati vaccinati attendono quella doverosa giustizia che non può essere negata da un vizio di forma o da una scusa procedurale”.
Riferimento:
https://presskit.it/2023/02/04/aifa-non-possiede-le-relazioni-di-efficacia-e-sicurezza-dei-vaccini-covid-cosa-e-successo/
3. “Impugnata l’archiviazione della denuncia sulla sicurezza dei vaccini contro Aifa, Istituto superiore di sanità e comitato tecnico scientifico”, PressKit, 13 Ottobre 2023
IDU (Istanza Diritti Umani) e dell’associazione DUS (Diritti umani e salute) hanno impugnato la richiesta di archiviazione della denuncia contro Aifa (Agenzia italiana del farmaco), dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali) e del Ministero della Salute L’accusa vedeva coinvolti questi enti nei reati di omissione d’atti d’ufficio, abuso d’atti d’ufficio, omicidio colposo, lesioni personali, falsità ideologica, procurato allarme e falso in atto pubblico. La richiesta di archiviazione della procura è stata subito impugnata con atto formale di opposizione, ex art. 410 c.p.p., in quanto ritenuta ingiustificata e illegittima, cui l’udienza è stata fissata per il prossimo 18 ottobre dinanzi al GIP.
La Commissione Europea, dopo che l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha espresso una valutazione positiva sulla loro sicurezza ed efficacia, ha rilasciato l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per i vaccini messi a punto da BioNTech-Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson.
L’autorizzazione condizionata certifica che la sicurezza, l’efficacia e la qualità del vaccino sono comprovate e che i benefici sono superiori ai rischi, consentendo in questo modo agli sviluppatori di presentare i dati supplementari anche dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio. L’autorizzazione condizionata garantisce che tutti i controlli di farmacovigilanza e di fabbricazione, quindi, anche i controlli per lotti per i vaccini e altri obblighi successivi all’approvazione si svolgano in modo giuridicamente vincolante e siano valutati periodicamente dai comitati scientifici dell’EMA. Il ruolo e la responsabilità degli Stati membri è quello di: supervisionare la raccolta di informazioni per quanto riguarda presunti effetti collaterali, della valutazione dei segnali, dei rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza, degli studi sulla sicurezza post autorizzazione e dei piani di gestione dei rischi.
È successo così anche in Italia?
L’autorizzazione condizionata in Italia è regolata da ben 4 Determine emesse dall’AIFA (Rep. 154/2020, 1/2021, 18/2021, 31/2021), tutte pubblicate in Gazzetta Ufficiale, le quali obbligano le 4 case farmaceutiche a depositare i PSUR (Rapporti periodici di sicurezza) e Relazioni intermedie di sicurezza: documenti essenziali per il mantenimento in commercio dei vaccini. Nel caso di Pfizer, ad esempio, tale documentazione andava depositata entro luglio 2021. Veniamo al dunque. Le indagini condotte da novembre 2021 dalle Associazioni IDU e DUS, mediante istanze di accesso agli atti ad AIFA e al Ministero della Salute, hanno portato alla scoperta che le Istituzioni Italiane hanno assunto decisioni in merito alla campagna vaccinale anti-Covid senza possedere i rapporti di sicurezza previsti dalle stesse Determine, e senza peraltro preoccuparsi di richiederle all’EMA, e quindi di non aver mai potuto verificare la sussistenza dei requisiti di efficacia e sicurezza. La stessa AIFA, con risposta fornita in data 28.12.2021, ha ammesso esplicitamente di non esserne in possesso. L’EMA, invece, con risposta fornita il 9.2.2022, ha dichiarato che tale documentazione non è divulgabile e/o pubblicabile, senza però specificare se ne fosse almeno in possesso.
Le indagini condotte hanno portato a 2 interrogazioni parlamentari, cui l’ex ministro Speranza non ha mai voluto rispondere, e al deposito di una querela da parte di IDU, in data 4.3.2022, con la quale, in virtù della gravità di dette circostanze, si è richiesto alla Magistratura penale di indagare nei confronti dei legali rappresentanti di AIFA, ISS, e di tutti i componenti del CTS, per i reati di omissione d’atti d’ufficio, abuso d’atti d’ufficio, omicidio colposo, lesioni personali, falsità ideologica, procurato allarme, falso in atto pubblico.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma ha richiesto l’archiviazione del procedimento, ritenendo le fattispecie in oggetto non meritevoli di attenzioni giudiziarie. Richiesta di archiviazione subito impugnata con atto formale di opposizione, ex art. 410 c.p.p., in quanto ritenuta ingiustificata e illegittima, cui l’udienza è stata fissata per il prossimo 18 ottobre dinanzi al GIP.
Dopo 18 mesi siamo curiosi di conoscere le ragioni asserite dal PM e confidiamo che il Giudice ordini la prosecuzione delle indagini preliminari, le ulteriori indagini da eseguire e il termine entro cui completarle, a tutela della salute pubblica e del principio di verità.
Proseguimento:
https://presskit.it/2023/10/13/impugnata-larchiviazione-della-denuncia-sulla-sicurezza-dei-vaccini-aifa-istituto-superiore-sanita-comitato-tecnico-scientifico/
Integrazione . Settima parte.
Per altra magagne vergognose di AIFA, vedasi quanto segue.
1. https://lanuovabq.it/it/ricerca?srcStr=AIFA+Fuori+dal+Coro&srcInTitle=1&pagina=1
2. A titolo emblematico, vedasi:
Vaccini Covid, spuntano documenti segreti AIFA/ “Occorre imparare a non rispondere”, Il Sussidiario, 15 marzo 2023
Vaccini Covid, il programma di Rete 4 “Fuori dal Coro” ha mostrato in esclusiva alcuni documenti segreti AIFA: “Non parliamo di ‘mancanza di efficacia’”
https://www.ilsussidiario.net/news/vaccini-covid-spuntano-documenti-segreti-aifa-occorre-imparare-a-non-rispondere/2505397/
3. “AIFA, una Scia di Scandali, Rassegna scandali di chi dovrebbe proteggerci”, di Piero Rossi per Arezzoweb, 2 Novembre 2022
https://web.archive.org/web/20221102205021/https://www.arezzoweb.it/2022/aifa-una-scia-di-scandali-541647.html
Aggiornamenti.
Premessa
“Pfizer e Moderna hanno commesso una frode non rivelando la contaminazione con frammenti di DNA nei loro vaccini”, PressKit, 19 novembre 2023
La denuncia arriva dal Dott. Robert Malone. La mancanza di trasparenza di Pfizer e Moderna riguardo alla contaminazione del DNA nei vaccini anti-COVID-19 “soddisfa i criteri di prova di frode”, secondo il medico che ha inventato la tecnologia del vaccino mRNA su cui si basano i prodotti.
“Loro [Pfizer e Moderna] sapevano assolutamente dell’esistenza delle sequenze SV40”, ha detto il vaccinologo Dr. Robert Malone ai legislatori repubblicani durante un’audizione in live streaming alla Camera lunedì. La rappresentante Marjorie Taylor Greene (R-Ga.) ha guidato l’evento per esaminare le lesioni e le morti causate dalle vaccinazioni COVID-19.
“Ora abbiamo appreso che questi prodotti sono contaminati e l’attuale braccio di ferro è se quel livello di contaminazione soddisfi o meno i criteri dello statuto federale CFR [Codice dei regolamenti federali] che definisce l’adulterazione, ha spiegato Malone. “La FDA nega che soddisfino tali criteri, eppure in molti laboratori sembrano aver soddisfatto tali criteri.”
Proseguimento:
https://presskit.it/2023/11/19/pfizer-moderna-commesso-frode-non-rivelando-la-contaminazione-frammenti-dna-nei-vaccini/
1. “Il Consiglio Mondiale per la Salute: vaccini Covid “contaminati da Dna che promuove il cancro””, PressKit, 1 dicembre 2023
Il Consiglio Mondiale per la Salute (WCH), il mese scorso ha convocato un gruppo di esperti che ha discusso la presenza di “contaminazione del DNA che promuove il cancro” nei vaccini.
Secondo il WCH, il gruppo ha concluso che “i vaccini Covid sono contaminati con DNA estraneo e… SV40, una sequenza genetica che promuove il cancro” e “si qualificano come prodotti OGM (organismi geneticamente modificati), che richiedono l’approvazione oltre a quella richiesta per vaccini più vecchi e più tradizionali”.
“Il consenso informato per questi prodotti è impossibile poiché i rischi dei prodotti non sono mai stati valutati in modo formale e trasparente dalle autorità di regolamentazione e non sono completamente conosciuti”, afferma l’organizzazione.
Di conseguenza, il WCH ha chiesto “una moratoria immediata su questi nuovi” vaccini genetici “, in una dichiarazione che, secondo Nic Robinson, responsabile delle operazioni dell’organizzazione, è stata inviata ai membri del Parlamento britannico.
Christof Plothe, D.O., membro del comitato direttivo del WCH, ha dichiarato a The Defender che “Nessun intervento medico ha mai creato tanti” danni collaterali “alla salute delle persone” quanto i vaccini COVID-19.
“Ora sappiamo che la probabilità di contrarre il Covid-19 e persino di morire di Covid-19 aumenta dopo ogni iniezione.
Fonte con riferimenti:
https://presskit.it/2023/12/01/consiglio-mondiale-la-salute-vaccini-covid-contaminati-dna-promuove-cancro/
2. “I vaccini a mNRA possono causare il cancro ma per l’FDA sono sicuri ed efficaci, nonostante la contaminazione da dna”, PressKit , 4 dicembre 2023
La Food and Drug Administration statunitense riconosce la possibilità che frammenti di DNA rimasti dal processo di produzione del vaccino possano essere incorporati nel DNA di un paziente, causando potenzialmente il cancro, ma l’agenzia sostiene che “sostiene i suoi risultati di qualità, sicurezza e efficacia per i vaccini a mRNA”. La denuncia su The Defender.
“Da anni la FDA è a conoscenza del rischio rappresentato dal DNA residuo nei vaccini. Le sue stesse linee guida per il settore affermano:
“Il DNA residuo potrebbe rappresentare un rischio per il prodotto finale a causa del potenziale oncogenico e/o infettivo. Esistono diversi potenziali meccanismi attraverso i quali il DNA residuo potrebbe essere oncogenico, inclusa l’integrazione e l’espressione di oncogeni codificati o la mutagenesi inserzionale successiva all’integrazione del DNA”.
In parole povere, la FDA riconosce la possibilità che frammenti di DNA lasciati dal processo di produzione possano essere incorporati nel DNA di un paziente, causando potenzialmente il cancro.
Le linee guida della FDA e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritengono che la quantità di DNA residuo in una singola dose di vaccino tradizionale non debba superare i 10 ng (un miliardesimo di grammo).
Ma è improbabile che questo limite – utilizzato per i vaccini tradizionali – sia rilevante per i vaccini a mRNA le cui nanoparticelle lipidiche possono penetrare all’interno delle cellule per fornire l’mRNA in modo efficiente.
Un recente articolo prestampato di Speicher et al. hanno analizzato lotti di vaccini mRNA monovalenti e bivalenti in Canada.
Gli autori hanno scoperto “la presenza di miliardi o centinaia di miliardi di molecole di DNA per dose in questi vaccini. Utilizzando la fluorometria tutti i vaccini superano le linee guida per il DNA residuo stabilite da FDA e OMS di 10 ng/dose”.
Speicher et al. hanno anche riferito di aver trovato frammenti di DNA più grandi di 200 paia di basi (una misura della lunghezza del DNA) che superano anche le linee guida della FDA.
In particolare, gli autori hanno commentato che per il prodotto Pfizer, maggiore è il livello di frammenti di DNA presenti nel vaccino, maggiore è il tasso di eventi avversi gravi.
Alcuni esperti affermano che il rischio di integrazione del genoma negli esseri umani è molto basso, ma una recente pubblicazione su Nature ha rilevato che circa il 7% delle cellule vengono integrate quando mescolate con una soluzione di trasfezione contenente pezzi lineari di DNA.
Proseguimento:
https://presskit.it/2023/12/04/i-vaccini-a-mnra-possono-causare-il-cancro-ma-per-lfda-sono-sicuri-ed-efficaci-nonostante-la-contaminazione-da-dna/
PS nel prossimo post una notizia molto positiva
Il procuratore generale del Texas, Texas che per dimensioni geografiche è il doppio dell’Italia ma con 30Milioni di abitanti ( il secondo stato degli USA per superficie e popolazione, vedasi: https://it.wikipedia.org/wiki/Texas ) , ha citato in giudizio la Pfizer per aver mentito sui vaccini, vedasi:
https://www.byoblu.com/2023/12/01/pfizer-citata-in-giudizio-il-procuratore-generale-del-texas-ha-mentito-su-vaccini-covid19/
faranno un “Deal” ( multa esosa e risarcimenti consistenti alle vittime di gravi reazioni avverse causanti malattie invalidanti e decessi, dopo il pagamento dei quali la Pfizer avrà comunque guadagnato un sacco di soldi da questa mega truffa santaria a livello globale ), andranno veramente fino in fondo ( metteranno al gabbio i capoccia di Pfizer e della FDA, ente regolatore statunitense per i farmaci, + faranno fallire Pfizer perchè gli toglieranno per sempre la licenza di operare nel campo dei farmaci per uso umano + risarcimenti consistenti alle vittime di gravi reazioni avverse causanti malattie invalidanti e decessi ), oppure si risolverà con un nulla di fatto?
Mi sa la prima , nella migliore delle ipotesi e visti anche gli sviluppi di precedenti di casi simili in USA.
Comunque, a titolo di cronaca , questa notizia bomba è stata silenziata su TV e giornaloni italiani ( e ovviamente non solo su quelli italiani ) , chissà come mai……..!!
Rigorosamente SHORT su Pfizer adesso, no??? 😉
@Ing Alberto Medici
Si, ma a livello solo di puntatina, insomma, il classico chip!
Mah, se guardi il trend degli ultimi 9 mesi sembra proprio puntato al ribasso!
@Ing Alberro Medici
Si lo so, ma shortare sull’azionario è più rischioso che andare long sull’azionario ( vedasi: https://www.soldionline.it/guide/basi-investimento/come-shortare-un-titolo-azionario ) , per questo dicevo solo una puntatina!