Ricevo da TTS e volenieri pubblico.

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1. “Su TV e giornali parla sempre una sola parte”, Ing Giovanni Lazzeretti.

 

Il 20 marzo scorso, Pietro Senaldi su Libero aveva intervistato Franco Prodi, docente di meteorologia. Nell’articolo c’era questo passaggio. Pietro Senaldi: «Però piove di meno…»

Franco Prodi: «Negli ultimi due anni. Non è un dato significativo. Per quel che ne sappiamo, tra qualche settimana potremmo doverci lamentare della situazione opposta».

In breve tempo siamo appunto passati alla situazione opposta: disastro da troppa acqua in Emilia Romagna, foto del governatore Bonacini col ministro Musumeci, il quale promette (ça va sans dire) «Ricostruzione rapida».

A contorno abbiamo gli analisti, per i quali le cause sono: la siccità, che rende la terra poco “propensa” a ricevere acqua // la troppa pioggia // e infine gli argini crollati, le paratie mancanti e non so che altro.

Poi abbiamo quelli che sfornano previsioni a lungo termine:

  • fino a ieri dovevamo avere l’estate più calda della storia,
  • oggi salta fuori che avremo un anno in cui l’estate scompare.

Assurdità l’una e l’altra, per il semplice motivo che la faccenda non è prevedibile.

Siamo nella “narrazione”, come al solito

Sia la siccità, sia la troppa pioggia, si inseriscono però in una narrazione.

Sono entrambi “eventi estremi”.

  • Gli eventi estremi dipendono dai cambiamenti climatici.
  • I cambiamenti climatici derivano dal riscaldamento globale.
  • Il riscaldamento globale dipende dalle attività dell’uomo.
  • In particolare deriva dalle emissioni di CO2.
  • Per cui bisogna smettere di usare combustibili fossili.
  • E tutto tornerà alla normalità.
  • Naturalmente, per smettere coi combustibili fossili, occorrono le macro-direttive europee.
  • Solo auto elettriche.
  • Solo case “green”.

La narrazione è “vera” per un solo motivo: gli scienziati che la ritengono falsa non hanno accesso ai media.

Al massimo possono fare come Franco Prodi: firmare una petizione, assieme a 1.500 «colleghi di prima fila a livello internazionale, ovviamente tutti oggi ostracizzati».

Niente di strano, la tecnica è sempre la stessa: che si parli dell’Ucraina, dei vaccini, delle cure domiciliari, della moneta fiscale,… in TV parla solo una parte (quella in assonanza con la finanza che, grazie alle narrazioni, va all’incasso).

Giovanni Lazzaretti

 

1A. “Chiunque prova a criticare seriamente il Potere costituito trova porte sbarrate nel sistema mediatico”, Guido Grossi, ex manager BNL.

 

1. “Oggi le idee soffocano”
di Guido Grossi per “Sovranità Popolare”
21 dicembre 2019

Puoi parlare, ma non puoi pretendere di essere ascoltato!

Nelle democrazie contemporanee chiunque provi a criticare seriamente il Potere costituito trova porte sbarrate nel sistema mediatico. Non è semplice crederlo, se non lo hai sperimentato.

Ogni giorno che passa un cittadino va a cozzare più o meno accidentalmente contro una realtà totalmente diversa da quella che viene raccontata da TV e giornali e, grazie alla propria esperienza professionale, “intravede” aspetti che sfuggono agli altri.

Se è una persona curiosa e di carattere, si mette a studiare. Scopre allora una realtà davvero sorprendente; approfondisce, si accorge di non essere l’unico ad aver fatto la scoperta e questo lo conforta: non è pazzo! Continua così a documentarsi con maggior vigore, fino a “vedere” con chiarezza qualcosa che è troppo importante per non essere condiviso. Il “pensiero anomalo” va raccontato al mondo intero.

Scrive ai giornali, cerca contatti in TV, con qualche politico locale o nazionale…

A questo punto, sistematicamente, tocca con mano quanto sia impenetrabile il sistema mediatico “ufficiale”, controllato minuziosamente dal potere.

Proseguimento:

https://www.sovranitapopolare.org/2019/12/21/oggi-le-idee-soffocano-idee/

Commento finale.

“Il vero potere risiede nelle mani di coloro che detengono i mass media”, Licio Gelli, uno che di intrighi e complotti ne capiva un pochetto….

Da notare anche che la Costituzione italiana prevede la libertà di stampa ma non prevede in alcun modo che il  comune cittadino possa essere informato con vera obiettività ( sullo stesso argomento storico o d’attualità  presentando sempre le due facce della stessa medaglia avvalendosi di esperti veri e non di cialtroni pennivendoli e propagandisti con giganteschi conflitti d’interessi ),   cosa che invece è in assoluto la più importante se si vuole davvero una società democratica ma siccome la democrazia in Italia è sempre stata una finzione,  più o meno a seconda dei periodi storici, attualmente  una totale vergognosa finzione,  e allora mai nessun partito, movimento sindacale, ordine professionale e corrente di magistratura ha proposto qualcosa di concreto in merito, almeno per quello che mi risulta.

Ovviamente non mancano le soluzioni per riformare in modo davvero efficace  i mass media per far sì che  il  comune cittadino possa essere informato con vera obiettività, trattasi solo ed esclusivamente di volontà politica!

PS ne presentai qualcuna ma nessuna risposta, nemmeno una riga, avrei dovuto mettermi a capo di un movimento di opinione pubblica in questo senso ma diciamo che il tempo è tiranno  e quindi non ci sono mai riuscito a farlo, almeno finora.

3. “Ecco la prova di quanto Vi scrivevo. DIGHE PIENE ed acqua negata ai campi per far apparire una siccità inesistente e scatenare gli ignoranti,

miserabili cialtroni del #ClimateAction . Poi ha piovuto ed è accaduto il patatrac. FUORI I NOMI DI CHI HA VOLUTAMENTE CAUSATO UN DISASTRO BIBLICO. Al governo A Roma non potevano non sapere che veniva negata l’acqua alle aziende agricole con le dighe piene. FUORI I NOMI.”, Francesco Mosca, imprenditore , 20 maggio 2023
 
Proseguimento con dati da sorta di smoking gun sulla diga di Ridracoli:
 
+
 
4. “Trova l’errore Due regioni, stesse precipitazioni,
 
 
solo una “alluvionata per colpa del Cambiamento Climatico”, Chance The Gardner, 18 maggio 2023
 
Riferimento con grafico:
 
 
4A. “Le emissioni pro capite di Co2 derivanti oggi dal petrolio in Italia e In Europa sono ai livelli della metà degli anni 60 del secolo scorso, rgo, l’alluvione in Romagna non c’entra nulla col cambiamento climatico derivante da troppo emissioni di C02 dovute da attività antropiche come invece sostiene la vulgata propagandistica di TV e giornaloni. Il problema sono quindi coloro che ignorano o negano il dissesto idrogeologico a cui ovviamente stato italiano e regione Emilia Romagna potevano rimediare ma non l’hanno fatto”
 
Riferimento con grafico:
 
 
PS estratto da questo articolo:
 
 
Breve commento finale
 
Della serie: un’immagine vale più di mille parole!!
 
5. Primo Punto: “Il “Cambiamento Climatico” in sintesi. Grandi fondi speculativi come BlackRock, Soros, Al Gore, etc. hanno comprato da anni i titoli “green” quando li regalavano. Hanno corrotto politici e “scienziati” finanziando gli “attivisti” per spingere la bufala climatica”, Chance The Gardner, ( ex dirigente società farmaceutica ), 19 maggio 2023
 
Proseguimento con altri cinque punti: