Nonostante la gente non ne voglia più sentir parlare, di covo19 o di tamponi, e spera che questa orrenda parentesi della nostra storia repubblicana venga presto seppellita e dimenticata, ci sono alcuni elementi che inducono a ritenere possibile un ritorno di fiamma e che pertanto bisogna insistere affinchè questa cosa venga chiusa sì, ma non con un colpo di spugna ma con la piena presa di coscienza della Verità, delle responsabilità oggettive e con la condanna dei colpevoli.
Non per vendetta ma per giustizia e per lezione ai prossimi che verranno.
Quali sono questi segnali che dobbiamo tenere presente? Ne cito alcuni così come mi vengono in mente, senza un ordine preciso nè una gerarchia di importanza.
Se tutto è finito, perchè…
.. si continua ad usare il test del tampone PCR, quando anche il CDC stesso ha ammesso implicitamente che non distingue fra il covo e una normale influenza?
Se tutto è finito, perchè…
.. non si ammette che i morti in eccesso di Bergamo sono stati causati dalle indicazioni ministeriali, che hanno imposto “il dolce far nulla” ( = tachipirina e vigile attesa) e si agisce legalmente contro i responsabili?
Se tutto è finito, perchè…
..non vengono riabilitati i medici sospesi ma anzi ne vengono sospesi altri, solo per aver detto dei danni da vaccino?
Se tutto è finito, perchè…
..negli USA Djokovic non può andare in quanto non vaccinato?
Il nuovo piano vaccinale (20 Marzo 2023)
Ma soprattutto guardiamo il nuovo piano vaccinale (lo trovate qui:->PianoNazionaleVaccinale) troviamo questa cosa interessante:
- Non si parla di nuovo obblighi: apparentemente, quindi, un bel successo, no?
- Ma leggendo meglio, si trova però la frase: ““Nel caso in cui il genitore o comunque il legale rappresentante della persona minore di età, non acconsenta alla vaccinazione ed il medico la ritenga appropriata e necessaria, la decisione è rimessa al Giudice Tutelare competente su ricorso diretto del genitore o del medico”
- E, ricordando che se un medico non è a favore dei vaccini (e quindi non può, per la definizione stessa di medico, “non ritenere la vaccinazione appropriata e necessaria“) viene radiato e lasciato senza stipendio, il cerchio è completo.
In sostanza:
- se il medico vuole continuare a fare il medico,
- deve ritenere la vaccinazione necessaria;
- se un genitore non è d’accordo,
- il figlio verrà quindi affidato ad un giudice tutelare che,
- SU INDICAZIONE E RACCOMANDAZIONE DEL MEDICO, lo farà vaccinare;
- quindi il giudice non farà altro che quello che gli ha detto il medico, e il medico non farà altro che quello che gli ha detto il suo ORDINE (a questo punto direi proprio ORDINE PERENTORIO).
Benvenuti nella democrazia con la costituzione più bella del mondo.
Aggiunta 1
Su indicazione di TTS (comme nti sotto) ecco il tweet di Borghi (Lega).
Come vedete,
- o non ha capito neanche lui l’inganno (si veda mia spiegazione sopra) stile “finestra di Overton (non dico nessun obbligo tanto l’ho implicitamente lasciato, nel momento in cui obbligo i medici ad essere a favore del vaccino e nel momento in cui un medico si rifiutasse viene sospeso)
- o lo ha capito ma rema a favore del governo, quindi contro la volontà popolare che finge di rappresentare.
In entrambi i casi, stando dove sta è un impostore.
Aggiunta 2
L’osservazione sul trucco (impedire ai medici di essere contro il vaccino e poi lasciare al “parere” – che parere non è se uno è obbligato ad essere a favore) me l’ha data Riccardo Fortin con questo video:
Il senatore legaiolo Claudio Borghi sostiente che non è vero niente :
“Al millesimo grido di dolore che si levava inconsolabile da twitter sono andato a guardarmi sta benedetta circolare del piano vaccinale licenziato dal Ministero Salute. Mi sono giocato un’ora del mio tempo per leggermi tutte le 66 pagine.
NON ESISTE ALCUN OBBLIGO”
ma subito gli rispondono per le rime :
https://twitter.com/LuMan_/status/1641330377011634176?cxt=HHwWgICxjYTSlsctAAAA
Breve commento
I soliti legaioli cialtroneschi!!
Penso di essere stato chiaro nel post, no?
@Ing Alberto Medici
con l’Aggiunta 1 e l’Aggiunta 2 diventa un tuo articolo da incorniciare, soprattutto l’Aggiunta 2, fantastica!!!
Integrazione.
https://www.byoblu.com/2023/03/28/le-ombre-del-nuovo-piano-vaccinale-paolo-bellavite/
Grazie Riccardo e grazie a Dio che ha messo al mondo persone come te, sennò saremmo fottuti. Qualcuno può obiettare che ha messo al mondo anche carogne… No. Perché anche l’iscariota, prima di crescere e SCEGLIERE, era un innocente bambino.
Integrazione.
“Piano vaccini: arriva lo Stato (bio)eticoù
Nel Piano Vaccini emanato dal Governo, il Comitato di Bioetica assume un ruolo di grande peso, che fa temere una inquietante evoluzione verso lo “Stato etico”. Non c’è alcuna considerazione sui rapporti rischi/benefici di tali prodotti farmaceutici, nemmeno alla luce delle evidenze emerse sugli eventi avversi della campagna vaccinale per il Covid. Tali eventi semplicemente non esistono.”
a cura del Dott. Paolo Gulisano per La Nuova Bussola Quotidiana, 31 marzo 2023
Proseguimento:
https://lanuovabq.it/it/piano-vaccini-arriva-lo-stato-bioetico
Integrazione
1. “Reazioni avverse taciute
Aifa, Governo, Media: silenzio complice sui danni dei vaccini”, di Andrea Zambrano per La Nuova Bussola Quotidiana, 31 marzo 2023
Il terzo scoop di Fuori dal Coro prova che Aifa ha taciuto la verità sugli effetti avversi pur sapendo dell’eccesso di morti cardiovascolari e dei rischi nell’inoculare i guariti per non «uccidere il vaccino». Ma il silenzio di oggi di agenzia del farmaco, Governo, Parlamento, Media e Procure, che pure avrebbero gli strumenti per indagare, rischia di diventare sfacciata complicità.
Proseguimento:
https://lanuovabq.it/it/aifa-governo-media-silenzio-complice-sui-danni-dei-vaccini
2. IL DOCUFILM CHE SMASCHERA LE FOLLIE SANITARIE PT.2 ▷ “ANCORA NON ATTRIBUISCONO DECESSI IMPROVVISI”, RadioRadio,
31 marzo 2023
“Usciamo da questa pandemia con un Paese diviso, irresponsabilmente diviso, tagliato a metà dalle istituzioni stesse. Il Presidente Draghi con una famosa frase, di una gravità assoluta, dà degli assassini a delle persone. Ma poi un’altra cosa che fece fu mettere fuori della società milioni di italiani. Io me lo ricordo quando disse ‘auspico un rientro nella società civile di una parte delle persone’. Ma queste sono cose gravissime“. Queste le parole della giornalista Martina Pastorelli sulla gestione della Pandemia in Italia e sulle norme messe in campo dai governanti nel tentativo di arginarla.
Fanno ancora eco le parole di molti dirigenti politici che a spada tratta hanno più volte difeso la campagna vaccinale come ricorda Fabio Duranti: “Letta diceva il vaccino è libertà. E noi abbiamo trasmesso più volte quella cosa per dire ‘ricordatevi di quello che hanno detto queste persone’…Ci sono stati quelli che dicevano ‘chi non si vaccina deve sparire’. C’è stato l’obbligo che è stato imposto addirittura per lavorare…“.
E anche sull’obbligo vaccinale è incentrato il docufilm realizzato dalla Pastorelli che a margine della messa in onda ad “Un Giorno Speciale” di uno spezzone dello stesso commenta: “Ma voi vedete qualcuno di questi che dica ‘facciano mea culpa’, che dica ‘forse abbiamo esagerato, abbiamo sbagliato’. Questo non avviene né in ambito politico né in ambito mediatico. Continuano a farci digerire baggianate una dietro l’altra. Tutti questi decessi improvvisi vengono attribuiti una volta alle vacanze di Natale, una volta all’ora legale, una volta al fatto che forse si dorme troppo poco. Il sistema va avanti continua a reggersi su queste menzogne…“
Proseguimento con audio video:
https://www.radioradio.it/2023/03/docufilm-smaschera-follie-sanitarie-decessi-improvvisi/
Breve commento finale
Continuare a tacere pesantemente sulle reazioni avverse e sull’inefficacia di queste terapie geniche sperimentali spacciate per vaccini gli sta servendo anche per sbolognare questo nuovo piano “vaccini”, insomma, nella migliore delle ipotesi:
errare è umano, perseverare è diabolico.
Ergo, Cui Prodest?
Una possibile risposta nel prossimo post.
Ecco la possibile risposta, arriva!
“Vaccinopoli. Il grande tabù della scienza medica nel libro del Dott. Mastrangelo”
di Damiano Mazzotti per L’Antidiplomatico, 16 dicembre 2021
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-vaccinopoli_il_grande_tab_della_scienza_medica_nel_libro_del_dott_mastrangelo/44290_44402/
In particolare, il seguente passaggio dell’articolo:
“Dopotutto le persone sane non fanno guadagnare nessuno, tranne nel caso dei vaccini. I vaccini sono l’unica preparazione farmaceutica che consente di far soldi con le persone sane, cioè la stragrande maggioranza o la quasi totalità della popolazione. In un mondo saturo di beni e di servizi, e in forte crisi, la vaccinazione è diventata il grande business del futuro, che promette ricavi stratosferici mai visti prima.”
Nel prossimo post dati concreti a titolo emblematico in questo senso.
“Nel prossimo post dati concreti a titolo emblematico in questo senso”, parte finale del mio ultimo post
Eccoli arrivano!!
“Pfizer, anno da record grazie al Covid: fatturato da 100 miliardi e utile senza precedenti”, Il Tempo 31 gennaio 20232
https://www.iltempo.it/economia/2023/01/31/news/pfizer-fatturato-record-utile-covid-vaccino-pillola-risultati-economici-34715476/
Commento
Nel 2020 Pfizer fatturava circa 40Milardi di dollari, nel 2021 raddoppiò , circa 80Milardi di dollari, nel 2022 è arrivata addirittura a 100Miliardi di dollari, quindi fra il 2021 e il 2022 ha avuto un fatturato totale aggiuntivo di circa 100 Miliardi di dollari rispetto al fatturato annuale del 2020 che ammontava a 40 miliardi di dollari, riferimenti:
https://finance.yahoo.com/quote/PFE/financials?p=PFE
e per la cifra mostruosa di 100 Miliardi di dollari in più di fatturato in soli due anni, i top manager di Pfizer e i politicanti americani ed europei che gli hanno retto il moccolo si fanno qualche scrupolo se migliaia ci rimettono le penne e sono vittime di serie reazioni avverse?
La risposta è NO, perchè la Pfizer ( assieme a Moderna , J&J, ecc.. ) ha legalmente in via teorica il culo parato dal Dipartimento della Difesa USA ( vedasi : https://byebyeunclesam.wordpress.com/2023/03/03/il-dipartimento-della-difesa-degli-stati-uniti-ha-controllato-i-vaccini-covid-fin-dallinizio-nellambito-di-un-programma-di-sicurezza-nazionale-hanno-mentito-per-tutto-il-tempo-non-sono-mai/ ) e inoltre ad esempio in sede UE la stipula dei contratti prevede che le responsabilità per reazioni avverse e decessi cadano solo sui governi europei, l’ha persino detto chiaro e tondo il ministo tedesco della sanità:
https://www.ilgiornaleditalia.it/news/esteri/466639/vaccino-covid-ministro-salute-handicap-permanenti.html
insomma, stringendo il succo, just follow the money!!!
” … a pensar male si fa peccato… ma ci s’azzecca!”
@Ing Alberto Medici
1. ” … a pensar male si fa peccato… ma ci s’azzecca!”, Ing Alberto Medici
Più che pensare male , il sistema sanitario ormai è fallato in partenza perchè stravorisce Big Pharma che in primis fa solo i suoi interessi economici, ecco qualche altro esempio emblematico, arriva!
“Se “la Scienza” è a libro paga di Pfizer & Co”, Dott. Paolo Gulisano per LNBQ, 30 marzo 2023
Un’inchiesta della Verità svela che durante il Covid la Pfizer ha moltiplicato i soldi elargiti a medici, società scientifiche, università, case editrici, eccetera, superando i 10 milioni annui. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Il fenomeno è comune a Big Pharma ed è deontologicamente problematico. Ma i giornali di regime non ne parlano più.
Il 27 marzo il quotidiano La Verità ha pubblicato un’inchiesta sui soldi elargiti dalla ditta Pfizer a vari medici, società scientifiche, associazioni, federazioni, ma anche case editrici, società di congressi scientifici, società di formazione dei medici, enti pubblici, ospedali e università.
Nel 2018, la Pfizer destinava a queste “sponsorizzazioni” 169.000 euro. Negli anni successivi, quelli del Covid, la cifra è salita a oltre 10 milioni annui. Un salasso per la multinazionale? No, un lucroso investimento. Infatti, noi sappiamo che i vaccini di Pfizer e Moderna sono stati venduti a prezzi esorbitanti agli Stati che – rispetto al costo di produzione stimato da 1,18 a 2,85 dollari a dose – li hanno venduti ad un prezzo venti volte superiore. Se l’Italia non avesse permesso che il duopolio Pfizer-Moderna si accaparrasse tutto il mercato vaccinale nazionale e avesse acquistato altri tipi di prodotti, avrebbe potuto risparmiare oltre quattro miliardi di euro, da destinare alla realizzazione di oltre 40.000 nuovi posti di terapia intensiva o all’assunzione di 49.000 nuovi medici. Sono dati che provengono da Oxfam Italia, una onlus che si occupa di interventi sanitari e che non ha mai messo in discussione la necessità dei vaccini, ma ha evidenziato gli aspetti economicamente più discutibili di tutta la grande operazione che ha garantito profitti stellari alle aziende farmaceutiche protagoniste.
L’articolo del quotidiano di Belpietro ha messo in evidenza solo la punta dell’iceberg. La Pfizer ha fatto semplicemente quello che la stessa azienda e altre ditte di Big Pharma fanno, senza problemi, da anni.
È interessante, al riguardo, andare a rileggere queste righe: «Denaro fresco pompato nell’apparato circolatorio della sanità italiana. Nelle arterie più grandi come nei capillari. I soldi di Big Pharma raggiungono le società scientifiche più importanti e i singoli medici di famiglia facendo vivere il sistema, o almeno un suo bel pezzo. Chi dubitasse dell’importanza dei fondi privati, oggi ha materiale per cambiare idea: sono online i dati dei contributi dell’industria ai professionisti e alle organizzazioni sanitarie, come chiesto nel Codice di trasparenza della Federazione europea dei produttori». Chi scriveva queste righe era il quotidiano la Repubblica, il 13 agosto 2016. Probabilmente, allora, la denuncia delle manovre di “condizionamento economico” dei medici da parte di Big Pharma era ancora “di Sinistra”. Poi, con il Covid si è imposto il pensiero unico, la narrazione unica, e questo tipo di notizie è scomparso dai grandi giornali di regime.
Ma ci furono ancora dei tentativi di far sapere come agiscono i veri padroni della Sanità: l’1 aprile 2019, pochi mesi prima dell’avvento del Covid, il Codacons procedeva con un esposto (rimasto lettera morta), in cui denunciava: «Da Case farmaceutiche 163 milioni di finanziamenti in tre anni a 32 mila medici italiani». Nell’esposto-dossier si leggeva che tra il 2015 e il 2017 le principali dieci case farmaceutiche operanti in Italia avevano versato nelle tasche dei medici italiani la bellezza di oltre 163 milioni di euro, attraverso finanziamenti e sussidi di vario tipo. I numeri che emergevano dallo studio dell’associazione erano impressionanti: 32.623 tra medici, fondazioni e ospedali avevano complessivamente percepito in Italia 163.664.432 euro nel periodo compreso tra il 2015 e il 2017. Soldi versati dalle aziende Abbvie, Almirall, Merck, Msd, Hospira, Pfizer, Pfizer Italia, Pierre Fabre Pharma, Pierre Fabre Italia, GlaxoSmithKline, a titolo di accordi di sponsorizzazioni, donazioni, viaggi, quote di iscrizione, corrispettivi e consulenze.
Finanziamenti, questi, che vennero portati all’attenzione dell’Autorità Anticorruzione, chiedendo una verifica sulla piena correttezza delle sovvenzioni, alla luce della possibile violazione dell’articolo 30 del Codice di Deontologia medica, che impone al professionista di «evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante l’interesse primario, qual è la salute dei cittadini, possa essere indebitamente influenzato da un interesse secondario», nonché di «dichiarare in maniera esplicita il tipo di rapporto che potrebbe influenzare le sue scelte consentendo al destinatario di queste una valutazione critica consapevole». Il medesimo articolo impone l’assoluto divieto per il medico di «subordinare il proprio comportamento prescrittivo ad accordi economici o di altra natura, per trarne indebito profitto per sé e per altri».
L’esposto del Codacons del 2019 riportava anche i nominativi dei medici che avevano ricevuto diverse migliaia di euro per “informarli”, per “aggiornarli”, per sensibilizzarli ai loro prodotti, e nell’elenco ritroviamo tutti i bei nomi delle virus-star che da lì a pochi mesi avrebbero monopolizzato l’informazione mediatica. Non ne manca nessuno.
Le giustificazioni che vengono da parte di quella che un tempo si chiamava “classe medica” sono ben note: i professionisti hanno bisogno di formazione continua, la ricerca ha bisogno di sovvenzioni, il settore pubblico non ottempera a sufficienza a questi compiti e quindi non si può fare a meno di finanziamenti privati. Detto questo, tuttavia, allora è opportuno che la gente della strada, quella che ha eseguito le direttive che venivano dall’alto, dai protocolli di (non) cura alle vaccinazioni, affidandosi ciecamente a quello che diceva “la Scienza”, sappia che questa non era la scienza pura, di Einstein o Madame Curie, ma una scienza con tanto di sponsorizzazione, la “scienza” dei bonifici e dei viaggi pagati.
È la cosiddetta “dottrina Gates”, che prevede una catena di sovvenzioni tra privati, aziende farmaceutiche e specialisti di settore. Si tratta di flussi di finanziamenti che giungono nelle casse di agenzie sanitarie pubbliche o industrie farmaceutiche, che poi erogano sussidi da destinare a progetti in ospedali o istituti di ricerca, o a singoli professionisti, medici o scienziati che siano.
In un momento in cui una certa parte di popolazione che aveva sottomesso il proprio giudizio alla narrazione ufficiale sta cominciando a poco a poco ad aprire gli occhi, ci si dovrebbe porre anche queste domande legittime: un medico – e magari soprattutto un medico che “fa opinione” mediatica – che riceve finanziamenti da una determinata azienda farmaceutica, come si comporterà quando dovrà scegliere tra i prodotti della società che lo ha sponsorizzato e quelli di altre aziende con cui invece non ha rapporti? E lo stesso vale, a maggior ragione, per associazioni, federazioni, fondazioni. Dimmi chi ti paga, e ti dirò chi sei. E soprattutto potrò giudicare determinate scelte che riguardano la Salute pubblica.
Riferimento:
https://lanuovabq.it/it/se-la-scienza-e-a-libro-paga-di-pfizer-co
Breve commento
Della serie: non chiedere all’oste se il vino è buono! Un concettino di base logica elementare ma che per tanti era diventato complicato, chissà come perché…!
2. “chissà come perché…!”, era ovviamnete solo una battuta, comunque, tutto dipende logicamente da che tipo di atteggiamento critico personale si ha, debole o forte, ecco qui un interessante approfondimento in merito:
https://www.pensierocritico.eu/atteggiamento-critico-personale.html
Aggiornamento integrativo.
1. “AstraZeneca finanziava medici e editori durante la pandemia”. L’inchiesta-bomba, ecco i beneficiari”
di Antonio Oliverio per Il Paragone, 4 aprile 2023
Medici o lobbysti? Giornalisti indipendenti o a libro paga? Quello che in molti sostengono, e da tempo, viene confermato dalle pagine de La Verità. Se trovasse conferma l’inchiesta di Maddalena Loy – d’altronde i bilanci sono pubblici – in merito agli ingenti finanziamenti delle case farmaceutiche per università, centri di ricerca e testate giornalistiche, emergerebbe definitivamente l’abnorme conflitto di interessi che appare già piuttosto evidente: tutti i beneficiari dei finanziamenti di AstraZeneca e in misura minore di Janssen, l’azienda del gruppo Johnson & Johnson, ovvero tutti i medici coinvolti così come le testate quali “Quotidiano sanità”, curiosamente erano e sono in primissima linea nel diffondere l’ortodossia pandemica e promuovere le vaccinazioni di massa. In particolare, Astra Zeneca, nei soli due anni di presunta emergenza sanitaria e solo in Italia, ha corrisposto la bellezza di 30 milioni di euro per lo più a strutture legate a quei medici che si sono distinti per la strenua e incrollabile difesa della campagna vaccinale. Spiccano, tra queste, la Fondazione The Bridge di Milano, che ha ricevuto “donazioni” per 213mila euro e nel cui consiglio siede Carlo Patrini, anche presidente del comitato etico dell’Istituto superiore di Sanità; oppure l’Humanitas di Rozzano (ben 450mila euro) presieduta da quell’Alberto Mantovani, un’altra “virostar” che abbiamo imparato a conoscere.
Proseguimento:
https://www.ilparagone.it/attualita/astrazeneca-30-milioni-medici-editori-conflitto-interessi-janssen-vaccini/
2. Reminder Evergreen da non sottovalutare affatto.
“Quasi 10 mila euro al giorno per ogni ricoverato Covid in terapia intensiva: aumentano le tariffe dei rimborsi agli ospedali
Per tutto il periodo in cui sarà in vigore lo stato di emergenza per ogni ricovero Covid ordinario l’ospedale avrà un rimborso di 3.700 euro, per ogni ricovero in terapia intensiva 9.700 euro”
di Monia Sangermano per Meteoweb, 22 novembre 2021
Proseguimento:
https://www.meteoweb.eu/2021/11/aumentano-le-tariffe-dei-rimborsi-agli-ospedali-per-i-casi-covid/1741157/