Questo è uno di quei casi in cui vorrei tanto poter dire di essermi sbagliato (e magari è vero: c’è qualche matematico che mi può smentire? Ne sarei felice!).

Perchè?

Perchè se nel 2021, analizzando i dati dell’ONS inglese (Office for National Statistics) avevo rilevato, all’inizio della campagna “vaccinale”, un tasso di morte TRIPLO fra i doppio-sierati rispetto ai purosangue,

oggi,

all’aumentare del numero di dosi e col passare del tempo,

quel rapporto è diventato di QUINDICI A UNO:

se i conti sono giusti, il tasso di morte nei triplo sierati è 15 VOLTE quello dei purosangue.

Vi prego, ditemi che mi sbaglio.

 

-oOo-

(per gli appassionati di excel, che volessero provare a smentirmi – ne sarei felice – ecco qui il file su cui ho lavorato: DatiONS_2022_UK_Morti15X referencetableONSUK

oppure il link alla pagina dell’ONS:

https://www.ons.gov.uk/peoplepopulationandcommunity/birthsdeathsandmarriages/deaths/datasets/deathsbyvaccinationstatusengland

o a Eurostat:

https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/w/DDN-20230217-1)

Aggiornamento del 26 02 2023

Ho provato a fare un ragionamento diverso, che segue i seguenti step:

  1. prendo solo i dati del 2022;
  2. per mese;
  3. faccio i totali dei morti, per ogni singolo cluster;
  4. e le medie di appartenenti al singolo cluster;
  5. così da avere il valore di probabilità di morte per singolo cluster;
  6. per i non vaccinati, il valore è quello;
  7. per gli altri faccio il totale di morti diviso il valore totale degli appartenenti al cluster;

Il risultato finale è:

il rapporto fra il tasso di morte MEDIO nei vari gruppi vaccinati e quello dei non vaccinati è 2.

Tale valore, sempre sufficiente a criminalizzare ministri della sanità, OMS, Fauci, ecc., è però inferiore al 15 rappresentato nel video, perchè?

Perchè in questa stima sono contati anche quelli che si sono fermati alla prima ed alla seconda dose, mentre il rapporto di 15 a 1 riguarda chi è arrivato al booster.

Sono sempre più convinto che questi numeri sono sufficienti per una nuova Norimberga.

Aggiunta del 1 Giugno 2023

In Italia invece non si può sapere se un morto era vaccinato o meno. Benvenuti nella nuova dittatura.

Aggiunta del 28 giugno 2023

A seguito della pubblicazione di queste info sul sito di Massimo Mazzucco (luogocomune.net) sono emerse alcune critiche, in particolare 2 a cui ho sentito il bisogno di rispndere:

  1. I dai riportati contenevano un “doppio”: la classificazione “ever vaccinated” (vaccinati almeno una volta) non era un insieme da aggiungere agli altri, ma una classificazione ulteriore, non ho capito bene perchè;
  2. Alcuni hanno sollevato la questione delle età: assumendo (erroneamente) che si siano vaccinati molto di più gli anziani (che hanno notoriamente un tasso di morte molto maggiore) era evidente che una analisi complessiva, non divisa per fasce d’età potesse essere fuorviante.

Quindi ho ripreso il file dell’ONS (fra l’altro anche loro hanno cambiato qualcosa, si vede che avevano trovato degli errori o delle imperfezioni) e ho rifatto l’analisi, stavolta per fasce d’età.

Nelo screenshot sotto una visione sintetica, si vede che non c’è una distinzione significativa fra diverse fasce d’età: 

  • il vaccino ha fatto male a tutti
  • per chi è arrivato alla terza dose i tassi di mortalità sono mediamente da 3 a 5 volte quelli di chi non si è vaccinato.

(nota: righe grige: valori non significativi, evidentemente nei primi 21 giorni dall’iniezione non si hanno ancora effetti diffusi).

Se anzichè usare il metodo dei tassi di sopravvivenza avessi semplicemente sommato le percentuali avrei ottenuto dei risultati sbagliati (anche se simili per le basse percentuali):

referencetablefeb213

Aggiunta del 27 Ottobre 2024

Anche in Giapone se ne sono accorti