Come spiegato già diffusamente su queste pagine, la prova evidente della dannosità dei vaccini non si ha quando si confontano le statistiche di

  • contagi (fasulli, grazie al test PCR)
  • ricoveri in ospedale,
  • ricoveri in terapia intensiva
  • morti

attrribuibili al Covo19: con l’aleatorietà del test PCR, e con gli incentivi economici a ospedali, medici, giornalisti, si possono alterare a piacere queste statistiche.

Quello che va invece osservato è il totale del numero dei morti, soprattutto a seguito dell’introduzione dei vaccini e differenziandoli far vaccinati e non vaccinati.

Per chi si fosse perso le puntante precedenti i punti salienti sono stati trattati in questi post:

  1. https://www.ingannati.it/2021/12/03/per-gli-appassionati-di-numeri dove allego il primo file excel trovato nel sito dell’ONS (Office for National Statistics)
  2. https://www.ingannati.it/2021/12/18/se-il-300-percento-vi-sembra-poco/ dove, a partire dal post sopra, faccio vedere che il tasso di mortalità, fra i vaccinati con due dosi, è triplo rispetto allo stesso tasso fra i non vaccinati; e
  3. https://www.ingannati.it/2022/06/06/spiegare-i-numeri-per-non-fare-il-siero-sperimentale/ dove spiego come questo incide sulla prospettiva di vita fra vaccinati e non vaccinati.

Avendo trovato questo file oggi: referencetable06072022accessible ho avuto una conferma ulteriore di quanto scritto, e cioè:

il vaccino aumenta (e di molto) la probabilità di morte.

Riprendo alcuni screenshot dal file in oggetto (una lettura dei dati che ho costruito io) nel quale metto in confronto il tasso di mortalità fra i non vaccinati e i vaccinati, nelle varie situazioni (1, 2, 3 dosi, ecc.).

Già un primo confronto di massima evidenzia che sono molto di più le caselle gialle (dove il tasso di mortalità del gruppo corrispondente è maggiore di quello dei non vaccinati) rispetto a quelle rosse (dove il tasso di mortalità dello specifico gruppo di  vaccinati è inferiore a quello dei non vaccinati);

ma considerando che i gruppi dei vaccinati non sono distinti fra di loro, ma sono solo lo spezzettamento temporale di un unico gruppo che ha, via via, assunto tutte le dosi successive di vaccino, la situazione è molto più tragica, per chi si vaccina.

E con questo concludo la mia arringa, vostro onore.