Se vi si presenta di fronte un nemico che non potete sconfiggere, ma che dovete comunque affrontare, che fate? Se non potete chiedere un armistizio, una buona strategia potrebbe essere quella della divisione: fate in modo che l’esercito che avanza di divida in tanti sotto gruppi che affronterete uno alla volta, secondo l’adagio “nemico diviso, mezzo sconfitto”.

Nel valutare le scelte e le modalità operative del governo appare evidente come la divisione del popolo italiano sia sempre più una costante. Le politiche “sanitarie” (di fatto anti costituzionali, repressive e liberticide, come sempre mascherate da una – inesistente emergenza sanitaria) sono state introdotte un po’ alla volta proprio con lo scopo di poter penetrare e trovare la minor resistenza possibile.

(fra l’altro, per valutare da quali tipi di forze è ispirata una persona basta vedere le parole che usa, i mezzi che adotta: invita alla divisione? Allo scontro? Alla separazione? Usa la bugia e dati falsi? Usa la censura e la repressione delle voci dissidenti? State certi che non è ispirata dalla Luce, ma da altri tipi di forze occulte)

Se anche solo un anno fa si fosse immaginato l’attuale punto di arrivo (e – ve lo posso garantire – hanno ancora molto di più in serbo, fintanto che li lasciamo fare), la popolazione italiana, compatta, si sarebbe ribellata e avrebbe destituito questo governo.

Ma con l’introduzione graduale delle restrizioni e degli obblighi ci siamo in qualche modo abituati ad una situazione che, con la democrazia ed il diritto, non ha proprio nulla a che fare.

Sono partiti con l’obbligo per la classe medica che, supina (anche a fronte della perdita di lauti stipendi, staus sociale e benefici vari) si è prontamente adeguata; creato il precedente, si è poi passati ad altre categorie, fino ad impedire i più elementari diritti naturali a chi non abbia ottemperato all’obbligo.

Oggi sono però in crisi:

  • da una parte, ancora svariati milioni di persone si stanno opponendo all’obbligo, in questo sempre più confortate dalle notizie di sempre più gravi effetti avversi;
  • dall’altra anche quelli che avevano cominciato cominciano ad essere stufi e a dubitare della motivazione sanitaria.

In tutto questo, sempre più poveri di motivazioni scientifiche, cosa rimane ai governanti?

Continuare a puntare sulla divisione:il problema dell’Italia sono quelli che non si sono V4((inati”.

No, signori, quelli non sono il problema dell’Italia: quelli semmai sono la salvezza, come ha ben detto ieri Luc Montagnier:

Quelli sono il problema vostro.

Perchè siamo quelli che, con la nostra salute, dimostreremo con evidenza certa ed inappellabile il vostro crimine.