Ricevo dall’ottimo TTS e volentieri pubblico (da Francesco Amodeo su radioRadio)
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La questione del visto in Australia negato al tennista Djokovic può essere interpretata seguendo due strade.
Versione: Djokovic scemo
Quella da pillola azzurra, propinata dalla maggior parte dei media mainstream del mondo che non vedevano l’ora di poter mettere alla gogna uno dei no vax più famosi del mondo. Secondo questa versione dovremmo credere che il tennista più famoso del mondo abbia fatto decine di ore di volo per partecipare a uno dei tornei più importanti del mondo e lo abbia fatto senza avere tutta la documentazione in regola. E senza avere avuto prima una preventiva autorizzazione degli enti australiani sulla documentazione che avrebbe fornito. Quindi vogliono farci credere che Djokovic ci abbia provato.
Versione: imboscata architettata da tempo
La verità da pillola rossa, invece, è che Djokovic quelle garanzie le aveva avute e in queste ora stanno anche emergendo. A Djokovic quindi in Australia è stata tesa una trappola. Una vendetta che qualcuno gli ha voluto servire a caldo e non vedeva l’ora di ritrovarselo sul proprio territorio.
Ma perché a lui? E perché in Australia? La questione è tutta politica. Vi leggo un titolo apparso anche sul Corriere della Sera un anno fa, quindi in tempi non sospetti. “Djokovic batte il Premier: bloccate in Serbia le miniere di litio del Rio Tinto”.
Djokovic in pratica ha agito come un vero e proprio leader politico serbo, contribuendo a bloccare l’accordo del suo Governo con la multinazionale Rio Tinto. Accordo che prevedeva l’estrazione di jadarite e litio dalle miniere locali. Per capirci, stiamo parlando di un investimento di quasi due miliardi e mezzo quasi da parte di Rio Tinto e di 600 milioni di introiti annui per i prossimi 50 anni. Accordo che è stato congelato a causa delle proteste.
Inutile dirvi che la Rio Tinto è una spietata multinazionale anglo-australiana. Sì, avete capito bene: anglo-australiana. Qualcuno evidentemente ha ingoiato il rospo, lo aspettavano in Australia.
Breve commento. Se lo doveva aspettare, nenche ci doveva andare in Australia, comunque ha fatto molto bene nella sua Serbia a opporsi a quel progetto molto inquinante, le ricompense migliori le ha e le avrà dal popolo serbo che lo ama davvero, sempre che non stia a Monte Carlo per il resto della sua vita, in quel caso qualcosa verrà a scemare, si vedrà!!
Sapeva cosa lo aspettava, è andato li a combattere non a giocare.
@Epaminonda
dire che Djokovic sapeva cosa lo aspettava e sia andato li a combattere non ha né capo e nè coda e i motivi non sono affatto complicati!!
Prima serie di motivi, vedasi i mei post su Djokovic al seguente articolo:
https://www.ingannati.it/2019/04/06/novak-djokovic-campione-nello-sport-e-nella-vita/
Seconda serie di motivi, vedasi gli ultimissimi sviluppi sulla faccenda della sua partecipazione Australian Open 2022:
http://www.livetennis.it/post/361094/novak-djokovic-e-i-tanti-dubbi-sulla-vicenda/
insomma, 1 + 1 fa sempre due, a parte questo, uno come Djokovic che è riccone sfondato per sue generazioni avvenire ( stiamo parlando di un patrimonio personale di circa $230Milioni ) su tutta questa storia di questa fake pandemia quando aveva realizzato definitivamente che si trattava di una fake pandemia poteva benissimo dire che lui avrebbe ripreso a giocare solo quando si sarebbe tornato alla normalità in quanto per niente dì’accordo con quasi tutte le misure distopiche ( mascherine, lockdown, cure in terapia domicilare con normali farmaci negate, terapie geniche sperimentali spacciate per vaccini propagandate come unica salvezza, ecc… ) prese per dare manforte a questa fake pandemia, ma non l’ha mai fatto ( subito pure lui con la mascherina in giro per i tornei e a rispettare tutte le minchiate assurde che i vari tornei di tennsi stabilivano di volta in volta ) e quindi se non l’ho mai fatto ma lo poteva fare benissimo,. c’è da chiedersi come mai non l’ha mai fatto?
Solo per non perdere altre palate di soldi, lo voleva fare ma è stato minacciato, o che altro?
Propendo per la prima ipotesi e quindi a maggior ragione dire che Djokovic sapeva cosa lo aspettava e sia andato li a combattere non ha né capo e nè coda, a ulteriore conferma di quanto già spiegato in questo senso, that’s it!!
Cordiali saluti e buona domenica.
TheTruthSeeker
Spiegazione molto logica, non si aspettava la trappola perchè lo dici tu.
Se io sapevo che lo avrebbero trattato come Maradona a USA 94, potevano ignorarlo lui e il suo team?
Aveva 230 mln di motivi per restare a casa e uno solo per andare.COMBATTERE.
@Epaminonda
Io ho argomentato riportando fatti oggettivi ( soprattutto la prima serie di motivi ) che non depongono certo a favore di Djokovic come benefattore dell’umanità , se lei non li legge o non li vuole /riesce a capire pur di continuare a divertirsi a fare tifo da bar sport per Djokovic, il problema è suo e non mio!!!
Poi vabbè, mischiare la faccenda Maradona con questa di Djokovic è come paragonare le mele coi salami, proprio roba da bar sport, si era capito subito che quello è il suo livello, quindi vada a cercare qualcuno da qualche altra parte al suo livello da bar sport, per la cronaca, difficile che in questo Blog ne troverà, buon divertimento da bar sport……..
Non voglio certo paragonarmi al suo livello.
Il mio parere è che Djokovic era a conoscenza del trattamento che avrebbe ricevuto,
il suo parere invece che è caduto ingenuamente in una trappola.
Le mele le mangio ma i salami li lascio a lei.
P. S. Io avevo previsto che sarebbe stato attaccato al suo arrivo in Australia.
@Epaminonda
“il suo parere invece che è caduto ingenuamente in una trappola.”, Epaminonda
Questo se lo sta inventando lei, non l’ho mai scritto e pensato, comunque, a titolo di cronaca, a livelli altissimi di Top Tennis Player , ad esempio Nadal, Federer, Dojokovic, non si parla più di singolo giocatore di tennis professionistico ad altissimi livelli ma sono in per un certo verso come medie aziende che vogliono e devono fatturare quanto più possibile e il motivo è presto detto: i prize money dei tornei ufficiali sono solo una porzione del fatturato, ci sono anche le proficue entrate per presenziare ai tornei di esibizione e poi soprattutto ci sono gli sponsor che presi assieme fanno guadagnare più dei prize money dei tornei, e tutto questo a parte arricchire il giocatore e la sua famiglia serve anche a pagare profumatamente tutto il suo numeroso staff che va dal preparatore atlletico, al fisioterapista, al dietista, al mental coach, al fisoterapista, al manager, al segretario personale, al tennis coach e tennis sparring partner , non solo questo, poi con le palate di soldi guadagnate fanno investimenti immobiiari e nei mercati finanziari e aprono anche attività imprenditoriali ( di solito alberghi e ristoranti ) e quiindi c’è da seguire, gestire e da far fruttare anche tutta quest’altra parte e pagare bene gente fidata che lo fa e quindi per mandare avanti tutta stà baracca che assomiglia di più a una media azienda che a un singolo giocatore professionista di tennis logicamente per forza di cosa devono giocare quanti più tornei possibili, soprattutto quei più grandi tornei di tennis dove ci sono in ballo un sacco di punti in classifica ATP in ballo e soprattutto soldoni fra prize money e sponsor ( al vincitore degli Australian Open 2022 andranno $4Milioni400mila, al suo avversario andranno $2Milioni e 200 mila, vedasi per maggiori info: https://www.sportingnews.com/au/tennis/news/australian-open-prize-money-2022-how-much-money-do-australian-open-players-earn-total-purse/1vtvv5g794ox11w6rgofyjvp9e + ovviamente conseguenti aumenti introiti da sponsor ) e per chi segue il tennis maschile ( anche in quello femminile funziona così ) è strarisaputo che l’Australian Open rientra a pieno titolo in questa categoria, assieme al Roland Garros, Wimbledon e gli US Open.
E quindi di conseguenza è davvero ingenuo pensare che Djokovic abbia voluto partecipare agli Australian Open per difendere la causa di tutti coloro che non si vogliono sottoporre a questi “pseudo” vaccini sperimentali, insomma, della serie:
chi di ingenuità ferisce, di ingenuità perisce!!!
Caro TTS, se ben capisco il tuo ragionamento parte dall’assunto che “o si fa tutto o niente”, che mi ricorda molto il vecchio “o sei contro tutto o sei un gatekeeper”; e giù botte a Blondet perchè non aveva parlato di scie chimiche, e giù botte al (primo) Messora che non parlava di signoraggio, e via dicendo.
Siccome Nole non si ribellava e si metteva la mascherina nel percorso che lo portava in campo, non è affidabile, pensa solo ai soldi, ecc. ecc.
Io non sarei così bianco o nero.
Anch’io se vado a far la spesa metto la mascherina per non infastidire e mettere in imbarazzo il titolare del negozio, mica per questo sono colluso o falso nelle mie denunce.
Secondo me Nole fa certamente i suoi interessi ma, ad un certo punto, superata la soglia del lecito (obbligo vaccinale), si oppone. La mascherina non era superare la soglia, evidentemente.
Che problema c’è?
@Ing. Alberto Medici
Scusa Super Albertone,
va bene che sei Super ma paragonarti in qualche modo nei tuoi comportamenti a Djokovic mi sembra un pò alquanto un delirio narcisistico !!
Pure io la mascherina la metto sempre per rispetto dei commercianti e ho fatto e farò tutto il necessario e il possibile per non sottopormi a questa terapia genica sperimentale inutile e rischiosa che non è altro che il trigger per il distopico Grande Reset e facendo tutto questo nei miei comportamenti non mi paragono in alcun modo a Djokovic, ma neanche lontanamente, per come la vedo io, la gente normale ( compresi Blondet e Messora ) e Djokovic sono due pianeti a parte distanti anni luce, e fra i due , viste le enormi, a dir poco, differenze economiche, di conseguenza logica chi ha più responsabilità a emettere luce positiva per l’esistenza umana spetta a chi ha avuto molto onori di tutti i tipi come ad esempio il caso di Djokovic!!
A parte questo, in tutta questa faccenda Covid-19 bisogna sempre anche considerare il trattamento vergognoso e criminale riservato ai tanti medici come il Dott. Mariano Amici, eccolo arriva!!
“ZERO ricoveri e ZERO decessi ma sono stato SOSPESO per non essermi vaccinato”, Dott Mariano Amici, 2 gennaio 2022
CONTINUIAMO A FAR MATURARE LE COSCIENZE.
Dal 1-1-2022 parte l’efficacia della mia sospensione dall’attività professionale inoltratami dall’Ordine dei Medici e ciò fino al 15-6-2022.
Ho curato MIGLIAIA di persone tampone positivo anche con sole consulenze telefoniche GRATUITE. Non ho dovuto MAI ricoverare alcun paziente e NON ho avuto alcun decesso eppure sono stato SOSPESO per non essermi vaccinato!
Continuo a ricevere NUMEROSISSIME richieste di aiuto da parte di pazienti che si rivolgono a me poiché i loro medici curanti non rispondono al telefono, non visitano a domicilio e non ricevono i pazienti a studio se non tampone negativi.
Vi sembra normale che chi ha curato con successo a domicilio viene SOSPESO dall’attività e dallo stipendio e chi, con la scusa del tampone non visita e non cura, limitandosi ad inviare i pazienti all’USCA o all’ospedale, viene pagato ed eventualmente anche premiato?
Riferimento:
https://www.marianoamici.com/zero-ricoveri-zero-decessi-sospeso-vaccino/
Personalmente, per quanto riguarda tutto quello che ruota attorno al Covid-19, enfatizzo e ammiro moooooooolto di più i medici come il Dott. Mariano Amici che sono stati sempre fedeli al loro giuramento di Ippocrate, presi per giunta a pesci in faccia da TV e giornaloni e dal Sgoverno Draghi, piuttosto che il Djokovic di turno free vax miliardario ( free vax spacciati da TV e giornaloni come no vax, una balla totale!!! ) che è voluto ad andare a giocare in Australia che è il paese occidentale che ha messo in campo le misure più distopiche da quando è iniziata tutta questa fake pandemia e che invece avrebbe potuto benissimo dire: “In quanto convintamente free vax non vado a giocare in quei paesi che trattano molto ingiustamente i free vax come me .” , oppure non dire niente, inventarsi una scusa qualsiasi e non andarci, ma non l’ha fatto e quasi sicuro non gli è passato neanche per l’anticamera del cervello!!
Comunque, solo a titolo di cronaca storica tennistica, ai tempi dell’apartheid in Sud Africa, John McEnroe rifiutò di partecipare a un ricco torneo di esibizione che lì si svolgeva e rinunciò quindi a un cachet milionario ( $ Un Milione che era pari allora a 10 volte il prize money per la vittoria a Wimbledon, come se attualmente fossero circa $20Milioni ), invece Ivan Lendl ci andò di corsa e incassò circa $500MIla, altri tempi e altri uomini!!
Ciao e buona serata
TheTruthSeeker.
1PS per maggiori info su “ai tempi dell’apartheid in Sud Africa, John McEnroe rifiutò di partecipare a un ricco torneo di esibizione..”, vedasi:
Principles vs money: The real contest taking over global sport
Toxic regimes and dubious corporations have taken to ‘sportswashing’ to disguise the ethical dilemmas confronting athletes and their fans
by Tim Adams for The Guardian, Decembre 10, 2021
https://www.taipeitimes.com/News/editorials/archives/2021/12/10/2003769319
2PS per la cronaca, Blondet non l’ho mai criticato perché non ha mai parlato di scie chimiche e nemmeno mai Messora che non parla di signoraggio.
😀
Mica mi paragono al grande Djokovic!!!!
Dico solo che mica si può pretendere la santità o nulla: tanto di cappello a McEnroe (non conoscevo questo episodio), ma …. chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Prendiamo il buono che le persone sono in grado di dare, cercando di vedere il mezzo bicchiere pieno, no?
tts ma l’articolo lo hai letto?
1° ipotesi improbabile: ci ha provato
2° ipotesi: gli hanno teso una trappola e lui ci è caduto dentro
OPINIONE MIA che si sta diffondendo: sapeva che era una trappola(come per Maradona a USA 94 organizzata da Kissinger)) ma è partito egualmente rischiando del suo contro il governo Australiano.
P. S. Tanto di cappello anche a Irving che ha resistito alle pressioni.
@Epaminonda
“tts ma l’articolo lo hai letto?”, Epaminonda
A inizio articolo, sotto la foto di Djokovic, c’è scritto a chiare lettere in italiano:
“Ricevo dall’ottimo TTS e volentieri pubblico (da Francesco Amodeo su radioRadio)”, Ing. Alberto Medici
Il TTS a cui si riferisce sono io in persona, ergo, è logicamente conseguente che abbia letto tutto l’articolo, non mi sembra che ci voleva un genio a capirlo, tutt’altro!!
A parte questo riportato per la cronaca, nel mondo del tennis professionistico ad alti livelli, è risaputo che i migliori giocatori usufruiscono di un bye al primo turno per diversi tornei che vuol dire che hanno diritto a non giocare il primo turno e passare direttamente al secondo ( vedasi per maggiori info: https://sportingnews.it/2019/tennis/la-statistica-in-rete-bye-al-primo-turno-croce-e-delizia/ ) e questo già la dice lunga sulla sportività dei giocatori ai vertici della classifica ATP ( classifica maschile ) , ma non è finita qua, i migliori giocatori , i primi dieci di solito, hanno diritto secondo una regola non scritta degli addetti ai lavori di avere i migliori campi di allenamento e i migliori orari di allenamento per ogni torneo in cui partecipano e anche alle migliori camere d’albergo in cui i giocatori vengono ospitati per partecipare al torneo in questione, e ciliegina sulla torta, a livello di antidoping beccano sempre i tennisti sconosciuti perché la normativa antidoping fa acqua intenzionalmente da tutte le parti ( vedasi : https://www.spaziotennis.com/interv/sandro-donati-il-tennis-e-il-doping/23324 , è del 2013 ma non è cambiato niente ) per facilitare notevolmente i tennisti ai livelli più alti che così non si devono preoccupare più di tanto di essere beccati positivi per doping.
Fatte queste dovute premesse dalle quali si evince facilmente che nel mondo del tennis professionistico un più che palese doppiopesismo è la norma, è qundi altamente improbabile che un N 1 al mondo come Djokovic plurivincitore degli Australian Open non si sia messo d’accordo preventivamente con i vertici della federazione tennis australiana e con i vertici manageriali degli Australian Open per avere assicurazioni ben precise sulla sua partecipazione al torneo ( vedasi : http://www.livetennis.it/post/360997/novak-djokovic-paga-le-incomprensioni-di-tennis-australia-e-dei-vari-organi-federali-australiani/comment-page-1/ ) , poi che il distopico governo australiano abbia colto la palla al balzo e si è messo in mezzo per fare pagare a Djokovic quello che è successo in Serbia alla multinazionale anglo-australiana Rio Tinto è altamente probabile ma sono due cose diverse, poi se uno vuole fare di tutta l’erba un fascio per dire quanto è figo, forte e virtuoso Djokovic, per carità libero di farlo, ma non rientra nei miei schemi mentali e nemmeno nei miei gusti, that’s it!!
Aggiornamento.
Adriano Panatta: “Novak Djokovic è andato in Australia con delle rassicurazioni”, TennisWorldItalia, 12 gennaio 2022
https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Novak_Djokovic/79050/adriano-panatta-novak-djokovic-e-andato-in-australia-con-delle-rassicurazioni-/
Breve commento
Autorevole conferma di quello che ho già detto io!!
Ovviamente confermo anche quanto subito dopo detto sul governo australiano, ovvero che è altamente probabile cher abbia colto la palla al balzo e si è messo in mezzo per fare pagare a Djokovic quello che è successo in Serbia alla multinazionale anglo-australiana Rio Tinto, that’s it!
@Ing Alberto Medici
Apprezzo questo tuo punto di vista e il ragionamento che fai, comunque, onde evitare fraintendimenti che io sarei un tipo che su questa vicenda vedo bianco o nero, completo il discorso!
E allora, fra i cosiddetti “Fab Four” dell’ultima era tenistica, Federer, Nadal, Djokovic e Murray, Djokovic è indubbiamente il più intelligente di tutti e infatti è noto per la sua straordinaria forza mentale in campo, ma questa non è frutto del caso, Djokovic nel tempo libero ha sempre letto molto e di tutto ( fonte: business insider ad alti livelli ) , a differenza degl altri tre che da questo punto di vista sono della capre totali ( Federer addirittura si vantava che lui non legge mai niente perché ha il privilegio di parlare direttamente con VIPs di alto livello , nell’areo lo beccavano che leggeva solo riviste di moto e macchine) , Djokovic è anche quello che ha detto chiaro e tondo che TV e giornaloni in occidente non sono affidabiili perchè giocano troppo sul sensazionalismo, Djokovic è anche quello che nel tempo libero fa pratiche di yoga e scrive a penna suoi pensieri e considerazioni, insomma, rispetto agli altri tennisti professionisti ad alti livelli tiene il cevello molto in allenamento e appunto come dicevo all’inizio questo poi si riversa anche in campo, ergo, che un personaggio del genere come Djokovic non sappia che tutta questa fake pandemia sia solo uno specchietto per le allodole usato per dare avvio al distopico Grande Reset è abbastanza improbabile e quindi mi sarei aspettato da lui, non che si mettesse a fare comizi o dichiarazioni contro di fuoco, ma quanto meno ad un certo punto, visto il protrarsi della distopica situazione, un atteggiamento meno conformista e come dicevo non partecipare a questi Australian Open 2022 ( dicendo : “In quanto convintamente free vax non vado a giocare in quei paesi che trattano molto ingiustamente i free vax come me .” , oppure non dire niente, inventarsi una scusa qualsiasi e non andarci ) poteva rientrare in un atteggiamento meno conformista di indubbia efficacia, tutto qua, niente di più e niente di meno, that’s it!!
PS “tanto di cappello a McEnroe (non conoscevo questo episodio),”, Ing Albero Medici
A quei tempi ero un bambinetto che giocava con la racchettina di legno e per noi bambini John McEnroe era un mito da tutti i punti di vista e si faceva la gara a chi sapeva imitare meglio il suo speciale servizio che era molto difficile da imitare bene e ci si divideva fra chi tifava McEnroe e chi Lendl e c’era un ragazzo sui 18 anni che giocava proprio alla McEnroe, lo imitava anche nel look, e noi tutti a guardarlo esterefatti!!
Integrazione
John McEnroe: “Non sono nessuno per contestare le scelte di Novak Djokovic”, Tennis World Italia, 18 gennaio 2022
Il parere di John McEnroe
“È assolutamente ridicolo quello che è successo negli ultimi dodici giorni” – ha esordito McEnroe. “Il finale è stato tristissimo per tutte le parti coinvolte.
Se le autorità australiane avevano deciso che fosse obbligatorio il vaccino per entrare nel Paese, non dovevano esistere zone grigie in cui infilarsi” – ha aggiunto l’americano. John non vuole giudicare le scelte di Novak Djokovic: “È lui che deve decidere se vaccinarsi o meno.
Ha convinzioni molto forti al riguardo e io non sono nessuno per contestarle. Nole si è aggiudicato per ben nove volte gli Australian Open, è stato coraggioso ad andare laggiù nella sua situazione. Ha fatto tutto ciò che era in suo potere per giocare gli AO senza doversi piegare all’obbligo vaccinale.
Gli è stata concessa una valida esenzione medica, lui ha rispettato per filo e per segno la procedura. Quando ha messo piede in Australia, è scoppiato il finimondo”.
Rifiremento:
https://www.tennisworlditalia.com/tennis/news/Novak_Djokovic/79164/mcenroe-non-sono-nessuno-per-contestare-le-scelte-di-novak-djokovic-/
Breve commento.
Sempre un grande John McEnroe!!
Integrazione
1. “Caso Djokovic: ecco i legami tra la multinazionale Rio Tinto e il governo australiano che potrebbero aver causato l’attacco politico al tennista a Melbourne.” , di Francesco Amodeo, 10 gennaio 2022
https://www.francescoamodeo.it/caso-djokovic-ecco-i-legami-tra-la-multinazionale-rio-tinto-e-il-governo-australiano-che-potrebbero-aver-causato-lattacco-politico-al-tennista-a-melbourne/
Breve commento.
I legami ci sono tutti e sono pure pesanti!!
Aggiornamento.
“Djokovic bets on a COVID cure as he quests for tennis history”
by Nikolaj Skydsgaard for Reuters January 19, 2022
COPENHAGEN, Jan 19 (Reuters) – The pandemic has blocked Novak Djokovic’s march to tennis history, so the 34-year-old may be pinning his hopes on a cure for COVID to get his hands on another glorious grand slam before time runs out.
The Serbian superstar, who became a focus of the global vaccine debate over his failed attempt to enter Australia without being inoculated, holds a majority stake in a Danish biotech firm aiming to develop a treatment to counter COVID-19, the company’s CEO told Reuters. read more
QuantBioRes boss Ivan Loncarevic, who described himself as an entrepreneur, said the tennis player’s acquisition of the 80% stake was made in June 2020 but declined to say how much it was.
The company is developing a peptide, which inhibits the coronavirus from infecting the human cell, expects to launch clinical trials in Britain this summer, according to Loncarevic, who stressed the firm was working on a treatment, not a vaccine.
The CEO said the company had about a dozen researchers working in Denmark, Australia and Slovenia. According to the Danish company register, Djokovic and his wife Jelena own 40.8% and 39.2% of the company, respectively.
A spokesperson for Djokovic did not immediately respond to a request for comment.
Djokovic has enjoyed phenomenal success – Forbes listed him in the world’s top-50 highest paid athletes for 2021. It calculated his on-court earnings at $4.5 million, dwarfed by the $30 million it said he earned off court.
Yet time may not be on the world number one’s side in his quest to be viewed as the greatest player is history, as he advances deeper into his 30s.
He had desperately hoped to play in Australian Open this month with his sights firmly set on netting a 21st grand slam title, which would move him above archrivals Roger Federer and Rafa Nadal.
Frustrated Djokovic now risks being frozen out of tennis, with rules on travellers who are unvaccinated tightening in the third year of the pandemic and some tournaments reconsidering exemptions.
The most immediate concern is the next grand slam – the French Open in May where Nadal has already amassed a staggering 13 titles – after the country’s sports ministry said on Monday there would be no exemption from a new vaccine pass law.
Riferimento:
https://www.reuters.com/lifestyle/sports/djokovic-buys-80-danish-biotech-developing-covid-19-treatment-ceo-2022-01-19/
Commento.
Djokovic ha dato un colpo alla botte e uno al cerchio, insomma, se davvero intenzionato a fermare questa fake pandemia gli bastava dare aiuti finaziari nella sua Serbia per sostenere convintamente le già esistenti cure precoci efficaci in terapia domiciliare con normale farmaci, il problema ovviamente che il tasso di rendimento sarebbe stato zero tagliato e invece con questo altro tipo di investimento il tasso di rendimento sarà se gli va bene a due o tre cifre, una bella differenza, per non parlare poi come ciliegina sulla torta dell’effetto marketing sul suo personal brand, per questo ho detto che ha dato un colpo alla botte e uno al cerchio e l’ha fatto solo ed eslusivamente per suoi interessi personali, quindi meglio evitare di dargli patentino da eroe dei popoli oppressi!!
PS poi per carità, può essere che sia ignorante come una capra da questo punto di vista e non sapeva delle esistenti cure precoci efficaci in terapia domiciliare con normale farmaci, ma non penso proprio!!
COME DICEVO NON E’ ANDATO PER GIOCARE E INFATTI NON HA GIOCATO.
COSA HA FATTO’ DJOKOVIC IN AUSTRALIA?
Ha mostrato al mondo la falsità di questa narrativa. Adesso nessuno può sostenere che ci sia una motivazione sanitaria dietro.
Aggiornamento.
“Serbia revokes Rio Tinto lithium project licences amid protests”
by Ivana Sekularac for Reuters, January 20, 2022
BELGRADE, Jan 20 (Reuters) – Serbia revoked Rio Tinto’s (RIO.L) lithium exploration licences on Thursday, bowing to protesters who opposed the development of the project by the Anglo-Australian mining giant on environmental grounds.
Serbian Prime Minister Ana Brnabic said the government’s decision came after requests by various green groups to halt the$2.4 billion Jadar lithium project which, if completed, would help make Rio a top 10 lithium producer.
“All decisions (linked to the lithium project) and all licences have been annulled,” Brnabic told reporters after a government session. “As far as project Jadar is concerned, this is an end.”
Earlier this week, Rio had pushed back the timeline for first production from Jadar by one year to 2027, citing delays in key approvals. read more
Rio Tinto said it was “extremely concerned” by Serbia’s decision and was reviewing the legal basis for it.
The company committed to the project just last year, as global miners pushed into the metals needed for the green energy transition, including lithium, which is used to make electric vehicle batteries.
The mine was slated to produce enough lithium to power 1 million electric vehicles, in addition to boric acid, used in ceramics and batteries, and sodium sulphate, used in detergents. At full capacity, the mine was expected to produce 58,000 tonnes of refined battery-grade lithium carbonate per year, making it Europe’s biggest lithium mine by output.
Brnabic accused Rio Tinto of providing insufficient information to communities about the project. In a statement, Rio said “it had always operated in compliance” with Serbian laws.
Thousands of people blocked roads last year in protest against the government’s backing of the project, demanding Rio Tinto leave the country and forcing the local municipality to scrap a plan to allocate land for the facility. read more
Thursday’s decision comes as Serbia approaches a general election in April and as relations between Belgrade and Australia have soured after Sunday’s high-profile deportation of tennis star Novak Djokovic from Australia over the country’s COVID-19 entry rules. read more
Djokovic himself spoke out in support of “clean air” in a December Instagram story post captioning a picture of the protests, which was published by digital sports platform The Bridge.
Twitter users were quick to joke about Rio being deported from Serbia.
Serbia’s populist ruling coalition, led by the Serbian Progressive Party (SNS), had initially showed support for lithium and copper mining, a stance that made it come under fire, helping erode the comfortable majority the party enjoyed in a 2020 vote.
Sasa Djogovic of the Belgrade-based Institute for Market Research said the rulingparty “is losing popularity and because of that it is forced to fulfil the demands by activists.”
The SNS-led coalition is expected to hold parliamentary and presidential elections on April 3, although the date is yet to be officially confirmed by President Aleksandar Vucic.
“We are listening to our people and it is our job to protect their interests even when we think differently,” Brnabic said on Thursday.
The Jadar project, one of Serbia’s biggest foreign investments, was part of government efforts to draw in investment and boost economic growth. But environmental groups in Serbia, which has been heavily scarred by industrial pollution, say the new mine will pollute land and water in area.
Earlier this month, Brnabic had said the project would be likely paused at least until after the elections.
“A compromise will be probably reached after the elections, so that there could be a renegotiation of royalties or value-sharing,” said a Rio Tinto shareholder, who declined to be named.
The project was technically complex with Rio developing technology to economically extract lithium from jadarite, a mineral that has only been found in Serbia’s Jadar valley.
“Serbia historically is not a mining jurisdiction and I don’t see how anyone else would have a go,” said analyst Ben Davis at Liberum.
Riferimento:
https://www.reuters.com/business/retail-consumer/serbian-government-revokes-rio-tintos-licences-lithium-project-2022-01-20/
Commento.
Diciamo che è molto più una vittoria del popolo serbo e per il popolo serbo piuttosto che di e per Djokovic, anche perché finora se ne è stato sempre Monte Carlo nel tempo libero, ovviamente non perché a Monte Carlo si passa meglio il tempo libero ma a suo dire invece per il molto piacevole clima che si respira a Monte Carlo, l’ha detta per davvero !!
Vabbè comunque si accettano scommesse: Djokovic a fine carriera resterà a Monte Carlo, si trasferirà in Spagna ( ha un villone mi pare a Marbella ) oppure torna in Serbia?
Visto che i suoi due unici figli piccoli li ha fatti nascere a Monte Carlo e visto che Monte Carlo anche è sempre molto utile per ottimizzazione carico fiscale delle sue società e allora probabilmente resterà a Monte Carlo, that’s it!!
Mi trasferisco in Serbia. 😉
@Ing. Alberto Medici
Meglio valutare più opzioni, vedasi:
https://www.voglioviverecosi.com/
Ciao e buona domenica.
TheTruthSeeker
Off Topic ma news tennistica sfiziosa
John McEnroe su Jannik Sinner: “Sono disponibile a un lavoro part-time per aiutare Jannik Sinner a diventare un grande giocatore”, Livetennis, 21 gennaio 2022
http://www.livetennis.it/post/361909/john-mcenroe-su-jannik-sinner-sono-disponibile-a-un-lavoro-part-time-per-aiutare-jannik-sinner-a-diventare-un-grande-giocatore/
Breve commento.
Fabio Fognini quando era più giovane tennisticamente e in ascesa, ci aveva provato ad avere John McEnroe come tennis coach ma gli sarebbe costato un botto e quindi non se ne fece niente, magari se ha abbassato le sue tariffe John McEnroe e allora con Sinner potrebbe uscirci un buon deal!!