Troppo bello il video di Antonio Bilo Canella per non riprenderlo e pubblicarlo anche qui.
37 minuti da ascoltare e meditare, sul significato di malattia, per superare gli errori e le falsità che questa scienza marcia ci induce a credere.
(è questa la rivoluzione che questa crisi ci porterà – finalmente! – dopo 150 anni di medicina ingabbiata da ipotesi sbagliate, preconcetti limitanti, assunzioni fasulle, sperimenti antiscientifici e conclusioni alienanti. Perchè – lo abbiamo detto e ripetuto più volte: “il male distruggerà sè stesso”).
Qualcuno tempo fa si chiedeva se il latitante più ricercato M.M.D., considerato attualmente il capo dei capi mafiosi, avesse bisogno del green pass, e come avrebbe fatto. Non credo si ponga neanche il problema, visto che di sicuro starà guadagnando cifre da capogiro da tutti gli indotti medico-farmaceutici e tecnologici collegati al Covid, al 5G e 6G, essendo in affari non solo con altre mafie, ma, da come ci fanno sapere le inchieste di Report/RAI, intrattiene pure un proficuo scambio di fondi economico-finanziari con settori eversivi di molti stati corrotti, tra i quali figura anche l’Italia. Questo tramite vari tipi di attività rese più o meno lecite con il money laundering o reciclaggio, al momento soprattutto attraverso le società di gioco d’azzardo, da Londra a Nizza, e altrove come Macao, il centro mondiale dell’azzardo. Infatti, mai come ora che le piccole attività commerciali e la gente sono ridotte quasi alla fame, e lo saranno ancora di più con il green pass, è conseguenziale che si giochi di più, con la speranza di riprendersi tutto quello che la geniale invenzione del Covid ha sottratto al lavoro onesto.
Si potrebbe dire che “la mafia, in affari con lo Stato” ha sponsorizzato la pandemia per ricavare utili talmente elevati da potersi permettere la sua voce in capitolo nella gestione legislativa dello stesso Stato. Mi chiedo quante volte sarà accaduto in passato senza che ne fossimo consapevoli.
Sembra fantascienza, ma è una realtà di fatto, se uno si è ben documentato dai processi per le stragi e dalle inchieste giornalistiche scomode. I responsabili vanno scovati, rimossi, e incriminati. Dispiace che Draghi non abbia avuto vicino un padre, ma solo istituzioni finanziarie che, è risaputo, non dispensano umanità.
https://espresso.repubblica.it/inchieste/2021/03/22/news/la_pandemia_e_un_affare_di_mafia-293385035/