Se mai un giorno ci sarà un processo contro l’attuale ministro della salute (*), ecco qui un documento che raccoglie una serie di prove a suo carico che difficilmente una giuria potrà ignorare.
(*) e perchè non ci dovrebbe essere? Se c’è stato un processo contro Salvini, reo di aver bloccato 100 clandestini per 10 giorni su una nave, qui si tratta di molto peggio: aver causato la morte di decine di migliaia di italiani innocenti negandogli le cure esistenti, solo perchè quei mortio servivano. A cosa? Guardate il documentario.
https://www.youtube.com/watch?v=_1KsDNQWrgU
Se lo togliessero da Youtube, lo trovate anche su Rumble
https://rumble.com/vh34ft-covid-le-prove-contro-il-governo-di-massimo-mazzucco.html
e su Brighteon:
https://www.brighteon.com/59912879-cc0f-4dca-8ccb-c533c1eaf58b
Per chi volesse scaricarsi l’audio:
“Se c’è stato un processo contro Salvini, reo di aver bloccato 100 clandestini per 10 giorni su una nave, qui si tratta di molto peggio: aver causato la morte di decine di migliaia di italiani innocenti negandogli le cure esistenti, solo perchè quei mortio servivano. A cosa? “, Ing. Alberto Medici
Non è un paragone azzeccato, un conto sono i disastri in materia di sanità che il ministro Roberto Speranza ha favorito alla grande, un altro conto completamente diverso sono i disastri in materia di immigrazione che l’allora ministro dell’Interno Matteso Salvini cercava invece di contenere per quanto gli era possibile.
E comunque, a parte che il paragone non è per niente azzeccato sostanzialmente, augurarsi che Speranza possa essere processato come Salvini dovrebbe implicare anche lo stesso esito processuale , ovvero anche a Speranza non gli torcerebbero un capello come hanno appena fatto con Salvini, il ché è un controsenso , ovviamente solo a livello secondario, è la premessa fondamentae sbagliata quella di paragonare le mele coi salami!!
A seguire, come è andata a finire a Salvini.
1. Migranti Gregoretti, “Non luogo a procedere per Salvini”
14 Maggio 2021
L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini non andrà a processo per la vicenda della nave Gregoretti. Lo ha deciso il gup Nunzio Sarpietro che ha emesso il decreto di non luogo a procedere dopo poco meno di due ore di camera di consiglio. L’accusa è di sequestro di persone per avere trattenuto, a bordo della nave Gregoretti, al largo di Augusta, 131 migranti, nel luglio del 2019. Sia la Procura di Catania che la difesa, al termine della discussione, avevano chiesto il non luogo a procedere per l’ex ministro dell’Interno, che è presente al bunker del carcere Bicocca di Catania, con la sua legale, l’avvocata Giulia Bongiorno.
Gregoretti, le ipotesi erano tre
Matteo Salvini, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Giulia Bongiorno, era arrivato nell’aula bunker di Catania stamattina. Tre le ipotesi: un decreto di rinvio a giudizio, con la fissazione della prima udienza dell’eventuale processo, una sentenza di non luogo a procedere o un’ordinanza che dispone un’ulteriore fase istruttoria.
Per il ritardo nello sbarco di migranti dalla nave Open Arms, il Gup di Palermo, Lorenzo Jannelli, il 17 aprile scorso ha rinviato a giudizio Salvini, fissando la prima udienza per il prossimo 15 settembre davanti la seconda sezione penale del Tribunale. “Mi aspetto giustizia con la G maiuscola” ha detto Salvini prima di entrare nell’aula bunker del carcere di Bicocca a Catania.
Riferimento:
https://www.imolaoggi.it/2021/05/14/migranti-gregoretti-salvini/
2. Gregoretti, “Avremmo dovuto incriminare anche Conte, Di Maio e Toninelli”
15 Maggio 2021
Il giudice Nunzio Sarpietro, dopo la sentenza di non luogo a procedere per Matteo Salvini sul caso della nave Gregoretti, spiega le ragioni della sua decisione: “Il rinvio a giudizio del senatore Salvini avrebbe comportato l’incriminazione dell’ex premier Conte e dei ministri dell’epoca Di Maio e Toninelli, perché erano tutti d’accordo sulla redistribuzione dei migranti, invocata allora come adesso”, sottolinea il giudice in una intervista a Il Corriere della Sera. “La politica del ricollocamento in Europa è stata un obiettivo di tutti i governi, come ha testimoniato anche la ministra Lamorgese, e com’ è dimostrato dall’attività della nostra diplomazia di cui abbiano acquisito ampia documentazione”.
Per proseguimento articolo:
Gregoretti, “Avremmo dovuto incriminare anche Conte, Di Maio e Toninelli” ImolaOggi
3. Domanda: mettere sotto processo Roberto Speranza per gestione disastrosa dell’emergenza sanitaria per Covid-19 implicherebbe mettere anche nel mirino processuale altri vertici del Governo Conte Bis e dell’attuale Governo Draghi, Roberto Conte e Mario Draghi compresi, oppure no?
Risposta: mi sa proprio di si, e quindi la cosa si fa a dir poco molto grossa, e anche per questo ancora la magistratura non si è mossa, certo è che se fosse inondata da denunce per ignoti sul modello di quella elaborata dal Dott Trinca, e allora ecco che almeno una parte minoritoria della magistratura si darebbe subito una smossa, attenzione, per evitare eventuali fraintendimenti, non sto in alcun modo giustificando la totale passività e remissività dimostrate finora dalla magistratura nei confronti di tutte le gigantesche storture messe in atto da Speranza & Company, stavo solo facendo delle constatazioni di fatto, that’s it!
4. Complimentissimi per la rapida pubblicazione di questo interessante video!!
5. Ciao e buona domenica.
TheTruthSeeker
Anche Mussolini disse in una situazione simile quando entro’ in guerra nel 1940: “ho bisogno di un migliaio di morti per sedere alla tavola della pace”.. c’è bisogno di un disastro controllato per giustificare i grossi business di cui i politici sono complici ed hanno il solo compito di tenere le pecore nell’ ovile per facilitare la tosatura da parte dei grossi interessi economici .
Grazie, non sapevo di questa affermazione, che però dà esattamente il peso di come i politici ci considerano: carne da macello, disposable (*) a piacere.
(*) della serie: “vuoto a perdere”
@Francesco
“Military men are just dumb, stupid animals to be used as pawns in foreign policy”, Henry Kissinger
=
“I militari sono solo degli idioti, animali stupidi da essere usati come pedine nella politica estera”, Henry Kissinger, ( 1923 ), politico, diplomatico, consigliere per la sicurezza nazionale, Segretario di Stato degli Stati Uniti durante le presidenze di Richard Nixon e di Gerald Ford tra il 1969 e il 1977. Nel 1973 fu insignito del Premio Nobel per la pace.
Domanda: è solo una boutade di Henry Kissinger?
Risposta. Prima Parte
Usa: 222 anni di guerra su 239
https://comedonchisciotte.org/forum-cdc/#/discussion/78921/usa-222-anni-di-guerra-su-239
@Francesco
“Military men are just dumb, stupid animals to be used as pawns in foreign policy”, Henry Kissinger
=
“I militari sono solo degli idioti, animali stupidi da essere usati come pedine nella politica estera”, Henry Kissinger, ( 1923 ), politico, diplomatico, consigliere per la sicurezza nazionale, Segretario di Stato degli Stati Uniti durante le presidenze di Richard Nixon e di Gerald Ford tra il 1969 e il 1977. Nel 1973 fu insignito del Premio Nobel per la pace.
Domanda: è solo una boutade di Henry Kissinger?
Risposta. Seconda Parte.
“LA GUERRA E’ UN RACKET”
di SMEDLEY BUTLER, Maggior Generale – Corpo della Marina degli Stati Uniti.
https://comedonchisciotte.org/la-guerra-e-un-racket/
@Francesco
“Military men are just dumb, stupid animals to be used as pawns in foreign policy”, Henry Kissinger
=
“I militari sono solo degli idioti, animali stupidi da essere usati come pedine nella politica estera”, Henry Kissinger, ( 1923 ), politico, diplomatico, consigliere per la sicurezza nazionale, Segretario di Stato degli Stati Uniti durante le presidenze di Richard Nixon e di Gerald Ford tra il 1969 e il 1977. Nel 1973 fu insignito del Premio Nobel per la pace.
Domanda: è solo una boutade di Henry Kissinger?
Risposta. Terza ed ultima Parte.
“Teorema del dubbio”, Lectio Magistralis del Dott. Pierluigi Fagan.
22 Settembre 2019
Gli americani hanno vinto più del 60% dei premi Nobel dati per lo sviluppo di teorie economiche da quando è stato istituito quindi dal 1969. Ma l’intelligenza economica di stampo americano è ben maggiore in quanto tra gli altri 40%, se la nazionalità anagrafica era di un qualche Paese per lo più europeo, quella culturale in quanto possesso di cattedra, vita concreta, pubblicazioni e ambientazione culturale, era americana di fatto. Si presume che tale intelligenza economica discenda dalle straordinarie performance del sistema economico americano, straordinarie performance, straordinario pensiero, ovvio. Sia che il pensiero sia dedotto dai fatti, sia che i fatti siano prodotti ricorrendo alle performance del pensiero.
Ma gli Stati Uniti d’America sono stati in questi decenni anche il Paese che ha investito una quantità esorbitante di denaro pubblico nel settore degli armamenti, un settore che quanto ad industria e servizi, ha un peso decisivo nella composizione diretta ed indiretta della salute del sistema economico. Investimenti tra l’altro finalizzati ad alimentare la macchina bellica operativa, non la funzione militare astratta. Macchina bellica operativa per altro brillantemente coadiuvata da un complesso sistema di servizi segreti e non solo, atti a manipolare gli eventi politici ed economici planetari, creando condizioni di possibilità per lo sviluppo di potenza, quindi anche economico, degli americani.
Per il 93% del loro tempo storico, gli Stati Uniti d’America, sono stati coinvolti in una qualche forma di conflitto. Degli occasionali 21 anni su 239 della loro breve storia in cui non lo sono stati, solo un segmento di cinque anni dice di una astensione voluta e programmata, gli anni dell’isolazionismo che fruttò loro la Grande depressione dal 1935 al 1940. Quando non sono stati in guerra, hanno avuto l’economia molto depressa. Potremmo allora forse evincerne che la correlazione tra le loro straordinarie performance economiche ed il coinvolgimento in conflitto mostri un effetto di causazione? Vedendo la quantità di dollari direttamente investiti in sviluppo armamenti da parte dello Stato centrale e considerando anche tutto l’indotto trascinato da questo potente keynesismo costante, verrebbe il dubbio.
Riferimento e proseguimento:
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/teorema-del-dubbio
@Francesco
“c’è bisogno di un disastro controllato per giustificare i grossi business di cui i politici sono complici ed hanno il solo compito di tenere le pecore nell’ ovile per facilitare la tosatura da parte dei grossi interessi economici .”, Francesco
In realtà, lo schema per l’innesto e il prosieguo delle moderne crisi create artificialmente è sempre quello, anche nel caso di questa fake pandemia, ecco a tale proposito una lectio magistralis del “Il Pedante”
CRISIS IN FABULA THE BOOK
The childish narrative through which “plutocracy” – i.e. the government of the richer– legitimates its power is “told” by means of formal, linguistic, psychological, narratological tools.
http://ilpedante.org/files/other/Il_Pedante_Bruxelles_06062018.pdf
Lo schema vero e proprio si trova a pagina 18.
Cordiali saluti e buona giornata.
TheTruthSeeker
Le scelte nella gestione della (procurata) emergenza Covid portate avanti da Speranza, sono a tal punto indicibili da non potersi giustificare SOLO con una totale mancanza di coscienza, sono abbastanza sicura che abbia ricevuto rassicurazioni AUTOREVOLI su eventuali procedimenti penali. Non aggiungo altro, visto che troppe cose ci sarebbero da dire.
@Graziella
“sono abbastanza sicura che abbia ricevuto rassicurazioni AUTOREVOLI su eventuali procedimenti penali.”, Graziella
Autorévole agg. [der. di autore]. – Che ha autorità, per la carica che riveste, per la funzione che esercita, per il prestigio, il credito, la stima di cui gode: un personaggio assai a.; seguire l’uso degli scrittori più autorevoli. Di cosa, che rivela o ha in sé autorità, che proviene da persona tenuta in gran conto: aspetto a.; consiglio, testimonianza a.; parlare con tono autorevole. ◆ Avv. autorevolménte, con autorevolezza e prestigio: avanzare, proporre, sostenere autorevolmente una teoria.
Fonte: https://www.treccani.it/vocabolario/autorevole/
Criminale agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione c.; diritto, materia c.; cause c.; giudice c.; antropologia, psicologia, sociologia c.; politica c., attività intesa al perfezionamento della legislazione criminale; manicomio c., istituto di ricovero per malati di mente resisi colpevoli di gravi delitti, oggi designato come ospedale psichiatrico giudiziario; pene c., denominazione che, nell’abrogato codice penale, comprendeva la pena di morte, l’ergastolo e la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni. Con uso sostantivato, la materia, la scienza, la giurisdizione penale: si vedrà se convenga più di tenerlo a segno con le protezioni, o trovar qualche modo d’attaccarlo noi in criminale (Manzoni). b. Criminoso: tendenze c.; atti criminali. In psicologia sociale, comportamento c., quello di certi individui che, respingendo ogni processo di socializzazione, violano le leggi accettate dal gruppo sociale cui appartengono. 2. s. m. e f. Colpevole di delitti gravi, delinquente: la punizione dei c.; è una vera c.; c. di guerra, reo di crimini di guerra, chi cioè abusa dello stato di guerra per commettere gravi atrocità. Nell’uso corrente, ha spesso uso generico: questi automobilisti corrono come pazzi, sono dei veri criminali. ◆ Avv. criminalménte, per via penale, di fronte a un tribunale penale: procedere criminalmente.
Fonte: Vocabolario Treccani
Ergo, per definizione della stessa lingua italiana il ministo della sanità Roverto Speranza non può aver ricevuto rassicurazioni autorevoli perché chi come lui e a maggior ragione quelli più in alto di lui che hanno gestito l’emergenza sanitaria da Covid-19 lo hanno fatto in modo a dir poco disastroso e questo nella migliore della ipotesi e chiunque gestisce una qualsiasi cosa, dalla più piccola alla più grande , in modo disastroso non può mai essere autorevole in nessun senso !!
Inoltre, associazione a delinquere, omicidio, strage e terrorismo sono alcuni del capi di imputazione ipotizzati nel voluminoso dossier inoltrato alla Procura di Roma dal biologo Franco Trinca, assistito dagli avvocati Alessandro Fusillo e Francesco Scifo, quest’ultimo presidente dell’associazione European Consumers e che anche qualsiasi cittadino italiano può scaricare dal sito del Dott. Trinca, per presentarlo alla prima caserma dei carabinieri in modo che venga inoltrato alla magistratura inquirente.
Vedasi: Terrorismo e strage: Covid, la denuncia ai Pm di Roma Libreidee
Di più, nel silenzio più assordante, sono partiti i procedimenti legali per crimini contro l’umanità nei confronti di Cdc, Oms e del Forum di Davos da parte del celebre avvocato tedesco Reiner Fuellmich che guida un team composto da 1.000 avvocati e addirittura 10.000 medici di tutto il mondo con l’accusa che la campagna-Covid condotta a livello planetario costituisce un attacco ai diritti umani, un crimine contro l’umanità e una grave violazione del Codice di Norimberga ed è prevista la pena di morte per chiunque cerchi semplicemente di infrangere i Codici di Norimberga!
Vedasi: Norimberga-Covid, commessi crimini da pena di morte Libreidee
In conclusione, non solo non possono essere definiti autorevoli in nessun senso perché hanno gestito l’emergenza sanitaria da Covid-19 in modo a dir poco disastroso e questo nella migliore della ipotesi, ma molto probabilmente hanno posto in essere anche fatti criminali di rilevanza penale molto grave e fra criminali quelli di più alto livello quando gli strizzerà il cu…. non ci metteranno nemmeno mezzo secondo a sacrificare un personaggio di basso profilo come Speranza che finora si è illuso di essere un protetto del paramassone D’Alema la cui parola vale come il due di coppe e briscola è bastoni, stessa identica cosa avverrà in altri paesi, questione solo di tempo!!
Ciao e buona serata.
TheTruthSeeker
@TheTruthSeeker
sono totalmente d’accordo, anzi direi che è impossibile non esserlo.
Il fatto è che il capitalismo senza freni, soprattutto etici, si è appropriato di (quasi) tutti i punti vitali dei sistemi democratici.
E ora assistiamo all’orribile spettacolo della “democrazia zombie” (mi pare che renda l’idea meglio di “mondo al rovescio”).
È drammaticamente troppo facile corrompere i singoli e trascinare le masse.
Non lo avrei mai creduto.
@Graziella
“È drammaticamente troppo facile corrompere i singoli e trascinare le masse.
Non lo avrei mai creduto.”, Graziella
Su come ormai è facile trascinare le masse, vedasi:
https://nsoe.info/come-potuto-accadere
Vedasi anche:
Huxley, il profeta: ci fanno amare la nostra schiavitù Libreidee
Aggiungo io: il mix:
1. capitalismo (+Denaro creato a debito / avidità / ecc. ecc.)
+
2. Globalizzazione (spersonalizzazione dei rapporti, delocalizzazione, mettere la spazzatura sotto il tappeto/ ecc. ecc.)
=
DEVASTAZIONE: https://www.ingannati.it/2016/11/23/globalizzazione-denaro-mix-devastante/
TORNIAMO AL PICCOLO, LOCALE, RAPPORTO UMANO, ECONOMIA DI QUARTIERE/VILLAGGIO, KM ZERO, ECC.
Integrazione. Buona sentesi scritta del video.
“Cure proibite, per lanciare i vaccini: spiegata la strage”, di Giorgio Cattaneo per Libreidee, 18 maggio 2021
Ha idea, Roberto Speranza, di quante persone sono morte per il Covid, nell’ultimo anno, a causa delle cure non autorizzate? Migliaia? Tutti pazienti che potevano essere salvati, se solo non fossero stati ostacolati in ogni modo i medici che avevano scoperto come guarirli, spesso da casa, senza nemmeno ricorrere all’ospedale. Massimo Mazzucco snocciola i numeri della strage: e spiega anche perché è stata provocata, da che cosa. L’imputato numero uno ha un nome preciso: il vaccino. Se fossero state approvate le terapie salva-vita, sarebbe stato impossibile (per l’Ema, e quindi per l’Aifa) accordare ai vaccini-Covid l’autorizzazione d’emergenza per la loro somministrazione. Normalmente, per approvare un vaccino servono 3-5 anni di sperimentazioni. La procedura emergenziale può scattare solo in un caso: quando non esistono alternative, cioè cure. Ecco perché le cure (che esistono e funzionano) sono state sistematicamente boicottate: se fossero state approvate, addio vaccini.
Proseguimento:
https://www.libreidee.org/2021/05/cure-proibite-per-lanciare-i-vaccini-spiegata-la-strage/
@Graziella
“Il fatto è che il capitalismo senza freni, soprattutto etici, si è appropriato di (quasi) tutti i punti vitali dei sistemi democratici.”, Graziella
Per essere più precisi, vedasi quanto segue:
“Come l’euro ha condotto la Francia all’impasse” di David Caylam per “Le Figaro”.
Pubblicato in italiano su “Attivismo.Info”, 8 Maggio 2019
Un unico “stampo” europeo.
I trattati europei hanno contribuito a smantellare proprio queste specificità nazionali. Fino al 1980 la CEE aveva stabilito un sistema economico pragmatico che consisteva, in fondo, nella protezione del mercato comune tramite un dazio unico verso l’esterno e tramite la rimozione degli ostacoli alla circolazione delle merci al proprio interno, al fine di aumentare la quantità potenziale di sbocchi economici per le proprie industrie. Negli anni ’90, il mercato comune si è trasformato in mercato unico. Alla libera circolazione delle merci si è aggiunta quella dei capitali e della forza lavoro. Per evitare distorsioni della concorrenza, si è deciso di limitare rigorosamente gli interventi pubblici. Rispetto al resto del mondo, si è deciso di sopprimere tutti i limiti alla circolazione dei capitali e di siglare accordi commerciali multilaterali, nel quadro del GATT e dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, e poi di moltiplicare i trattati di libero scambio bilaterali.
L’economia europea ha quindi imposto uno “stampo” legale (un mercato unico, una moneta unica) identico per tutti i paesi europei. È uno stampo basato sulla finanziarizzazione dell’economia, sulla concorrenza interna ed esterna e sull’arbitraggio economico dei mercati.
È evidente che c’erano modelli economici nazionali più compatibili con questo stampo, e altri meno. L’euro è emblematico. Tutti gli studi concordano: una stessa moneta può avere effetti opposti a seconda di come funzionano le economie.
Riferimento e proseguimento:
https://www.attivismo.info/come-leuro-ha-condotto-la-francia-allimpasse/
Commento.
“Ciò che è vivo non ha copie, due persone, due arbusti di rosa canina non possono essere uguali, è impensabile. E dove la violenza cerca di cancellare varietà e differenze, la vita si spegne”, Vasilij Grossman ( 1905-1964), giornalista e scrittore russo, estratto da “Vita e destino”, Vasilij Grossman, Adelphi, 2008.
In conclusione e per analogia:
“Ciò che è vivo non ha copie, due nazioni geograficamente differenti, due popoli storicamente diversi non possono essere uguali, è impensabile. E dove la violenza di una dittatura finanziaria sovranazionale cerca di cancellare la loro varietà e differenza, le loro economie vitali si spengono”
“Il fatto è che il capitalismo senza freni, soprattutto etici, si è appropriato di (quasi) tutti i punti vitali dei sistemi democratici.
E ora assistiamo all’orribile spettacolo della “democrazia zombie” (mi pare che renda l’idea meglio di “mondo al rovescio”)., Graziella
Integrazione.
“Per la democrazia – contro l’Unione Europea”, a cura di Mike Hume per “Spiked”, traduzione in italiano a cura di Voci dall’Estero.
Luglio 2019
https://vocidallestero.blogspot.com/2019/09/per-la-democrazia-contro-lunione-europea.html
Da segnalare con il pennarello rosso il seguente passaggio dell’articolo, eccolo arriva!
Il principale giurista spagnolo Miguel Herrero de Minon sull’UE vent’anni fa:
“La mancanza di “demos”, il popolo, è la ragione principale della mancanza di democrazia. E il sistema democratico senza “demos” è solo “cratos” – potere.”
A maggior ragione in conclusione vale quanto già appena detto:
“Ciò che è vivo non ha copie, due nazioni geograficamente differenti, due popoli storicamente diversi non possono essere uguali, è impensabile. E dove la violenza di una dittatura finanziaria sovranazionale cerca di cancellare la loro varietà e differenza, le loro economie vitali si spengono”
Ciao e buona serata.
TheTruthSeeker