Ai poveracci che si “nutrono” soltanto di TV per avere le loro informazioni andrebbe fatto capire che la pubblicazione costante, ossessiva da oltre un anno del numero dei morti giornalieri per Covid è un grande inganno.

Innanzitutto perchè sono attribuiti al Covid una buona fetta di decessi che col covid non hanno nulla a che fare, in secondo luogo perchè coi numeri si può far credere qualunque cosa.

Un primo ragionamento molto semplice potrebbe essere questo:

  1. se in Italia siamo 60 milioni (circa)
  2. e la vita media è di 75 anni (circa)
  3. e ipotizziamo, in prima approssimazione, che i 60 milioni siano uniformemente distribuiti nelle varie età
  4. sempre per approssimazione dovremmo concluderne che ogni anno in Italia muoiono 1/75 di 60.000.000 di persone, quindi 800.000. quindi 2.191 al giorno.

In realtà queste sono approssimazioni che per certi versi sono anche per difetto: infatti nei paesi con una età media molto alta come l’Italia i morti annui tendono ad essere di più.

Se qualcuno poi volesse provare a capire meglio, esistono numerose considerazioni, come quelle ricevute dall’amico TheTruthseeker che riporto di seguito, in particolare questa parte che vorrei vi imparaste tutti a memoria:

“Tre anni fa ho segnalato al sottosegretario del Ministro della Salute uno studio dell’ISS, in cui si dimostrava che l’incidenza di polmoniti gravi aumentava del 50% nei vaccinati con l’antinfluenzale. Lo studio riportava inoltre il 12% in più di mortalità nei vaccinati, per potenziamento della malattia. Può trattarsi anche di una coincidenza ma varie città in cui hanno anticipato di due mesi l’antinfluenzale, dopo sono diventate zone rosse. Ho portato l’evidenza tre anni fa, ho segnalato il pericolo di potenziamento della malattia e non l’hanno considerato. Anzi, dopo due mesi sono partiti con la campagna vaccinale senza tener conto di questo grave rischio. Come per il vaccino antinfluenzale, anche per il vaccino anti-Covid, oltre i rischi noti e potenziali, non sappiamo quanto dura la sua azione“.

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1.  Cricelli (Simg): “Ogni giorno muoiono 800 anziani che si sono vaccinati per l’influenza, senza che vi sia alcuna correlazione con il vaccino” | AIFA Agenzia Italiana del Farmaco
 
Cricelli (Simg): “Ogni giorno muoiono 800 anziani che si sono vaccinati per l’influenza, senza che vi sia alcuna correlazione con il vaccino”

Anche la Società Italiana di Medicina Generale ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale

29/11/2014
“Ogni giorno, secondo le statistiche, muoiono 800 anziani che si sono vaccinati per l’influenza, ma non c’è alcuna correlazione tra il vaccino e i decessi”. Lo ha affermato oggi Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg). ”I dati dell’Istat dicono che ogni giorno in Italia muoiono circa 1800 persone, con punte fino a duemila nei mesi invernali – ha sottolineato Cricelli – La maggior parte dei decessi, circa 1600 al giorno, avviene in persone anziane.
Il tasso vaccinale supera il 50% negli over 65. Quindi ogni giorno muoiono circa 800 persone che si sono vaccinate. Non vi è alcuna correlazione tra la somministrazione del vaccino e i decessi. Salvo circostanze eccezionali, tutte da dimostrare, le cause della morte sono le solite: cancro, malattie cardiovascolari, respiratorie e altro”. Secondo Cricelli il legame tra vaccini e morti sospette è smentito dai dati epidemiologici. ‘
(dice lui)
 
Riferimento:
 
 
 
 

2. Forwarded from Cesare Sacchetti

“L‘Agenzia Italiana del Farmaco riportava fino a poco tempo fa questo articolo intitolato:“Ogni giorno muoiono 800 anziani che si sono vaccinati per l’influenza, senza che vi sia alcuna correlazione con il vaccino.” Se provate ad aprire il link ora, non trovate più nulla. L’articolo è stato rimosso. Lo potete recuperare solo con il sito “Webarchive”. Fino al 13 marzo 2021, era ancora presente sul sito. L’AIFA ha tolto “casualmente” solo ora questo articolo dal suo sito quando è iniziata la campagna vaccinale. Ne dobbiamo dedurre che l’agenzia del farmaco non vuole che gli italiani sappiamo che le persone morivano dopo i vaccini antinfluenzali? Il sistema non vuole che si sappia la verità sui vaccini.
Link: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/cricelli-simg-ogni-giorno-muoiono-800-anziani-che-si-sono-vaccinati-linfluenza-senza-che-vi-   “

Riferimento:

https://www.maurizioblondet.it/vaccino-influenza-800-i-morti/

3. A titolo di Reminder.

“La scienza è davvero super partes? Intervista alla Dott.ssa Loretta Bolgan”, a cura di P. Caria per Antimafiaduemila

3 Ottobre 2020.

https://www.antimafiaduemila.com/home/di-la-tua/239-parla/80364-la-scienza-e-davvero-super-partes-intervista-a-loretta-bolgan.html

Da segnalare con il pennarello rosso il seguente passaggio dell’intervista:

“Tre anni fa ho segnalato al sottosegretario del Ministro della Salute uno studio dell’ISS, in cui si dimostrava che l’incidenza di polmoniti gravi aumentava del 50% nei vaccinati con l’antinfluenzale. Lo studio riportava inoltre il 12% in più di mortalità nei vaccinati, per potenziamento della malattia. Può trattarsi anche di una coincidenza ma varie città in cui hanno anticipato di due mesi l’antinfluenzale, dopo sono diventate zone rosse. Ho portato l’evidenza tre anni fa, ho segnalato il pericolo di potenziamento della malattia e non l’hanno considerato. Anzi, dopo due mesi sono partiti con la campagna vaccinale senza tener conto di questo grave rischio. Come per il vaccino antinfluenzale, anche per il vaccino anti-Covid, oltre i rischi noti e potenziali, non sappiamo quanto dura la sua azione“.

Breve commento finale.

Ci dovrebbe essere i titoloni su TV e  giornali e invece nulla, anzi il contrario: più vaccini per tutti e continua censura sulle cure precoci di successo con normali farmaci poco costosi, addirittura, il colmo dei colmi è che  il Prof Guido Rasi, ex direttore AIFA ed EMA, EMA che ha conflitti d’interessi a dir poco giganteschi, organizza i corsi di educazione pro vax per personale sanitario, come affidare a un pedofilo l’educazione dei bambini  !!