Ricevo da TheTruthSeeker e volentieri pubblico.
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“FLAVIA GROSAN, LA PNEUMOLOGA CHE SFIDANDO I PROTOCOLLI UFFICIALI HA CURATO IL 100% DEI SUOI PAZIENTI COVID”, Davide Donateo per Database Italia, 27 marzo 2021
“Flavia Groșan ha scelto di non applicare i protocolli ufficiali per trattare i pazienti COVID-19 in tutte le fasi della malattia, avvicinandosi invece alla malattia come una “polmonite atipica”
Una pneumologa è stata scagionata dal sospetto di “negligenza” dal Bihor Medical College in Romania dopo essere stata convocata lunedì per presentare il suo metodo personale per il trattamento dei pazienti COVID-19, che lei sostiene abbia già consentitodi curare fino a 1.000 pazienti.
Flavia Groșan, di Oradea vicino al confine ungherese, è stata esplicita nei media rumeni riguardo alla sua scelta di non applicare protocolli ufficiali per trattare i pazienti COVID-19 in tutte le fasi della malattia, avvicinandosi invece alla malattia come una “polmonite atipica”. È arrivata addirittura a sostenere che negli ospedali si commettono enormi errori con un’eccessiva ossigenoterapia e, nei casi peggiori, con intubazioni, che a suo dire “uccidono” i malati . Troppo ossigeno per periodi troppo lunghi alla volta, dice Groșan, può portare a edema cerebrale che a sua volta può causare la morte. L’intubazione è ancora più pericolosa, secondo il broncopneumologo.
La sua opzione, basata sulla sua esperienza ventennale, è quella di somministrare meno ossigeno per non andare oltre le esigenze del paziente, e fornisce anche antibiotici e pochi altri farmaci economici, contrariamente alle raccomandazioni di molti paesi.
Questa opzione, dice, le ha permesso di guarire il “100 percento” di circa 1.000 pazienti che sono passati attraverso le sue mani, con solo una piccola manciata che forse è andata in ospedale più tardi a sua insaputa.
“Il mio obiettivo dall’inizio della pandemia era che nessun paziente indossasse la maschera per l’ossigeno, né fosse intubato. E non è successo “, ha detto al quotidiano National . “Uso il mio classico farmaco economico, che include anche la claritromicina, un antibiotico che fa parte del gruppo degli antibiotici macrolidi. È l’unico antibiotico con tropismo virale (la proprietà di essere localizzato in alcuni organi). “
“Ci sono solo tre antibiotici nella classe dei macrolidi, l’eritromicina, che tutti conoscono, l’azitromicina e la claritromicina. Non mi piace l’azitromicina perché è una copia più debole della claritromicina. Ho lavorato in alcuni studi clinici molto interessanti sulla polmonite e lì ho imparato a conoscere il tropismo virale della claritromicina, nonché il ruolo antinfiammatorio della claritromicina, che nessun antibiotico ha. Lavoro da 10 anni con questo antibiotico nelle polmoniti virali e atipiche. Quando la pandemia ha colpito sono andata per un trattamento eziologico, claritromicina. Naturalmente, oltre a questo antibiotico, ci sono diversi trattamenti adiuvanti, perché non può farcela da solo. È uno schema di trattamento. “
Riferimento e proseguimento:
Breve commento.
Ennesima conferma che trattasi di Fake pandemia con la F maiuscola, le autorità rumene si sono comportate con un minimo di dignità riconoscendo la bontà del suo grandioso lavoro sul campo, certo poi non ci capisce come mai ancora insistono tanto con i loro protocolli ufficiali che la Dottoressa Flavia Groșan ha dimostrato essere inefficaci, plata o plomo?
Ciao e buona serata.
Fabrice
@Ing. Alberto Medici
1. La domanda finale rimane e la riformulo meglio:
Plata o Plomo? Plata y Plomo?
=
Money or Bullets? Money and Bullets?
=
Soldi o Piombo? Soldi e Piombo?
Per “Plomo” ( “Piombo” ) in casi del genere , alti livelli della politica, si intende in genere essere ricattabili politicamente e quindi se gli scheletri escono fuori sarebbe la loro morte politica con tutte anche le coseguenze negative del caso: sputtanamento totale sui media mainstream, processi costosissimi, arresto, ecc..
Ad esempio nel caso specifico, potrebbe anche essere che alcuni uomini delle alte sfere della politica rumena abbiano il viziaccio di fare sesso con prostitute minorenni e/o siano cocainomani e quindi sono ricattati in pieno e gli fanno fare quello che vogliono, anche non estendere le cure della Dott.ssa Flavia Groșan a livello nazionale con appositi protocollli.
2. Comunque, nei paese dell’Est Europa, la “Plata” fa molto più presa in casi del genere, qui da noi invece in Europa occidentale e in USA ancora prima, negli alti vertici della politica si ritrova molta più gente ricattabile già politicamente e quindi ancora più facili da manovrare a loro piacimento!!
E come mai?
Una risposta interessante:
“Ponerologia – La scienza del male”, AltroGiornale
Agosto 2008
La canadese Red Pill Press ha recentemente pubblicato il libro dello psicologo Andrew M. Lobaczewski, intitolato Political Ponerology [Ponerologia politica] nel quale l’autore spiega sulla base di proprie osservazioni come durante i suoi anni di lavoro clinico in Polonia abbia notato un’alta correlazione fra gli atti che molta gente etichetterebbe come “cattivi” e varie patologie.
La classificazione diagnostica più adatta per questi individui nel moderno gergo psicologico sarebbe sociopatico, la cui più importante caratteristica è l’apparente assenza di una coscienza o empatia in relazione agli altri esseri viventi. Lobaczewski e alcuni dei suoi colleghi est-europei che lavoravano sotto l’impero sovietico decisero di intraprendere questo studio ad un livello più alto e investigarono il ruolo che la sociopatia giocava nel governo, negli affari e in altri gruppi sociali.
La Ponerologia politica (dalla parola greca poneros, male) è una scienza sulla natura del male adattato per scopi politici che all’estremo di una più vasta scala risulta in una patocrazia. La ricerca indica che i sociopatici si trovano in tutte le razze, etnie e religioni e che nessun gruppo è immune ad essi.
I sociopatici costituiscono, secondo l’autore, circa il 6% della popolazione in qualsiasi gruppo. L’editore di Red Pill afferma che “Political Ponerology è un libro che offre un orribile sguardo dentro la struttura sottostante ai nostri governi, le nostre corporazioni più grandi, e anche il nostro sistema giudiziario”. Dopo aver letto questo libro, una gran quantità di domande assillanti sulle linee di condotta e le pratiche dei funzionari governativi e aziendali hanno cominciato a trovare una spontanea risposta dato che le analisi di Lobaczewski vanno al cuore del perché il governo degli Stati Uniti sia divenuto un’impresa criminale che fa di tutto per dominare il mondo e per annichilire grandi quantità di esseri umani sia all’interno che nel mondo. [….]
Innanzitutto Lobaczewski fa notare che le società sono più vulnerabili al male nei tempi buoni. “Nei tempi migliori”, scrive, “la gente perde di vista il bisogno di una profonda riflessione, di introspezione, di conoscenza degli altri, e di una comprensione delle complicate leggi della vita”. […] “Durante i tempi buoni, la ricerca della verità diventa scomoda perché rivela fatti sconvenienti”.
Riferimento e proseguimento:
https://www.altrogiornale.org/ponerologia-la-scienza-del-male/
3. Cordiali saluti e buona giornata.
TheTruthSeeker
Commento tratto da Luogocomune.net:
#4 Aironeblu 2021-03-27
Un esempio in più per confermare.
I morti covid non sono morti a causa del virus, ma a causa dei medici.
Intervista alla pneumologa rumena Flavia Groșan di Oradea, che ha curato con successo il 100% dei suoi pazienti, ignorando il protocollo ufficiale e applicando la sua esperienza.
In poche parole, racconta la dottoressa, il covid è un raffreddore che – come ogni raffreddore – può degenerare in polmonite, in special modo quando viene favorito questo passaggio con la codeina prescritta dal protocollo covid:
Citazione:
“Quando si usa la codeina, la tosse viene bloccata, il paziente non può espirare le secrezioni che si formano nei polmoni, e sono queste secrezioni che lo soffocano – non i coaguli di sangue, ma l’accumulo di secrezioni di sangue. A questo punto i pazienti, come ci si potrebbe aspettare, entrano in uno stato di panico, perché non riescono più a respirare: all’improvviso, vengono somministrati antidolorifici e si mette un ventilatore – da lì c’è solo la misericordia divina a salvarli! “
All’infezione favorita dalla codeina segue l’intubazione prolungata che causa la distruzione dei polmoni ed edema cerebrale.
Risultato: 95% dei pazienti morti e cremati.
Nel semplicissimo metodo di cura “tradizionale” adottato dalla dottoressa invece si parte dal presupposto che
Citazione:
Covid è la polmonite – certamente atipica, ma polmonite – e deve essere trattata come tale.
Non appena è stata annunciata la pandemia, il mio obiettivo era che nessun paziente finisse intubato, perché è un processo che porta alla morte. Applico i miei classici trattamenti farmacologici che includono la claritromicina
e si cura questa polmonite come ogni polmonite, con antibiotici come la claritromicina, possibilmente da casa.
Risultato: 100% dei pazienti guariti.
Naturalmente la dottoressa è stata denunciata dai suoi colleghi.
far-falla.com/elementare/#more-9901
@Ing. Alberto Medici
Solo a titolo di precisazione.
““Quando viene utilizzata la codeina, poiché la tosse è bloccata, il paziente non può espirare le secrezioni che si formano nei polmoni, e sono queste secrezioni che li stanno soffocando – non i coaguli di sangue, ma l’accumulo di secrezioni”, ha spiegato. “A questo punto, i pazienti vanno prevedibilmente in uno stato di panico perché non riescono più a respirare, quindi vengono somministrati antidolorifici e messi su un ventilatore – da quel momento in poi, c’è solo la misericordia divina per salvarli!” ”
Riferimento:
https://www.databaseitalia.it/flavia-grosan-la-pneumologa-che-sfidando-i-protocolli-ufficiali-ha-curato-il-100-dei-suoi-pazienti-covid/
si trova a metà dell’articolo, articolo già segnalato e pubblicato ieri dall’Ing. Alberto Medici per “Ingannati”.
Cordiali saluti e buona giornata.
TheTruthSeeker