Ricordate quando alla vigilia della settimana di carnevale, quella con la chiusura delle scuole, dove di solito molte famiglie approfittano per fare qualche giorno in montagna, Speranza annunciò, proprio la domenica sera che gli impianti dovevano continuare a restare chiusi? C’era stata un’impennata di casi di contagio quella domenica per caso? C’era stato un aumento di morti la settimana prima che giustificava tale decisione? No, anzi: sempre più voci si stavano levando a smentire i numeri dell’anno appena passato, in particolare:
- i contagi: anche l’OMS stessa ammette che il test tampone, fatto con 30 (a volte anche 40 o più) cicli è totalmente inaffidabile -> ergo: i numeri dei contagiati sono fasulli;
- Se anche non fossero fasulli, non è mai successo nella storia che si contassero i sani come termometro di una malattia, tanto più che è stato detto più e più volte che questi non sono contagiosi;
- i morti: ormai non si contano più le testimonianze di esperti che confermano che – chissà per quale motivo, forse economico? – vengono contati come morti DI Covid anche persone morte di tutt’altre patologie (esempio classico: l’annegato);
Ciononostante Speranza fece il solito decreto, illegittimo ed incostituzionale, e lo fece con un tempismo eccezionale: non una o due settimane prima, in modo da dare il tempo ad albergatori, gestori di impianti, famiglie, ecc. di prepararsi per tempo: no, la sera della domenica prima del lunedì in cui cominciava la settimana di ferie. Così. Senza alcuna spiegazione logica.
E cosa ci dissero? Lo ricordate? “Riapriremo il 5 Marzo”.
E il 5 marzo cosa ci dicono? Tutti chiusi di nuovo! E quando ce l’hanno detto? Per caso ancora l’ultimo giorno?
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