A te che stai leggendo queste righe, che nutri qualche dubbio sulla buona fede di chi ci governa, ma hai paura di essere preso per “complottista / negazionista / terrapiattista / Novax” e via dicendo, chiedo di fare un piccolo esperimento sociale, nella tua piccola (ormai sempre di più), ristretta cerchia di parenti, amici, colleghi, clienti, fornitori, avventori occasionali, vicini di posto, ecc..

Senza grandi proclami, con sincera umiltà e con curiosità genuina, prova a chiedere, a chi ti sta vicino, una delle seguenti domande:

  1. “Ma tu ci credi veramente che chi ci impone queste misure abbia a cuore la nostra salute?”

(sono gli stessi che non hanno fatto nulla contro gli OGM nè contro il glifosato, nè contro l’amianto o i pesticidi nel cibo, che hanno tagliato la sanità mentre confermavano le spese militari, che si sono sempre mascherati dietro la mancanza di denaro per giustificare i loro tagli allo stato sociale ma i soldi per gli F35 e per i banchi a rotelle comprati al doppio del loro prezzo, così come per i vaccini comprati ancora prima che si sapesse se erano efficaci e sicuri li hanno sempre trovati)

“Ma ti sembra credibile che non sapessereo che gli impianti sciistici non sarebbero stati riaperti ed abbiano dato l’annuncio solo la domenica sera prima? O forse non hanno voluto disilludere la gente fino all’ultimo momento? E poi quale potrebbe essere il rischio di praticare uno sport all’aperto come lo sci, quando in metropolitana e sugli autobus la gente è molto più accalcata?”

“Che senso ha impedire di uscire dopo le 22? Forse che il virus si scatena di notte?”

“Adesso hanno prorogato si un altro mese, fino al 27 marzo, il divieto di spostamento fra regioni. Credi veramente che il 1 aprile si riaprirà, o il fatto di non dirtelo da subito è solo per impedire la rivolta popolare, ma loro sanno già che il 29 marzo di sera ci annunceranno una nuova proroga?”

Se farai queste domande, anche solo una di queste, scoprirai, magari sorprendendoti, che sono tutti d’accordo con te.

Siamo tanti. Siamo la maggioranza, anzi, la totalità.

Solo 4 corrotti che vanno in TV (ma quanto soldi hanno preso?) continuano a sostenere questa buffonata. 

Usciamo allo scoperto.

Mettiamoci la faccia.

Siamo 1000 a 1.