(nota preliminare: qui si crede ad una visione diversa, anzi opposta, delle cosiddette malattie, secondo le scoperte del dr. Hamer. Cionondimeno, per smontare le teorie basate su virus e batteri come causa di malattie, serve a volte provare a smontare la teoria partendo dal di dentro, per dimostrare come, anche ammettendo le ipotesi di base, si arrivi comunque ad un assurdo, come scritto per esempio anche qui: https://www.ingannati.it/2020/11/28/dimostrazione-per-assurdo-una-scorciatoia-nella-matematica-applicabile-anche-ai-virus/
Una delle conseguenze della teoria secondo la quale ci si ammala a causa del contagio con elementi patogeni, e che il nostro sistema immunitario, una volta che è entrato in contatto con un determinato patogeno, e ha superato la malattia, ci permette di essere immuni a quel dato elemento, è la vaccinazione.
La vaccinazione, secondo le premesse enunciate, è una sorta di “palestra” per l’individuo che, grazie a questo allenamento diventa immune al virus o al batterio.
Tanto radicata è questa idea che da piccoli ci si doveva contagiare con altri bambini, o fratelli, che avessero alcune determonate malattie in modo da immunizzarsi e farsele tutte.
Ora con il Covid, la pandemia più lunga della storia (da quando in qua una quarantena dura un anno? Non si rifreiva, il termine, proprio a 40 giorni, termine di sicurezza per essere sicuri di aver passato tutto il ciclo?), se anche mi metto all’interno di questa teoria, mi vengono in mente alcune incongruenze e mi pongo alcune domande.
Prima domanda – tecnica: se sono risultato positivo al tampone, e sto bene, significa che mi sono immunizzato, no? Per quale motivo dovrei preoccuparmi ancora? Oltre a ciò, perchè dovrei vaccinarmi? Sono già immune, no? (fra l’altra la tanto osannata – mediaticamente – veterinaria Capua l’ha detto: anche se uno è vaccinato, può contagiare lo stesso). E allora a cosa serve il vaccino?
- Se è per proteggere me, no grazie, l’ho già passato,
- se è per proteggere gli altri, anche no, visto quello che ci dice la nostra veterinaria.
E allora, a che serve vaccinare? Oltretutto, le conseguenze, dai primi esperimenti sui volontari, sono molto peggiori – epidemiologicamente – della stessa malattia, quindi perchè, caro Speranza, affrettarsi a comprare 200 milioni di dosi di vaccino (oltretutto in Italia siamo 60 miliioni, perchè 200?).
Una risposta possibile potrebbe essere che la malattia non dà immunità. Allora, perchè dovrebbe darla il vaccino, che si basa sullo stesso principio di un sistema immunitario “allenato“?
Seconda domanda – metodologica: si dice che il virus “salta” da una persona all’altra, trasmettendo la malattia. Ad esempio in una classe c’è il bambino “A” che è malato (ergo, secondo la teoria corrente, è infetto da quel particolare patogeno), dopo qualche giorno anche il bambino “B” è malato, quindi, in qualche modo, il viruso deve essere “saltato” da A a B. Anche ammettendo che sia così, sorge però una domanda: perchè il bambino “C”, che è stato a contatto con il bambino A tanto quanto B, non si ammala? La risposta, sempre èer la versione ufficiale, è: “Eh sì, ma si vede che il bambino C ha un sistema immunitario più forte“.
Benissimo.
Allora possiamo dire che la causa della malattia di B è
- o il virus,
- o è un sistema immunitario deficitario.
Quale delle due? Una discussione sul sesso degli angeli, visto che a noi nteressa il risultato finale, cioè che il soggetto sia sano. E quindi un approccio pragmatico potrebbe essere: “quale delle due soluzioni costa meno? Costa meno
- potenziare il sistema immunitario
- impedire il diffondersi del virus?
Di primo acchito uno potrebbe dire: “facciamoli entrambi, così siamo più sicuri” Sì ma se uno costasse 1 milione di € a bambino e un altro 10 centesimi (e il risultato, come abbiamo visto, è lo stesso), perchè non provare ad investire su quello che costa meno?
Per una presunta malattia che – forse, con i numeri alterati, le cure sbagliate, la paura indotta e la proibizione di fare cura medica vera – avrebbe ucciso 50.000 persone, circa lo 0, 03% delle persone contagiate, si uccide l’economia di una nazione con una perdita stimata di centinaia di miliardi. Il rafforzamento del sistema immunitario di 60 milioni di persone sarebbe costato molto meno. E allora?
Perchè dovremmo credere che stanno facendo tutto questo per il nostro bene?
(e se lo dice anche un pezzo grosso dell’OMS, che era candidato alla presidenza ma gli fu preferito l’amico di Bill Gates, chissà perchè…)
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