Visto che TV e giornali (compresi i sindaci che, da completi ignoranti, si sentono investiti da questa missione di salvare il mondo) non dicono queste cose, è bene che facciamo la nostra parte e le diffondiamo noi.
Anche perchè sono di derivazione UFFICIALE, dal CDC (Center for Disease Control, una sorta di istituto superiore della sanità) che, pur essendo stato colto in flagrante a mentire in altri casi (ricordate il caso del pentito che rivelò gli imbrogli per nascondere la correlazione fra vaccini ed autismo?), se non può fare a meno di dire la verità, significa che non ha proprio nulla in mano.
Traduco dall’inglese, fonte originale sotto.
Uno studio del CDC ammette che il “virus” COVID infetta solo cellule di scimmia avvelenate, non gli esseri umani!
SARS-CoV-2 è il nome del virus che si afferma sia la causa della malattia Covid-19. Il dottor Tom Cowan ha pubblicato un’analisi sorprendente di uno studio del CDC che ammette che il “virus” SARS-CoV-2 non è stato adeguatamente isolato o purificato, il che significa che non possono neanche provare che esista un nuovo, mai visto-prima virus. Invece di isolare il virus, gli scienziati hanno esaminato solo 37 delle circa 30.000 coppie di basi che si afferma essere il genoma del virus intatto. I 37 segmenti sono stati inseriti in un programma per computer che ha riempito il resto delle coppie di basi, la qual cosa è una frode scientifica!
I virologi hanno introdotto soluzioni che dicono contenere il virus in una varietà di colture di tessuti, comprese tre che contenevano cellule umane. Nessuna delle cellule umane è stata infettata ed è quindi innocua per l’uomo.
Le uniche colture di tessuti che sono state infettate sono state cellule renali di scimmia che sono state precedentemente trattate con due potenti farmaci tossici per i reni.
§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§
Questa settimana, la mia collega e amica Sally Fallon Morell ha portato alla mia attenzione un fantastico articolo pubblicato dal CDC. Il link all’articolo è qui, ed è stato pubblicato nel giugno 2020. Lo scopo dell’articolo era che un gruppo di circa 20 virologi descrivesse lo stato della scienza dell’isolamento, della purificazione e delle caratteristiche biologiche del nuovo SARS-CoV -2 virus e di condividere queste informazioni con altri scienziati per le proprie ricerche. Una lettura approfondita e attenta di questo importante documento rivela alcuni risultati scioccanti.
Innanzitutto, nella sezione intitolata “Whole Genome Sequencing”, troviamo che invece di aver isolato il virus e sequenziare il genoma da un’estremità all’altra, hanno trovato 37 coppie di basi da campioni non purificati utilizzando sonde PCR. Ciò significa che hanno effettivamente esaminato 37 le circa 30.000 coppie di basi che si afferma essere il genoma del virus intatto. Hanno quindi preso questi 37 segmenti e li hanno inseriti in un programma per computer, che ha riempito il resto delle coppie di basi.
Per me, questo passaggio di generazione del computer costituisce una frode scientifica. Ecco un’equivalenza: un gruppo di ricercatori afferma di aver trovato un unicorno perché ha trovato un pezzo di zoccolo, un capello da una coda e un frammento di corno. Quindi aggiungono queste informazioni in un computer e le programmano per ricreare l’unicorno, e poi affermano che questa ricreazione del computer è il vero unicorno. Naturalmente, non avevano mai visto un unicorno, quindi non avrebbero potuto esaminarne la composizione genetica per confrontare i loro campioni con i capelli, gli zoccoli e il corno dell’unicorno.
I ricercatori affermano di aver deciso quale sia il vero genoma di SARS-CoV-2 per “consenso”, una specie di voto. Anche in questo caso, diversi programmi per computer presenteranno diverse versioni dell ‘”unicorno” immaginario, quindi si uniscono come un gruppo e decidono qual è il vero unicorno immaginario.
La vera scoperta di successo in questo studio arriva dopo, una scoperta così scioccante che ho dovuto leggerla molte volte prima di poter credere a ciò che stavo leggendo. Lasciatemi citare il brano intatto:
“Pertanto, abbiamo esaminato la capacità di SARS-CoV-2 di infettare e replicarsi in diverse linee cellulari umane e primate comuni, comprese le cellule di adenocarcinoma umano (A549), le cellule del fegato umano (HUH 7.0) e le cellule renali embrionali umane (HEK- 293T). Oltre alle celle Vero E6 e Vero CCL81. … Ogni linea cellulare è stata inoculata ad alta molteplicità di infezione ed esaminata 24 ore dopo l’infezione. Nessun CPE è stato osservato in nessuna delle linee cellulari ad eccezione delle cellule Vero, che sono cresciute da più di 10 alla settima potenza a 24 ore dall’infezione. Al contrario, HUH 7.0 e 293T hanno mostrato solo una modesta replicazione virale e le cellule A549 erano incompatibili con l’infezione da SARS CoV-2 “.
Cosa significa in realtà questo linguaggio e perché è l’affermazione più scioccante di tutte dalla comunità virologica?
Quando i virologi tentano di dimostrare l’infezione, hanno tre possibili “ospiti” o modelli su cui possono testare.
- Il primo sono gli umani. L’esposizione all’uomo generalmente non viene eseguita per motivi etici e non è mai stata eseguita con SARS-CoV-2 o alcun coronavirus.
- Il secondo ospite possibile sono gli animali. Dimenticando per un momento che non usano mai effettivamente virus purificati quando espongono animali, usano soluzioni che sostengono contengano il virus. L’esposizione agli animali è stata eseguita una volta con SARS-CoV-2, in un esperimento che utilizzava topi. I ricercatori hanno scoperto che nessuno dei topi selvatici (normali) si è ammalato. In un gruppo di topi geneticamente modificati, un numero statisticamente insignificante ha perso un po ‘di pelo. Non hanno sperimentato nulla di simile alla malattia chiamata Covid 19.
- Il terzo metodo che i virologi usano per dimostrare l’infezione e la patogenicità – il metodo su cui si basano maggiormente – è l’inoculo di soluzioni che dicono contenere il virus su una varietà di colture di tessuti. Come ho sottolineato molte volte, tale inoculazione non ha mai dimostrato di uccidere (lisare) il tessuto, a meno che il tessuto non sia prima affamato e avvelenato.
La cosa scioccante della citazione sopra è che usando i loro metodi, i virologi hanno scoperto che le soluzioni contenenti SARS-CoV-2 – anche in quantità elevate – NON erano, ripeto NON, infettive a nessuna delle tre colture di tessuti umani che hanno testato. In parole povere, ciò significa che hanno dimostrato, alle loro condizioni, che questo “nuovo coronavirus” non è contagioso per gli esseri umani. È SOLO infettivo per le cellule renali di scimmia, e solo allora quando si aggiungono due potenti farmaci (gentamicina e amfotericina), noti per essere tossici per i reni, alla miscela.
Amici miei, leggetelo ancora e ancora. Questi virologi, pubblicati dal CDC, hanno eseguito una prova chiara, alle loro condizioni, dimostrando che il virus SARS-CoV-2 è innocuo per gli esseri umani. Questa è l’unica conclusione possibile, ma, sfortunatamente, questo risultato non è nemmeno menzionato nella loro conclusione.
Se le persone capissero davvero come è stata fatta questa “scienza”, scenderebbero in piazza per chiedere onestà, trasparenza e verità.
https://youtu.be/WQ675jLt19M
Questa è la risposta che ho sempre analizato ..
1° paura= reni
2° panico= polmoni
3°panico + paura = reni+ polmoni+ cuore
Conclusione.,abbassamento immunitario, regressione encefalico { cervelletto % rettiliano}
Dove risiedono ricordi, ancestrali, e il gioco è fatto.,
Parla di un virus esistente già nei nosti corpi
esatto… se pensi che adesso la gente con 37 di febbre corre in pronto soccorso…. 🙁