L’amico dr.Leopoldo Salmaso, medico infettivologo in pensione a tuttora attivo in Tanzania, anche autore di un bel libro sul signoraggio (“Il golpe latino”), mi ha fatto notare una cosa interessante: nonostante tutto, questa supposta pandemia una cosa buona l’ha portata: adesso la gente SA che il denaro si crea dal nulla, a seconda del bisogno (e l’ha scritto molto bene in qesto articolo: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=28679 ).

Bene. Nessuno potrà più mettere in dubbio questa verità, ma il bello non finisce qui. Sì perchè, una volta aperti gli occhi su questo, alcune conseguenze ne derivano immediatamente e, come pezzi di un domino che si spingono a terra uno dopo l’altro, altre verità incontrovertibilii emergono.

Innanzitutto: se è vero che il denaro si può creare dal nulla (come stiamo vedendo adesso), per quale motivo in passato si sono, ad esempio, tagliate le spese sulla sanità, perchè non c’erano i soldi? Perchè sono stati tagliati i contributi di accompagnamento per i malati di SLA? Se la scusa che “non ci sono abbastanza fondi” non regge, ne deriva che è stata una scelta esclusivamente politica. Si è deciso di limitare gli accompagnamenti, si è deciso che la sanità poteva essre tagliata, si è deciso che i posti letto in terapia intensiva, per 100.000 abitanti, potevane essere un quarto  di quelli della Germania. E si è continuato a spendere, ad esempio per la difesa 57,5 milioni di €uro al giorno, sabati, domeniche, Natale e Pasqua inclusi, 365 giorni all’anno.

Se ne deduce che:

  1. chi ci dice che i soldi non ci sono, ci mente;
  2. chi decide per cosa utilizzare questo denaro non ha a cuore la salute ed il benessere dei cittadini

Ma se chi ci governa ci mente, e non ha a cuore la salute dei cittadini, come possiamo credergli adesso che ci tengono costretti in casa, adducendo la scusa che lo fanno per il nostro bene? Qualche domanda me la farei, anche perchè si sta costringendo al fallimento tutta quella parte di Italia produttiva, le partite IVA e le piccole e medie imprese che non hanno santi in paradiso, tutta la ristorazione, tutto il turismo, ecc. a scapito della grande impresa, in particolare internazionale (le quotazioni di Amazon sono già tornate ai massimi di sempre). A pensar male si fa peccato, ma forse ci s’azzecca: non è che il popolo della partite IVA e delle piccole imprese non interessa a chi preferisce favorire gli interessi della grandi corporations?

Ma non finisce qui. Se, nonostante lo dicessimo da tanti anni, e nonostante esista anche un paper ufficiale della Bank of England che lo dice (lo avevo evidenziato qui), si sapeva che il denaro era creato dal nulla, ma andava a servire solo alcuni interessi e non altri, perchè il sistema di informazione ha sempre evitato accuratamente questo argomento, trattandolo solo marginalmente quando ci era tirato per i capelli e sempre per denigrare quelli che lo sostenevano come lunatici complottisti? Possibile che questi professionisti non lo sapessero, non lo avessero capito?

A voler essere buoni, si opta per la spiegazione dell’incompetenza; altrimenti, della malafede. Ma, in ogni caso, non sono degni nè dei nostri soldi, nè della nostra attenzione.

Il sistema educativo-formativo, le università di economia e finanza in particolare, si sono mai preoccupate di formare nuovi manager consapevoli, atti a dettare le linee guida delle politiche monetarie? Non mi pare proprio, e anche qui abbiamo un’altra tessera del domino che cade: non hanno fatto il loro dovere, o, forse, lo hanno fatto così per servire chi, grazie al potere di creazione del denaro, li finanziava e non permetteva voci fuori dal coro.

E qui mi fermo. Il potere di creazione del denaro dal nulla, pur di mantenere lo status quo, ha di fatto dirottato la scienza, la medicina, l’agricoltura, l’ingegneria, la biologia, la chimica, l’energia, le telecomunicazioni, per erigere un muro sempre più alto a difesa della propria immunità. Ma adesso il re è nudo, e tutti lo stanno scoprendo, anche grazie a questa crisi.

Questo mondo non sarà più lo stesso, se solo la gente non dimenticherà da chi e come è stata presa in giro.

Ma bisogna che noi continuiamo a diffondere instancabilmente la verità, privilegiati come siamo dal fatto di non avere nulla da perdere nel dirla.