Copio e incollo l’articolo di Paolo Franceschetti, il miglior articolo sull’argomento letto finora, grazie Paolo.
Una cosa è certa: la reazione spropositata rispetto alle cause. Delle due l’una: o sanno qualcosa che noi non sappiamo, e per il nostro bene stanno prendendo provvedimenti che noi non comprendiamo; o c’è dell’altro.
Siccome l’esperienza (11 settembre, MES, signoraggio, scie, ecc.) mi insegna che chi ci governa non ha propriamente il nostro bene in cima ai pensieri, resta da capire quale può essere la motivazione vera.
Probabilmente (ma qui siamo nel campo delle pure congetture) non c’è un unico motivo, ma un insieme di risultati attesi come ad esempio:
- Fiaccare la resistenza degli antivaccinisti: dopo questa esperienza chi non vuole vaccinarsi sarà indicato come untore, appestato, nemico dello stato, ecc,.;
- Avere la scusa per chiudere siti di controinformazione e mettere una limitazione alle libertà individuali (hanno già cominciato, vedi sotto);
- Introdurre il 5G mascherando gli effetti negativi sulla salute, “mescolandoli” con il presunto virus; Pensa: se l’installazione delle antenne in condizioni normali causasse l’ammalamento di tutte le persone che girano in quei dintorni, sarebbe evidente il rapporto di causa-effetto. Ma se chiudi le persone in casa, installi le antenne, e poi le fai uscire un po’ alla volta, e nel frattempo c’è anche un virus, che magari fa fuori solo i più deboli, sarebbe molto difficile risalire alla vera causa. In merto a quest’ultimo punto, riporto quanto mi scrive privatamente un amico:
Perché si associa il coronavirus al 5G?
Vi anticipo con certezza quale sara’ la prossima mossa? Ho consultato il mago Telma:
Il consiglio federale come soluzione al coronavirus , che i media stanno diffondendo nella testa delle persone, chiedera’ a tutte le ditte che per funzione possono farlo di far lavorare i dipendenti da casa con la richiesta specifica di accelerare la posa dell’impianto 5G cosi da rendere piu’ efficiente sul territorio la trasmissione di dati….
Tutto il piano del coronavirus ruota attorno all’implemento accellerato della tecnologia 5G ..parzialmente rifiutata dal popolo mondiale .So di certo che non lo capirete subito e mi darete del complottista, ma so anche che lo shock lo avrete a breve quando ciò che è riportato sopra avvererà.
Il 5G in alcuni posti è in campo da tempo ma a potenze basse, solo ora ci sono le richieste di alzare la permissiva dei famosi 6 V metro a 100 volte di più. (nella tecnologia i famosi 60 V metro richiesti dai provider si calcolano al quadrato e in effetti sono già 100 volte in più)
… è molto difficile monitorate la radiazione che viene emessa, anche perche le potenze le possono dissimulare alzandole a piacere da remoto,
Ovviamente questa radiazione di cui nessuno si accorge e che pian piano ci sta uccidendo abbassando notevolmente tutte le nostre difese, sarà camuffata da Coronavirus
Vi suggerisco di far girare a tutti i vostri contatti questo scenario nel tentativo di rompere le uova nel paniere a quest’intento. Se lo direte nel momento in cui la cosa sarà già imposta ricordate che non avrà nessun effetto perché saremo “trollati” da un esercizio di arruolati da tastiera che smentiranno.
Guardate cosa ho condiviso: Stato di emergenza a gennaio 2020: era tutto previsto.
Mi hanno segnalato una pagina della Gazzetta Ufficiale che, se è vera nel suo contenuto è da criminali patentati.
Attenzione!
Stiamo parlando di GU del 31 gennaio 2020.
Tutto preordinato, tanto che avevano già da allora dichiarato lo Stato di Emergenza… cito: “E’ dichiarato, per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza, in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili“.
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/02/01/20A00737/sg?fbclid=IwAR191tzNBe2dp-voiDsqviLIfMfTfU_utbmRmAfA3gWokHIi8gvF4GnVun8Il primo caso di Coronavirus, vi ricordo, a Codogno è stato segnalato il 19 febbraio, e questi a gennaio dichiaravano lo stato di emergenza?
%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
Diario folle del Coronavirus
10.000 morti di influenza in tutto il mondo fermano il pianeta.
Invece di stanziare qualche milione di euro per allestire in fretta ospedali da campo, grazie all’aiuto dei militari (cosa che avrebbe magari dato una spinta all’economia, con nuove assunzioni, nuovi acquisti di materiali vari, ecc.), si decide di bloccare l’economia di un paese, segregando la gente in casa, senza tenere conto del numero dei morti che ci saranno per suicidi o altre complicazioni (come disordini sociali e altro ancora). In sostanza, invece di usare soldi e militari per risolvere il problema, li si usa per risolvere il problema creato dai problemi che il governo stesso ha creato.
Le decisioni in Italia vengono annunciate non dal Parlamento o da Palazzo Chigi, ma via Facebook, in modo generico, dopo un’ora di ritardo e snervante attesa che sembra fatta apposta per creare ancora più tensione. A questo punto ci aspettiamo i prossimi provvedimenti via Whatsapp.
Persino Vespa e Mentana, che non sono propriamente dei complottisti, iniziano a sollevare qualche “leggerissimo” dubbio sulle legittimità di tutta la situazione, con un parlamento che non si riunisce se non una volta a settimana, e un premier che dà le notizie più importanti in modo incompleto e via Facebook. Vespa dichiara: “I casi sono due: o il Parlamento non serve, e questo sarebbe terribile, o il Parlamento serve e non va a lavorare. E questo è ancora più grave“.
Sorprendentemente, a questa decisione italiana seguono altre nazioni, tra cui gli USA (che bloccano tutto con soli 5000 contagi e 100 morti). In sostanza: una nazione che stanzia migliaia di miliardi di dollari per mandare i suoi soldati in tutto il mondo a morire (a botte di milioni di morti) e far morire a sua volta milioni di persone (in Vietnam, Corea, Iraq, Afghanistan, ecc.), questa volta, per qualche centinaio (che diventeranno migliaia) di morti di influenza, blocca la sua economia. E non ritiene di avere fondi necessari per allestire nuovi ospedali e nuovi posti letto.
I provvedimenti con cui da noi vengono emanate le restrizioni sono provvedimenti amministrativi (quindi illegittimi dal punto di vista Costituzionale); i provvedimenti di Presidenti di Regione e Sindaci, lo sono ancora di più; ma essendoci una paralisi di tutto il paese, il paradosso è che non si può neanche fare una battaglia legale per ottenere una pronuncia della Corte Costituzionale su tali provvedimenti.
Quando in Cina l’epidemia si ferma, e a Codogno ci sono zero contagiati, invece di diffondere queste notizie rassicuranti, si preferisce accelerare ulteriori provvedimenti amministrativi, con ulteriori misure sempre più restrittive.
Nel frattempo, i media sciorinano le seguenti notizie: una cassiera di supermercato morta di Coronavirus; ma sulla sua bacheca Facebook compare un parente, che dice “ma quale coronavirus. E’ morta di infarto”. A Mortegliano c’è un morto di Coronavirus; quello che non dicono è che la morta aveva 102 anni. L’importante è terrorizzare.
Il 19 marzo l’AGCOM emana un comunicato con cui invita i gestori delle piattaforme Facebook, Twitter, Instagram, ecc., a rimuovere le notizie false sul Coronavirus, o non corrette o non diffuse da fonti scientificamente accreditate. Chi dovrebbe decidere quali notizie siano scientificamente accreditate non si sa.
Le Iene fanno un servizio per denigrare il dottor Roberto Santi di Genova, reo di aver consigliato Vitamina C ad alte dosi per combattere il Coronavirus (era noto anche ad Ildegarda di Bingen, nel 1200, che rafforzare il sistema immunitario diminuisce il rischio di contagio, e nel 1500 era il rimedio consigliato da Paracelso e Nostradamus, quindi un consiglio di una banalità al limite dell’ovvio); un provvedimento disciplinare dell’AGCOM colpisce anche Adriano Panzironi, sospendendo tutte le trasmissioni in cui egli compariva, per lo stesso motivo (consigliava oltre alla vitamina C anche la D). Nel frattempo circola una raccomandazione che proviene dal Nucleo dell’esercito denominato “Tuscania”; che raccomanda ai propri militari di assumere… Già, proprio vitamina C e D. In sostanza, il dottor Santi, che pure è un medico, non dovrebbe essere considerato parte della comunità scientifica. Ma i militari possono però seguire consigli non accreditati.
Diventa virale un video di un medico, Fabrizio Lucherini, il cui titolo è “Stasera mi girano i coglioni e mò basta cazzate però”, dove spiega che il conteggio dei contagiati e dei morti, in Italia, è completamente erroneo, perché tra i morti vengono conteggiati anche quelli che avevano gravi patologie pregresse, mentre non vengono conteggiate le persone che, non avendo fatto il tampone, potrebbero avere il Coronavirus senza saperlo. E che in sostanza ribadisce quello che sanno tutti: hanno tagliato la sanità, da anni, e il vero problema sono la mancanza di posti letto negli ospedali, non il virus in se stesso.
Il problema vero però non è l’aumento dei TSO in tutta italia, i suicidi che già ci sono e che ci saranno, o la madre decapitata a casa dal figlio malato di mente a Roma (che non entrerà mai nelle statistiche dei morti del Coronavirus, ma dovrebbe entrare in quella dei morti provocati dai provvedimenti emessi dal governo); il problema vero sono i runner, in tutto il paese. Anche chi va a correre in boschi e campagne, e la polizia fa controlli pure nei boschi e nella campagne.
E da alcune parti vietano (sempre a mezzo di provvedimenti amministrativi illegittimi) anche gli orti. Non è una necessità, insomma, coltivare da se stessi il proprio cibo, né curare eventuali animali; tanto c’è il supermercato. Quale danno possa fare e quale pericolo di contagio possa esserci per uno che va a coltivare il proprio orto non è dato saperlo.
In Francia, dove non hanno il bidet, i militari devono presidiare le scorte di carta igienica nei supermercati. Mia sorella, che è in Germania in quarantena a causa di un contatto con dei contagiati, dove anche lì non hanno il bidet, mi manda le foto di centinaia di rotoli di carta igienica.
Nel frattempo, nonostante siano chiuse tutte le attività imprenditoriali, continua a rotta di collo il taglio degli alberi per far posto al 5G; si plaude alla ricerca di nuovi vaccini; e chi se ne frega se illustri scienziati come Stefano Montanari e molti altri continuano a dire che i vaccini danneggiano anziché aiutare. Che ci sia una correlazione tra questo virus e il 5G (dato che tra l’altro, guarda caso, si scopre che il virus pare sia stato creato a Wuhan, la stessa città da cui è partita la progettazione e la creazione del 5G, tanto che Wuhan è la prima città al mondo con copertura interamente 5G), o addiritura che muoiano di più le persone vaccinate rispetto a quelle non vaccinate, sono teorie complottiste.
Se i provvedimenti del governo sono assurdi e illegittimi, non meno assurde sono le “proposte” che vedo nascere in rete. Si va da denuncie precompilate contro Conte per fargli avere l’ergastolo, a decreti del popolo sovrano, emanati dal “Ministero del popolo sovrano” (sic) che dovrebbero essere firmati dai cittadini per togliere lo stipendio ai parlamentari e darlo ai medici in prima linea col Coronavirus; e poi proposte di scendere tutti in piazza e mobilitarci, effettuate in profili che hanno al messimo 30 “mi piace” e 3 condivisioni.
In sostanza, nonostante questa situazione abbia reso palese a tutti che non è mai esistita una democrazia, e che per sospendere la nostra libertà basta un’influenza, e che il potere, in ogni tempo e in ogni luogo, ha sempre concesso al popolo quella giusta quantità di libertà che riteneva saggio concedergli, c’è qualcuno che ancora pensa che il popolo possa fare qualcosa e decidere qualcosa, e per giunta proponendo soluzioni da Armata Brancaleone. Dovrebbe essere inoltre palese che il potere non è in Conte, o nei ministri, o nel parlamento, o nella magistratura, ma altrove. Ma evidentemente non solo non è palese, ma purtroppo la gente continua a pensare che siamo in democrazia.
Nel frattempo, molti commentatori si concentrano sulla Cina, affermando che essa ha un danno economico da questa situazione e magnificando i rapporti esistenti tra Italia e Cina. Senza capire che la Cina non avrà alcun danno economico da tutta questa situazione, perché avendo capitali pressocché infiniti, a seguito di questa situazione ci “aiuterà” economicamente, come ha fatto con la Grecia, dove l’aiuto economicamente più consistente non è venuto dall’Europa (che ha provocato solo danni alla loro economia) ma dalla Cina, che ha acquistato il porto del Pireo per 370 milioni di euro, e investito in altre infrastrutture. Succederà anche da noi, ovviamente. Ed è un processo, quello dell’acquisizione cinese dei principali comparti strategici mondiali, che è inarrestabile. Perché tra i due modelli, quello Occidentale e quello Cinese, il modello vincente è quello Cinese. Il modello occidentale infatti si basa sul fare la guerra a tutto e tutti, spendendo soldi per guerre inutili (sono secoli che noi Europei andiamo ovunque, Australia, USA, Hawaii, Sudamerica, uccidendo i nativi e soppiantandoli con la nostra cultura a colpi di cannone); il modello cinese si basa sul non fare la guerra a nessuno (tranne in alcuni momenti storici con i paesi confinanti), ma comprando economicamente tutto. Due modelli diversi (l’uno basato sulla forza; l’altro sul denaro), entrambi negativi per l’evoluzione dell’uomo, si scontrano sullo scenario mondiale. C’è da sperare che ne emerga un terzo, intermedio. Ma quando?
Tutto questo mi rimanda ai primi tempi di quando aprii il mio sito. Mi occupavo di bambini scomparsi, e a nessuno interessava nulla tra le persone che mi circondavano. Mi occupavo di omicidi, portando alla luce fatti gravissimi, mentre la mia collega e amica Solange toglieva il velo alle principali stragi italiane. Ma non era un problema per nessuno. Anzi. Ero un fastidio per molti. Ma se avevo l’influenza, mi domandavano: “Azz… ma ti serve qualcosa? Riguardati”. Una volta sfuggii per caso ad un tentativo di farmi fuori, e per lo shock ebbi l’influenza e la sciatica per quindici giorni; quando raccontavo il fatto mi consigliavano di prendere un’aspirina. “Sì mamma, ho l’influenza. No mamma, non me ne fotte nulla del fatto che ho la febbre, ne ho diverse l’anno, il problema è che mi hanno inseguito per farmi fuori e se non c’era la Carlizzi… Sì mamma ok, prendo l’aspirina”.
Vivevo in una sorta di incubo, in cui mi pareva che per tutti l’unico problema veramente importante fosse l’influenza.
Oggi, come ieri, si ripropone lo stesso incubo. Il problema è l’influenza. Mica i milioni di morti di tumore in tutto il mondo; mica i milioni di morti per fame ovunque; mica le centinaia di bambini che scompaiono ogni anno in Italia (sono molte di più in Francia o negli USA, migliaia l’anno); mica i morti provocati da guerre assurde in tutto il mondo. Quando viaggiavo negli USA, mi colpivano i supermercati e gli autogrill con le foto dei bambini scomparsi nel nulla, nell’indifferenza dei media e delle autorità.
Ma 100 morti di influenza bloccano gli USA, e alcune migliaia di morti bloccano il mondo.
Stamattina, alle 6, mi chiama una madre a cui hanno sottratto il bambino. Come si fa a tutelarla in questo momento in cui ogni garanzia è sospesa? (Non che prima si potesse fare nulla in realtà. Ma almeno qualche speranza c’era. Qualcosa si poteva fare. Oggi nulla, perché non c’è libertà di movimento, le forze dell’ordine sono impegnate in altro, i giornalisti parlano solo del Coronavirus, e tutto è paralizzato). Quanti altri bambini sottratti saranno oggi nell’impossibilità di essere tutelati dai loro genitori?
Concludo dicendo che sono un soggetto particolarmente a rischio perché – chi mi conosce bene lo sa – ho da sempre 5-6 influenze l’anno. Non so per quale motivo – sarà che sono un Ariete, e pare che gli Arieti siano soggetti più degli altri alle febbri – sarà per motivi psicosomatici (come sono propenso a credere), ma prendo regolarmente tutte le influenze che girano, più qualcuna in più. La mia migliore amica, con cui ho da anni uno strano rapporto simbiotico, è anestesista in un ospedale in prima linea nella lotta al virus e – come tutti i medici e gli infermieri in genere – è tra i soggetti più a rischio, ma mi dice: “Non preoccuparti; muoiono solo le persone che hanno patologie pregresse. Che, in sostanza, non muoiono di Coronavirus, ma di altre complicanze preesistenti”. Il problema sono i posti letto negli ospedali, non il virus in sé. Che, se destinassimo ai reparti di terapia intensiva anche solo la somma che costa un F35 (circa 100 milioni di euro, secondo le stime de IlSole24Ore), non sarebbe un problema. Non sono preoccupato né per lei né per me, e non a caso quando stiamo insieme parliamo di bambini scomparsi, non di influenza, ed è lei che mi ha aperto gli occhi sulle scomparse di bambini in Francia, facendomi vedere dei documenti impressionanti.
Il problema diventa tale perché questa epidemia è lo specchio della nostra umanità. Dove il problema delle persone è riguardarsi contro l’influenza.
Spiritualmente, questa situazione è solo lo specchio di ciò che tutti hanno dentro; il riflesso esterno, di ciò che è all’interno delle persone e all’interno della società. Una società che si preoccupa dell’influenza, ma quando scompaiono i bambini se ne fotte, al massimo mettono le loro facce sui cartoni del latte, come in USA, e che se mettono il 5G pensa che sarà un gran vantaggio perché cosi potrà connettersi più velocemente, ma che si mette in fila come le pecore per farsi vaccinare, come è successo a Bergamo, perché il vero problema di ciascuno di noi è l’influenza. E allora, se questi sono i presupposti, è logico che poi a fronte dell’influenza, venga schierato l’esercito. E’ una questione di priorità da parte della società.
Il problema pare siano i posti letto in terapia intensiva che sono in Italia che sono pochi e non i danni che la “clausura” può causare e neanche il blocco del sistema produttivo! Tanto i politici il loro stipendio ce l’hanno che gliene frega a loro.
In Cina da quello che si capisce hanno chiuso “totalmente” solo Hubei conta 60 mln di abitanti su 1 mld e mezzo di cinesi, il loro paese ha continuato a funzionare, qui in Europa è tutto fermo. Questo ci farà, come ha scritto Franceschetti, servi della Cina.
Grazie dell’articolo.
Martedì 24 marzo, dalle ore 12.30 alle ore 15 in diretta su Radio Gamma 5, Marcello Pamio
Alle 12:30 con Sergio Leali (Presidente LAIF, L’Associazione Istruzione Famigliare): “Cos’è l’istruzione famigliare (homeschooling) e come funziona”
Alla 13 con Ambra Fedrigo (regista) per parlare dell’iniziativa: “Io sono oltre la paura”.
Dalle 13:30 con il *dottor Matteo Penzo* (Ricercatore, Medico Chirurgo Specialista in Anestesia e Rianimazione), ” *Dal polmone al rene: come la paura diventa morte* ”
Per la diretta 049/700700 e 049/700838, per inviare un sms 3347102672. Si può ascoltare in diretta FM 94:00 MHz (solo in Veneto) oppure in streaming al seguente indirizzo http://players.fluidstream.it/RadioGamma5/index.php
Ciao Alberto, voglio segnalarti un breve video di 4 minuti con sottotitoli in italiano al seguente link: https://mega.nz/#!Ec4inQDC!SskRoaloo2XPL1IIhwF_FD1GgAwRnSKRUS0xy9iHRZg
Se ne vale la pena, puoi visionare la versione integrale di 56 minuti in lingua inglese al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=TmWM51mTY_c
Mentre il sito web lo trovi al seguente link: http://projectavalon.net/lang/en/anglo_saxon_mission_en.html
Grazie, sicuramente questi novelli dr.Jekill che si sentono superiori a Dio non stanno certo lavorando per il nostro bene…
Grazie al Coronavirus, è in atto una rivoluzione tecnologica, come fu l’invenzione dei mezzi di trasporto, cestinando buoi, mucche, asini e cavalli, per millenni usati come mezzo di trasporto di cose e persone. Ecco che grazie al Coronavirus, grazie a questo capside di 0,000000001 mm, gli esseri umani del pianeta saranno catapultati nell’Era super veloce dell’Internet delle Cose, il mondo virtuale, la fantascienza che diventa realtà. Se prima i cavalli dovettero cedere il passo alle auto, oggi il mondo reale creato da Dio, dovrà cedere la sua immagine al mondo virtuale costruito dall’avversario. Diciamo grazie a Cesare per il contenimento del Coronavirus con lo strumento della quarantena. Con l’obbligo di stare a casa, il coronavirus e l’Internet delle Cose diventano inversamente proporzionali, diminuisce il contagio ed aumenta il numero delle connessioni al mondo virtuale. Mentre la Quarantena ed l’Internet delle Cose sono direttamente proporzionali, aumenta il periodo della quarantena, aumentano le connessioni e diventa stabile e normale il Nuovo Mondo, Internet delle Cose, o richiesta da parte degli esseri umani di una rete super veloce, 5G, dalla fantascienza alla realtà. Ed ecco che grazie al coronavirus avverrà il passaggio dal vecchio al nuovo, dal mondo reale a misura d’uomo, al mondo virtuale a misura tecnologica. Benvenuti in un ulteriore livello del transumanesimo.
Gesù disse, date a Cesare quello di Cesare, che tradotto significa: rispettate le leggi di Cesare riguardo alla quarantena, ma date a Dio la contemplazione. Come? Ricordatevi che il mondo reale è vero, non danneggia il nostro organismo. Non facciamo l’errore che per proteggerci dal virus, restiamo connessi con uno smartphone troppo vicino al corpo, con il rischio di danni come dichiarato dalle ultime ricerche. Nel senso è giusto mantenere la distanza di sicurezza di 1 metro da una persona per non contrarre il virus,ma è tanto più giusto mantenere la distanza di sicurezza dalle radiazioni emesse dal nostro migliore amico, il nostro smartphone. Ricordatevi anche di questo aspetto, solo per restare in salute.
Certamente chi ha generato il Caos, ha precise strategie, soprattutto geopolitiche, possiamo immaginare il virus come il perno della ruota ed i raggi tutti i diversi obiettivi che rendono stabile la strategia. Gli obiettivi saranno sotto i nostri occhi nei prossimi giorni, a mano a mano, pedalata dopo pedalata.
Grazie.
Grazie Alberto
questo articolo è chiaro e anche dal mio punto di vista è completo di ogni particolare.
Mi colpisce assai la tua frase:
Spiritualmente, questa situazione è solo lo specchio di ciò che tutti hanno dentro; il riflesso esterno, di ciò che è all’interno delle persone e all’interno della società. Una società che si preoccupa dell’influenza, ma quando scompaiono i bambini se ne fotte,
migliaia di persone cieche, paralizzate dalla paura ed incapaci di guardarsi all’interno. Manchiamo della spirituaità vera che ci porta a comprendere che Madre Natura è sovrana, riconoscendo che non abbiamo alcun potere di controllo in lei. Grazie
Grazie ma la frase, che pure condivido, è di Paolo Franceschetti.
Il Ministro dell’Economia Tremonti alla trasmissione televisiva “Anno Zero” del 6-3-2008: “ Da tutte le crisi si esce con una modifica della struttura produttiva….. dalla seconda guerra mondiale si uscì passando dal cavallo al jet; da questa crisi si uscirà con le energie rinnovabili e le biotecnologie. Lo scenario economico cambierà radicalmente…..”
Le biotecnologie comprendono anche gli organismi geneticamente modificati (OGM) , il progetto genoma ecc. http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2018/07/vaccini-e-dna-accadde-nel-2017.html Sono in molti a pensare che il piano vaccinale mondiale sia prodromico a quella genetico. I bambini che spariscono sono forse usati anche per ricerche genetiche?
Cari amici, a proposito di bambini che scompaiono, segnalo il
blog di Fiona Barnett (https://fionabarnett.org/)…