Interessante e divertente video che va la pena di guardare e meditare: perchè gli innovatori sono così pochi, e spesso molto osteggiati? Niente di particolarmente nuovo, la presentazione di Ingannati è tutta basata sul mito della caverna di Platone, ma l’esposizione molto simpatica e scorrevole ne rendono la visione un’occasione di divertimento, oltre che di istruzione.
Dalla descrizione di Byoblu:
Quando Platone descrive lo schiavo che si volta per uscire dalla caverna, la chiama “rivoluzione dolorosa”. Rivoluzione è l’atto di voltarsi e cambiare prospettiva. Dolorosa perché, se sei abituato alle catene, la prima sensazione che hai quando te ne liberi è di sofferenza, perché quando acquisiamo conoscenza la prima terribile ricompensa è quella di accorgersi della propria sterminata ignoranza. Quando poi con i tuoi atti testimoni che “si può fare”, diventi il nemico di tutti coloro che stanno benissimo nel sentirsi dire cosa devono fare e che hanno dunque il grande vantaggio di poter imprecare contro la pioggia incessante e il governo ladro. È questo il vero salto quantico descritto dal perugino Nicola Donti, storico della filosofia, nel suo intervento tratto dal convegno “Flusso della vita e naturale capacità di amare” organizzato da UNIALEPH a Camogli lo scorso 7 aprile.
https://www.youtube.com/watch?v=Vz2yC5PTqEE
Santa pazienza!!!
L’espositore afferma che “guai ad usare le parole sbagliate”… e poi continua a nominare la rivoluzione mentre l’idea che vorrebbe conculcare è correttamente espressa dalla parola “CONVERSIONE”.
Questi falsi maestri creano quindi un risultato opposto: ma io che trovo la verità mi aspetta una vita di sofferenza?!? … col caz.. che vado avanti!!!
Infatti il percorso vero è quello che segue: ma io che sto soffrendo in questa situazione voglio rimanerci fino alla morte?!? … col caz.. che continuo a comportarmi così!!!
Per cui, visto che il dolore è un dono, sono grato di vedere il sole!!! …e col caz… che ritorno nella caverna!!!
Per quanto riguarda gli altri “indemoniati”, quando avranno superato il loro limite di tolleranza si libereranno da soli. Io intanto, se vogliono e solo se vogliono gli mostro come si fa, ma non prima della LORO decisione irrevocabile di CONVERTIRSI.
…come ti dissi una volta: hai il nemico in casa.
😀
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Giusto. Chi l’ha detto che: “… quando l’allievo è pronto, arriva il maestro” ???
Buddha?!? 😉
…la frase corretta è:
Quando l’allievo ci arriva, è pronto il maestro…
😀
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